dire culo per la prima volta

di | 9 de Dicembre, 2022

Penso alla mia versione di un altro racconto pubblicato dal mio uomo, UN PRIMO E DELIZIOSO racconto scritto da lui e pubblicato qui.

Siamo sposati da 19 anni e conviviamo da 26 con tanto sesso e cose sporche, io ho 44 anni e lui 51.

Mio marito è sempre stato un pervertito nel mio culo, ma non mi andava di farmi sverginare il culo, ci ha sempre provato e io ho rifiutato, ha provato a metterci il mignolo e io l’ho tolto, col tempo ho rinunciato . Le accarezzavo il culo ma non lo mettevo mai dentro, a volte si annoiava persino con me.

Una sera di anni fa nel 2006 lo invitai ad uscire in un locale con altri tre amici del mio lavoro, due donne e un uomo, perché uno degli amici era un po’ depresso nella sua relazione amorosa e volevamo tirarlo su di morale, quegli amici che conoscevo già di alcune delle feste a cui andavamo. Abbiamo deciso di andare a Lapa, un baluardo della vita notturna di Rio, un posto magico per i bohémien di servizio, siamo andati in una discoteca, tra l’altro, molto noiosa, mio ​​marito ci ha offerto di andare alla famosa fiera di São Cristóvão, abbiamo preso il macchina e ci siamo diretti lì.

Luogo confortevole, più affollato e più economico, abbiamo bevuto, mangiato, ballato, quel delizioso forró, danza sensuale e provocante, che ha risvegliato la mia libido, le mie mutandine erano bagnate dall’emozione di strofinare contro questo cazzo duro.

A tarda notte abbiamo deciso di tornare a casa, l’amica doveva prendere una delle donne e noi l’altra, l’abbiamo lasciata a casa e siamo andati a casa nostra, per strada ho cominciato ad accarezzarle dolcemente il cazzo sopra i pantaloni, ricordando il momenti di forró, la mia figa si è bagnata di nuovo, già lampeggiava di desiderio.

Abbiamo fatto un bagno caldo e siamo andati a letto, ero molto stanco, ma con un’erezione molto grande, ho iniziato a baciarlo e prendere il suo cazzo, che presto è diventato duro, ho morso forte, leccando la borsa fino a quando non era sulla sua testa , lo ingoio tutto con una fame pazzesca, la mia lingua vagò attraverso il suo inguine, le sue cosce e ritorno al cazzo duro che gli entrava in gola, senza togliermi il cazzo dalla bocca, si voltò e cominciò a succhiarmi. Saporito, la sua lingua è penetrata in profondità nella mia figa che sbavava sempre di più, poi mi ha allargato le gambe e ha cominciato ad alternare la sua lingua nel culo e nella figa, io sorridevo sempre di più, lui sorrideva sentiva il segno e dava mi ha succhiato di più il culo. e di più, il culo continuava a sbattere le palpebre, così azzardò a passargli il dito come per penetrarlo, era già così lubrificato dal liquido che sgorgava dalla figa che vi inserì la punta del dito e spinse a poco a poco poco, e mi scioglievo dal piacere mi contorcevo dappertutto.

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Mi ha messo a quattro zampe e l’ha messo nella mia figa che ha ingoiato tutto il suo cazzo, ha scopato meravigliosamente, ha messo la mia faccia sul letto facendo una bella capriola sul mio culo, ottenendo una visione privilegiata del mio culo costantemente ammiccante, lui ha sputato sul mio cazzo e L’ho massaggiato con il pollice, sembrava che il culo volesse ingoiarmi il dito, lo ha colpito con un pugno e ha passato il dito quando non ha visto una reazione contraria, ha inserito la punta dell’indice e ha spinto molto lentamente, ha ottenuto in quasi tutto il percorso, ha iniziato ad entrare ed uscire molto lentamente, e io mi dondolavo a poco a poco, faceva troppo caldo, ha provato un secondo dito, mi dava un po’ fastidio ma ho lasciato andare, non potevo prenderla e lei è venuta come una matta sentendomi il cazzo nella figa e due dita nel culo, io continuavo a correre e lui glielo metteva sempre più veloce, sia nella figa che nel culo.

Ha annunciato lo sperma e ha riempito la mia fica di latte, che scorreva senza sosta.

Ci siamo accasciati sul letto, sudati ed esausti, ma io non ero soddisfatto così mi sono alzato, sono andato in bagno e mi sono fatto una bella doccia. Sono tornata a letto e lui è andato in bagno.

Sdraiato ho iniziato a ricordare che le dita sul mio sedere bruciavano ancora un po’, quindi ho detto: “Oggi darò quel sedere o non lo darò mai più”. Andai nell’armadio e mi misi delle mutandine ben tagliate. , e mi sono messo a quattro zampe mentre lo aspettavo, quando mi ha visto in questa posizione, il suo cazzo si è indurito velocemente, ho detto:

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_ Dai, mangiami il culo.

_ Veramente?

_ Io sono, vieni a mangiare, voglio darti, mi hai provocato così tanto che devi spegnere il mio fuoco.

_ Sei sicuro che non te ne pentirai più tardi?

_ No, vieni presto.

Si tolse le mutandine e cominciò a succhiarmi il culo, con una fame incredibile, mi leccò il culo e mi mise due dita nella figa, che meraviglia, mi mossi sulla sua lingua e sulle sue dita, prese un preservativo e un barattolo. di crema idratante, si è tolta per bene le mutandine, si è messa il preservativo e mi ha inumidito il culo e il cazzo, mi ha messo un dito nel culo che è entrato con una certa facilità, ha inserito un altro dito che è entrato anche lui ma con più difficoltà, si è fermata un po’ e cominciò a entrare e uscire per abituarsi, con l’altra mano si masturbava la piccola griglia.

È stato molto, molto gustoso, dopo circa tre minuti che mi ha toccato il culo, mi ha trascinato sul bordo del letto e, in piedi sul pavimento, (è così che gli piace scoparmi a quattro zampe) mi stava dando la testa del cazzo nel culo, ho urlato e mi sono fermato, ha aspettato ed è tornata, mi ha costretto e ho quasi rinunciato, si è fermata, ha messo altra crema e ha riprovato, volevo ma non pensavo che avrebbe fatto dammi, perché faceva molto male, è venuta con la mano sotto e mi ha masturbato il bocciolo, poi mi sono rilassato, la mia testa è entrata, dentro, ho gemuto.

_ Vuoi che mi fermi?

_ No, continua, continua.

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Quello fu il segnale, la testolina entrò, il resto fu facile, a poco a poco avevo dentro tutta la mazza, poi cominciai a muovermi timidamente, e colpì molto lentamente.

All’improvviso abbiamo iniziato ad aumentare il ritmo del cazzo, spingo indietro il culo e lui lo spinge in avanti, ci ero già abituato e adoravo tutto, dato che mi era già venuto nella figa, ci è voluto del tempo nel mio culo, qualcosa che mi ha soddisfatto molto, faceva così caldo che ho messo mano sulla mia griglia e mi sono ritrovata in una deliziosa siririca.

Poi sono venuta io, con il cazzo sepolto nel culo, sono venuta tante e lui non smetteva di scopare, si stava godendo il mio culo per la prima volta che sembrava non tornare più solo per non uscire da lì.

Improvvisamente tirò fuori il cazzo e disse:

_ Dai, voglio che ti siedi con il culo sul mio cazzo, poi controlli l’oscillazione. Ho accettato in quel momento, qualsiasi cosa volesse l’avrebbe fatta senza alcuna vergogna.

Si avvicinò e si sedette sul bordo del letto, gli voltai le spalle e gli misi il culo sul cazzo, rimbalzai sul cazzo, controllai l’oscillazione, era delizioso, mi sedetti e uscii e caddi tornare indietro. Siamo stati così per molto tempo, fino al suo arrivo. Il mio sedere era tutto bruciato ma soddisfatto, mi sono rivolto a lui e gli ho detto:

_ Non abituarti al mio sedere, perché presto non lo avrai.

_ Vedremo. Disse.

Ci siamo addormentati esausti e abbiamo preso un cucchiaio, il suo cazzo premuto contro il mio sedere.

Quando ci siamo svegliati ho fatto di nuovo un bel pompino e abbiamo fatto una bella scopata, il culo tremolava ma non si muoveva.

Quanto a non avere il culo a breve, aveva ragione, gira ancora ed è molto gustoso.

Sono diventato dipendente dal farmi scopare da questo cazzo.

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