Ha detto che era un amico di mio marito (Pt.1)

di | 8 de Dicembre, 2022

Ciao, mi chiamo Karen (fittizio ovviamente) è così che mi presenterò. La storia è completamente vera, come tutte quelle che intendo scrivere, raccontando le mie avventure. Ho i capelli lunghi fino alle spalle, sono bianco, occhi verdi, sono alto 1,63 e peso 80 kg.

Dopo lo swing devo dire che ha dato una laurea alla mia libido, ho iniziato a vestirmi di più ea volte indossare abiti più spigolosi. Ad un incontro con gli amici, Fernando si è seduto accanto a me, era un amico di mio marito e ha una ragazza. Non avevo mai immaginato niente con lui, nonostante fosse un paffuto caloroso e molto affettuoso, non avevo mai immaginato niente.

Fino a questa riunione di amici, si è seduto accanto a me e ha iniziato a parlare della sua relazione. Mi disse che Amanda sarebbe andata in chiesa e che aveva deciso di rimanere casta per il resto del fidanzamento, mancava ancora un anno e mezzo al loro matrimonio, la decisione di Amanda era stata presa tre mesi fa e lui era già sposato impazzire.

– Capisci Karen, volevo rispettarla, sì, ma per me è finita.

– Storto Papo Fernando, usa la tua mano, tra un anno e mezzo sarà meraviglioso.

– Sono quasi arrabbiato sì.

– Pensi di tradire Amanda?

– Mi è già passato per la testa, e guarda, Natália sta flirtando con me. – Natália era un’amica comune, faceva parte del nostro stesso gruppo di amici ma era sposata.

– Natalia è incinta.

– Ed è cattiva come prima della gravidanza.

ho riso.

– Comunque, non sento caldo dentro di lei, soprattutto perché è incinta della mia migliore amica, la rispetterò.

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– Credo che questo sia buono.

– E non ne vale la pena.

– Ora deve valerne la pena?

– Certo, se devo tradire Amanda, dev’essere per soddisfare tutto il mio desiderio di qualcuno.

– Natalia non corrisponde alla tua erezione?

– No, lei no.

– Quale allora?

– Tu Karina.

– Smettila di scherzare Fernando. – risposi tastando la mia figa bagnata.

– Penso che tu sia molto sexy, davvero.

Certo, sono rimasto scioccato dalla sua rivelazione, non me l’aspettavo, né che sapere che mi voleva mi avrebbe reso così eccitato. Lì mi ha lasciato, il bastardo ha piantato il suo piccolo seme, ecco cosa voleva. fammi pensare

L’altra sera ero con la sua fidanzata qui a casa, mio ​​marito parlava con loro mentre ci preparava qualcosa da mangiare, infatti aveva appena visto se l’arrosto era buono. È entrato in cucina fingendo di bere una birra e quando è arrivato mi ha passato una mano su per il culo.

– Sei pazzo?

– Baciami? – Non ho risposto, né no né sì. – Lo sapevi che da una settimana vengo a prenderti tutti i giorni?

Figlio di puttana, era uno sporco stronzo, mi ha destabilizzato. Mi sono arreso al suo bacio che è uscito pieno di mani stupide, con questa paura di essere scoperto.

Mi lasciò sorridendo trionfante, afferrò la sua birra e tornò in soggiorno.

Ha coltivato il seme seminato, l’idiota sapeva che un giorno glielo avrebbe dato. E aveva ragione.

L’altro giorno eravamo tutti e quattro a casa e abbiamo deciso di guardare un film. Sono andato in ufficio per scaricare il film scelto da guardare sulla chiavetta USB della TV. Non ci è voluto molto, ma il mio computer aveva dei problemi in quel momento.

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– Karen, che sito usi per scaricare film? – Disse ad alta voce entrando in ufficio, sapevo che non voleva scaricare un film, sapevo che voleva ancora baciarmi.

È arrivato già stringendomi il culo, baciandomi, ho ceduto.

– Succhiami il cazzo, presto.

– Solo se mangi anche me. – ho sfidato. Morivo dalla voglia di darglielo, lo sapeva.

– Sei pazzo?

– Lo volevi così, vero?

Gemette il mio nome prima di toccarmi, era eccitato, proprio come me.

– Dobbiamo essere molto veloci. – Disse.

Ho scosso la testa e ho raggiunto i suoi pantaloni, raggiungendo il suo pene, che era di dimensioni normali ma piuttosto grosso. Mentre mi baciava e toccava anche me. Gli tirai giù i pantaloni e mi accovacciai davanti a lui prendendogli il cazzo in bocca. Accidenti, non volevo un fottuto colpo veloce, ma dovevamo essere veloci. Il pompino non è durato un minuto e mi ha subito chiesto di appoggiarmi al tavolo dandogli le spalle, mi ha tirato giù i pantaloni fino a metà coscia e me li ha infilati dentro, non avevamo un dannato preservativo e ha chiesto farmi venire in bocca mentre si muoveva. Buonissimo, non so cos’altro sia successo, essere lì a scopare in un lampo, o la possibilità di essere scoperto da un momento all’altro.

– Verrò. – annunciò e io mi chinai per succhiarglielo, non ero venuto ma non mi importava, questi ricordi mi hanno già regalato diversi orgasmi.

Mi ha riempito la bocca, l’ho ingoiato tutto, mi piace farlo.

– Malizioso. Sei davvero una fottuta stronza, non lo immaginavo nemmeno. – disse facendomi emozionare ancora di più.

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Si è preparato ed è tornato in camera, nessuno lo sospettava, in fondo non c’era voluto molto, sono arrivato velocemente con il film sulla chiavetta USB e lui si è guardato tutto il film con la sua ragazza in braccio.

Fu l’inizio di una breve e colorata amicizia, racconto la seconda parte della storia, che riguardava una bella casa con mio marito.

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