Il giorno in cui ho incontrato Cat Crown

di | 12 de Dicembre, 2022

Ogni volta che mi sentivo insonne, andavo nelle chat room.

In uno di questi ingressi ho incontrato un uomo di 53 anni. Abbiamo parlato quotidianamente, per due mesi un giorno mi ha invitato a pranzo, visto che lavoravamo vicino ho accettato, in fondo era un locale pubblico e non poteva succedere niente.

Quel giorno andai a lavorare bellissima con una gonna a righe nere appena sopra il ginocchio, una camicetta di seta bianca trasparente con un reggiseno di pizzo bianco. Era super sexy.

Ci incontriamo al ristorante molto discretamente perché lui è sposato e io single, mi metto la fede alla mano sinistra per non far vedere troppo la bandiera.

Quando arriva Jaime, un uomo che è alto 1,80 e ha un corpo definito, ma c’è qualcosa che mi fa bagnare la figa quando si tratta di capelli grigi, vado completamente pazzo per gli uomini con i capelli grigi, vestiti con un completo blu navy con il profumo perfetto. .

Tre baci e un sussurro all’orecchio, sei più bella di quanto Amanda immaginasse!!!

Sorrido timidamente e ordiniamo da mangiare, il pranzo va molto tranquillo e ci chiacchieriamo bene, le ore passano veloci e vedo che devo tornare al lavoro.

Beh, Jaime, è stato un piacere conoscerti, spero di vederti più spesso, si gira e dice.

In nessun modo ti lascio al lavoro arriva il parcheggiatore e porta la macchina mi apre la portiera.

Mentre gli dico come la sua mano morbida si protende per toccarmi il ginocchio, lui non sa che questo è il mio grande punto debole.

Quando siamo arrivati ​​al parcheggio del mio lavoro e pieno di alberi e mezzo chiuso, ho iniziato a dire che è stato bellissimo conoscerlo e spero di vederlo più spesso, per capriccio lo bacio come quelli delle telenovele con il diritto di perdere il ventaglio di lego e l’aria quando mi libero dalle tue labbra Mi guarda con uno sguardo che penso sia spaventato e penso subito di essermi sbagliato.

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Lui mi guarda e dice:

Pensavo che non sarebbe successo quando sono entrato in questo ristorante e ho guardato le sue labbra, volevo già baciarle.

Gli faccio un sorrisetto imbarazzato, e lui si china e mi bacia di nuovo, ma questa volta un bacio diverso da come sono mai stato baciato prima. Succhia le mie labbra superiori e poi fa scorrere la lingua su quelle inferiori, succhiandole delicatamente e mordicchiandole leggermente. Questo atto mi lascia in una carreggiata e mi sento come se le mie mutandine si stessero bagnando.

Quando lascia le mie labbra, mi guarda negli occhi e mi dice che sei il mio grande sogno che diventa realtà Amanda.

Tocco le sue labbra sulle mie e iniziamo a pomiciare in macchina come due adolescenti.

Le sue grandi mani mi sollevano la maglietta ed entrano nel mio reggiseno. Sento un tocco morbido e delicato sui miei capezzoli. Cammino sotto questo tocco.

Il mio sogno inizia a finire nel momento in cui il mio cellulare squilla e vedo che è il mio lavoro, e squilla altre due volte e lui lascia la presa e dice che non risponde.

Per

Amanda, dove sei amico mio, stai bene?

Ciao Fê, sì, va tutto bene !!!

Si avvicina al mio orecchio e mi dice in un sussurro?

Dici che hai avuto un problema e non tornerai oggi?

Lo guardo e quegli occhi neri mi dicono tutto quello che vuole.

Intanto la mia amica all’altro capo del filo dice che Amanda mi sta rispondendo, sto bene, dove sei?

Da seguire

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