Making Me Their Bitch – BDSM

di | 18 de Giugno, 2022

Katie mi incontra alla porta con indosso jeans strappati, una semplice maglietta bianca e Doc Martins. Non si trucca e ha i capelli corti e pettinati all’indietro.

“Sembri una diga,” dissi.

“È un’esperienza”, dice.

Sento delle voci all’interno dell’appartamento. voci femminili.

“Pensavo che saremmo stati solo noi due stasera…”

“I piani cambiano”.

La seguo, a disagio. Seduti sul divano, tre suoi amici. Sono anche tutti vestiti da macellaio. Ridono quando mi vedono.

“Togliti i vestiti”, disse Katie.

” Che cosa ? Proprio qui ? »

“Fa parte dell’esperienza.”

Mi sparo davanti a loro, diventando sempre più imbarazzato quanto più mi espongo. Mentre tiro giù i miei boxer, la mia faccia è di un rosso brillante. Tutti fissano il mio cazzo penzolante. Resisto all’impulso di coprirmi con le mani.

“Guarda,” disse una delle ragazze, “sta diventando duro.”

“Gli piace mettersi in mostra per noi”, ride un altro.

Katie esce dalla stanza sul retro. Indossa un grosso vibratore nero e un guanto di lattice. Si è tolta la maglietta ed è nuda dalla vita in giù. La vista dei suoi seni nudi mi rende più duro.

“Anche questo fa parte dell’esperienza?” Dico.

“Stiamo verificando un’ipotesi”, ha detto, passandomelo.

“Qual è?”

“Che posso farti venire solo fottendoti il ​​culo.”

“Perché sono qui?”

“Testimoni. Hanno detto che non mi avrebbero creduto se non mi avessero visto fare questo.”

Katie fa scivolare la sua mano guantata tra il mio culo. Sento l’odore del lubrificante sulle tue dita. La punta del suo indice trova la piega stretta del mio ano e comincia ad accarezzarmi, aprendomi dolcemente. Il mio cazzo sporge, la testa è di un rosso intenso. Lentamente, spinge il dito più a fondo. Gemo e allargo i piedi in modo che lei mi penetri più facilmente.

Altre storie erotiche  My Perfect, Cruel Girlfriend - BDSM

Le ragazze sul divano sembrano divertirsi.

“Wow amico”, disse uno, “non sapevo che fossi una puttana”.

Il dito di Katie è tutto dentro. Lo tiene, sfiorandomi la prostata, facendomi venire i brividi lungo la schiena. Il mio cazzo sta tremando. Non mi sono mai sentito così imbarazzato, o così eccitato. La guardo implorante. Si allunga e mi pizzica il capezzolo sinistro abbastanza forte da farmi gemere.

“Sei una puttana, vero?” lei dice. “La mia sporca cagnolina.”

La mia voce mi rimane in gola. Annuisco, incapace di parlare.

“Inginocchiati”, disse. “E succhiami il cazzo.”

Katie tira fuori il dito dal mio culo e io cado a terra. Il grande vibratore nero oscilla proprio davanti alla mia faccia. Apro la bocca e lo porto dentro. Odora di gomma. Katie fa scorrere le dita tra i miei capelli biondo sabbia mentre succhio. È così grande che quasi ci soffoco. Faccio muovere le labbra su e giù per la spessa asta nera, cercando di mettere su una bella faccia.

“Ecco fatto,” disse Katie. “Fallo bene e lentamente. Sai dove stai andando, vero? »

Annuisco, il cuore mi batte nel petto. So dove andrai dopo. Il mio stesso cazzo sta pulsando. Un rivolo di pre-cum trasuda dalla punta e scorre sul pavimento tra le mie ginocchia.

“Penso che sia pronto per questo”, ha detto uno dei suoi amici.

Katie tira fuori il vibratore dalla mia bocca. La guardo e lei mi accarezza la guancia.

“Dimmi cosa vuoi,” disse. “Dimmi che vuoi il mio cazzo nel tuo culo.”

Lei sa che io lo so. Perché me lo fa dire ad alta voce davanti ai suoi amici? Ritorno indietro le lacrime di umiliazione.

Altre storie erotiche  Anna and Arin: Sheer Submission - BDSM

“Io… io voglio il tuo cazzo nel mio culo.”

“Bravo ragazzo,” disse Katie.

Mi mette un piede sulla spalla, spingendomi a terra. Atterro a quattro zampe, culo in aria. Sfioro il pavimento con la fronte. Riesco solo a vedere le punte dei suoi stivali.

Si gira e si inginocchia dietro di me. Le sue dita sono di nuovo tra il mio culo, ricoprendo il mio culo con più lubrificante. Improvvisamente le sue dita sono sparite e sento invece la testa del suo cinturino. Si strofina contro di me, molto più grande del suo dito, molto più grande di qualsiasi cosa lei abbia usato su di me prima. Comincia a spingere.

È molto grande. Non sarò mai in grado di accettare tutto. La prego di smetterla.

Invece, spinge ancora più forte, aprendomi, violandomi il culo. urlo. Pollice dopo centimetro, lei lavora il suo cazzo lungo e grosso dentro di me. Sto ansimando e ansimando, ora piango apertamente, le mie guance rosse bagnate di lacrime. Le sue mani forti sono sui miei fianchi, tenendomi saldamente in posizione. Le ragazze sul divano guardano in silenzio, divertite.

Lei è dentro. Tutti i. Oh merda.

Lentamente Katie inizia a muoversi, fottendomi con spinte brevi e decise. Il mio culo è in fiamme. I miei capelli sudati sono nei miei occhi. Il mio petto è così stretto che riesco a malapena a respirare. Voglio così toccare il mio cazzo. Voglio masturbarmi mentre lei mi incula.

“Lasciami masturbare… per favore,” lo imploro. “Ho bisogno di venire così male.”

“Rovinerebbe l’esperienza”, disse Katie senza fiato.

La bionda sul divano si alza. «Ho un’idea», disse.

Altre storie erotiche  Making the Perfect Husband - Step 09 - BDSM

Si mette di fronte a me e si abbassa i jeans e le mutandine. Alzo lo sguardo e guardo direttamente la sua figa pelosa. Mi mette una mano dietro la testa e mi preme la faccia contro il suo inguine. Faccio un respiro profondo. Sento l’odore di quanto sia eccitata, il particolare odore muschiato di una ragazza in calore.

Oh accidenti, è tutto. I miei pensieri si confondono e inizio a gemere. Katie mi colpisce duramente. I miei fianchi stanno pompando, il mio cazzo sta pompando. La mia faccia è sepolta nell’inguine di una ragazza che conosco a malapena, l’odore della sua figa bagnata mi riempie le narici. Un enorme carico di sperma fuoriesce in un lungo arco da sotto di me e schizza rumorosamente sul pavimento. Non riesco a smettere di divertirmi. Ogni volta che Katie si schiaffeggia il culo, mi forza un altro grosso carico.

Le ragazze applaudono e battono le mani.

Katie lo tira indietro, lasciandomi senza parole e devastato. Con un singhiozzo, collasso nella pozzanghera calda del mio stesso seme.

“Ipotesi confermata”, dice Katie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *