bruna dal culo stretto

di | 9 de Dicembre, 2022

Mi chiamo Grace, ho 20 anni, 1,71, 70 chili di altezza, corpo in forma, cosce spesse di 1,20, mora, occhi neri, seno non molto grande ma sodo e attualmente vivo in Canada con il mio fidanzato. . Si chiama Magaiver, un omone, 1,90, 110 chili, spalle larghe, capelli rossi, barba perfetta, tutto gentiluomo (e un cazzo spesso 25 cm che mi fa bagnare solo a pensarci). Ho dovuto partire per un viaggio di lavoro, lasciandomi solo per due settimane, dipendente dal sesso ho scalato i muri. Ogni giorno gli mandavo foto sexy su whatsapp solo per farlo impazzire, prima che se ne andasse abbiamo fatto un patto di non masturbarsi quando eravamo fuori che per me non è nemmeno un sacrificio perché preferisco che mi tocchi. Il giorno del suo arrivo ho preparato tutto, ho messo il vestitino bianco che lo fa impazzire e sotto avevo solo un perizoma rosso, quando sono andata a mettere il vino in frigo il mio uomo apre la porta, è arrivato qualche ore prima del previsto, mi guarda completamente infastidito con uno sguardo cupo, corro verso di lui che mi prende tra le sue braccia, mi stringe forte e mi preme contro il muro, afferrandomi il collo con una mossa che non mi aspettavo, guardando profondamente nei miei occhi, sussurrando con una voce di ferro.

– Ti insegno a non giocare con la mia testa in quel modo, ogni tua foto che ricevevo mi pulsava il cazzo pensavo che stesse per esplodere, mi hai letteralmente fatto impazzire e avrai una lezione per tutto questo! Mi morde la bocca e mi bacia forte e mi vuole per qualche minuto finché non mi porta in camera da letto, mi butta sul letto, mi strappa le mutandine e prendendomi le mani mi schiaffeggia la figa che mi fa lanciare un urlo e un gemito, seguito da un altro con più forza e da un altro.

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– Più urli, più catturerai il tuo cagnolino!

Ad ogni colpo di quella mano enorme, faceva sempre più male volevo urlare, la mia figa era già gonfia, dolorante e bagnata dai colpi. Quando riuscii a non fare più rumore, smise di schiaffeggiare; Mi guardò mordendosi il labbro.

– Non mordere il mio cucciolo, ti sto solo dando un assaggio di quello che ho passato in queste due settimane! Farò quello che voglio con il tuo corpo e tu non interferirai, ok?

– Sì – gemiti.

Ero già follemente eccitato da tutta questa ferocia. Si inginocchia davanti alla mia figa, la esamina e comincia a succhiare forte e prende volentieri qualche piccolo morso, non ho resistito, gli vengo come un matto in bocca. Mi tremano le gambe. sorrise maliziosamente e maliziosamente.

– E la mia piccola mora? Ma non ho ancora iniziato!

Mi ha girato rapidamente facendomi stare con il mio cazzo davanti a lui, la mia testa ha iniziato a girare per paura di prendere un altro pestaggio, ma la mia piccola figa stava sbavando per essere stata sculacciata, sono davvero una stronza e so che me lo merito . frustato Alle mie spalle si sbottona la camicia, già si vedeva il suo ventre squarciato e poi si toglie le scarpe e infine i jeans, rivelando l’enorme volume delle sue mutande bianche.

– Tesoro, ho bisogno del tuo cazzo nella mia figa! – Ti scongiuro.

– Signor! – disse tra i denti

– Signore, ho bisogno del tuo cazzo nella mia piccola figa da puttana.

– Non te lo meriti, guarda quella figa grassoccia e bagnata, che mancanza di rispetto per uno che non viene da due settimane! Ora, mora, ti mangerò il culo. Indietreggiai immediatamente, ma lui mi afferrò per la vita e mi sussurrò all’orecchio:

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– Prometto di essere delicato, hai accettato di essere mio oggi! Voglio scopare il tuo buchino stretto, se non collabori, lo mangerò con la forza!

Ho usato giocattoli sul mio cazzo, ma mai niente di simile a questo cazzo mostruoso. Poi mi toglie il vestito e mi mette di nuovo a quattro zampe baciandomi il collo e la schiena, mi apre il culo, mi lecca bene il culo poi sento che sputa nella mia piccola area e il suo dito inizia a girare intorno all’ingresso del mio culo che con un po’ di fatica scivola dentro; L’andirivieni inizia con qualche sputo e suzione in più per rendere le cose più facili, poi all’improvviso ci sono due dita nel mio sedere che mi fanno sentire un po’ a disagio, e gemo più forte, poi ricomincia a succhiarmi ora a turno tra la mia figa e il mio culo Poi sento il suo cazzo sfiorare il miele nella mia figa e poi comincia a forzare quella grande testa nell’ingresso del mio culo che si avvolge rompendo tutto. Urlo e una lacrima mi scende dagli occhi. Mi accarezza la griglia e le mie tette, dopo che in pochi secondi il mio culo si è abituato, mette lentamente il resto di quell’enorme cazzo. Sentirla ruggire di piacere e sentire i complimenti per il mio culo stretto mi ha incoraggiato a ingoiare tutto quell’Anaconda.

– Questo piccolo cazzo marrone mi succhia! Delizioso! Al tuo cane piace essere trattato come la puttana che sei?

– Sì! Quindi mangialo, forte! Ahhhh

– Che stronzetta col culetto stretto, lascio tutto aperto!

– Ahhhhhhhhh, vaffanculo fottuto bruto!

– È così che mi piace! Guarda il tuo culo che ingoia tutto il mio cazzo! I tuoi gemiti mi fanno impazzire!

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Il mio uomo mi ha fottuto senza pietà. Ho sentito le sue palle colpire la mia figa mentre continuava a masturbarsi.

Annuncio il mio sperma, poi sento il suo cazzo iniziare a pulsare e il mio culo si riempie del suo sperma caldo e denso.

Dopo aver sentito scorrere tutto il suo latte dal mio culo, siamo andati a fare un bel bagno dove il Magaiver si è preso cura della mia ragazza che era tutta graffiata e la figa che era ancora gonfia sbattendo le palpebre e sbavando di lussuria, ci siamo abbracciati ancora per qualche minuto e ne ho approfittato per uccidere il desiderio

Spero ti siano piaciuti i baci fino alla prossima volta!!

di sfadag

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