Don’t Tempt Tiegan – BDSM

di | 18 de Giugno, 2022

Pickens scortò Tiegan lungo il corridoio. Fuori c’era un temporale ed entrambi erano felici di essere a casa.

“Sono contento che la mostra di De Kooning sia ancora in città.” Pickens ha detto alla sua ex cognata. “Temevo che non saresti arrivato in tempo per vederlo.”

Tiegan sorrise a Pickens. Adorava come fosse così vecchio, aiutandola a togliersi il cappotto. Tiegan si sedette e Pickens gli portò spontaneamente un gin tonic.

Se fosse stato prima delle tre del pomeriggio, si sarebbe offerto di preparare una tazza di tè. Glielo aveva insegnato sua madre.

“Quindi esci molto?” chiese Tiegan, sorridendo leggermente a Pickens. A quarantasei anni Pickens era ancora un uomo attraente, con le ali d’argento tra i capelli.

Tiegan lo aveva completamente approvato quando sposò sua sorella maggiore. Era preoccupata per Pickens ora, essendo sola.

Quando Bekah era sul letto di morte, implorò Tiegan con i suoi ultimi respiri di prendersi cura di suo marito.

“Ha bisogno di quella cosa in particolare, sai, Tiegan?”

E anche se Tiegan era ben dodici anni più giovane di Pickens e Bekah, lei capiva.

Tiegan si era vestita quella mattina con un maglione di cachemire bianco che copriva perfettamente i suoi seni generosi e una minigonna di tweed di buon gusto ma corta.

Pickens, ovviamente, era troppo timido per commentare l’abbigliamento della sorella della sua defunta moglie, ma apprezzava una bella ragazza!

Pickens non sapeva come rispondere alla domanda di Tiegan sugli appuntamenti o se fosse appropriato discuterne. Era vedovo e affrontare questo caso lo portò in un viaggio con l’orso.

Per un po’ di tempo all’inizio di quest’anno, Pickens è uscito con una donna a buon mercato e arrogante che ha incontrato su un sito web chiamato “Harriett’s Leather Life”.

Goyamina aveva i capelli arruffati, spesso acconciati in un modo noto come un alveare, in cima alla sua testa.

Sebbene Goyamina avesse facilmente uno o due anni più di Pickens, si vestiva come un’adolescente, con abiti scollati, gonne di pelle e jeans attillati.

A volte Goyamina si presentava a cena in pantaloncini di jeans corti, del tipo comunemente chiamato “Daisy Dukes”, dal nome dell’eroina della serie TV bucolica degli anni ’80.

Indossava spesso questi pantaloncini con calze a rete e tacchi alti, e Pickens temeva che sarebbe stato arrestato, essendo stato scambiato dalla polizia per il suo magnaccia invece del suo ragazzo.

E, per quanto fosse imbarazzato Pickens, era molto eccitato da Goyamina e la guardava senza fiato, sia eccitato che inorridito mentre si imbrattava con calma il suo sorriso sfacciato con un rossetto viola brillante.

Lo ha fatto proprio lì al tavolo invece che in bagno come la maggior parte delle signore educate!

Goyamina e Pickens avevano poco in comune: sarebbe stata molto più a suo agio a giocare a bowling che a una sinfonia oa uno spettacolo di Broadway.

Ma a Goyamina piaceva la generosità di Pickens e amava dire alle ragazze nel suo soggiorno che usciva con un radiologo.

E quello che avevano in comune, ovviamente, era la sua reazione all’annuncio di Pickens sulla bacheca “Harriett’s Leather Life” – “Uomo vedovo, donna di mezza età, dominante ISO che verrà a prendermi per correggere i miei numerosi errori. “

Ma il problema era che, anche se la coppia aveva stretto un legame così massiccio in quel dipartimento, quando Pickens ha deciso che era ora di porre fine alla relazione, c’era un problema straziante.

Sapeva che doveva farla finita. Goyamina prendeva in prestito molti soldi, aveva problemi di droga e spesso lo metteva in imbarazzo alle feste e agli eventi pubblici con i suoi capricci da ubriaco.

Altre storie erotiche  Your Task For Today - BDSM

Una volta, incredibilmente, a una raccolta fondi, dopo che Goyamina lo ha visto in una conversazione educata con un attraente lobbista di Washington, si è pavoneggiata verso di loro.

“Vai fuori di qui.” aveva detto duramente Goyamina alla bionda. Pickens era dispiaciuto persino di averle chiesto di uscire, indossava un mini abito metallico luccicante.

«Togliti la cintura dai pantaloni, Pickens. aveva detto Goyamina, con gli occhi piantati in lui con i pugnali.

“C-perché mi metti in imbarazzo…”

Ma la sua obiezione fu troncata quando la sua grande mano, le dita con anelli di metallo pesante, lo colpì in faccia.

E, in quella notte difficile, davanti a tutti, Pickens si tolse la cintura e gliela porse, poi la guardò stordito mentre gli apriva i pantaloni e gli tirava il cazzo, facendo scorrere le unghie lucide da cima a fondo. l’albero finché non diventa durissimo…

Tira fuori i pantaloni da smoking come un pugile di Louisville!

E così, Goyamina si era arrotolato la cintura e gli aveva schiaffeggiato il cazzo cinque o sei volte, e come aveva urlato Pickens!

“Imparerai (WHACK) a non (WHACK) flirtare con le puttane!”

Ed è scappato dall’evento, dimenticandosi di mettere via il suo organo danzante mentre lei lo inseguiva, agitando la cintura!

E più tardi quella notte, Goyamina si tolse uno dei suoi tacchi alti. Ha legato Pickens al suo letto e gli ha dato un colpo di martello che non avrebbe dimenticato…

Quindi, anche se si è conclusa con una focosa sessione d’amore, Pickens sapeva di dover porre fine a questo imbarazzante intreccio. Perse tanti amici, che trovarono Goyamina odioso e di cattivo gusto.

Ma quando Pickens ha cercato di dire a Goyamina – di persona, ovviamente, era troppo galante per rompere via e-mail – che la sua vita amorosa era finita, Goyamina ha avuto una bizzarra rappresaglia.

Goyamina ha semplicemente colto l’occasione normalmente nell’antica ciotola Duolton della nonna. E poi avrebbe ordinato a Pickens di togliersi i pantaloni.

“Goyamina, ti dico che è finita.” Pickens avrebbe cercato di essere risoluto con Goyamina, dopotutto, una volta che era un tenente dell’Aeronautica, ma lei gli afferrò la borsa e gli afferrò la racchetta da ping-pong e gli batté le lunghe unghie color magenta, duramente.

“Abbattili, Pickens. Se vuoi finire dopo la tua sculacciata, parliamone. Ora, per ogni secondo che ritarderai, conto e aggiungo cinque colpi!”

E il problema era che Pickens era impotente di fronte a tali suppliche. Era intensamente attratto da Goyamina, la sua scollatura che rimbalzava sul tubo a strisce.

Vedendo la pagaia nelle sue mani, ovviamente, Pickens avrebbe finito per aprire la cerniera lampo e il labbro tremante, appoggiandosi sulle ginocchia in una rete mentre Goyamina si tirava giù anche le mutandine.

Tra i diciassette e i quaranta tiri dopo, Pickens sarebbe stato mandato a recuperare in angolo.

Fissando il muro inesorabilmente, i pantaloni gli occludevano ancora le caviglie, il suo culo gonfio rosso brillante esposto in modo umiliante.

E il tuo cazzo così duro!

Era così imbarazzante. Poi, dopo mezz’ora in piedi lì, mentre Goyamina giocava con il suo telefono o guardava “Project Runway”, lo convocò.

“Torna indietro e dai un po’ di zucchero a Goyamina. Ti perdono, ragazzaccio.”

E Pickens si sedette sulle ginocchia di Goyamina. A quel punto aveva completamente perso i pantaloni, e lei stava giocando con il suo duro schlong e lui le piangeva sul collo.

“Ecco, tesoro. Perché vuoi farmi incazzare in quel modo, parlando della rottura con il tuo Goyamina che ti ama. Sii un bravo ragazzo e io lascerò cadere la maglietta e potrai succhiarmi il seno. Pregami di lasciarti .” “

Altre storie erotiche  The Reluctant Submissive Pt. 03 - BDSM

E, naturalmente, l’argomento della fine della relazione sarebbe per un altro giorno.

E davvero, Pickens ne era così dipendente!

A volte Goyamina si sedeva in una vestaglia di seta, mostrando a Pickens i suoi seni e dicendogli, mentre lui piangeva, che lasciava solo che i “veri uomini” succhiassero i suoi bei capezzoli…

E lei lo fece leccare e presentarsi mentre si sedeva sulla sua faccia per ore…

Potrebbe ancora essere coinvolto con questa donna se non fosse stata accusata di falsificazione. Gravata dalla passione per Oxycontin, Goyamina ha saltato la pesante cauzione che Pickens aveva inviato e ha lasciato la città ben prima della data del processo.

E, naturalmente, gli mancava gran parte di lui!

Ma è stato così bello avere Tiegan qui. Era un’attraente distrazione dai suoi problemi.

Sorrise e bevve la sua acqua tonica, e guardò la sua graziosa ex cognata.

Pensò a come glielo aveva detto Tiegan ha ricordato la sua defunta moglie, Bekah.

Bekah era stata affascinante: molto culturale, spiritosa e medica, proprio come Pickens. Erano stati uguali nel tempo e negli intellettuali.

A parte questo, Bekah aveva spesso perso la pazienza per i magri sforzi del marito nelle faccende domestiche, la sua tendenza a dimenticare di prendere il bucato e quanto fosse distratto dalle conversazioni oziose con belle cameriere e cameriere.

Ma Bekah aveva un bastone di vimini, che ha soprannominato “Sweet Louise”.

Bekah si chinò su Sweet Louise e andò avanti e indietro mentre Pickens si spogliava con riluttanza e si chinava tenendole le caviglie.

Pickens non aveva stomaco. Bekah lo ha tenuto a dieta rigorosa e ha insistito per 300 addominali a notte, tra gli altri esercizi di ginnastica.

Quindi non solo Pickens poteva afferrarsi facilmente le caviglie per resistere a cinquanta dei baci di Sweet Louise, ma poteva anche accontentarsi uccidendosi con le gambe sopra la testa quando Bekah voleva che intrattenesse i suoi ospiti.

Quanto gli mancava Bekah!

Tiegan ha poi ripetuto la sua domanda, un po’ laconicamente. “Pickens, esci, esci un po’? Lo spero davvero.”

Si è fermata. “Ho notato che non eri più a dieta, guarda quella vasca. E sono sicuro che hai dimenticato i tuoi allenamenti.”

Pickens arrossì con la sua acqua tonica. Dovrebbe distrarre questa bella ragazza offrendole di rinfrescarle G e T?

“Beh no, non esco molto. Il mese scorso sono andato dalla mia caposala per il Ringraziamento.”

“Non c’è da stupirsi che sei così paffuto. Gesù, ho visto quell’infermiera.” rise Tiegan. “Penso che tu possa fare di meglio. Ma so che non ti stai sforzando troppo, vero?

Lei tirò su col naso. “Scommetto che rimani a casa, ti masturbi e leggi quelle inquietanti riviste di sadomaso che ho visto nel tuo seminterrato.”

Pickens strinse le labbra in segno di disapprovazione. Non gli piaceva questo piccolo sfacciato toelettatore di trentaquattro anni che gli parlava in modo così irrispettoso.

Ma ovviamente aveva visto molto sul trattamento riservato da Bekah a Pickens, vero?

Durante una visita, Bekah e Tiegan stavano per andare a Saks e Bekah disse alla sorella minore di mettere il bassotto di famiglia, Hirohito, nel bagno al piano di sopra in modo che non distruggesse il posto.

“Ma Pickens sarà lì per tenere in riga il cane.” disse Tiegan, indicando Pickens, che stava facendo il cruciverba “Times” in soggiorno.

Ma poi Tiegan ha appreso che quando Bekah se ne è andato, Pickens ha dovuto abbandonare i suoi diversivi, togliersi tutti i vestiti ed essere ammanettato dietro la schiena in modo da non toccarsi le “natiche” e inginocchiarsi, nudo sul freddo pavimento piastrellato sottostante. lavandino del bagno.

Altre storie erotiche  Katrina's Mistake Ch. 02 - BDSM

L’uomo e il cane sono curati, mentre la padrona fa la spesa!

“Sembra così crudele. Non puoi lasciargli fare il puzzle e leggere il suo libro mentre siamo via? Ha pulito la casa stamattina, Bekah.

Pickens ascoltò, umiliato, la simpatia della ragazza – ricordava che si era tinta i capelli di verde quell’anno – ma arrossì e si spogliò, e si voltò per farsi ammanettare i polsi dietro la testa, poi che sua moglie sorrideva.

“No Tiegan, quando sono via voglio che Pickens si concentri sulla mia mancanza e pensi a come migliorare. Quindi ha il diritto di venire con me da Saks o Bonwit Teller e portare i miei pacchi invece di darmi solo la sua carta di credito .”

Le signore risero forte, mentre Pickens stava davanti a loro, nudo e mortificato.

“In realtà, Pickens sta mostrando molto atteggiamento in questo momento. Cosa ne pensi, Tiegan? Pensi che dovremmo piegarlo sulla vasca e fargli un clistere Fleet prima di partire?”

Considerando questo ora, Pickens si sentiva a disagio. Eppure così eccitato. Questa ragazzina hippie, Tiegan, lo aveva visto nel suo stato più vulnerabile, nudo, punito e costretto ad andare in bagno, come il suo bassotto!

Ovviamente Tiegan non ha avuto scrupoli a fare domande personali.

E guardala. Tiegan era appoggiata allo schienale, incrociando le sue belle gambe tornite e sorridendogli. Giocare con un ricciolo ispido, oh quelle unghie blu… a punta!

Aspetta, cosa stava facendo Tiegan adesso? Raggiungere la borsa e tirare fuori una grande spazzola antica fatta di zanne di elefante, che ora era illegale negli Stati Uniti.

Pickens si è ricordato di questo pennello! Sua madre la possedeva. Lo presentò a Bekah la prima notte di nozze. Come sei finito con Tiegan?

“Penso che tu abbia davvero bisogno di un promemoria per non essere così pigro, Pickens.” disse Tiegan, accarezzando la spazzola per capelli contro le sue dure unghie blu.

“Devo iniziare a fare le flessioni, la corsa, i sit-up. Ricordi? Bekah ti stava colpendo con il suo bastone mentre stavi facendo i jump jack nudi al mattino e come stavi urlando.”

Era vero. E allora Bekah era con loro da settimane. Oh, lei sapeva tutto.

Pickens si appoggiò allo schienale. Osservò i grandi seni di Bekah rimbalzare e sollevarsi sotto il suo maglione di cashmere bianco.

“Penso, Pickens, dovresti alzarti e trovare il bastone di Bekah, come lo chiamava lei, dolce Loretta?”

“Dolce Luisa. disse Pickens, ansimando. «Ma Tiegan caro, non credo che sarebbe appropriato…»

“Vedi, stai ancora pensando.” disse Tiegan ammiccando vagamente. “Avevo intenzione di darti solo venti con questo pennello e solo dodici con Sweet Louise, ma potrebbe essere raddoppiato se fossi arrabbiato.”

Avrebbe dovuto cacciare quella puttana di casa, pensò. Ma poi sussultò un po’. “No, per favore signora. Vado a prendere la dolce Louise.”

“E quando la riporti indietro, torna nuda.” Bekah scoppiò a ridere. “Forse dopo aver fatto questo duro esercizio, mi toglierò il maglione che stai guardando, mi toglierò il reggiseno e ti darò qualcosa da masticare…”

“Sì, grazie Miss Tiegan.” disse Pickens con un sorriso.

“E mentre vai a prendere il tuo bastone, rinfresca il mio gin tonic!”

“Sì signora.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *