coppia bisessuale

di | 9 de Dicembre, 2022

Ho 28 anni e vivo a Minas Gerais. Attualmente lavoro come guardiano notturno in uno degli hotel della città, un lavoro tranquillo e spesso monotono. Ma alcune notti sono molto diverse.

Tutto indicava che sarebbe stata un’altra notte tranquilla senza niente di diverso, fino al suo arrivo. Doveva avere circa quarantacinque anni, la bellezza e il corpo di una trentacinquenne, una bionda alta che avrebbe fermato il traffico, alla guida di una Corolla nera di un anno. Pelle chiara con seni pieni e occhi celesti. È arrivata da sola e mi sono offerto di aiutarla con la sua valigia. Che profumo meraviglioso!

“Dove in questa città può andare una donna come me a morire di fame?” chiese con un sorriso. A quel tempo non ho messo malizia nella domanda e ho indicato un buon ristorante vicino all’hotel.

Allo stesso tempo ho cercato di ottenere il suo nome alla reception, Celia. Ma presto arrivò la delusione nell’apprendere che la prenotazione era per marito e moglie. Una delle mie regole personali è di non avere mai rapporti con donne sposate.

Più tardi quella notte, Celia scese le scale vestita con jeans attillati e un top scollato, dicendo che sarebbe andata a prendere suo marito alla stazione degli autobus. Anche senza una buona parte della mia erezione perché era sposata, volevo ancora questa donna. Non ci volle molto perché tornasse accompagnata da un uomo molto più anziano, sulla sessantina, grasso ed estremamente simpatico. Sono già scomparsi nella stanza con due lattine di Brahma ridendo e baciandosi. Vecchio fortunato, pensai.

Verso mezzanotte mi sono riposato, è allora che l’addetto alla reception ha ricevuto una telefonata dalla stanza della coppia che si lamentava che l’aria condizionata aveva smesso di funzionare, dato che era una notte tranquilla e so come lavorare con l’aria, mi sono preparato per andare di sopra. risolvi il problema.

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Sono arrivato in camera il vecchietto mi risponde solo in mutande fingendosi arrabbiato per la situazione aerea, ho provato i cavi, è tutto in ordine, ho provato il comando e mi sembrava che la batteria fosse scarica, per fortuna ho aveva già tirato fuori notizie da solo ecco perché. Mentre cambiavo le batterie, Celia è uscita dal bagno completamente nuda, il monello l’ha fatto apposta perché aveva sentito la mia voce parlare con suo marito. La scena mi colse di sorpresa, rimasi immobile per un minuto buono, che corpo perfetto mi ero persino dimenticato del vecchio accanto a me. “Ragazzo carino?” Quando l’ha detto, mi sono ricordato che c’era una terza persona nella stanza.

Ho provato a scusarmi e stavo per andarmene per non avere problemi. “Non c’è bisogno di affrettarsi, non ho nemmeno dato la mancia” mi afferrò il braccio e se lo avvicinò al petto. Allo stesso tempo, ho guardato il vecchio in attesa di una reazione, ma si è limitato a scuotere la testa in segno di permesso, poi il giudizio ha lasciato il posto all’errore. Ho già abbassato la bocca su quelle bellissime tette mentre giocavo con la sua figa bagnata, la ragazza si è limitata a gemere. “Che delizia da macho, guarda cornuto, ora mi sentirò una donna” Il vecchio si sedette sulla sedia e tirò fuori un grosso pulcino e iniziò a masturbarsi guardando la scena.

Mi sono sbarazzato dei miei vestiti e ho messo Celia sul letto alle 4 in modo da poterlo succhiare ovunque. Ho fatto un trattamento alla lingua alla donna che già mi stava dimenando il culo in faccia, il mio era pieno di voglia di scopare. Il vecchio rimase sulla sedia col suo cazzo duro e si dondolò, mentre succhiava la fica della moglie, le sputò sulle dita e cominciò a lacerarle il culo. “Rompi il culo a quella cagna, la figa è solo mia” ho cercato di obbedire, ho smesso di succhiare e ho strofinato la testa del cazzo su e giù per il suo culo rosa.

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Quel bel buco del culo stretto ma molto morbido ha fatto scomparire il mio cazzo senza sforzo. L’ho tenuta per la vita in modo da poterla inserire più a fondo, quasi tirando fuori il mio cazzo e inserendolo tutto in una volta. In una di queste spinte il vecchietto che era accanto a noi mi ha messo una mano sul culo mentre si stava ancora masturbando, dallo spavento mi è scappato il cazzo ma il vecchio ha cercato di afferrarlo e metterlo nel culo di sua moglie, non senza toccarlo prima, luce per me.

È arrivato da dietro e ha iniziato a parlare con un gemito, che mi ha fatto arrapare ancora di più. “Entra in questa cagna che ama, tira i capelli e mostra chi è il capo.” Il vecchio continuava a parlare e a strofinarmi il cazzo sul culo, a volte forzando il testone, ma siccome il mio culo è stretto, andava da una parte all’altra, ma non entrava “Dai piccola, succhia questo finocchio per rilassarti che voglio divertirmi anch’io”. Celia cambiò rapidamente posizione, si fermò sul bordo del letto ingoiando completamente il mio cazzo e aprendomi il culo perché suo marito mi fottesse, era tutto ciò di cui avevo bisogno. La sua bocca era calda e morbida, non ce la facevo più e sono caduto prima sulla sua faccia nella sua figa lussuriosa. Il vecchio non ha aspettato che mi riprendessi, mi ha sputato sul sedere e, tenendomi per la vita, lo ha spinto forte. Lo spessore del suo cazzo mi ha fatto venire un brivido lungo la schiena, ha spinto a un ritmo lento ma sempre più profondo e ad ogni spinta il mio cazzo si è immerso nella gola di Celia.

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L’ho sentito crescere più velocemente, stava venendo da me. Mi ha riempito il culo di un ruggito ed è atterrato sopra di noi. Non ero ancora venuto così mi hanno fatto entrambi un doppio pompino, Celia mi ha succhiato il cazzo mentre mi metteva le palle in bocca, sono venuta come non mai. È uscita così tanta merda che stavano scherzando e pomiciando, sembrava che non esistesse nemmeno più nella stanza. Ho cercato di approfittare del segnale e di lasciare la stanza, tornando al mio posto su gambe traballanti.

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