Il mio capo mi ha rubato e mi ha dato R$ 100

di | 8 de Dicembre, 2022

Ciao, mi chiamo Vinie Júnior, ho 31 anni, sono bisessuale, tuttavia sono sposato da 7 anni con una bellissima donna di nome Daniela, meglio conosciuta come Dany, con la quale ho due figli. Sono alto 1,80, peso 70 kg e sono bianco!

Il fatto che riporterò qui è vero al 100% ed è successo a me nell’agosto 2018. Questa storia erotica è solo una delle innumerevoli che ho da raccontare.

Lavoro come guardia giurata per una grande azienda nella città in cui vivo, attualmente abbiamo quattro guardie giurate. Ci sono due torri di guardia nell’azienda, dove ogni 3 ore intercaliamo con una guardia di sicurezza in ciascuna di esse. Ogni volta che due salgono, due restano in caserma.

Un giorno di agosto 2018, quando a un certo punto stavo per salire al posto di guardia perché il mio capo (Batista) scendesse a riposare, quando è arrivato al posto di guardia si stava masturbando e guardando il porno sul suo cellulare, dove un uomo nero stava mangiando un uomo bianco magro, quando mi ha visto, era sospettoso, imbarazzato, si è scusato e tutto…

Ho detto rilassati capo, va tutto bene.

Ha detto: Vinie, posso farti una domanda?

Ho detto: puoi lavorare!

_Non mi prenderai male, né ti arrabbierai con me.

Ho detto: niente belle parole, niente rancore.

_ Ti piace o ti piace quello che hai visto, sesso tra due uomini?

Ero tutto imbarazzato, ho risposto che non ti capisco capo, per favore sii più obiettivo nella tua domanda.

_ disse: ok, allora parlo io, sono innamorato di te, quanto mi costerebbe regalarmelo? Ho R$ 100 per te per stare con me in caserma e prometto che nessuno lo saprà.

Era tutto stupito, senza troppe reazioni, era tutto imbarazzato, ma era quello che desiderava di più, era quello che desiderava di più, oltre al bisogno urgente dei 100 reais. Mi sono vestito e ho detto: posso pensare? Quando scendo do la risposta al Signore, che garanzia posso avere che nessuno lo sappia?

Ha detto: la bellezza può sì, sarà il nostro segreto, nessuno lo saprà.

Quando sono sceso, era alla reception dell’alloggio, mi ha detto che si era scambiato con un’altra guardia giurata per salire al suo posto che sarebbe rimasto al piano di sotto nell’alloggio e sarebbe salito in quello successivo, e è stato allora che sono arrivato e mi ha dato R $ 100 e l’ha detto, e poi ha pensato con affetto?

Gli ho detto: sì capo, ho pensato e ho anche molto bisogno di questi soldi, che sono arrivati ​​​​al momento giusto.

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Mi si avvicinò e iniziò a baciarmi, quel bacio con la lingua era il più delizioso, mi abbracciò e allo stesso tempo mi strinse il culo aprendomi le natiche, la mia erezione andava a mille all’ora, non sapevo cosa fosse era. facendo di più, non mi aspettavo che questo ragazzo, il mio capo, circa 6’2, 200 libbre, 50+ ragazzo, mi avrebbe letteralmente fottuto a un certo punto della sua vita. In quel momento eravamo solo noi, ero in delirio, quando ha detto, andiamo all’alloggio, quando siamo arrivati ​​mi ha spinto sul letto, dove mi sono seduta sopra e più che velocemente gli ho aperto la cerniera dei pantaloni. e mi sono tolto quella polo nera, la cosa più carina che ci sia, mi sono goduto il tempo considerando che c’erano solo 3 ore lì con lui, non ci ho pensato due volte, mi è caduto in bocca, ho cominciato a succhiarlo come un matto , insaziabilmente, come se fosse l’unico cazzo al mondo e non ne avesse mai visto uno prima, leccava quei testicoli neri, come se fosse delizioso… E mi chiamava puttana, puttana, birichina, puttana dedita ai cazzi, la mia piccola puttana bianca sarà per sempre la mia cagna adesso.

Era molto duro, ignorante, forte, mi ha colpito, ha riso di me senza pietà, mi ha schiaffeggiato forte in faccia, nel momento in cui gli ho succhiato il cazzo, ha forzato la mia testa contro il suo cazzo, dove l’ho sentito in gola. Dopo aver succhiato tanto quel cazzo, mi ha chiesto di stare a quattro zampe per lui. Prima di tirarmi i pantaloni che quasi si strapparono con tale brutalità che me li tolse. Mentre mi mettevo a quattro zampe per lui, ho sentito la sua lingua inondare il mio ano, e all’improvviso ho sentito le sue dita penetrare aggressivamente nel mio culo, tremavo dappertutto, tremavo come un bastoncino verde, anche se lo desideravo così tanto Non l’ho fatto. Non mi aspettavo che accadesse, più così, dopo leccate alte intervallate da dita nel mio ano, ho notato quando si è alzato che ha sputato e ha messo il culo di quel cazzo nero sui bordi del mio culo che stava per rompendosi, mentre senza esitazione si spingeva verso l’asta, saltai sul posto, tenendomi i fianchi per non scappare. Ammetto che i miei occhi si sono riempiti di lacrime, mi aspettavo che fosse molto gentile con me, perché era la nostra prima volta, ma ho capito e sentito che no, è scortese come “guardiano”, ha iniziato a pompare quello che sentivo erano i suoi testicoli che mi colpivano forte, in un avanti e indietro che sembrava infinito, allo stesso tempo mi dava pacche sulle natiche, segnandomi il sedere bianco tutto rosso per i segni della sua mano, mi diceva che mi avrebbe segnato in modo che tutti avrebbero saputo che avevo già un proprietario, pensavo già a cosa avrei detto a mia moglie quando fossi tornato a casa, questi segni addosso. Il mio sedere somigliava così tanto a un “fiore” che lo raccolse e lo fece rotolare dappertutto. Ammetto che ero pazzamente eccitato quando ho sentito questo cazzo di 18 centimetri entrare in me. Abbiamo fatto diverse posizioni, una meglio dell’altra, quando lui subito mi ha detto vengo, girati voglio venirti in bocca, mi sono girata velocemente e mi sono inginocchiata davanti a lui, con questo cazzo in bocca ho sentito un torrente di latte caldo mi riempie la bocca e la gola mentre diceva ingoia tutto il mio sperma troia ingoialo tutto non voglio che una sola goccia vada sprecata perché sono una “troia” molto obbediente e lui stava pagando per questo, ho finito ingoiandolo tutto, guardandolo con quella faccia da depravato che era così eccitata. Ho pensato tra me e me che non avevo mai vinto 100 conteggi così facilmente. Lì ci siamo incontrati, ci siamo fatti la doccia, ci siamo ripuliti, dato che era ora di salire al corpo di guardia.

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Al nostro prossimo servizio, restiamo per la stessa durata. Ero così imbarazzata, mi vergognavo di lui, pensavo che non ci sarebbe più stato niente tra noi, tipo, era solo quella volta, ma mi sbagliavo…

Quando eravamo alla reception della struttura ricettiva stessa, mi disse così, di punto in bianco, con un tono molto ironico: “vai ad aspettarmi alla struttura ricettiva, come piace a me, ho comprato della lingerie rossa, è in una borsa sul letto, mettila e aspettami con lei”, in quel momento mi sono stupito, mi sono vergognato, ho detto “cosa vuoi dire capo, sei matto”, ha detto esattamente quello che hai sentito, “vai a in caserma e aspettami che ti fotto, come prima, vecchia puttana”. Ma capo… Non erano solo le prime volte? Mi pagherai, di nuovo, altri 100 reais? “Cosa sono 100 reais? Reais amico, secondo te sto cagando soldi, te lo dico per la terza e ultima volta, vai in caserma e aspettami lì, come ti ho detto, ti mangerò come Voglio, come e quando voglio, e non ti pagherò o Un centesimo in più se non rido, assumermi le conseguenze Questi 100 reais che ti ho pagato una volta per poterti fottere mentre lavoravamo insieme o chissà per il resto della mia vita, il mio obiettivo è usare e abusare di tutti voi (mi chiamava sempre con aggettivi femminili) come se fossero un oggetto.

Prima, quando pensavo, Dio, cosa mi ero messo in testa, avrei potuto evitarlo all’inizio, ora stavo mangiando dal palmo della sua mano, sta facendo questa cosa che vuole che io faccia, considerando che la prima volta che mi ha chiesto di filmarmi mentre mangiavo e io gli ho lasciato filmare dal suo cellulare, anche se il mio viso non compare, solo la parte del mio sedere però lui conosceva il nostro segreto e poteva svelarlo in qualsiasi momento , perché anche se mi piaceva molto stare con lui, e fare sesso con altri uomini, ero comunque molto discreto in modo che nessuno, tranne mia moglie, sapesse nulla, avevo un matrimonio da preservare, in quel momento ho cercato di stare calmo e fare qualsiasi cosa. Chiedo.

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Morale, fino a marzo 2020 ho avuto rapporti con lui praticamente in tutti i nostri turni e non ho mai potuto fare nulla per evitarlo, ammetto che è diventato un misto di odio con lussuria e piacere. So anche che non posso stare senza di lui, dare è diventata una routine, nonostante la sua ignoranza e brutalità con me, mi dava sempre mutandine, tanga e camicie da notte per metterle quando mi scopava. . Una delle cose che mi piaceva di più, mi trattava sempre come una donna, e usava sempre aggettivi femminili da quattro soldi, come puttana, troia, puttana e sempre con molta brutalità e ignoranza, che mi facevano molto arrapare.

Ha lasciato l’azienda e si è trasferito in un’altra città, abbiamo perso i contatti, mi manca molto, siamo stati insieme quasi due anni, ma ho deciso di non cercarlo più, per il nostro bene.

C’è la seconda parte di questa storia che si è svolta nel gennaio 2019, dove un terzo collega, al suo comando, inizia a possedermi e a mangiarmi anche lui, dopo aver svelato il nostro segreto.

Aspettare,

è venuto junior

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