#Diário01 – La nostra prima volta

di | 9 de Dicembre, 2022

Questa è la mia prima storia di molte a venire. Spero vi piaccia e che seguiate gli altri.

A 19 anni ero completamente innamorato di Diana, una bellissima ragazza di 18 anni che studiava nel dormitorio accanto al corso serale di economia che frequentavo alla Vasco Coutinho Business School. Andiamo sempre d’accordo per le nostre affinità musicali e presto abbiamo iniziato a vederci.

Come due giovani sexy, era sempre sexy tra di noi, ma dato che eravamo vergini, le cose non andavano così in fretta. Nei primi tre mesi di appuntamenti, abbiamo quasi dato fuoco al pianeta con così tanta lussuria. Accarezzarsi, toccarsi, godersi la mano dell’altro appoggiata al muro della propria casa, era la cosa più normale del mondo.

Fino al giorno in cui siamo usciti in discoteca il sabato e lei dormiva a casa. Anche dormendo solo in mutandine, quella notte abbiamo fatto la solita cosa, lui mi ha fatto venire in bocca e io ho bevuto tutto il suo miele.

Appena sveglia sono andata in cucina e mi sono accorta che se n’erano andati tutti e che il conto non sarebbe tornato fino a sera. Il giorno dopo era il mio compleanno e Diana era pronta a trattarmi al meglio delle sue capacità a letto.

Non appena sono entrato in camera da letto, era sveglia, nuda, completamente nuda. Ho chiuso la porta della camera da letto e sono già caduto sul suo corpo. Diana era una ragazza con un corpo snello, un sedere rotondo, seni piccoli e molto appuntiti, gambe grosse e una vita sottile. Baciai ogni centimetro del suo corpo finché non raggiunse il mio viso. Allora è venuta a ricambiare, ha baciato ogni parte del mio corpo e quando ho pensato che mi avrebbe fatto venire in bocca, ha deciso di sedersi sul mio cazzo e sentire il suo imene rompersi poco a poco.

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Ero troppo nervoso ed eccitato per pensare a qualcosa. Diana sembrava più calma, ha sentito il mio pene entrare e mi ha chiesto di provare tutte le posizioni che il sesso ci offre. Siccome la sua verginità faceva già parte di un passato non troppo lontano, abbiamo cominciato a scopare in tutti i modi possibili, in piedi, di lato, a quattro zampe, mamma e papà, e quando ho annunciato che volevo venire, la sua bocca è caduta sul mio cazzo, bevendo tutto il mio caldo

Quella domenica abbiamo scopato tutto il giorno nella mia stanza ed è stato così per cinque anni di corteggiamento fino a quando ho conosciuto Paula, ma te ne parlerò sul prossimo giornale.

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