Letter from Terra Haute – BDSM

di | 28 de Giugno, 2022

Cara scarpa di fiori

Mi è venuta l’idea di scrivere dopo aver letto “La lettera di Windrift” sulla casalinga che usava le sigarette per convincere suo marito a smettere di fumare in una filosofia “La punizione si adatta al crimine”.

Ho incontrato il mio migliore amico e il mio primo vero Dominant all’Indiana State University qui a Terra Haute, da non confondere con l’Indiana University di Bloomington, un posto molto più carino dove hanno girato il classico del 1980, ” Breaking Away”.

Ma penso che siamo abbastanza moderni qui. Avevo delle riserve perché sono cresciuta in Francia, ma per quanto sia libera l’Europa, qui nella tranquilla Indiana ho trovato una donna che potrebbe mettermi alla prova davvero… visto che sono masochista.

Penseresti che crescendo all’estero avrei visto tutti i tipi di perversioni, ma la mia prima dominatrice, quando avevo 19 anni, era in un collegio svizzero, ed era una yankee!

Sì, la mia coinquilina, Desdemona, Daisy in breve, mi ha frustato il sedere nudo con un perizoma quando ho perso la sua Chanel #5.

Le ho detto in quel momento che avevo bisogno di tali conseguenze, e Daisy mi ha guardato in modo strano e ha iniziato a farlo con grande forza…

Un’altra volta Daisy mi ha preso a calci nello stomaco quando durante il finale ero seduto a guardare “Antiques Roadshow”

Questo mi ha eccitato così tanto che ho mangiato Daisy e le ho chiesto sempre più punizioni.

Daisy non si vergognava. Una volta che mia sorella Chiapel è venuta a trovarmi, Chia mi ha sempre ammirato, ma si è anche un po’ risentita per me… Non sono stata sempre gentile e Daisy non solo mi ha regalato un ombrello sul treno, ma ha permesso a Chia togliersi le mutandine e ricominciare da capo a casa!

Ma io amavo Daisy, nonostante tutte le umiliazioni!

E ho seguito Daisy in America per continuare il mio “abuso”, ma Daisy, purtroppo, era solo una sperimentatrice…

Daisy ora è sposata, bambini, gestisce un hedge fund chiamato Stonevelt-Stonewiler. Mi bagno pensando a lei, ma sfortunatamente… era unica!

Ho attraversato alcuni altri dominanti maschili e femminili nella mia ricerca di un’altra Daisy!

È stato solo quando sono arrivato alla scuola di specializzazione all’Indiana State che ho incontrato Triena.

Sto prendendo un dottorato di ricerca in astrofisica e questa scuola potrebbe non essere la migliore, ma sono rimasto qui per Trie, molto tempo dopo i maestri che avrei dovuto avere, e ho persino trovato un lavoro in città, solo così posso prendermene cura la mia bella e crudele coinquilina.

Trie mi ha dominato ovunque, a quanto pare. La mia assistente di laboratorio Neilia si è licenziata dopo che Trie ha chiesto di indossare la cintura di Neilia per “ricordarmi” di non lasciare il bagno disordinato prima di andare al lavoro la mattina…

Ho provato a confrontarmi con Triena, a spiegarle che ci sono dei limiti, ma mi sembra impossibile!

Ricordo che Triena non riuscì mai a capire come potessi essere così attratta da lei, e anche se era la mia Padrona Dominante, insistette per rimborsarmi metà del costo della collana d’argento con un ciondolo di quarzo rosa per cui gliela avevo regalata il suo compleanno.

“Non è che io sia innamorato di te Triena” le dissi una volta, “Ma tu premi i miei pulsanti… esattamente quello che mi serve, sai?”

Triena capì che ero diretta con gli uomini, ma amavo essere disciplinata dalle donne. Ma lei sa come torturare una ragazza!

Ed è meglio che io abbia dei suggerimenti.

Invece di dirmi di svuotare la lavastoviglie, Trie implica che ha mal di schiena quando deve, e se non lo capisco, vengo sculacciato con la spatola per pancake!

L’altra notte, Triena mi stava testando sul nostro divano, bruciandomi i capezzoli mentre mi sedevo accanto a lei, nuda fino alla vita.

È stata una buona lezione. Ho cercato di trovare le mie sigarette e ho cercato di smettere. Tutti fumano in Francia, ma come velocista mi toglie il fiato e ho così poca autodisciplina!

Ricordo quando Triena mi diede un bastone perché stavo mangiando troppo amido e mi dava tè verde e antiossidanti.

Quando mi sono tirato indietro, mi ha umiliato facendomi mangiare la farina d’avena in piccoli pacchetti mentre il resto dei nostri amici si stava rimpinzando nel ristorante!

Ho protestato troppo una volta, quando stavo facendo la torta gelato di compleanno per il MIO compleanno alla Cheesecake Factory. . .

Triena mi ha portato in macchina vicino al mio orecchio e mi ha tolto la gonna e le mutandine e mi ha colpito con una vecchia cinghia a ventaglio che avevo nella parte posteriore della mia Volvo.

Così Triena mi ha fatto passare il resto della notte seduto in macchina ad aspettarla, facendomi togliere la gonna e le mutandine dopo il pestaggio,

Triena li ha messi nella sua borsa per assicurarsi che fossi lì per tre ore fino al suo ritorno.

Mia madre me lo faceva quando suonavo nei ristoranti e ho commesso l’errore di dirlo a Triena. Triena è cresciuta in una famiglia afroamericana molto più dura… ma ricordava ancora i miei ricordi umilianti.

Quindi mandarmi in macchina il giorno del mio venticinquesimo compleanno è stata per lei pura felicità!

Un’altra amica, Ellesia, ha notato quello che è successo, e che ne sai, anche lei era una masochista in divenire…

So che ha preso Trie dal tavolo della festa ed è atterrata su di lei, Ellesia ha fatto, nel bagno delle donne, mentre i miei amici mangiavano la mia torta e io mi sedevo tristemente in bagno … ora, suppongo.

Altre storie erotiche  The Michael Anderson Story Pt. 02 - BDSM

Quella notte ho perso tutta la mia festa e ho pianto miseramente in macchina, ma dopo ho aggiustato la mia dieta! Ho divorato le lenticchie come se fossero madeleine. Ma fumare era un orso… e continuavo a sgattaiolare in giro e ad afferrare uno o due bastoncini di cancro.

Sapevo che Trie si sarebbe arrabbiato. Quando è arrabbiata, questo è un problema per me. Qualche notte fa mi ha sculacciato crudelmente perché quando sono tornato a casa mi sono imbattuto nel calzino.

Ho spiegato che è stata una giornata difficile per la squadra che supervisiono, e molto stressante per me… ma mi sono caduti comunque le mutandine!

Ovunque io vada lei mi dà immediatamente un bastone, mi ricordo quando eravamo in vacanza al Sandy Lane Hotel di Barbados, stavo finendo il messenger, e oh, Trie le prestò la sua cintura… agh

Ma la cosa del calzino di qualche notte fa è stata un pestaggio epico!

Mentre la canna scendeva, ricordo che Triena mi chiamava “Old Elephant Legs” per via dei rigonfiamenti del nylon…

Ma stasera, la tortura è molto più crudele, contro i miei seni succulenti…

“Zitta, Oliete, non piangere tanto. È una brava ragazza.” Trie ha infilato il mozzicone della mia sigaretta American Spirit nell’areola, quella che il mio ragazzo chiama “calda”, e io ho stretto i denti.

Probabilmente non è così male come quando Daisy, la mia ex coinquilina, mi ha strofinato i peperoni habanera sul seno, o quando sono stata spruzzata con Icy Hot, in un club BDSM nella Carolina del Nord.

“Oh, questo fa male a Trie…” gemetti. “E tu fai sembrare le mie labbra orribili.”

“Fa bene a te, e mi piace molto.” Triena scoppiò a ridere.

Penso che in parte sia perché Triena è sempre stata gelosa del mio racket. Ho un bel po’ di tette e dal quarto anno di scuola i ragazzi e alcune ragazze si sono precipitati da loro come mosche nella cacca.

Quando ho chiesto a Triena di assumere la mia disciplina, ha subito iniziato a picchiare e tormentare i miei gatti ogni volta che poteva.

Lauralyn, una subbietta locale che ho incontrato qui in città, che aveva sentito i miei lamenti su Triena che mi attaccava il seno, era piuttosto concentrata quando ha incontrato Trie.

Immediatamente, dopo aver stretto la mano, Lauralyn si sbottonò il top, si tolse i meloni e guardò il pavimento, e Trie ricevette il messaggio.

Ricordo che uscii dalla stanza mentre Triena li picchiava con una forchetta da insalata…

Ma ora le mie stesse tette sono sul banco degli imputati, per così dire!

Triena ridacchiò. “Mia sorella ha avuto questa esperienza. I bianchi sono pazzi, credo.

La tundra ha ha sposato un ragazzo ebreo sottomesso che doveva essere punito, poi suo padre ha detto a tundi che poteva usarlo anche lui, quindi ora tundra va dal vecchio e gli frusta il culo nudo quando si dimentica di pulire la sua biblioteca … con te?”

Quando me lo chiede, Trie con nonchalance mi schiaffeggia il seno destro, grattandomelo con le sue unghie viola lucide e appuntite. “Voglio dire, noi neri abbiamo combattuto solo per un po’ di rispetto, e tu vuoi essere abbattuto. È troppo, lo è davvero”.

Triena scoppiò a ridere.

“L’altro giorno ero lì, e Tundra ha detto a Myron di andare in biblioteca senza i pantaloni e con la cintura, voleva mostrarmi qualcosa su come frustare un ragazzo, e Myron si è lamentato,” Sono stato così bravo Tundra, ho dato non c’è motivo di arrabbiarsi con me…”

E poi ha detto “Myron, non ti ho chiesto come ti sei comportato, ti ho chiesto di toglierti i pantaloni e le mutandine e di portarmi la cintura!” E gli ha fatto una torta di ciliegie, lascia che te lo dica! “

Improvvisamente, Treina ha spinto il suo culo lucido su una parte del mio capezzolo che era già dolorante quando l’ha attorcigliato, e io ho gemito.

Triena mi ha dato un pugno nell’orecchio destro ridendo mentre apparivo un po’ stordita. Ho iniziato a piangere piano.

“No, Oliete,” disse Trie con tenerezza.

Mi accarezzò il mento mentre scoppiavo in nuove lacrime. “Non dovresti lamentarti, dopotutto insegni judo. Devi sapere quanto sono triste. Fu allora che Kaci mi disse che ti aveva visto fumare a Deming Park.”

Triena sembrava triste e un nuovo segno bruciava appena sotto l’areola del mio seno sinistro.

“E Tineke Merrethew mi ha detto che ti sei cagato una sigaretta giovedì dopo che voi due siete andati a correre. Non fa bene ai polmoni. Come possiamo lasciarlo andare?”

Scossi la testa, le lacrime rigavano il mio viso. “Io (singhiozzo) capisco, Triena.”

“Per favore, non esacerbare i tuoi peccati facendo tutti quei gemiti. Tineke ha anche detto che hai lasciato cadere il culo per terra, ci sei salito sopra e l’hai lasciato lì.”

Triena accese di nuovo la sigaretta, dato che l’ultima puntura me l’aveva spenta sulla pelle, poi diede una gomitata al mio bel ventre piatto, e si formò una bella macchia rossastra di carbone lì, proprio sopra il mio ombelico. Ora come farò a mostrare il mio ombelico sulla spiaggia?

“Ricompenserò la tua spazzatura a Deming Park facendoti mangiare quel mozzicone di sigaretta quando avrò finito. Non fare quella faccia e non bruciarti nemmeno la lingua.”

Lei rise. “Ricorda, ti ho insegnato a succhiare il mio stilista per prepararti a stupire il tuo nuovo ragazzo!”

E se riesci a prendere una sigaretta come Strong Friedly, e io ti frusto mentre lo fai, Gilbert dovrebbe innamorarsi di te…”

Altre storie erotiche  Exploring Denial - BDSM - Literotica.com

“Sono una grande dominatrice e lo sto facendo gratuitamente, piccola puttana ingrata.”

Sapevo a cosa si riferiva!

Vedi, una volta al mese pago due ragazzi per legarmi e frustarmi e si alternano a scoparmi la faccia e il culo fino a farmi venire più volte… e poi mi pisciano addosso mentre mi masturbo in ginocchio nel La carta vetrata Triena mi ha fatto masturbare in ginocchio su schegge di vetro.

Questa relazione con spacciatori maschi pagati non ha nulla a che vedere con la mia relazione con il mio nuovo ragazzo, Gilbert, che ogni tanto mi fa domande curiose sulle piaghe sbiadite sulle parti intime della mia pelle!

Sogno che un giorno mi libererò psicologicamente dalla dipendenza da una relazione sadomasochista.

Voglio dire, ogni presa in giro e interazione con Triena sembra risultare in un battito OTK per me.

Un mese fa ho insegnato a Triena durante il suo esame di tedesco, ed era così arrabbiata che ho capito il materiale meglio di lei (sono una poliglotta, essendo cresciuta parlando cinque lingue) che anche dopo aver preso una “A”, ha sculacciato me. clitoride con un regolo calcolatore per la mia “arroganza” per essere così intelligente!

Dovrei lamentarmi, ma fa così caldo! Amo Gilbert ma non riesce proprio a farmi sballare Mi faccio sfregare il vaj contro una gamba del tavolo mentre Triena mi frusta il culo nudo… Mi piace l’idea di una relazione normale, penso più della relazione in sé, ma mi piace morirebbe se Gil lo sapesse.

Almeno non sono solo: ci sono molte persone di scena a Terra Haute.

Ho detto tutto questo a Fonteyn, il mio supervisore di tesi, e Fonteyn ha chiesto se poteva guardare Triena disciplinarmi.

Triena ha correttamente dedotto l’interesse remissivo di Fonteyn e ha finito per punirci insieme. Peccato che Fanny (questo è il soprannome di Fonteyn) non sia la direttrice della tesi di Triena, altrimenti la ragazza probabilmente avrebbe già il dottorato…

Sospetto tuttavia che Fanny abbia una relazione separata con Trie ora, ma nessuno dei due lo confermerà. Almeno so di non essere l’unico strano, giusto?

È divertente. Sono brillante e attraente – sono una bionda miele e ho avuto più della mia parte di corteggiatori e sono una brava studentessa e atleta.

Ma è così difficile mantenere la calma durante quelle sessioni estenuanti!

La notte in cui ho dovuto sopportare l’assalto infuocato del mio ex migliore amico sui miei seni morbidi è stata dura. Ho gongolato interiormente, notando che Triena ammirava la moderazione interiore che avevo nel non usare la mia parola sicura o andarmene.

“Tenetevi forte.” disse felicemente Triena mentre spingeva la brace ardente direttamente nel mio capezzolo… così caldo!

“Ricorda che la prossima volta il tuo impulso verrà dal riempirti i polmoni di cattivo fumo di tabacco.”

So che posso sopportarlo felicemente, o almeno fare bella figura.

Cerco di essere un devoto sottomesso, lo faccio.

Al primo sgranocchiare BDSM a cui ho partecipato, ho incontrato Herriot, una schiava più anziana che aveva una galleria d’arte e un bel marito ricco, ma mi ha detto che il suo più grande piacere era organizzare un incontro dove sarebbe stata torturata da uomini e donne anonimi.

“Non sei mai vissuto per essere appeso per il seno, Oli.” Herriot me l’ha detto con passione.

E poi ho visto un paio di grandi uomini forti pendere con dignità, educazione Herriot…

E solo guardare questa donna adulta spogliarsi e lasciare che i lacci delle scarpe si inseriscano in silenzio nei suoi capezzoli forati in modo che possa essere sospesa da loro…

E davvero, se Herriot, una matrona di sessant’anni, potesse prendersela, che piccola sigaretta accesa, giusto?

Alla fine Triena ha smesso di bruciarmi i seni. Ho guardato in basso ed è stata una visione, coperta di macchie rosse e nere. Cosa farei quando Gil verrà al nostro appuntamento stasera?

Doveva essere piuttosto informale, solo guardare Netflix, yada yada, magari cucinare S’mores, ma a un certo punto i miei vestiti stavano cadendo e, ammettiamolo, la mia pelle sembrava un inferno.

Il mio nuovo ragazzo Gilbert adora i miei seni, e li bacia e li accarezza teneramente quasi costantemente quando siamo insieme, con molta adorazione, a differenza della diabolica Triena, vero?

Pensavo di poterci mettere sopra ghiaccio e lozione, ma c’erano segni di bruciature che non potevano essere rimossi facilmente, Triena aveva lavorato sul mio seno per circa un’ora e mezza con quelle maledette sigarette.

“Cosa c’è che non va, Olite?” chiese Triena, interrompendo gentilmente i miei pensieri.

“Beh, Gil verrà stasera e potrebbe voler, sai, suonare.”

La bocca di Triena si aprì in un sorriso crudele. Triena pensa che Gil sia davvero carina, ed è una ragazza paffuta con una brutta pelle. Triena ha incontrato Gil per la prima volta, poi mi ha visto e tutte le scommesse sono state annullate.

Gil è anche afroamericano e Trie lo ha davvero incazzato perché voleva andare per me, la ragazza bianca.

Naturalmente, non poteva conoscere la natura della nostra relazione, per quanto strano potesse sembrare.

Triena era una maschera di falsa simpatia.

“Ah, allora ti vuoi vestire, eh, Oliete? Pulisci tutta la fuliggine dal seno, metti del ghiaccio sulle bruciature, metti il ​​fondotinta, il lucidalabbra, prenditi cura di te… lavati i capelli, tutto quel sudore durante la tua tortura ti ha reso un ragazzino sudato.”

Non era il verità !

“Sì, una bella doccia sarebbe carina, hai un odore piuttosto strano.”

Altre storie erotiche  Something in the Snare - BDSM

Sorrisi scusandosi e mi alzai. Adesso ero nudo, tranne che per le mie mutandine un po’ inzuppate… Volevo scopare anch’io, era tutto eccitante.

Vedere Gilbert, il dolce e gentile Gil sarebbe stato un deludente, ma lo amavo davvero!

Ma Triena si accigliò quando mi alzai.

“No, no, Oliete. Non ti ho ancora dato il permesso di alzarti.”

“Ho solo un’ora prima che arrivi Gil, Triena.”

Mi diressi verso la doccia e Triena mi seguì. “Chi è il responsabile qui, Oli? Non credo che tu sia stato punito abbastanza. Voglio che ti inginocchi all’angolo per una ventina di minuti.”

Mi girai verso di lei, un po’ seccato. “Triane…”

“Ehi, se non sono responsabile.” Triena alzò i palmi delle mani. “Sta a te, tesoro.”

Ci aspettiamo un successo. Ho guardato i miei piedi. “Sei responsabile, ma io…”

Triena fece un piccolo passo indietro e mi diede uno schiaffo più forte che poteva, una vera bomba alla mascella. Sono caduto a terra sotto shock.

Sono un po’ più alto di Triena e in forma molto migliore, ma questo mi ha scioccato.

in piedi sopra di me, Triena mi diede un calcio nello stomaco con lo zoccolo destro.

“Deciderò io se sarai punito abbastanza.” disse freddamente.

Sembrava così sexy, le mani sui fianchi, il seno sopra di me, non così grande, ma oh come si stavano alzando!

Corsi in un angolo della stanza e mi inginocchiai, perché non era necessario appoggiarmi alle caviglie, ma ai piedi, guardando l’implacabile intonaco e poi il piedistallo.

Stavo piangendo un po’. Cosa farei con Gilbert?

Ma allo stesso tempo, la mia figa era pesante, fradicia, mentre prendevo il panico e la potenziale umiliazione se non mi fossi vestita in tempo. Di nascosto ho iniziato a toccarmi la pipì.

“Dio mio!” La voce di Triena mi fece trasalire. È scivolata dietro.

“Una ragazza cattiva non riesce a tenere le zampe lontane, vero?”

“Triena, mi dispiace. Ma non aveva senso che Triena avesse un cavo del computer e mi legasse le mani dietro il collo. Mi chiedevo se mi stesse colpendo le tette… l’aveva già fatto dopo aver chiuso le mie braccia lì, il che ovviamente mi ha fatto gonfiare le tette…

Ma dopo tutta quella tortura con le sigarette, sarebbe disumano, no?

Ma lei mi ha lasciato in un angolo.

“No, non possiamo avere niente di tutto questo… senza toccare il tuo posto strano.”

“Ma Triena, devo slacciare e vestirmi in tempo per l’appuntamento, o dovrei chiamare Gilbert e dirgli di non venire. Stavo diventando davvero nervoso ma allo stesso tempo eccitato.

“Se non ti fidi di Triena, ti slego subito e me ne vado.” Tutto è nelle tue mani!

Cosa farebbe? Una volta Trie mi ha fatto indossare una testa di culo calda e pesante e saltare nuda di fronte ad alcuni dei meschini amici che aveva, ma almeno ero anonimo.

Ma Triena non mi esporrebbe a Gil, vero? So che ha una cotta per lui…

Il mio clitoride era così fradicio in quel momento, e non potevo toccarlo, i miei polsi erano stretti dietro il collo.

«Ti fidi di me, Oliete?

“Io… mi fido di te, Triena.

Lei mi lasciò e io continuai in ginocchio, miserabile ma così eccitato.

Circa cinque minuti dopo, Triena è tornata e mi ha tirato per un orecchio. “Dobbiamo prepararti per la tua grande serata, tesoro”

Rimasi in silenzio mentre Triena applicava un ombretto azzurro con brillantini pesanti, stile anni ’70, applicazione eccessiva di rosso e clown come il rossetto rosso.

Di solito ero molto discreta quando mi truccavo e forse è perché sono piuttosto attraente!

E poi Triena mi ha fatto passare una parrucca bionda e riccia sui miei capelli. Mi sono ricordato di quando l’abbiamo comprato insieme, ridendo del mercatino delle pulci, quando eravamo solo buoni amici e pari.

Triena mi ha girato e mi ha mostrato lo specchio del bagno.

“Non sei semplicemente divino, tesoro?”

Sembravo ripugnante.

La parrucca era enorme, eccentrica e il mio trucco mi faceva sembrare piuttosto pazza.

Prova a girarmi e ad appuntare ai miei capezzoli delle nappe, i tipi che indossavano le spogliarelliste di Las Vegas negli anni ’50.

La campana ha suonato. Triena ha cercato di condurmi in soggiorno, io mi sono chinata e poi Trie ha fatto schioccare la lingua.

“Beh, insisto perché tu vada in soggiorno, Oliete. Apro la porta.”

Ho sentito Trie dirigersi verso la porta, lisciandosi i capelli. Non rovinerebbe mai il suo look per una ragazza carina come Gilbert!

Ho sentito Gil baciare Trie sulla guancia ed entrare nella stanza, i suoi toni modulati contrastavano con la sua voce francamente graffiante.

Di solito era un po’ nervosa in sua presenza, chiacchierava molto, ma stasera aveva tutte le carte in mano, e penso che se ne sia accorto.

“Cosa potevo fare?” Avevo ancora le mani legate, ero nudo dalla vita in giù a parte le maledette nappe. Corsi dal bagno alla mia camera da letto e mi accovacciai.

Mi aspettavo che lei flirtasse con lui, tranne che per smascherarmi, vero?

Ma poi arrivò la sua voce, calma, equilibrata.

“Solo un minuto. Vado a prendere Oliete.”

La porta si aprì ed entrò Triena. “È l’ora dello spettacolo!” disse lei vivacemente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *