Mio padre è un agente di polizia e talvolta lui e il suo amico Tony lavorano di notte come guardie di sicurezza nei nightclub qui in città, mio padre è separato quindi siamo solo io e lui.
Mi chiamo Vinícios, sono alto 1,70 e ho i capelli alla moda, un look cool come tutti gli adolescenti, vestiti eleganti e un po’ effeminati, del resto ho sempre saputo cosa mi piace.
Come ho detto, Tony è un amico di mio padre e torna sempre a casa a prenderlo per i suoi concerti nei club. Tony è alto, ha 30 anni e ha un bel corpo, non è sportivo, ma non ha nemmeno una grossa pancia, uno sguardo pericoloso, la pelle scura e uno stile affascinante che ero entusiasta di vedere, non ho mai pensavo che un giorno qualcosa sarebbe potuto succedere.
Una di quelle notti in cui mio padre ha finito per dormire troppo, è uno di quelli che sviene, poi è entrato Tony, tutto gentile e di bell’aspetto, io ero tranquillo al computer, ha fatto delle domande al vecchio e io ho detto che avrei chiamalo.
Tony) – Lascialo dormire, mancano ancora 40 minuti alla tua partenza.
Annuii e lo guardai sdraiato sul divano, in fondo era già un membro della casa.
Tony) – A cosa suoni lì?
Io) – GTA.
Dicendo che il gioco gli piaceva, si alzò e mi venne dietro sorridendo, mostrandomi alcuni codici.
Io) – Non lo sai nemmeno tu!
Però, oltre a mostrarmi i codici, mi ha massaggiato il cazzo sulla schiena, una sensazione alla quale non sapevo nemmeno come reagire, ma che mi piaceva.
Tony sembrava comprendere il mio desiderio e il mio rifiuto di tirarmi indietro di fronte a questi attacchi e, dalla durezza che sentivo sulla sua schiena, potevo vedere che era eccitato.
Il mio sedere luccicava e la paura che mio padre si svegliasse con tutto ciò mi eccitava ancora di più.
Tony) – Se fai questa svolta con la macchina, ti darò quello che vuoi.
È stato difficile, ci ho provato due volte e non ci sono riuscita.
Tony) Hai perso, ora farai quello che voglio?
Ho riso e in meno di due secondi lui tirava fuori il suo cazzo, grosso e con le vene in evidenza, un bellissimo cazzo, un magnifico cazzo che sembrava delizioso.
Tony) – Dai, sarà il nostro segreto.
Senza ulteriori indugi, metti la mano su quel cazzo, ho sentito il calore del tuo sesso mentre il mio culo lampeggiava e mi veniva l’acquolina in bocca.
Senza indugio cominciai a succhiare, delizioso e succulento, fragrante e palpitante.
Feci scorrere la lingua su ogni parte, lo guardai e il suo sguardo di piacere era intenso, in fondo non era il primo cazzo che provava, ma era quello che aveva tanto desiderato.
La sua espressione di piacere e la mia di paura che mio padre si svegliasse rendevano la nostra passione ancora più intensa.
Tony mi ha colpito in faccia con il suo grosso cazzo delizioso, l’ho tenuto e l’ho preso tutto in bocca, compreso l’asta, e l’ho succhiato.
Le sue palle morbide e io che ci giocavo in bocca, il suo corpo delizioso e le sue carezze tra i miei capelli, che uomo e che carezza, il mio culo caldo moriva dalla voglia di darglielo, ma questo non sarebbe stato possibile, dopo tutto, papà si sveglierebbe presto.
Tony) – Andiamo!!!
Mi ha trascinato nella mia stanza e lì si è appoggiato alla porta, mi ha abbassato i pantaloncini e mi ha messo a carponi sul letto, la sua lingua mi è entrata nel culo e io mi sono girata, strofinandogli il culo in faccia.
Il mio culo ha fatto l’occhiolino e lui me lo ha leccato, voleva il cazzo….
Ha semplicemente infilato il suo cazzo nella mia fessura, ma sapeva che era una scopata troppo audace, ha giocato con le sue dita sul mio piccolo anello che gli mordeva il dito ad ogni spinta…
Mi sono seduta sul letto e ho succhiato più che potevo, facendolo gemere e mettendomelo forte in bocca sembrava fare quello che mancava…
Ha colpito l’asta, soffocandomi, ma era bello tenerle le cosce mentre le veniva scopata la gola, poi mentre accelerava ha schizzato sperma, ho anche provato a farlo uscire ma invano, mi ha costretto a prendere tutto questo . , senza lamentarsi.
Schizzi e schizzi di latte caldo, un sapore amaro e avrei voluto darlo via, ma è stato un buon inizio con questo poliziotto, amico di mio padre.
FINE
Storia vissuta dal lettore Víctor – Mossoró RN.
Scritto da Daniele.
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