Curitiba coppia innamorata

di | 8 de Dicembre, 2022

Sono di Curitiba e oggi vi racconto come ho scopato la mia ragazza davanti al cornuto.

Ho ricevuto un’e-mail da una coppia, li chiamerò Carol e Carlos, entrambi ventenni, Carlos voleva essere cornuto, aveva solo bisogno di qualcuno di cui la sua ragazza potesse fidarsi.

Abbiamo preso appuntamento per incontrarci di persona, dove ho incontrato Carlos e Carol in un caffè di Batel, erano una coppia elegante e discreta, lei era una bella ragazza bianca, con i capelli lunghi raccolti, aveva un buon profumo e un viso completamente definito figura. corpo, per via della sua età e per via del pilates che mi hai detto di fare.

Carol mi ha riempito di domande, ho capito che erano molto preoccupati per la loro classe, non ho chiesto dove vivevano o cosa facevano, ho lasciato che fossero loro a fare le domande, l’obiettivo era rassicurare Carol. Disse che avrebbe fatto solo quello che lei voleva, niente di più, e che la segretezza avrebbe contato sopra ogni altra cosa.

Carlos ha detto che la fantasia era di andare a un drive-in o in un posto tranquillo, sarebbe rimasto in macchina e io e Carol ci saremmo raccolti sul cofano della macchina, dove avrebbe guardato.

Bene, ci siamo salutati e ho aspettato che mi contattassero, sono passati due giorni e Carlos mi ha mandato un messaggio dicendo che Carol era super eccitata per me, che andava bene, che non era solo per leccargli il culo, cosa che ha fatto non accettare. , ha detto di no, che non ci sarebbero stati problemi e che andava bene.

Avevamo programmato di partire, Carlos ci ha chiesto di salire in macchina, dopotutto se fosse successo qualcosa al capo avrebbe corso un rischio. All’ora concordata siamo arrivati ​​insieme, io sono salito in macchina e Carol indossava completo, gonna e top, siamo rimasti sul sedile posteriore mentre Carlos guidava.

Quando sono entrato Carol mi ha dato un lungo bacio ricettivo, era molto profumata, molto delicata, la sua pelle bianca, i suoi capezzoli segnati da un top corneo. Carol mi salta in grembo, baciandomi le accarezzo il sedere, quando mi rendo conto che non ha le mutande, quando passo la mano sulla sua figa noto che è tutta morbida e gocciola di sperma, era fradicia. Il mio cazzo pulsava forte, ma non volevo anticipare il segnale, pensavo che la cosa migliore fosse realizzare la fantasia come volevano.

Siamo arrivati ​​al drive-in, siamo scesi dall’auto e siamo andati davanti, abbiamo iniziato a baciarci mentre Carlos guardava tutto senza scendere dall’auto e masturbarsi. Ho lasciato Carol nuda e ho potuto vedere quei seni sodi e sollevati dall’età, la sua pelle morbida, la sua figa rasata e il suo culo impertinente.

Carol mi ha tirato fuori il cazzo, si è chinata e ha iniziato a succhiarlo, Carlos ha finito per masturbarsi e io mi sono goduto un pompino come una principessa. Carol mi ha stretto forte il cazzo, ha provato a metterselo tutto in bocca, ha sbavato e leccato il mio cazzo, mi ha fatto un bel pompino, che ho trattenuto per non riempirle la bocca di sperma.

Carol si alzò, mise la mano sul cappuccio e disse, fottimi! Ho appoggiato la testa contro quella fica e Carol ha visto il suo ragazzo emettere quel gemito mentre sentiva il mio cazzo andare su di lei. Ho iniziato avanti e indietro, e stavo prendendo il ritmo, quando mi sono reso conto che stavo già martellando quella deliziosa figa stretta. Carol ha chiamato il suo ragazzo un cornuto, gli ha detto di guardare il suo commensale che le scopava la figa. Ho visto che Carol voleva essere una troia, se si sentiva così, le ho passato una mano tra i capelli, l’ho tirata a me e ho detto, se vuoi essere una troia, ti tratterò come tale. Ho sentito la sua figa mordere il mio cazzo, Carol è venuta sul mio cazzo, ha rimesso le mani sul cappuccio e io l’ho sbattuta contro, afferrandola per i capelli e lasciando il suo culo bianco rosso per le mie sculacciate.

Ho messo Carol in ginocchio, ho gettato la mia maglietta sul cofano dell’auto, l’ho adagiata sopra, le ho allargato le gambe e ho toccato di nuovo il cazzo e mi sono lasciata scivolare mentre mi scopava Carol gemeva più forte chiamando il suo ragazzo un cornuto che non gliel’ha dato Ha mangiato in quel modo delizioso, tutto il mio cazzo è entrato nella sua figa stretta, lei ha deglutito e si è sciolto di più, quando mi ha chiesto di non fermarmi per venire di nuovo, quando ho sentito che mi stavano mordendo il cazzo ancora.

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Carol mi ha afferrato e mi ha baciato, dicendo che il suo ragazzo non mi aveva mai picchiato così, mi ha chiesto se poteva venirle in faccia. Ho colpito di nuovo, ma questa volta con Carol che chiedeva il mio sperma, ho detto che stavo arrivando, Carol si è tolta il cappuccio e si è chinata, la bocca spalancata, la lingua sporgente, quando ho rilasciato uno, due, tre schizzi di sperma in gola, Carol ha ingoiato quello che aveva, è venuta a succhiarmi il cazzo per tirarlo fuori tutto, quando ha lasciato il mio cazzo pulito si è alzata in piedi e ho capito che aveva dello sperma sui seni, sulle braccia, nello stomaco era fluido .

Carol mi ha detto di aspettare un po’, è andata in macchina, si è seduta sul cazzo del suo ragazzo e gli ha mandato un fottuto bacio, gli ha sputato in bocca, gli ha fatto pulire la merda dalle tette, gli ha fatto sentire come se lo avesse fatto. Ha cavalcato per circa 05 minuti sul suo cazzo dove le ha riempito la figa di sperma.

È scesa dalla macchina, ha detto che era tutta sporca, ha detto che il suo ragazzo era un cornuto, che meritava di essere un cornuto.

Ci siamo messi insieme e siamo partiti, nel modo in cui Carlos mi ha detto che Carol non gli aveva mai lasciato venire in bocca o fare sesso anale, e che ha pulito il mio sperma non dovrebbe accadere, la sua ragazza lo ha colto di sorpresa. Ho detto che sono rimasto sorpreso dal fatto che la delicata piccola principessa si sia trasformata nella piccola puttana che ho mangiato. Carol per rispondere che lei avait toujours si sentirà così, ma anche dei suoi amichetti in anticipo o l’atto attuale ne la traitait comme ça, toujours avec beaucoup de formalité et l’environnement dans lequel elle vit, la laisse avec le statut de giusto.

Ebbene, mentre facevamo sesso davanti alla macchina, Carlos ha scattato diverse foto e me le ha inviate in ordine. È passata una settimana e Carol mi ha mandato un messaggio, dicendo che aveva bisogno di essere una troia, aveva bisogno di quella sculacciata e di un po’ di chiappe, il suo ragazzo era in viaggio e dopo quel giorno di viaggio, non l’ha dato al suo ragazzo. più.

Gli ho chiesto se il mio ragazzo lo sapeva, mi ha detto che sarebbe stata una sorpresa per lui e che voleva che andassi nel suo appartamento dove era solo.

Una donna affascinante come Carol, non potevo negarlo, sono arrivato nel suo appartamento, di fascia alta a Curitiba, ho capito quanto fossero elitari a Curitibana. Entrai nel suo appartamento e Carol mi aspettava in camicia da notte bianca e perizoma. Ha detto che abbiamo tre ore prima che i tuoi genitori tornino dal lavoro.

Non ho perso tempo, sono andato a questa delizia, era tutta vestita per aspettarmi, aveva un profumo così buono, aveva un profumo così buono, tanto che ora lo sento.

Le ho tolto la camicia da notte, le ho chiesto in quale letto potevo portarla, lei mi ha indicato la direzione della sua camera da letto, dove l’ho presa tra le braccia e l’ho adagiata sul letto.

Le ho baciato la bocca, sono sceso sui suoi seni, ho succhiato, masticato, leccato, sono sceso sul suo ventre, la mia lingua ha tracciato il suo corpo, sono arrivato alla sua figa, avevo tanta voglia di succhiarla e assaggiarla. Feci scorrere la lingua lungo i fianchi, la sua figa stava già sbavando il suo nettare, le toccai il clitoride, che era piccolo come tutta la sua figa, gliela leccai dolcemente, succhiai per farlo diventare duro e iniziai un bel pompino su quella figa. Mentre Carol gemeva, io acceleravo il ritmo, volevo quella sborra in bocca, leccavo quella figa di piacere, finché Carol alzò la vita e rilasciò una sborra accompagnata da un forte gemito. L’ho baciata sulla bocca in modo che sentisse l’odore del suo stesso nettare. Carol mi ha detto che bocca era. Non era mai venuto in bocca a nessuno. Gli ho detto che se ancora non gli piaceva, avrei ricominciato da capo. Quindi, sono sceso nella sua figa, questa volta ho infilato un dito nella sua figa, toccando il suo cielo, e ho ricominciato a leccarle la clitoride, senza che Carol aspettasse, ho iniziato a metterle un dito nel culo, volevo farle sentire qualcosa di diverso ed era ovvio che nessuno l’aveva ancora toccata, con un dito nella figa e l’altro nel culo, Carol si sciolse, divertendosi di nuovo.

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Mi ha chiamato bastardo per avergli toccato il culo, ma gli è piaciuto molto. Ci siamo baciati e il mio cazzo ha sfiorato la sua figa, non è stato difficile scivolare giù e in quella figa stretta. Ho iniziato a scopare, succhiando le tette di Carol, che mi ha abbracciato forte e mi ha detto di scoparla.

Je lui ai dit de rester à quatre pattes, j’ai mis la petite tête de ma bite dans sa chatte et je l’ai laissé glisser, j’ai begin à frapper, comme ça, en lui tapotant le cul et en lui tenant I capelli. Le ho dato un pugno forte, chiamandola puttana, puttana, cattiva, e mentre la prendevo a pugni le ho infilato un dito nel culo. Sembra che l’ho chiamata al 220, Carol mi chiedeva di più, che voleva fare la puttana, il mio dito scivolava sempre di più e Carol si bagnava, la sua figa trasudava di eccitazione. Ho tenuto fermo il dito perché si abituasse, ma ho continuato a picchiettare e lentamente ho mosso di più il dito.

Carol ha chiesto di sedermi sul mio cazzo, io mi sono sdraiato sul suo letto, Carol ha preso il mio cazzo e ci si è seduta sopra, mi ha guardato negli occhi dicendo che ero un bastardo, aveva liberato la puttana che era dentro di lei, mi ha chiesto di mettere il mio le dito di nuovo nel culo mentre la scopavo, l’ho fatto, ma questa volta il suo culo l’ha accettato più facilmente, quando ho detto che stavo per venire, Carol ha chiesto di venire in bocca, le era piaciuto prendere lo sperma, ha ottenuto off, ha afferrato il mio cazzo e si è fermato quando ho schizzato sperma su di lei Bocca, Carol se l’è bevuto tutto, leccando la testina del mio cazzo finché non è rimasto più niente.

Siamo andati a fare una doccia, Carol mi ha detto che nessuna delle sue amiche le aveva mai voluto sborrare in bocca prima, che voleva provare un po’ di merda, ma non me l’avrebbe chiesto. Ha detto di nuovo che avrebbe dovuto comportarsi come una principessa in società, ma ha sempre voluto essere una puttana, essere trattata come una puttana, ecco cosa ho fatto.

Uscimmo dalla doccia e io afferrai di nuovo Carol, lei andò a controllare l’ora e disse che avevamo 40 minuti, mi misi dietro a Carol e le baciai le spalle, la nuca, la baciai e le dissi di sdraiarsi sul mio Indietro. letto, le ho allargato le gambe e le ho morso il culo, l’ho baciata, Carol aveva la pelle d’oca, quando le ho dato una bella lingua nel culo, ho fatto scorrere la lingua, volevo far impazzire Carol, sono salito le scale e le ho restituito il bacio finché il mio cazzo non è entrato di nuovo nella sua figa sdraiato sulla schiena ho iniziato a martellare le ho detto delle sciocchezze nell’orecchio facendola eccitare di più , ho bisogno di sentirlo, prenditi cura di me”

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Ma certo che non m’importa, in fondo era una puttana, ma molto delicata, la sua figa era appiccicosa, io approfittavo del suo nettare per strofinarle il culo con la mano, Carol glielo massaggiava bene. Metto Carol dalla sua parte, penso sia la posizione perfetta per cominciare, quindi non la costringo e la lascio semplicemente rotolare. Ho appoggiato la testa contro di lui e ho detto, girati ed entra. Carol si dimenava Ho sentito un po’ di dolore Mi sono fermato e l’ho tolto ma lei ha insistito che voleva dare il culo ha detto che le dava così tanto fastidio oggi sarebbe stato il giorno in cui avrebbe riso di aver perso la zucca del culo. .

Carol si dimenava lentamente, ma a poco a poco il mio cazzo le entrava nel culo, e mezzo le dicevo a Carol di farla abituare, di rilassare i muscoli, ma lei non smetteva di dimenarsi, a poco a poco tutto era dentro di lei. Carol mi ha chiesto di non chiamare ancora, ha detto che le faceva un po’ male ma non voleva toglierselo, le ho detto che non aveva bisogno di continuare se non voleva, ma Carol ha detto di andare piano, se fa male ve lo dico, e comincia il lento avanti e indietro, ma chi ha mangiato il culo sa che a poco a poco comincia ad entrare più facilmente, segno che stava attraversando il dolore e sentendo l’erezione. Sono arrivato al suo orecchio e ho detto, e ora sei una troia completa, mi ha dato la sua figa e ora il suo culo birichino, quando meno lo sapevamo, le stava prendendo a calci in culo, Carol ha emesso un gemito e ha detto che era delizioso, entra in profondità, rompimi il culo, riempilo di sperma, ti voglio tutto dentro di me. Le mie spinte erano più profonde e più forti, non c’era più resistenza in quel culetto, ci ho messo dentro tutto il cazzo, colpendo il suo culetto che era rosso, ho spinto in profondità fino ad annunciare il mio sperma, ho riempito quel culetto di sperma, Carol si è rotolata in giro a dirmi di mettere su l’ultima goccia.

Ho abbandonato Carol, che mi ha chiesto di farle qualche foto, ma soprattutto del suo culo rotto e dello sperma gocciolante, quindi l’ho fatto. Siamo andati a fare un’altra doccia dove ho visto che Carol era piena di succhiotti, ha sorriso e ha detto che era quello che voleva Carlos, a prova di cornuto, ora si è anche picchiata il sedere, ha detto che o Carlos è molto geloso o si arrabbierà di brutto arrapato, ma Carol ha detto che non gli avrebbe dato quel culetto che sarebbe stato solo mio.

Mi sono preparata in fretta, eravamo in ritardo, quando ho lasciato l’appartamento di Carol ho trovato i suoi genitori nel corridoio, ha quasi causato un problema.

Carol mi ha inviato le foto che ho scattato con il suo cellulare, mi ha ringraziato per l’amore e per averle fatto un pompino nella figa così ricco che non dimenticherà mai, perché nessuno lavora duro come me per far sì che questo accada, l’ho fatto anche lei ha detto che il suo culo era un premio e me lo sono meritato dopotutto sono stato l’unico a farle un bel pompino ea trattare Carol come lei vorrebbe essere.

Bene, ho un’altra bella amicizia. Le coppie che hanno le loro fantasie e non sanno come realizzarle, posso aiutarti. Donne sposate e single che vogliono qualcosa senza impegno, sempre con segretezza, istruzione e descrizione, contattateci, dimostrari@hotmail. Insieme a

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