Di figlio in padre nella stessa notte

di | 8 de Dicembre, 2022

Grazie a tutti! Come stai? Torno con un’altra storia e oggi vi racconto come ho passato una notte con due persone legate alla mia famiglia.

Quando ero ancora un bambino, i miei genitori si sono separati e fino ad allora era tutto normale, in fondo succede questo genere di cose. Dopo qualche anno, mio ​​padre e mia madre si sono risposati e il mio patrigno ha un fratello minore e ha un figlio che ha due anni più di me, e puoi immaginare cosa è successo, vero? ? Beh, siamo cresciuti molto vicini e andavamo molto d’accordo e siccome la famiglia del mio patrigno faceva parte della mia routine, li consideravo zio, zia e cugino. Ci siamo allontanati solo quando si sono trasferiti in un’altra città a diverse ore dalla capitale.

Qualche anno fa ci hanno invitato a trascorrere il fine settimana a casa loro e goderci un weekend lungo. I miei genitori acconsentirono e partimmo, ma siccome ero disoccupato ne parlai con mia zia e me ne andai il giorno prima, da solo, per godermelo di più. Sono arrivato nel primo pomeriggio, mia zia mi ha ricevuto molto bene e mi ha detto che mio cugino sarebbe tornato presto dal lavoro. E infatti dopo poche ore è arrivato e quando l’ho visto ho fatto un respiro profondo. Ok, avevo già visto nelle foto che era molto figo ma nella vita reale era molto diverso, la maglietta gli segnava chiaramente il petto, le braccia erano definite, la faccia da stronzo con la barba incolta, beh, era un gatto . Mi abbracciò e mi invitò ad andare al mare nel tardo pomeriggio e poi andare in un bar per aggiornarmi sull’argomento e ovviamente accettai.

A fine pomeriggio, prima di partire, mia zia mi ha salutato perché è un’infermiera e sarebbe stata di turno la notte, mi ha detto di non tornare a casa tardi e di stare attenta per strada e siamo partiti. Quando siamo arrivati ​​in spiaggia, ho dato un’occhiata più da vicino al corpo di mia cugina, gli addominali definiti, le gambe toniche, il bel sedere e quel motivo sui suoi pantaloncini mi hanno fatto pensare ad alcune cose, ma ho pensato a me stesso. Tranne che ho anche notato che quando mi sono tolto maglietta e pantaloncini ed ero solo in bikini, mi ha guardato bene il sedere e mi ha scansionato dalla testa ai piedi e si è congratulato con me, da parte mia ho sorriso e cose del genere. era che .

Sono andato in acqua un paio di volte, approfittando del poco sole rimasto, e subito dopo il tramonto siamo andati in un bar sulla spiaggia. Ma non mi sono rimessa la maglietta, indossavo solo pantaloncini e un bikini e c’erano un sacco di persone così lì. Mentre parlavamo sono arrivati ​​alcuni suoi amici e lui li ha invitati a sedersi con noi, la conversazione è filata bene, uno dei suoi amici mi ha picchiata e ci siamo messi in un angolo e ci siamo baciati ma io non ho accettato di andare con lui perché lui proposto. Quando erano ancora quasi le 21:00, ho detto che ero stanco, e in effetti lo ero, e ho salutato e io e mio cugino siamo tornati a casa. Quando siamo arrivati, dopo aver fatto la doccia, mi ha detto di aspettare sul divano e che mi avrebbe preparato qualcosa da mangiare. Abbiamo mangiato e mentre eravamo ancora a tavola mi ha chiesto del suo amico, mi ha chiesto se mi piaceva uscire con lui ma con tono un po’ geloso ci ho scherzato sopra e lui con tono serio mi ha detto che ero gelosa perché voleva baciarmi Senza pensarci troppo, ho solo detto che la mia bocca era lì davanti a lui, poi mio cugino mi si è avvicinato.

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Mi alzai dalla sedia solo perché lui mi spingesse di nuovo sul tavolo, sistemandomi su di esso, le sue mani che si stringevano intorno alla mia vita, la sua bocca sulla mia, il suo corpo contro il mio e le mie mani che lo tiravano intorno alla vita. . . Ci siamo baciati a lungo e quando ho finito gli ho chiesto se la gelosia fosse passata, lui mi ha detto solo di stare zitto e mi ha baciato di nuovo, questa volta tirandomi la pancia con una mano e sollevandomi la maglietta e facendo scivolare l’altra sotto esso. andando verso il mio culo mi sono tolto la maglietta e gli ho aperto la zip dei pantaloncini lui mi ha aperto la zip dei pantaloncini e mi ha tolto completamente la maglietta e il reggiseno lasciando le mie tette scoperte i suoi baci mi sono scesi lungo il collo mentre mi appoggiavo all’indietro finché la sua bocca non si è posata sul mio petto e ha iniziato a succhiare. Mi stavo divertendo molto quando mi sono ricordato che suo padre poteva venire da un momento all’altro e gli ho chiesto di smetterla, lui a sua volta ha guardato l’orologio e ha detto che suo padre non sarebbe venuto fino a tardi, ma mi sentivo comunque a disagio a continuare lì e siamo partiti. Alla camera da letto

Appena arrivati ​​ha chiuso la porta e mi ha afferrato i polsi mettendomi le mani sopra la testa e con l’altra mano mi ha fatto scivolare dentro pantaloncini e mutandine, io gemevo mentre mi masturbava e nient’altro. Non mi ci è voluto molto per chiedergli di scoparmi. Ha sorriso e ha detto che stavo molto male e gli ho detto di stare zitto e obbedirmi. Poi mio cugino mi ha buttato sul letto e mi ha detto di togliermi il resto dei vestiti mentre lui faceva lo stesso, ha messo un preservativo su quel cazzo meraviglioso e prima di venirmi addosso, ha sorriso e ha detto che adesso ho ancora un corpo migliore. e ho appena sorriso indietro.

Mi ha unito le gambe e le ha sollevate e mi ha infilato il cazzo nella figa, le sue pompe variavano per ritmo e forza, ma lui scopava bene, ci siamo scambiati imprecazioni, baci e gemiti e dopo un po’ mi ha detto di mettermi a quattro zampe per lui. Lì in questa posizione ha spinto forte mentre mi teneva per la vita e mi tirava i capelli, è stato così bello che dopo pochi minuti ho annunciato che stavo per venire e quando finalmente è arrivato il momento, ha tirato fuori il suo cazzo dal mio figa e finito il lavoro, io lavoro con la sua bocca, facendomi venire dentro di lei. Quando ho finito di sborrare stavo per chiedergli se voleva anche lui un orale ma non ce n’era bisogno visto che mi ha tirato a sedere sul letto e afferrandomi per i capelli ha continuato a fottermi fino a venirmi in bocca.

Abbiamo sorriso e dopo essermi sdraiato per un po’ gli ho detto che avrei fatto una doccia e mi sarei sdraiato nella stanza degli ospiti per dormire e lui mi ha detto di lasciare la porta aperta nel caso volessi fare uno ‘spuntino all’alba’. . Ho riso ma ho lasciato la porta aperta. Bene, mi sono fatto la doccia, ho indossato la camicia da notte senza niente sotto e sono andato a letto. Non so che ora fosse mi sono svegliata con un rumore alla porta, la luce si apriva e si chiudeva, mentre dormivo con la mascherina sugli occhi, non mi rendevo conto di chi fosse, ma siccome avevo “organizzato” troppo una scopata notturna pensavo fosse mio cugino. Quindi mi sono morso il labbro e ho detto piano e scherzosamente che sapevo che sarebbe voluto tornare per altro, e quando non ha ricevuto risposta, ho deciso di stuzzicarlo di più e ho sollevato la maglietta dicendo che avrebbe dovuto iniziare dal basso. questa volta. orale, di nuovo senza risposta e ho iniziato a innervosirmi e quando stavo per togliermi la maschera ho sentito la luce spegnersi e poco dopo il movimento sul letto e la mia bocca “cugina” sulla mia figa che succhiava forte, ho provato a contenete i miei gemiti per non fare troppo rumore, ma qualcuno mi sfuggiva. Ben presto, lingue e labbra si unirono abili dita, e in quel momento mi sentii strano, qualcosa non andava ma giustissimo.

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La sua mano libera è salita sul mio corpo fino alle mie tette, poi ho notato che quelle dita erano più ruvide di quelle di mio cugino e gli ho detto di fermarsi e accendere la luce, mi sono tolta la maschera e mio zio era nella stanza, cantava solo samba e confuso. caro. Non sapevo cosa dire guardandolo, fino a quando mi ha chiesto se pensavo che fosse mio cugino che era lì e ho potuto solo confermare e ha detto che mio cugino non era nemmeno a casa e pensava che fossi andata con lui ed era andato a cercare qualcosa nell’armadio della camera da letto. È andato all’armadio, ha preso un lenzuolo e quando è arrivato alla porta, si è voltato e ha detto che non ne avrebbe discusso con nessuno e che si aspettava lo stesso da me, che, ancora confuso, ha appena confermato che l’avrei fatto. ‘t. raccontare. Ha aperto la porta ma prima di andarsene si è voltato e mi ha chiesto se davvero non volevo continuare. Questo momento è durato per sempre nella mia testa, ho pensato ai rischi e a quanto sarebbe stato brutto andare avanti e al piacere che avevo provato per alcuni istanti. prima, alla fine il divertimento ha vinto e gli ho solo chiesto di chiudere la porta e spegnere la luce.

Fece come gli avevo chiesto e gettò il lenzuolo per terra, mi tolse la camicia da notte e tornò dov’era prima, la mia figa pulsava e sentivo spasmi di piacere in tutto il corpo e sapendo che eravamo soli in casa, Ero più rilassato. Mio zio me l’ha succhiato finché non sono venuto a prenderlo. Poco dopo si è sdraiato sopra di me, baciandomi la bocca e ho assaporato il mio sapore sulle sue labbra e sul suo cazzo all’ingresso della mia figa, mio ​​zio si è avvicinato al mio orecchio e mi ha sussurrato chiedendomi se il suo cane voleva prendere il suo cazzo . e appena gli ho detto di sì, mi ha penetrato. Emisi un lungo gemito quando lo sentii entrare in me all’improvviso e forte, poi cominciai a fottermi altrettanto forte. L’ho abbracciato alla vita con le gambe mentre mi spingeva e mi controllavo per non conficcargli le unghie nella schiena, mio ​​zio invece non si è trattenuto molto e mi ha lasciato un grosso segno di succhiotto sul collo. che ho dovuto nascondere con i capelli e il trucco per i prossimi giorni.

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Dopo tanto tempo così, mi ha detto di sdraiarmi sulla schiena con le gambe leggermente divaricate, mi ha guardato il sedere e ha detto che era bellissimo, io morso, lo schiaffeggiò e lo chiamò una cagna calda prima di continuare. È venuto sopra di me, ha ricominciato a scoparmi la figa, tutto il suo peso su di me mentre mi scopava, accarezzandomi il culo con una mano e afferrandomi il collo con l’altra e tirandomi giù. Ero completamente abbandonata a lui mentre gli chiedevo di non smettere di mangiarmi, fino a quando mi ha annunciato che sarebbe venuto a riempirle la figa di troia di latte caldo ed ero già così abbandonata al piacere che per favore chiedeteglielo. Mio zio si è lanciato su di me ed è caduto accanto a me sul letto. Ero così al settimo cielo che l’ho sentito a malapena menzionare di aver subito una vasectomia qualche anno fa. Mio zio tolse il lenzuolo dal pavimento e uscì dalla stanza e io tornai a dormire nudo.

La mattina dopo è arrivata mia zia, abbiamo fatto colazione tutti insieme e nonostante non fosse successo niente, non potevo fare a meno di immaginare di darla ad entrambi contemporaneamente lì al tavolo della cucina. Quel giorno sono uscito di nuovo da solo con mio cugino e siamo andati al motel, dove mi è venuto in faccia e sul seno, ma dopo non sono andato a letto con nessun altro durante il viaggio, soprattutto perché sono arrivati ​​i miei genitori.

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