finalmente il tradimento

di | 8 de Dicembre, 2022

da Cesare

Venerdì è arrivato e ora è arrivato il momento di rilassarsi all ‘”happy hour”. Al tavolo di un bar del centro commerciale, tre belle donne parlavano animatamente. Sul tavolo c’era una bottiglia di scotch premium. Balzaquianas, generalmente vestiti da dirigenti, con raffinatezze che ne chiariscono le posizioni gerarchiche. Alla sua mano sinistra, gli anelli denunciavano il suo stato civile. Laura, mora, capelli lunghi, occhi neri come due palme jabuticaba, seni carnosi ma appuntiti, pelle nettamente siliconata e vellutata, bocca grande incorniciata da labbra carnose. Su Vivian, un raggio di luce riflette il rosso caldo dei suoi capelli, tagliati à la Chanel. I suoi occhi a mandorla, incorniciati da un trucco leggermente più pesante, emanavano la sensazione di uno sguardo gotico. Seni medi e forme sinuose ti danno un tocco di seduzione sexy. Infine Paula, bionda, occhi azzurri, seno piccolo, corpo minuto, era senza dubbio la più delicata delle tre.

Dopo un generoso sorso, Laura chiede a Paula:

– Ehi amico, quando deciderai? Quindici anni di matrimonio e resistendo ancora al pensiero di saltare, non sei stanca di tuo marito?

– Merda Laura, parlando così, sembra che io abbia l’obbligo di tradire mio marito.

Viviane è intervenuta:

– Allora dimmi la verità, ti senti ancora arrapato per tuo marito? Succede alla tua spina dorsale ogni volta che ti abbraccia?

La bionda era calma e pensierosa. L’amica ha toccato un argomento a cui pensava da tempo: l’erezione in realtà non era più la stessa, il sesso avveniva di tanto in tanto e senza il calore dei primi anni di matrimonio, ma non capiva che questo avrebbe essere una ragione sufficiente per il tradimento.

Avvolta nei suoi pensieri, sente Laura dire:

“Fidati di noi, amico mio, anche il tuo matrimonio migliorerà dopo aver avuto uno o pochi amanti”, ha riso.

– Credimi Paula – disse Vivian – il mio matrimonio è migliorato molto dopo che ho tradito mio marito ed è passato un po’ di tempo eh.

– E se facessero lo stesso con te?

«Il cinturino intercambiabile non fa male, cara», disse a Laura.

“Mi firmo qui sotto”, aggiunse a Vivian.

– Non so come fai a guardare i tuoi mariti dopo una scopata fuori.

– Molto semplice Paula, la prima volta ti sentirai in colpa, ma non scoraggiarti, dopo la terza, quarta volta sentirai che è normale e anche tuo marito si accorgerà del tuo cambiamento, quindi basta dargli qualche abbraccio e lui sarà completamente, gli uomini sono tutti uguali – ha detto Vivian.

Paula conosceva altri amici che tradivano anche i loro mariti, ma questo non fermò i matrimoni. Naturalmente, ci sono eccezioni. Questo è stato il caso di Roberta, un’amica d’infanzia, perché suo marito l’ha sorpresa a scopare con un altro uomo nel suo stesso letto. Ha guadagnato un buon piede nel culo, perché era troppo audace, ammettiamolo. La conversazione tra i tre amici durò ancora un po’ e poi se ne andarono. Sulla strada di casa, Paula ha pensato a tutto ciò che le avevano detto i suoi amici, doveva davvero correre il rischio? Avvolta in questi pensieri, è arrivata a casa. Entrò, suo marito era già arrivato e stava bevendo il suo whisky in soggiorno. Gli si avvicinò e lo baciò sulla fronte, come faceva sempre, e in quel momento si ricordò dei suoi amici: merda, io bacio mio marito sulla fronte, perché non sulla bocca?

Incapace di affrontare suo marito, ha semplicemente detto che avrebbe fatto una doccia. Quella notte non riuscì a dormire. Si rigirava e rigirava nel letto, pensando solo alla sua conversazione con i suoi amici. Poco dopo essersi addormentato, il cellulare ha urlato che era ora di alzarsi. Andava a lavorare, ma era stressata, doveva fare qualcosa per alleviare la tensione. Chiamò nella sua stanza l’assistente, che entrando gli chiese come poteva aiutarlo:

– Sheila, sono stata molto stressata e ho bisogno di qualcosa per rilassarmi, hai qualche suggerimento?

L’assistente disponibile, una bellissima donna di colore, si apre in un ampio sorriso, rivelando i suoi denti bianchi e dritti, e si affretta a dire:

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– Appena ne ho voglia vado dalla mia massaggiatrice, è fantastico, esco da lì con la batteria ricaricata.

Senza pensarci due volte, chiedi di prenotare una sessione. Poco dopo Sheila torna dicendo che quel pomeriggio sarebbe stata libera e che aveva già prenotato. Paula gli ha chiesto di confermare. Indirizzo alla mano, Paula era lì alle 16:00 per il suo massaggio tonificante. Era un edificio commerciale. Dopo essere stata annunciata, salì le scale e quando arrivò la porta era già aperta e un uomo di colore tutto vestito di bianco la stava aspettando all’ingresso. Colta alla sprovvista, pensò subito che Sheila avrebbe dovuto avvertirla, non che avesse dei pregiudizi, ma si sentiva un po’ in imbarazzo. Allunga la mano e dice:

– Benvenuta Paula, è un piacere conoscerti, per favore entra.

Molto educato, ha rotto il ghiaccio che lei aveva provato all’inizio. Seduta di fronte a lei, mentre lui compilava il suo modulo, stava analizzando quest’uomo che presto avrebbe messo le mani sul suo corpo. A quel pensiero, un brivido le corse lungo la schiena. Era un bell’uomo di colore, alto e atletico, rivelato in una maglietta attillata, che mostrava una soglia che era stata certamente forgiata in palestra. Ma era anche molto giovane, sapeva davvero massaggiare? Guarda il muro dietro di lui e vede un diploma di fisioterapista. Incuriosita chiede:

– Insegnano massaggi a scuola?

– Lo insegna Paula, ma è un massaggio riabilitativo, per il recupero del movimento, ad esempio, dopo la laurea ho seguito altri corsi, tra cui il massaggio rilassante.

Dopo aver compilato il modulo, hanno chiacchierato per un po’. Felipe, così si chiamava, voleva sapere alcune cose, per capire esattamente cosa cercava. Nonostante la sua giovane età, ha esperienza e durante la conversazione ha sentito che le cose non andavano molto bene con suo marito, oltre ovviamente allo stress che mostrava. Quando ha detto che potevano iniziare, lei ha voluto sapere quanto sarebbe durata la sessione e lui ha detto che aveva prenotato per lei il pomeriggio. Andarono in un’altra stanza, dove c’era un letto a forma di barella, una mensola con vari apparecchi e prodotti per massaggi. Nell’angolo c’era lo schermo, al quale indicò:

– Lì puoi spogliarti e troverai l’asciugamano per coprirti il ​​corpo appena vai a letto, quando sei pronto puoi chiamarmi.

Detto questo, uscì dalla stanza e la lasciò sola. Merda, sarò nudo e solo qui con quest’uomo. Prese il cellulare e chiamò Sheila:

– Ti spogli quando vieni a farti un massaggio?

– Certo Paula, vorrai massaggiarti i vestiti, non esiste un capo, ma non preoccuparti, Felipe è un gentiluomo.

Più calma, si spoglia, si sdraia sulla barella, si copre il corpo con un asciugamano e chiama Felipe. Torna sul posto e dice:

– Paula, il massaggio è un rituale rilassante, per questo mi occupo del tuo benessere.

Abbassa l’illuminazione, lasciandola quasi fioca, accende il suono e inizia a suonare una musica new age, accendendo finalmente un incenso che profuma la stanza. Era davvero un ambiente rilassante e Paula si sentiva tranquilla. Separa i prodotti che avresti usato nel massaggio e scalda l’olio. Tira fuori uno sgabello, si siede ai piedi della bionda e dice:

– Inizierò con i tuoi piedi, qui abbiamo zone che toglieranno molta fatica, qualsiasi disagio fammi sapere ok.

L’olio viene spalmato sulla mano e inizia il massaggio. Sdraiata sullo stomaco, sente il primo tocco delle mani dell’uomo sul suo corpo. Era una situazione molto intima, dopotutto lei era nuda sotto l’asciugamano, l’unico pezzo che copriva il suo corpo.

Il suo tocco è morbido e vigoroso allo stesso tempo. Usando la tecnica del do-in, tocca tutti i punti vitali sulla pianta dei piedi. Un brivido percorre il corpo della bionda e la sua pelle si annoda. La sensazione era così buona che si rilassò. Felipe passa molto tempo su un certo punto del piede. Con ciò, un calore intenso percorre il corpo della bionda, le esplode nella pancia e inaspettatamente si commuove, perplessa pensa di fermarsi, ma è stato così bello che è rimasta in silenzio. Il massaggiatore lascia i piedi e sale ai polpacci. Le sue dita ferme comprimono la carne del biondo. L’olio caldo lo rende facile da spostare. Ora con una gamba e poi con l’altra, il massaggiatore ha messo Paula più a suo agio. Si ferma all’altezza del ginocchio e dice:

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– Adesso ti massaggierò le spalle.

Si sdraia sullo stomaco e sente le mani del massaggiatore che le stringono le spalle, oh quella, una sensazione deliziosa e rilassante, pensa, sapeva davvero come farlo. Dalle spalle scende alla schiena della cliente, abbassando l’asciugamano e lasciandole coperte solo le natiche. Sentiva la vicinanza del suo corpo accanto al suo ea volte aveva la sensazione che qualcosa la stesse toccando. braccio. All’inizio pensò di essersi sbagliato, ma quando sentì la stessa cosa sulla sua mano, decise che non era un’impressione. Ha pensato di protestare, ma voleva essere sicura di cosa lamentarsi, quindi scuote un po’ la testa e vede un enorme rigonfiamento nei suoi pantaloni, il suo cazzo duro, che ogni tanto si appoggia contro la mano. . Un brivido le percorse il corpo e il gemito le si fermò in gola.

Le sue mani arrivarono alle sue natiche e salirono, lei era al settimo cielo. Quando disse che le avrebbe massaggiato le cosce, la stessa emozione tornò. Le abili mani di Felipe sono partite dal suo ginocchio e si sono avvicinate molto alla sua figa. Era già fradicia, arrabbiata, chiedendosi se avrebbe avuto il coraggio di toccarle le parti intime. Senza pensare alle conseguenze, mette la mano sul sesso di Felipe e ne sente tutta la durezza. Non ci fu scambio di parole, solo il suono di una musica soft che dominava la stanza. Presa da un’improvvisa follia, comincia a passare la mano sul cazzo del ragazzo, proprio mentre lui alza le mani e tocca delicatamente la figa della bionda.

Sentì un forte brivido invaderle il corpo, era la prima volta dopo il suo matrimonio che un altro uomo, oltre al marito, le toccava la figa. Percependo il biondo complice della situazione, Felipe si sbottona i pantaloni e se li lascia cadere ai piedi, lasciandolo solo in mutande. Senza guardare la massaggiatrice, ora Paula sente meglio tutta la forza di questo enorme cazzo. Completamente duro e ancora trattenuto dalle mutandine, questo ha suscitato nella bionda il desiderio di toccarla, quindi fa scorrere la mano lungo il lato delle mutandine e tiene il cazzo. Consapevole del piacere che provava il biondo, Felipe si toglie la maglietta e comincia a dominare la situazione. Togli l’asciugamano che copre le natiche di Paula, inizia lì un vigoroso massaggio, facendo scorrere di tanto in tanto un dito lungo la piega fino a toccare le pieghe delle sue natiche.

Paula gemette sommessamente, quasi incapace di sopportare tanto piacere. Gira la testa dalla parte dove si trovava Felipe e guarda il suo corpo d’ebano lucente e vigoroso. Si toglie lui stesso le mutandine e il suo cazzo appare in tutto il suo splendore. Paula salivava, tanta era la voglia di sentire tutto nella sua boccuccia assetata. Come se leggesse nella mente del biondo, Felipe gli afferra il cazzo e lo avvicina alle labbra del biondo. Inebriata dalla singolarità della situazione, comincia a baciare quella testa viola, luccicante del miele che è germogliato alla fine. I baci si trasformarono in leccate, poi tutta la testa era dentro la bocca.

Felipe appoggiò la testa di Paula contro il letto in modo che non si alzasse e iniziasse a fottere la bocca della bionda. Il suo enorme cazzo non entra nella cavità di quella delicata bionda, ma lo infila ancora più che può. Quando lei comincia a soffocare e a sbavare, lui dice:

– E’ delizioso… Si strozza col suo fottuto cazzo.

Paula stava perdendo il controllo, la sua erezione stava esplodendo, i suoi pori sudavano di piacere, voleva essere scopato e spudoratamente chiese:

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– Scopami… Scopami… Metti tutto dentro di me.

Gira il corpo della bionda e la fa sdraiare con il solo corpo sul letto e le gambe divaricate. In questo modo il tuo culo è all’altezza del cazzo del massaggiatore. Le mette un piede tra le gambe e la esorta ad allargarle. Con le mani tiene il bordo del letto, aspettando la penetrazione. Accarezza quel culo rotondo e liscio e improvvisamente lo schiaffeggia. Senza aspettare, il corpo della bionda sussulta e sussulta. Le mette una mano dietro la schiena e la tiene ferma. Di nuovo liscia e colpisci il culo. Più avvezza al martirio, provava già un certo piacere in quegli schiaffi. Con il suo culetto che mostra già segni di rossore, Felipe afferra il cazzo e glielo infila nella piega del culo. Temendo di essere drogata, implora:

– Niente culo… Non gliel’ho mai dato… Per favore.

Prestando attenzione al gemito della bionda, devia il suo cazzo nella sua figa e lo strofina sulle sue labbra carnose. Questo enorme rullo non era in armonia con il fragile corpo della piccola bionda. Si fa strada e la testa rompe la resistenza ed entra nella sua figa. lei geme:

– Fottiti dolcemente… Il tuo cazzo è troppo grande… Non ci sono abituato.

La schiaffeggia di nuovo e dice:

– Calmati puttana… Oggi ti sembrerà di essere fottuta da un vero cazzo.

All’inizio si lamentò delle dimensioni del suo cazzo, ma quando sentì la sua figa riempirsi completamente, il suo piacere fu enorme e sussurrò gemendo:

– Merda, okay… Scopami… Scopami a caldo… Fa in modo che il maschio cattivo rimanga bloccato dentro di me.

Il massaggiatore intensificò i suoi movimenti e presto Paula esplose in un piacere spettacolare:

– Sborro… Sborro… Prendi… Prendi… Prendi… Aaaiiii va bene.

Sentendo che il cliente viene, Felipe mette tutto il suo cazzo dentro e lo lascia, finché il corpo del cliente smette di tremare. Intanto lui continuava a baciarle il collo e le spalle, carezze che la deliziavano. Con lei che si è ripresa dall’orgasmo, si siede sul letto e si mette Paula in grembo, seduta di fronte a lui. In questo modo i loro corpi si intrecciano e il cazzo di Felipe si strofina contro la figa della bionda. Con le loro bocche unite, il bacio è intenso e umido. Felipe mette le sue grosse mani sotto il culo della bionda e lo solleva un po’, così il suo cazzo torna nella sua figa rosa e inizia la penetrazione. Presto il culo di Paula stava premendo contro le cosce di Felipe e il cazzo di Felipe era completamente dentro di lei. Adorava il modo in cui suo marito la scopava, ma sentirsi così, tutta piena di un grosso cazzo enorme, era una sensazione molto più diversa e piacevole.

Comincia a fargli rotolare il cazzo mentre Felipe sincronizza i suoi movimenti con i suoi. La griglia grattò contro quel ceppo nero e con quello, non ci volle molto perché lei raggiungesse di nuovo l’orgasmo. Quando Felipe ha detto che sarebbe venuto anche lui, lei ha chiesto:

– Divertiti dentro… Divertiti dentro… Per sentire il tuo piacere.

Sentendo ciò, il massaggiatore ha versato un’enorme quantità di sperma che ha inondato la bionda nelle sue parti intime più profonde. Rimasero intrecciati per molto tempo. Alla fine del pomeriggio, quando si sono salutati, la bionda era totalmente rilassata, soddisfatta e ha capito perché la sua assistente diceva che ogni volta che veniva qui, se ne andava con la batteria ricaricata. Ora non restava che dire alle sue amiche che anche lei si era unita al gruppo dei birichini.

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