Fidelity’s Growth Experience – BDSM

di | 5 de Agosto, 2022

19 AGOSTO 2017

“Nessun tifo per il modo in cui trascini quel piede torto sul suolo aziendale di Fidelity.”

“York, almeno non mi interessa, penso che tu sia a malapena etero.”

“Old Bean Gnomey, cosa ci fai con quei curriculum?”

“Non guardare mai un numero di previdenza sociale dalla tua bocca come un regalo”.

“Non ci vado nemmeno. Spero che Fidi non chieda di loro”.

“Cos’è quella puttana bionda, la dattilografa? Penso che abbia parlato con Fidi.”

“Sì, probabilmente l’ho schiaffeggiata anch’io.” Rossi, chi è una commessa al negozio di articoli da regalo S&M, Dungeonville?

“Quello che indossa questa spilla.”

“Sì. Ha fatto finta di aver beccato Fidi a rubare in un negozio lo scorso autunno e l’ha picchiata – era una stronzata, Rossi è una puttana, ma a Fidi è piaciuto così tanto che Rossi le ha preso a calci in culo di tanto in tanto…”

“E la dattilografa? Rossi è una vecchia strega, questa biondina…”

“Sì, quella è Hyannis. È la figliastra di Rossi o qualcosa del genere. È stata assunta per fare la dattilografa nell’ufficio di Fidi, ma non sa digitare o elaborare parole o altro. questo è.”

“Basta calciare Fidi?”

“Qualcuno deve andare. Dobbiamo andare dal dottore dopo questo. Vuole che riduca l’assunzione di sale e la pressione alta.”

“È brutto, vecchio?”

«Doc ha detto che potrebbe essere fatale.

“York, è più probabile che tu venga colpito da una cassaforte, come in un cartone animato.”

“O un pianoforte a coda, Gnome. Era molto più popolare nei Looney Tunes”

“Sì, certo. York, non ci sono problemi di salute con te, né con me, solo i buoni muoiono giovani.”

“Non è la verità.”

4 GENNAIO 2019

Miss Fedeltà Ovingham Sethridge si morse il labbro mentre se ne stava incerta davanti allo Gnomo.

Come può farmi questo? Sono il direttore senior del Buttermilk County Economic Development Center.

Ho studiato a Londra! Ero un volontario dei Peace Corps a Maputo!

“Gnome, York se n’è andato. Io sono quello che sta facendo il buon lavoro, e tu… non so cosa stai facendo, ma in realtà non hai alcuno status in questa casa per aiutarmi a stare fuori tardi, trentaquattro anni.

Lo Gnomo sorrise, i suoi denti gialli brillavano. Non riusciva a credere a quanto fosse bella questa piccola creatura, la schiava del suo amico morto.

Capelli scuri e ricci, grandi tette, i jeans erano così attillati. Ma gli stava mandando messaggi contrastanti? Dopotutto, Fidi aveva appoggiato la racchetta da ping-pong e il manico di cuoio sul tavolino da caffè, poi lo aveva svegliato trascinandolo fuori dal letto per dirgli quanto era in ritardo.

Come a leggere la sua confusione, Fidi ha detto: “Sono cresciuto, ma York mi ha detto che dovevo essere lì alle undici. Ma io sono sulla trentina, e chi sei tu per dirmi cosa devo fare?

Quest’ultima affermazione è stata pronunciata in modo piuttosto accusatorio, come se Gnome stesse litigando con lei. Naturalmente, il tuo Maestro se n’è andato, stordito da un’emorragia cerebrale sei settimane fa.

Fidi sembrò fare il broncio e si voltò leggermente. Gli stava scuotendo il culo?

Lo Gnomo si era divertito a ripulire York, era più facile che raccogliere ricevute di carte di credito smarrite o vendere foto autografe di Gesù alla casa di riposo di Creswell e Fessenden.

“Ascolta, Fidi, ti amo tanto, proprio come ha fatto il tuo Maestro. lo Gnomo parlò lentamente.

“S-sì signore.” Fidi cercò di sorridere.

“E sei stato così gentile da lasciarmi vivere qui anche dopo la morte di York.”

“York ha pensato molto a te, Gnomo.”

Ah, ma Fidi? Lo gnomo l’ha sentita ridere con una ragazza su come il nuovo inquilino suonasse come “Humpty Dumpty”.

Che strano discutere di tutto questo alle tre del mattino. Ovviamente, alla sua età, non dovrebbe uscire a festeggiare, e davvero, perché trascinarlo fuori dal letto per raccontarglielo? Ma c’era il remo e il manico.

Gnome raccolse la racchetta da ping-pong.

Sì, ha graffiato il materiale in gomma. Gnome aveva visto York schiaffeggiare il culo di Fidi una o due volte, così come i suoi bei seni prima di morire.

Altre storie erotiche  Letter from Terra Haute - BDSM

E Fidi si lamentò del fatto che York non avrebbe dovuto permettere allo Gnomo di masturbarsi con il suo Willy e guardarla mentre riceveva le sue punizioni. Era molto più controllata prima della morte di York.

Anche se si riferiva allo Gnomo come “quel gobbo”. Ehm.

Ora che era fuori tutto il tempo, era un po’ una situazione di festa per la ragazza confusa poiché York non poteva più regolarla per rimanere a casa e fare le sue faccende.

Lo Gnomo guardò Fidi e… una cosina così sexy. Se l’ha colpita, potrebbe arrabbiarsi e cacciarlo fuori, anche se lo ha incitato. D’altra parte, se non l’avesse picchiata, avrebbe potuto buttarlo fuori e convincere un altro barbone a farlo.

“Ora Fidi, sai che devo punirti. Abbassati i pantaloni.

“P-per favore Gnomo, ora sono una ragazza grande.”

Lo Gnomo si era goduto lo spettacolo della punizione di Fidi, e si era masturbato fino in fondo in bagno, sbavando su uno dei suoi reggiseni 36 DD, un volgare coso rosa. Deve aver visto questa come un’opportunità incredibile.

All’orfanotrofio, hanno discusso delle capacità di vita e delle opportunità di carriera. L’occasione doveva essere colta, consigliarono le suore.

E dopotutto, lei ha portato la pagaia, giusto?

Lo Gnomo si avvicinò a Fidi, scuotendo dolcemente la testa. “Quando mi rendi triste, devo punirti, ed è importante che tu ricordi le regole”.

Ora lacrime di umiliazione sgorgavano dagli occhi di Fidi, e il suo labbro inferiore si allungava.

“Sono una ragazza grande adesso, Gnomo.”

“Se tu fossi davvero una ragazza grande, ti comporteresti come tale. Le ragazze grandi sanno che hanno bisogno di dormire e non vuoi andare a correre domani?”

“B-ma Gnomo-“

“Fidi, se devo toglierti i jeans da solo, sai che sarà peggio.”

Questo sarebbe ovviamente il punto di svolta. Se dovesse cambiare idea e chiamare i Mounties, un veterano di cinque ospedali psichiatrici e due prigioni, il futuro dello Gnomo potrebbe essere cupo.

Il cibo in prigione è così deplorevole. Odio il latte in polvere.

Comunque ne vale la pena. Non è?

Cos’altro poteva farle? Forse poteva cavarle l’occhio di vetro – c’era una bandiera americana nella pupilla – e allattarla.

“Devo sbottonare io stesso le vostre tute, signorina?”

Fidi guardò il pavimento, singhiozzando in silenzio, le sue lunghe ciocche scure che le cadevano intorno al viso.

Lo Gnomo trattenne il respiro per vedere cosa avrebbe fatto.

Le unghie viola che spuntavano da minuscole dita bianche le caddero nei pantaloni e lei li sbottonò, tirandoli giù, e c’erano le discrete mutandine beige che Gnome annusò più di una volta nel cesto della biancheria.

Ora Fidi guardava lo Gnomo con gli occhi che lacrimavano.

Ma lo Gnomo era implacabile e Fidi si abbassò lentamente anche le mutandine.

“Il tuo York non ti ha chiesto di tenere rasate le tue parti birichine?” Che giungla, signorina Fidi.

Naturalmente, tutto è andato all’inferno dopo la morte di York. Nessuna disciplina. Non stava più sfregando il pavimento del bagno, tsk tsk.

Oh, quel culone. Alto. Lo Gnomo si alzò a guardarla, ma doveva rimanere nel personaggio. Solenne.

Giocherellò con la pagaia mentre lei gli stava davanti, tremando per l’umiliazione.

Normalmente, lo Gnomo non andava d’accordo con le ragazze, creatura dalle labbra lepri quale era. Avere una figlia così, carina, sofisticata, profumata.

“Mi volevi in ​​grembo, Gnomo?” chiese Fidi, rompendo le sue fantasticherie.

“Sì, temo di sì.” Lo Gnomo prese Fidi per un braccio e la tirò in grembo, le sue trecce nere che cadevano a terra.

Lo Gnomo sollevò il remo e lo sbatté, con relativa forza, contro la guancia in basso a destra di Fidi. Lo schiaffo è stato clamoroso e poi c’è stata la macchia rossa sulla pelle di Fidi.

Si mosse un po’ e lo Gnomo poté vederla tumulo pubico sulla parte posteriore delle gambe.

Questa non è stata la prima esperienza BDSM di Gnome. Aveva incontrato alcune ragazze sottomesse durante i suoi viaggi e recentemente era uscito con un tassista omosessuale che aveva bisogno di molte punizioni corporali.

Altre storie erotiche  The Last Lagharis Pt. 05 - BDSM

Il suo curriculum di Slave Master stava sicuramente crescendo!

Lo Gnomo sollevò il remo e la abbassò di nuovo, sperando che non saltasse giù dalle ginocchia e chiamasse la polizia. D’altra parte, sarebbe bello se provocasse un pianto o due.

“Gnomo, dopo aver usato la racchetta, il rasoio di York è nel corridoio.”

Oh ok.

Lo Gnomo sollevò il remo e lo fece atterrare una quindicina di volte, e Fidi urlò e singhiozzò, ma non si mosse, e il suo sedere cominciava a diventare molto rosa.

“York mi faceva inginocchiare su una scopa”, disse speranzosa Fidelity.

Lo Gnomo la prese di nuovo a pugni e si chiese se la batteria dell’apparecchio acustico fosse scarica.

“Va tutto bene, Fidi. Scendi dal mio grembo. Sei stata una cattiva ragazza, hai corso tutta la notte e ti aiuterò a ricordarti di non farlo.”

Fidi scese dal grembo dello Gnomo e si fermò di fronte a lui, le mutandine fino alle ginocchia.

C’era una leggera bava sulle sue labbra che scendeva lungo la gamba destra di Fidi.

Lo Gnomo fece un respiro profondo.

Tutto questo e io vivo gratis.

“Togliti tutti i vestiti e portami la pelle di rasoio.

“Davvero signore? Fidi si morse il labbro inferiore pieno. Ma si tolse la camicetta aderente, poi il reggiseno, e c’erano i suoi gloriosi seni cadenti.

Fidi ci pensa mentre si toglie il top. Lo Gnomo era una curiosità. Mastro York aveva visto l’ometto chiedere l’elemosina fuori dalla Legione di Lucifero e l’aveva portato a casa, ed eccoci lì.

“E’ una rivolta, Fidi. Ho visto uno sciocco pomposo dare un quarto di dollaro allo gnomo, poi lo gnomo ha stretto la mano al ragazzo, abbastanza servile nei suoi ringraziamenti, e in qualche modo si è fatto prendere il Rolex del ragazzo.”

“Ed è quello che vuoi da noi?” Fidelity aveva chiesto freddamente e, naturalmente, era stato rimproverato per la sua impertinenza.

Ma ora Fidi guardava lo strano omino dalla testa deforme e non rimpiangeva nulla.

Perché, ovviamente, Fidelity è sempre stato un lavoro facile, il tipo di ragazza da cui prendi in prestito denaro e poi “dimentica” di restituirlo.

Poco più che ventenne, aveva una coinquilina crudele, Cézanne, che era la puttana della confraternita. Cézanne e la sua amica Danita incoraggiarono Fidi a fare una “passeggiata nella natura”, poi gli tesero un’imboscata da parte di un gruppo di ragazzi…poi Cézanne ordinò a Fidi di spogliarsi.

“Per favore, Cézanne, non essere così”, implorò Fidi, e avrebbe potuto mettere fuori combattimento Cézanne, era una cintura arancione e un’abile kickboxer.

Ma Cézanne stava allegramente scuotendo la testa, ei ragazzi stavano lanciando sassi e schiacciato lattine di birra contro Fidi finché lei si è arresa e ha iniziato a sbottonarsi il top.

Oh, come singhiozzava Fidelity, e alla fine era nuda e tremante (c’erano un sacco di giostre del genere, di solito tra dicembre e febbraio)

“Okay, senti che i tuoi ragazzi, Danita e io ci siamo rasati la figa prima.”

Sì, calvo laggiù, e così esposto. E un ragazzo della confraternita avrebbe preso il suo reggiseno o le sue mutandine come una specie di ricordo.

Una volta, mentre Cézanne e Fidi ballavano allo Smitten Kitten, Cézanne ha attirato la povera Fidelity nel bagno degli uomini e ha succhiato cinque promesse Delta in grembo, e sì, i ragazzi ci hanno pisciato addosso.

Urinato da un giovane immaturo, e Cézanne e il resto della confraternita si sono fatti una risata.

Così umiliato eppure così caldo. Cézanne ha reso Fidi davvero sexy. Fidi si è guadagnata la reputazione di Buttermilk State U. come la ragazza pietosa e, se si è lamentata troppo, Cézanne si è frustata il sedere flaccido con una gruccia metallica. Era incredibile quello che Fidi avrebbe sopportato.

E più tardi, Fidi ha pagato i prestiti studenteschi e le spese legali di Cézanne, perché Cézanne aveva un debole per buttare giù le porte dei saloni ubriaco alle quattro del mattino.

Fidi aveva masticato il tappetino di Cezanne durante tutta la scuola di economia, e aveva anche succhiato tutti i cazzi che Cezanne aveva chiesto. Ma non è finita adesso?

Altre storie erotiche  The Treaty Ch. 01

Che dire di tutta la terapia del “Bambino interiore” di Fidelity?

No, ed ecco Fidi, nudo davanti allo Gnomo, a un metro e mezzo da lui.

Aspettandosi una punizione che davvero non meritava, giusto?

Fidi mise la lametta nella manina nodosa dello Gnomo e la accarezzò leggermente.

Sembrava così divertente che torreggiava su di lui. La lealtà una volta era stata un modello internazionale.

“È un pezzo di pelle, Fedeltà.”

Fidi si guardò le dita dei piedi. “Sì, signore, l’ho preso diverse volte dai tempi di York. Mi tiene dritto e stretto, o l’ha fatto, finché non è passato.”

Fidi ha cercato di non singhiozzare, mancando così tanto a York.

Lo Gnomo guardò Fidi in attesa. “E i tuoi bei seni?”

36 DD almeno, e guarda come salgono!

Fidi si asciugò le lacrime dagli occhi. “Il mio seno?”

“Ti aiuterebbe a ricordare di rispettare orari decenti. Metti le mani dietro la schiena, prendi un polso con l’altro e inarca il petto, mostra quei mieli, Fedeltà.”

I tuoi bei seni?

“Signor p-per favore.”

“Volevo dartene solo cinque sui capezzoli, ma facciamone dieci. Questo ti insegnerà a non scherzare con me.”

“Gnomo-“

“No, vuoi indossare quei maglioni da puttana e mettere in imbarazzo la nostra casa sobria, e ora pagherai per questo, Missy.”

Il labbro di Fidi tremò. I suoi seni erano molto morbidi. Potrebbe spiegarlo all’ometto?

“Gnomo io-i miei capezzoli sono sensibili-“

“Wow. Quindici colpi adesso. Peccato che non ho un bastone da usare, questo potrebbe svegliarti un po’, mio ​​Fidi. Potremmo provare per venti.”

Fidi iniziò a piangere, ma si mise le mani dietro la schiena.

Sapeva che da qualche parte c’era una canna di bambù e il pensiero di metterla sul suo scaffale la faceva impazzire di desiderio e paura.

Fidi chiuse gli occhi.

Sentì lo Gnomo sussultare, era disgustoso.

A BUON MERCATO! La cintura gli faceva male ai capezzoli, il nano aveva una mira gloriosa.

A BUON MERCATO! CREPA! FOTOGRAFIA!

“Oh, questa è così eccitante Fedeltà, sono come il miele di marmo.”

“Potrei s-succhiare-“

“No, non distrarre lo Gnomo adesso.”

BENE! PAOLO! BAP!

Fidi si chinò, digrignando i denti.

“Finora mia figlia. Ancora un po’.”

Fidi era pazzo di dolore, ma anche sopraffatto dalla lussuria. Una parte di lei, una parte forte, voleva chinarsi e succhiare lo Gnomo, davvero, davvero male.

Ma si alzò a sedere, gettò indietro le trecce e non gridò quando lo Gnomo, dimenticandosi di contare, le diede altri venti colpi e un numero in più sul ventre piatto.

Il petto di Fidi era quasi viola, ma i suoi capezzoli erano così eccitati.

Le sarebbe permesso masturbarsi?

Fidi finalmente cadde in ginocchio, piangendo sommessamente, e lo Gnomo la guardò, e pensò alla lettera che aveva ricevuto dalla sua vecchia amica Cézanne.

Quali cose interessanti aveva fatto Cézanne a Fidi, appendendola a un ramo di un albero e facendo in modo che gli appassionati di paintball forassero il suo corpo bianco crema con palline rosse, blu, gialle, viola e arancioni… quanto deve aver fatto male.

È stato un peccato che Cézanne non sia potuto venire qui ad aiutare lo Gnomo nella formazione della Fedeltà. Ma Cezanne viveva a Heidelberg, in Germania, dove era fidanzata con il batterista di una band chiamata “Poisoned Popcorn”.

Quindi lo Gnomo dovrebbe essere creativo da solo, a quanto pareva.

Lo Gnomo notò che Fidi si masturbava di nascosto, toccando il vaj mentre si accovacciava. Questo era davvero un vero masochista.

“Smettila!” ordinò lo Gnomo, chinandosi per dare un pugno alla mascella a Fidi. “Metti le mani dietro la schiena prima che prenda un righello scolastico e ti frustino i palmi delle mani. Non ti sei guadagnato il diritto di venire.”

Lo Gnomo fu sorpreso dalla volontà di Fidi di obbedirgli. Era una ragazza così bella!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *