Ho vinto un regalo da Coroa Rico

di | 12 de Dicembre, 2022

Ciao carissimi, spero che vi piacciano le mie storie, oggi vorrei parlarvi del mio primo lavoro, ho lavorato come receptionist nell’ufficio di una grande industria, dopodiché ho fatto uno stage nel campo del diritto, da quando ho avevo iniziato l’università, ho fatto uno stage nel foro cittadino e in uno studio legale, quindi qui le avventure non mancano!

Bene, torniamo ai giorni della mia segretaria, ho lavorato nel settore tra i 17-18 anni, non avevo esperienza lavorativa ma ho ottenuto facilmente il lavoro, il mio modo amichevole di trattare con le persone mi ha aiutato molto a identificarmi, aggiungendo a il mio aspetto fisico, sono diventato il bersaglio principale degli uomini in tutta l’azienda, compresi dirigenti, meccanici, operai, tecnici, venditori, alcuni sono riusciti a ottenere qualcosa, ma ho finito per dover ignorare la maggior parte degli attacchi, perché la molestia era così enorme.

Uno dei direttori una volta portò un amico a visitare l’azienda, un uomo d’affari dello stesso ramo dell’industria, ma con sede in un altro stato, un uomo alto, 1,85, con capelli grigi rasati molto corti, pancia prominente, decisamente più vecchio di 50 anni anziano, in giacca e occhiali da sole, che è entrato e mi ha salutato con una stretta di mano e si è presentato come Marcos, mi ha sorriso ed è andato con il direttore dentro l’azienda, sono rimasti lì tutta la mattina, sono usciti a pranzare e sono venuti nel pomeriggio, sono rimasti lì fino alle 15:00 circa e Marcos se n’è andato, ancora passando dalla reception. Ho notato che mi guardava ogni volta che mi vedeva, però era molto discreto, non investiva in niente.

All’improvviso squilla il mio cellulare, era Marcos, che diceva di aver ricevuto il numero del suo amico, il mio manager, che è oggetto di un’altra storia. Mi disse che era felicissimo e che mi avrebbe invitato a cena, se non fosse un problema, perché avrebbe alloggiato in un albergo in città. Gli ho detto che non potevo, perché avevo un fidanzato, e la gente della città, che non è molto grande, poteva fraintendere che uscivo a cena con un uomo molto più grande di me, lui ha capito, mi ha ringraziato e riattaccato. up Poi abbiamo continuato a chattare tramite messaggi, e lui mi ha coinvolto, ero curioso, ha insistito ancora e ho finito per accettare, ma dovevamo andare in un’altra città.

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Sono tornata a casa e sono andata a prepararmi, ho detto ai miei genitori che all’epoca uscivo con il mio ragazzo, quindi ho indossato un tubino blu con spalline da un lato, con scollatura bassa tra le tette, ho messo un giacca. sopra in modo che i miei genitori non potessero vedere com’era quel vestito, oltre a un fantastico tacco.

All’ora stabilita, sono uscito in strada e sono andato all’angolo dove mi aspettava una bellissima macchina d’importazione tutta nera, pregandola di non fermarsi davanti a casa mia, sono salito e Marcos è venuto ad arrivare.

mi ha baciato come un cane rabbioso mi ha baciato spalmandomi tutto il rossetto sembrava che volessero violentarmi sul posto il suo atteggiamento era molto insolito per un uomo della sua esperienza gli ho dato tregua ed è andato in un paese vicino, circa il doppio della città in cui viveva.

Sur le chemin où nous avons parlé, j’ai été complimenté tout le temps, il a dit qu’il était marié et avait une entreprise à São Paulo, je correctigaais mon maquillage en plus de m’essuyer la bouche en conduisant, alors il ha detto :

– Un amico mi ha detto che gli piaceva guidare mentre veniva pompato, vero?

– hahaha fermati davvero?! Dillo a qualcun altro, è come se non lo sapessi!

– Pompino per te, non so se va bene!

– Lascia perdere, ho appena ritoccato il rossetto che hai rovinato, non mi metterò altro in bocca fino a cena.

Ero deluso, ma andava bene che mi trattasse con più rispetto e non come una puttana, anche se mi sembrava di uscire con lui.

Siamo arrivati ​​al ristorante, un posto molto elegante, sono rimasta a bocca aperta, hanno attirato la nostra attenzione, tutti mi guardavano, potevo leggere nei loro occhi che pensavano che fossi una escort, ma non mi importava. , Mi è piaciuta molto la serata, e alla fine è andato in un motel, dove avrebbe finalmente ricevuto il suo trofeo.

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Siamo entrati nella suite più costosa, con jacuzzi, e lì ho capito cosa stavo facendo, avrei avuto la mia prima relazione con un uomo molto più anziano! Le corone hanno sempre attirato la mia attenzione, ma fino ad allora non avevo mai avuto il coraggio di baciarne una. Penso che stessero accadendo delle cose e non credevo a cosa potesse succedere, quando sono diventato reale, ero lì, con questo vecchio che mi schiacciava, quasi soffocandomi. Misto di paura e desiderio, sudavo e tremavo, mentre Marcos mi baciava, quando ho visto che i miei seni erano fuori, Marcos li stava succhiando come un matto!

– Che delizioso cagnolino!

Marcos mi prende, ero un po’ paralizzata, mi spoglio e lui mi fa sdraiare sul letto, mi allarga le gambe e ricevo un pompino clamoroso, ma siccome ero tesa non riesco a venire!

– Il tuo tempo!

Marcos si alza e si toglie i vestiti, si sdraia sul letto e tiene il cazzo in aria, era durissimo, era tutto peloso.

– Continua! Vieni a succhiare amico! Vieni presto, c’è il latte da succhiare per il bambino!

Faccio un respiro profondo e mi chino sul suo corpo, gli metto tutto quel grosso cazzo in bocca, Marcos geme e dice:

– Quanto amo una ninfetta con l’apparecchio per succhiarmelo! Prendilo!

Comincio a masturbarlo succhiando quel cazzo, lui impazzisce, mi viene in bocca senza troppa fatica, lascio scolare la merda e sputo sul bordo del letto. Si mette dietro di me, si mette il preservativo e inizia a scoparmi a quattro zampe, questo palo mi penetra all’improvviso, comincio a gemere come un’attrice porno, finalmente lascio andare. Mi dimeno e gemo e urlo, come una cagna impazzita, lei spinge forte e mi schiaffeggia il sedere, a volte anche la mia faccia.

Non ci vuole molto e ho l’orgasmo! Quest’uomo sapeva sparare!

– Adesso mi farai venire di nuovo!

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Marcos si è sdraiato sul letto e ho iniziato a cavalcare quel cazzo caldo, saltando su quel cazzo come un matto! Quindi siamo rimasti in questa cagna per qualche minuto, era già estenuante.

Poi Marcos dice che vuole andare nella vasca idromassaggio, che era già piena. Andiamo e continuiamo nella stessa posizione, io sopra e lui sotto. I miei seni ne sono attaccati, mi eccita e finisco per godermelo di nuovo, questa scopata mi riempie ovunque!

Prendo il ritmo e finalmente arriva! Emette un gemito acuto e io gli cado in grembo, esausto!

– Molto bene Pat! Il vero cucciolo dello zio!

– Grazie! Mi è piaciuto! All’inizio ero spaventato! Ma sono riuscito a godermi la polvere, mi hai mangiato deliziosamente!

Siamo rimasti lì ancora qualche ora, sdraiati sul letto e parlando, ero sollevato, all’inizio ero nervoso ma mi è piaciuta l’esperienza.

– Andiamo Mark? È tardi e devo tornare a casa, facciamo un viaggio nella mia città!

– Lo faremo, sì!

Abbiamo fatto le valigie e siamo saliti in macchina. Arrivato vicino a casa mia, Marcos mi chiede se può farmi un regalo, allora rispondo:

– Certo, a chi non piace un regalo! ah ah

– Allora portalo qui!

Marcos ha aperto il vano portaoggetti, ha tirato fuori una mazzetta di banconote e me l’ha data!

– Non sono una prostituta, non posso accettare che tu mi paghi, ci sono molti soldi qui, Marcos!

– Sì, è un regalo, sono R$ 3000.00, il tuo capo mi ha detto che andavo all’università, voglio aiutarti!

Alla fine ho accettato il regalo, dopotutto sarebbe stato molto utile. Tornai a casa e mi addormentai, avevo già fatto la doccia al motel. Il giorno dopo arrivo in azienda e lavoro normalmente, ma qualcosa era diverso, nonostante avessi già avuto tante altre relazioni, la mia vita sessuale è cominciata davvero lì.

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