19 anni, sposato, fottutamente 40 allora

di | 9 de Dicembre, 2022

“il suo cazzo stava strofinando la mia piccola figa, stavo morendo dalla voglia di farlo entrare, poi ha schiaffeggiato i miei peli pubici con il suo cazzo, un’altra novità per me, e ha messo la testa fuori dalla mia porticina verso il cielo, ed è entrato, Ho gemuto forte, e ho sentito il grosso cazzo scivolare tra le mie labbra ed entrare, penetrare in profondità nella mia figa, l’ho afferrato per il collo e siccome sono piccolo, mi ha sollevato dal tavolo, e siamo andati così, io lì dentro, con il cazzo che spinge il mio utero sul letto”

Scritto da: La Pantaneira

Mi sono svegliata alle 11:30 con una telefonata di mio marito che mi chiedeva se andava tutto bene, gli ho detto che ero un po’ annoiata, ma andava tutto bene e sarebbe andato tutto meglio, a volte dovevo andare ad un allenamento dominio, dall’inizio del corso. Ho riattaccato il telefono e sono andato sotto la doccia, mi sono ricordato del mio vecchio e ho deciso di attivare Messenger, ho lasciato un messaggio lì (-mi sono svegliato eccitato per te, voglio di più), e sono andato a vedere qualcosa per pranzo . , ancora in attesa del computer, finché non mi ha risposto, mi ha detto che anche lui voleva vedermi, ma che non sarebbe tornato a casa fino al tardo pomeriggio, e che se avesse potuto, ho detto di sì, che sarei venuta a cercare mio marito mi ha chiamato e poi abbiamo concordato che dopo la chiamata sarei stato pronto e lui avrebbe preso Messenger non appena fosse stato a casa e pronto a ricevermi.

Ho pranzato, poi ho fatto un pisolino visto che nessuno è di ferro e più tardi quel pomeriggio sono andata in città a comprare delle mutandine nuove per mia figlia di 40 anni. Verso le 8 di sera ho parlato con mio marito, poi sono andata al Messenger, dopo poco Meu Gostoso ha detto che era già a casa e che andava a fare la doccia. Avevo già un buon profumo dopo aver fatto il bagno, aspettando solo di mettermi dei vestiti ed uscire, così mi sono messa delle mutandine nuove, ne ho comprata una nera, più piccola di tutte le mie, e per questo le mie sono minime, io mi metto una minigonna nera in twill mio marito odia che la indossi e una camicia di lino nera mi metto un paio di sandali col tacco alto ed ero pronta sono andato su messenger e ho detto che ero pronto anche lui ha detto che lo era ma non c’era’ a sorpresa, stavamo andando a fare una passeggiata, che ho dovuto chiamare quando sono arrivato, perché stavo aprendo il garage dalla finestra dell’appartamento e che ho messo la mia macchina accanto alla sua, che stavamo andando a fare una passeggiata, oltre ad essere pericolosa la mia auto in strada.

Sono arrivato davanti al palazzo, ho chiamato e lui ha aperto il garage dalla finestra, ho parcheggiato ed è sceso con una borsa termica, ci siamo baciati, un bel bacio nostalgico sulla bocca, mi ha detto che sono bella, era anche bene, pantaloncini e maglietta, tesoro, e siamo saliti in macchina, gli ho chiesto cosa ci faceva con me,

– Ti porto a vedere un motel;

– NON CI CREDERAI, MA NON SONO MAI STATO IN UN MOTEL;

– Come ti ho detto ieri, tutto ha una prima volta;

e ci siamo messi insieme in macchina, abbiamo iniziato a divertirci, finché gli ho messo la mano sul cazzo sopra i pantaloncini, era duro, che bontà, tutta quella carne mi voleva, e siamo usciti dal garage, lui stava già prendendo il suo bere, ho iniziato a masturbarmi, ero molto bagnato, mi ha messo una mano sulle cosce, e sono passato da bagnato a molto bagnato, sai quando senti i tuoi liquidi scorrere da dentro di te? Beh, io ero così, sentendo i miei liquidi uscire dalle mie mutandine, arrabbiato perché si era riempito la mano con la mia figa golosa, ma lui con la massima pazienza e con quel cazzo lì che si stava masturbando, mi copriva solo le cosce, era come un matto a succhiarglielo, ma il motel era vicino, e nemmeno lui l’ha chiesto, e siamo arrivati.

Ha chiesto una suite con l’idromassaggio, quando siamo entrati sono rimasto stupito, sono rimasto sulla porta mentre lui andava all’idromassaggio e lo metteva per riempirlo, aveva tutto per me, o meglio essere la sua puttana, se non Non lo so già, mi è piaciuto molto incontrare il quarantenne, ed è stato quando ci siamo avvicinati al tavolo per lasciare le nostre cose, che mi sono avvicinato e ci siamo scambiati un bacio delizioso, lui mi chiede di allontanarmi un po’, e togliermi tutto i tuoi vestiti, stavo già sbavando, quel bel cazzo sodo ed eretto è pronto a fottermi, ancora di più quando inizia a toccarsi e chiede, mi dice di togliermi i vestiti e rimanere solo nelle mie mutandine, la mia gonna è caduta sul pavimento, sono apparse queste mutandine, gli ho fatto vedere quanto erano piccole da dietro, mi sono messa da dietro in avanti e lui continuava a toccarsi masturbandosi molto lentamente, ho visto il suo cazzo tutto bagnato, e ho aperto tutti i bottoni della mia camicetta e fargli vedere i miei seni, così mi sono avvicinato a lui e ho appoggiato il mio corpo contro il suo, i miei seni duri e teso sfiorato contro il suo corpo. suo, ho sentito quel cazzo duro contro il mio corpo, quindi mi ha chiesto di sedermi sulla sedia che era intorno al tavolo, si è avvicinato molto, il suo cazzo a pochi centimetri dalla mia bocca, e mi ha detto di prenderlo, l’ho afferrato it Oh, ho fatto scorrere la lingua e l’ho leccato per tutta la fottuta lunghezza, ha giocato delicatamente con i miei capelli e ho baciato molto la testa del cazzo, gli ho persino chiesto se il cazzo voleva scoparmi, hahaha, e poi io l’ha infilato dentro. la mia bocca e ha succhiato quel cazzo duro, ha tenuto e massaggiato la borsa, e ha succhiato gustoso, e penso che l’abbia visto arrivare e mi abbia chiesto di fermarmi, mi sono fermato e mi sono seduto sul tavolo, si è inginocchiata e mi ha tolto le mutandine , la mia figa ben rifinita era vicina al suo viso, ho sentito il calore del suo respiro e lui mi ha baciato dolcemente la figa, leccò le mie labbra esterne, bordandole magistralmente e cominciò a leccarmi su e giù per il centro delle mie labbra. Ha infilato lì la sua lingua calda e ruvida e avevo quasi finito, ma poi mi ha aperto la figa con la mano e mi ha leccato forte il collo, ha succhiato forte e ho pensato che avrei rivisto le stelle, ma lui, si affrettò ad alzarsi, si alzò, mi baciò la bocca facendomi assaggiare i miei liquidi e con me ancora seduta sul tavolo, mi disse di aspettare, andò all’idro, chiuse la vasca che quasi traboccava, tornò e con il suo cazzo mi stava strofinando la figa, io non vedevo l’ora che entrasse, poi ha sbattuto il mio cazzo nei miei peli pubici, un’altra novità per me, e ha fatto un cenno verso la mia porticina del paradiso, ed è entrato, ho gemuto ad alta voce, e ho sentito il grosso cazzo scivolare tra le labbra della mia figa e dentro., penetrando in profondità nella mia piccola figa, l’ho afferrato per il collo e siccome sono piccolo, mi ha sollevato dal tavolo, e così siamo andati, io nel mezzo. con il suo cazzo che spingeva il mio utero contro il letto, se ne andò, non mi sdraiai sulla schiena e cominciai a cavalcare, rimbalzando dolcemente sul cazzo, andava su e giù e il cazzo entrava e usciva deliziosamente dalla mia figa, finché non ha detto che sarebbe finita così, e io mi ha detto di venire che mi avrebbe riempito la figa di sperma, poi mi sono rialzato e ho detto che volevo SMETTERE DI SCOPARE, mi ha detto di continuare a muovermi, e l’ho fatto ancora un po’ volentieri, se possibile, e di più non ne potevo più, e gemevo, gemevo e urlavo per finire sul cazzo del 40enne, venivo urlando forte, chiamandolo la mia erezione, il mio maschio, e lui mi ha tolto, preso tirato su, mi ha tirato i capelli e mi ha accovacciato davanti a lui, e si è masturbato bene, mi ha detto di aprirmi la figa e di toccarmi, ho fatto quello che mi ha detto, e così mi hanno schiaffeggiato, mi ha accarezzato la faccia e mi ha detto ingoiare, non ho nemmeno dovuto chiedere, voleva prendere tutto lo sperma, poi ho avuto un’altra possibilità e mi ha detto di pulire il mio cazzo, e ho succhiato, succhiato fino a quando il cazzo era morbido ida ha ricominciato a indurirsi, ho preso circa 6 birre dal frigorifero e mi ha invitato ad andare all’idro, si è seduto e io mi sono seduto sulle sue ginocchia di fronte a lui, e il cazzo è andato dappertutto, mi ha aperto, L’ho afferrato e ci siamo baciati, rotolando molto lentamente e dicendo che ora mi aveva, che come ho detto ieri sera, poteva fare quello che voleva con me, quindi ha detto che sono entrato nella vasca da bagno e mi sono masturbato, ho bevuto un’intera lattina di birra, mi sono alzato, ho allargato le gambe, ho messo il mio mignolo in profondità nella sua figa e ho massaggiato i miei boccioli molto lentamente, il cattivo era molto duro e con l’altra mano mi sono toccato il seno, fino a quando lei mi ha chiesto di appoggiarmi sul bordo di l’idro dalla parte opposta dov’era lui, ed io ero praticamente in 4, si è messo in ginocchio e ha cominciato a spingermi il cazzo dentro, ha spinto e io ho chiesto sempre di più, fino a quando gli ho chiesto di schiaffeggiarmi il culo , me l’ha dato Mi ha colpito, gli ho chiesto di più e mi ha colpito forte, e ha tirato fuori il mio cazzo e ha indicato il mio culo vergine, gli ho detto che ero vergine, ancora una volta mi ha detto che:

Altre storie erotiche  Ho saltato il muro per la prima volta.

– C’è una prima volta per tutto.

quella testa che mi ha toccato il sedere, ha insistito per non farlo entrare, quindi ci ha infilato un mignolo, io mi sono mosso ed sono entrato, poi ne ha calciato un altro volentieri, e lui mi ha detto di rilassare il sedere,

– Rilassati così non fa troppo male, ti bacerò volentieri il sedere;

con un misto di emozione e paura non ho detto niente ha tirato indietro le dita e si è fatto strada di nuovo ho iniziato a piangere e mi ha detto di resistere, finché non mi ha tagliato la testa, wow sembra che mi stesse spaccando culo, mi ha chiesto di calmarmi, e ha detto che avrebbe portato via tutto,

– NON TOGLIERLO, IL DOLORE È PASSATO E VOGLIO TOGLIERLO QUI,

Detto questo, lentamente ha cominciato a infilarmi il suo cazzo nel culo, io ho pianto e sembra che lo facesse delirare, mi ha detto puttana, puttana, miliziano, che me lo stavano inculando un vecchio. Sono stato io, mi ha reso duro Volevo fare la puttana per via dei quarantenni che ho iniziato a cavalcare e il dolore è passato, al punto che ho chiesto sempre più merda, mi ha preso tutto, il bruciore era passato, poi il bastardo mi ha messo tutto dentro fino a quando i proiettili non mi hanno colpito, mi hanno colpito la figa, e lui l’ha tirato fuori e l’ha messo tutto dentro finché non ha iniziato a masturbarsi, mi ha strofinato bene la griglia e ha detto che avrebbe RIEMPITO LA MIA CAÅ con FUCKING, e Gli ho detto di finire, sborrami nel culo, ho detto che voleva scopare nel culo, ed è finita, l’ho sentito quando mi ha lasciato cadere quella merda calda nel culo, e ha continuato a masturbarsi, ho finito per venire subito , si è sdraiato in piscina, mi sono sdraiato accanto a lui, mi ha abbracciato, ci siamo baciati con infinita emozione, si è scusato, ma non ha smesso di darmi nel culo, ancora di più sapendo che ero lì vergine in la coda, gli ho detto che non c’è problema, mi piaceva, e mi sentivo la vera puttana, la sua cagna mi sentivo come una cagna barboncino scopata da un pitbull mi sono alzata e sono andata in bagno a farmi una doccia mi lascia Bone, e quando stavo finendo il bagno, già risciacquando, è apparso sulla porta del bagno e ha continuato a guardarmi, gli ho voltato le spalle e gli ho mostrato il danno al mio cazzo, mi stava bruciando, e quando mi sono voltato verso guardalo, ho visto che avevo già il cazzo duro, è entrato nella doccia, ho cominciato a strofinargli addosso il sapone, volevo lasciargli il cazzo ben pulito, e quel pezzo di merda mi stava puntando addosso, quando ho sono andato a lavarlo l’ho preso fuori corso ho gemuto e ho cominciato a masturbarmi un po’ guardandolo negli occhi con una faccia birichina mi ha girato sulla schiena mi ha aperto il culo e ha detto che il mio culo era spalancato ho appena detto e ho sentito il cazzo di nuovo all’ingresso del mio culo, e prima che dicessi che era in fiamme ha messo la testa, wow, ora era più facile, e stava subito colpendo, ho iniziato a dimenarmi, e io stesso ho messo tutto dentro e fuori dal mio culo , Mi sono divertito a dare il culo. , finché non ho messo il mignolo nella mia figa e mentre massaggiavo la mia grelinha, ho smesso di dimenarmi, muovendo il mio cazzo dentro e fuori dal mio culo, e il 40enne ha iniziato a pompare forte, ogni volta che pompava più forte, aumentava il ritmo da la mia masturbazione fino a quando non ho iniziato a venire, ho gemuto forte, ho ruggito dando il mio culo, e il cattivo mi ha tirato fuori il cazzo dal culo, mi ha girato per guardarlo, mi ha fatto inginocchiare e mi è venuto sulle tette, Ne ho approfittato e ho versato tutto lo sperma inzuppandomi fottutamente eccitato, quindi in ginocchio sotto la doccia mi sono lavato di nuovo il cazzo, me ne sono andato, è un po ‘difficile ahahah, mi sono alzato e mi sono lavato dappertutto, sono andato a lavarmi il culo, Mi sono toccato e tutto era aperto, mi è venuta la pelle d’oca e mi sono sentito abbastanza eccitato, stavo finalmente scoprendo il sesso anale e mi stavo divertendo.

Altre storie erotiche  Milena, la studentessa universitaria mora

Quando esco dal bagno, avvolto in un asciugamano, è seduto su una sedia a bere una birra, ne ho bevuta una per me, e prima di sedermi gli ho dato un bacio delizioso con la lingua e con me in piedi, ha tirato l’asciugamano, è scappato. la sua mano nella sua figa infilandoci dentro il dito e bagnandosi, e gli passò sopra la fottuta testa, e io mi sedetti già pieno di cattive intenzioni, bevvi tutta la birra e ne chiesi dell’altra, chiesi come avremmo fatto quando mio marito è tornato, perché ormai ero la sua puttana e non volevo stare senza scoparmelo, mi ha chiesto quanto spesso sarebbero stati i ritiri, nella mia città, erano ogni 3 mesi, e sarebbe stato un molto tempo senza scopare, ha detto che avremmo trovato un modo, che sarebbe stato il prima possibile. Mi sono alzato e sono andato da lui, mi sono seduto sulle sue ginocchia davanti a lui, il cazzo piuttosto duro era appoggiato sulle mie labbra, e abbiamo iniziato a baciarci, all’orecchio l’ho ringraziato per avermi portato al motel, e ho insistito per facendo sesso anale con lui. Io che mi sono divertita molto e sentivo che il cazzo già mi voleva, mi sono alzata e mi sono messa a letto, mi sono sdraiata a pancia in giù con le gambe aperte, ho cominciato a toccarmi, lui ha aperto le palpebre delle labbra della mia figa, è venuto e ha portato la sedia ai piedi del letto e mi ha guardato, ci ho messo il mignolo e l’ho succhiato, è venuto, mi ha chiesto di salire a capo del letto, ha preso un cuscino e ha messo me lo sotto il culo, e cominciò a succhiarmelo, mi leccò bene le grandi labbra, ci mise dentro il dito e poi lo strofinò delicatamente sulla mia grelinha, e gli cadde in bocca, leccò bene la mia grelinha, mise il suo lingua dentro la mia figa e succhiato con piacere la lingua calda e ruvida dentro di me la figa mi stava facendo impazzire finché non ha iniziato a leccarmi intorno al culo ha infilato la punta della lingua dentro provocandomi dolore brividi e brividi si è messa a quattro zampe sopra di me mi ha baciato e ho preso il suo cazzo e l’ho diretto nella mia figa,

Altre storie erotiche  Storia di gruppo erotica - 5° giorno a Porto

– DAMMI VOGLIO DI PIÙ DELLA TUA CUCINA;

Il quarantenne ha infilato con calma la testa dentro e ha colpito forte il resto, non potevo muovermi, quindi ha comandato le azioni, mi sono masturbato e quel cazzo è entrato e uscito da me, e ha detto cosa stava facendo per Entra. il tenente, che ormai gli appartenevo, che ero una vera puttana, e ho detto che sarebbe andata a finire così, ed è andata così, non sapevo che mi piaceva essere chiamata puttana, e io raggiunto i quarant’anni Cazzo di un anno, gemevo e gocciolavo dappertutto, sentivo che stava tirando fuori il suo cazzo e me lo metteva nel culo, ho urlato perché il cazzo si è squarciato, sembra che mi abbia spezzato dalla paura. e ho chiesto sempre di più, gli ho anche chiesto di darmi un pugno in faccia, ha preso a pugni la mia cresta deliziosamente schiaffeggiata in faccia, ho finito per ricominciare a masturbarmi, e gli ho chiesto di fottermi il culo, dopo avermi sculacciato per 10 buoni e deliziosi i suoi minuti più o meno, ha rilasciato il suo sperma nel mio culo, ho urlato, urlato di piacere e sono tornato. oppure, ora col suo cazzo nel culo, si stendeva sopra di me senza prendere il cazzo, mi baciava la bocca, e io sentivo il cazzo ammorbidirsi e uscire dal mio culo, la sborra gocciolava sul lenzuolo. Ci siamo sdraiati uno accanto all’altro, gli ho detto che andavo a farmi una doccia così potevo andarmene, lui mi ha schiaffeggiato e mi ha detto di no, che PUTTANA SPOSATA deve tornare a casa, ci siamo vestiti e mi ha detto di portarmi al appartamento per ritirare la macchina, il culo mi faceva male e bruciava molto, sono tornato a casa, ho pensato alle sue parole e non ho fatto la doccia, ho cambiato le mutandine che avevano gocciolato tutto e sono andato a letto pieno, e dalla voglia di trovare la mia corona

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *