Il pervertito e il bibliotecario

di | 9 de Dicembre, 2022

Il pervertito e il bibliotecario

Chi ha detto che una biblioteca non è un luogo di conquista? Questo perché non conosci Ernesto, eri in viaggio da Brasilia a Goiânia quando hai ricevuto una telefonata da un cliente che diceva di non aver ricevuto il progetto che aveva impegnato per migliorare il servizio clienti nel suo negozio, nell’En At Al momento della chiamata, Ernesto era di passaggio nella città di Anapolis.

A causa di quanto accaduto, ha deciso di lasciare BR 060 ed entrare in città alla ricerca di una casa Lan per scoprire perché il progetto non era stato inviato, quando si è imbattuto in una biblioteca cittadina, ha provato sollievo, ha parcheggiato l’auto, è rimasto al verde fuori uso con il cellulare e il personal computer.

Entrato in biblioteca salutando i dipendenti con la buona giornata e continuando a studiare la sala di lettura e cercando strategicamente un tavolo che avesse vicino una presa di corrente per assicurarsi che non ci fossero imprevisti il ​​dispositivo si scaricasse, si sedette sulla sedia. , ha messo il microfono sul tavolo e l’ha collegato, poi ha usato il suo cellulare per controllare la sua posta elettronica per vedere perché il progetto non era stato inviato.

Si è reso conto che tale studio e proposta era nella casella delle bozze, per qualche motivo quando l’invio della sua connessione non è riuscito, ha colto l’occasione per rivedere l’intero allegato per vedere se davvero non aveva errori e lo ha inviato al cliente, tuttavia , questa volta ha deciso di aspettare il messaggio che il progetto era stato ricevuto.

Nel momento in cui ha ricevuto tale conferma, la sua attenzione è stata interrotta da un magnifico gatto… Non camminava, ma sfilava, e i suoi occhi seguivano la sfilata di questa giovane donna sui vent’anni, alta, media, bionda con gli occhi verdi, grossi cosce. , vita sottile che fa brillare il paio di culi esuberanti e i seni imponenti proporzionati al corpo, molto affascinanti che segnano il tempo di undici e un quarto, vale a dire deliziosamente rigidi e con le punte dei capezzoli segnate nella maglia del La camicia bianca che indossava rendeva la musa ancora più appetitosa.

Si stava già preparando a riprendere il cammino, a riprendere il cammino, solo ora il cammino poteva aspettare poiché non si muove. E quando il buonissimo ha fatto di nuovo la sgambata inversa, gli occhi del bastardo erano più attenti di quelli di un portiere, concentrati a osservare il pallone e il movimento del corpo dell’attaccante che tirerà un rigore per evitare il gol. obiettivo .

Ha accompagnato la sfilata di questa bomba con tale maestria che non si è nemmeno accorta di essere oggetto di studio da parte del bastardo, letteralmente una caccia. Come non avesse notato la profondità del suo sguardo sul suo corpo perché il bastardo indossava occhiali da sole.

Era come se il collo del molestatore sessuale fosse bloccato, poiché l’unica cosa che si muoveva erano i suoi occhi desiderosi che lo spirito desiderasse questa dea afrodisiaca. Il mascalzone distolse lo sguardo dal suo gioco solo mentre entrava nel banco di servizio, rendendosi conto allora che la dea era un’impiegata.

Si è concentrato sulla creazione di un piano e sulla creazione di una strategia per raggiungere la sua preda, ha scritto nel microfono tre azioni che potrebbero portare a incontrare questa donna, dopo aver analizzato ognuna di esse, è andato per il secondo attacco, che sarebbe stato il migliore per avvicinati a questo sexy bibliotecario.

Dalla stesura del piano, ora doveva scegliere la strategia migliore per conquistare il suo obiettivo. Dopo pochi minuti, terminato il suddetto piano, ora doveva metterlo in atto…

Spense il cellulare in modo che nulla potesse distogliere la sua attenzione dalla conquista e come al solito andò incontro alla bibliotecaria, dandole il buongiorno, spiegando poi che la batteria del suo cellulare era scarica e chiedendo se poteva usarlo. . il laptop. telefono della rete dell’istituto di studi e indagini dal suo personal computer, senza far vedere che flirta con lei.

Ha annotato la password su un pezzo di carta e molto gentilmente ha spiegato tutti i passaggi che avrebbe dovuto seguire. Dimostrando di essere un professionista estremamente dedicato e premuroso, la ringraziò e tornò dov’era…

Già seduta al tavolo, ha cominciato ad agire cancellando i link della biblioteca che sembravano potersi connettere alla rete e dopo una decina di minuti approfittando di prima cosa al mattino quando in biblioteca c’è poca gente e il fatto che era sola Al ricevimento, le si rivolse di nuovo, affermando che non era riuscito a connettersi, avendo sentito da questo angioletto:

“Non appena avrò finito quello che sto facendo, mi dirigerò al tavolo.”

Mantenne rigorosamente la sua parola e mentre camminava verso Ernesto i suoi occhi camuffati da occhiali Ray-Ban si deliziarono per l’appetitosa camminata di questa bomba e mentalmente il cretino disse nei suoi pensieri:

“Che corpo, che cosce, che seno ha questo bellissimo sgombro.”

Ha chiesto gentilmente e ingenuamente quale fosse il problema quando si è strategicamente alzata dalla sedia per far sedere la giovane donna e quando lui l’ha fatta sedere dov’era, ha capito che poteva essere un gioco, visto che si è seduta allo stesso volta. dove ha permesso al bastardo di iniziare ad analizzare la forma dei seni del bibliotecario dall’alto verso il basso, notando ancora di più i broncio eretti nella rete bianca e godendosi anche il suo profumo mentre il pervertito era maliziosamente dietro di lui, con il suo cazzo a quattro dita dal suo collo.

Ha annullato ciò che il bastardo aveva fatto e ha collegato il computer del suo aspirante aguzzino alla rete della biblioteca e lo ha sentito congratularsi con lei dicendo:

“Senti, non hai idea del servizio che mi hai fornito, sono felice di aver avuto l’opportunità di trovare un professionista così attento e competente, grazie mille.”

Un tale complimento, oltre a massaggiare l’ego della bibliotecaria, le faceva cadere tutti gli scudi se ne indossava uno, perché non accennava mai alla sua bellezza, ai suoi seni piccoli e sodi con il broncio eccitante che quasi perforava la camicetta di maglia. .

Per poi iniziare il gioco della seduzione chiedendogli il nome e se fosse imparentato con una ragazza che era una sua compagna di classe del liceo di nome Silvia, Silvia Barros.

Sentendo una domanda del genere, dice di no, che non era della famiglia Barros, ma della famiglia… Non è il caso qui di rivelare e informa che il suo nome è Soraima.

Lei gli ha chiesto come si chiamava, lui lo ha ringraziato per il complimento e si è reso nuovamente disponibile nel caso avesse bisogno di altro, appena lei se n’è andata ha iniziato a cercare su Facebook se riusciva a trovare questa bellezza da piccolo angelo così disponibile letteralmente il bandito l’ha trovata, tuttavia, dei cinque album ha avuto accesso solo a uno, tuttavia questa cartella conteneva nove foto della bellezza in palestra.

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Molti sarebbero già soddisfatti, lui no… Poi ha indagato sui suoi post per studiare cosa c’era dietro i suoi messaggi per conoscere il più possibile il suo gioco, ha scoperto che aveva diciotto anni, era della Bilancia, nato il 25 ottobre secondo.

Scopre che studia danza classica e tip tap fino all’età di quindici anni e ha già vinto un concorso di poesia. Tutte queste informazioni trasmesse via e-mail alla tua casella di posta.

E ha iniziato a cercare maggiori informazioni questa volta su Instagram, su questa piattaforma la sua eccitazione era ancora maggiore per i film di Soraima, la sua stessa poesia romantica e anche molte sue foto a Caldas Novas-Goiás, molte in bikini nei parchi a tema e nelle cascate .

La cosa più interessante, oltre a tutto quello che avevo già scoperto, era sapere che al bibliotecario piace andare in bicicletta, è cattolico, gli piacciono molto i tramonti e le notti di luna, gli piace leggere, soprattutto il romanticismo, l’avventura e il dramma , cioè una donna sentimentale, sensibile… E che ha una gatta di nome Milla… E ora, con tutte queste informazioni, inizia a preparare una strategia per coinvolgere il suo nuovo oggetto del desiderio.

Il cane fa una ricerca su Youtube sui gatti, principalmente gatti siamesi, che è la razza del suo gatto, e invia alla sua casella di posta diversi video che parlano del gatto, indaga anche sull’universo della Bilancia e scopre chi è comunicativo, loro piace incontrare persone e talvolta sono esplosivi quando la bilancia non è bilanciata.

In possesso di tutto questo studio che hai fatto su di lei e di averlo inviato alla tua casella di posta, è giunto il momento di provare ad avvicinarti un po’ a lei con molto tatto per non perdere tutto. E già portando con sé le sue cose, si avvicina al bibliotecario e dice:

“Soraima, mi hai letteralmente salvato la giornata… Perché se non avessi presentato il progetto che avevo promesso di presentare, forse la mia reputazione si sarebbe erosa perché era il mio primo lavoro per questa azienda e quando sono andato a controllare il mio cellulare, il dispositivo scaricato.

Tutto ha cospirato in modo che non funzionasse, ma il caso mi ha portato in biblioteca, In particolare, credo molto nelle forze del caso e ho avuto la fortuna di trovare un bibliotecario molto disponibile e gentile.

Per farla breve, l’e-mail è rimasta nelle bozze, per qualche motivo al momento ero offline e il mio progetto non è stato inviato e il mio cellulare si è spento e il mio computer di casa è stato bloccato per il documento.

Nonostante tutti gli ostacoli, il mondo ha cospirato a mio favore… Grazie mille per tutto, ha detto il figlio di puttana”.

Ha anche detto che sarebbe andato in macchina a prendere qualcosa per lei che sarebbe stato un modo semplice per ripagare quello che aveva fatto per lui.

Rottura strategica… Prima di partire, chiedendogli:

“Il lavoro qui in biblioteca deve essere molto piacevole e gratificante, ma ci devono essere giorni soprattutto in cui si hanno visite di gruppi scolastici che devono svuotare la mente.”

Non solo sorrise, ma disse che ieri era uno di quei giorni. Mentre parlava il bastardo:

“Torno subito”.

E si è avvicinato alla macchina per recuperare il ricordo che era un’amaca bianca dall’alba al tramonto, come viene popolarmente chiamata l’amaca in denim di cotone, che si distingue per la morbidezza e l’innegabile comfort, con balconcino in pizzo di alta qualità. da un artigiano del Ceará.

La moneta canaglia era stata promessa al direttore dell’albergo, ma siccome ha molti conoscenti del Ceará che lavorano nel congresso di Brasilia, ne avrebbe un’altra.

Per non lasciare a terra il direttore dell’albergo, chiamò uno dei deputati e lo informò che uno dei suoi consiglieri sarebbe venuto a Brasilia portando due sindaci e chiedendogli se poteva portare un’amaca che avrebbero lasciato. nel suo condominio, detto l’amico che non ci sarebbero stati problemi, quando riattacca fa un’altra telefonata, questa volta al provider da cui acquista sempre le reti e lo informa che sarebbe partito nel pomeriggio all’indirizzo indicato da lui.

Risolta la sostituzione del regalo del direttore dell’albergo, ora era tempo di tornare alla conquista da parte di Soraima che, nel ricevere la moneta, i suoi occhi brillavano mentre le sue labbra balbettavano che non ne aveva bisogno, resistendo ad ‘accettare’. .. Accettare la rete solo quando ha saputo dal bastardo che sarebbe stato un grosso affronto se non l’avesse accettato.

Mais la crapule n’a pas donné de coup de poing sur le tranchant du couteau, le hamac était enveloppé dans du film PVC, ed Ernesto a sorti son journal, qui contient ses meilleurs poèmes, qui traitent principalmente de poésie romantique, et sur la copertina posteriore. la seguente frase:

“Ernesto, non dimenticare mai che la più grande virtù e bellezza di una donna viene da se stessa, trova questa donna e troverai la tua felicità.”

Il diario conteneva anche il suo numero di telefono e sicuramente Soraima, quando tornerà a casa, si accorgerà della presenza del diario e, essendo romantica, finirà per leggere le poesie e sicuramente sarà interessata ad alcune…

E lo spudorato la immagina già sull’amaca, distesa a godersi i suoi versi e chiamarla più tardi per programmare un giorno per restituire il giornale.

La saluta prendendola per mano, dicendole che siccome la rete è sigillata, è meglio non aprirla fino a quando non arriva a casa, perché buttando via la busta perché la rete è doppia, è possibile che la borsa non entri più .

Soraima ringrazia il regalo dicendo che le sarà molto utile, un’altra cosa che ha fatto e di cui non ho parlato prima è che ha spruzzato il suo profumo sull’involucro della moneta e ha lasciato anche l’odore del suo profumo sulla sua mano.

Quella notte ho dato al direttore la scusa che l’artigiano non aveva avuto il tempo di finire il pezzo. Tuttavia, un amico lo portava a Brasilia il giorno dopo e il mercoledì o il giovedì lo consegnava. Cioè, il bastardo ha fatto aspettare il manager per ricevere la rete, ma senza menzionare il giorno esatto, farà in modo che il suo subconscio lo fissi nella testa fino a quando non riceverà quanto promesso.

Il figlio di puttana ha già fregato il manager in una mattinata così tarda, solo che la stessa cosa, essere sposato, sembra pesargli sulla coscienza, solo il fatto che lei sia sposata glielo fa desiderare ancora di più, solo che questa volta no solo baci, abbracci. Ma anche a letto.

Decide di andare in soffitta a godersi il panorama e in quel momento riceve una telefonata da Soraima che gli dice che il suo diario è con lei e lei si scusa per aver sfogliato senza il suo permesso e trovato delle belle poesie e lo ha elogiato per la qualità di loro. i versi

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Il bastardo la ringrazia e le chiede quali ha già letto e se poteva dare la sua opinione su di loro e lei ha cominciato a sentire che anche a lei piaceva scrivere e sentendo questo da lei, chiede se poteva inviare poesie per e- posta a lei.

Passarono ore al telefono parlando di poesie, della sua vita quotidiana, lei descrisse una luna piena radiosa e una stella che illuminava la piscina sul tetto dell’albergo… Aveva già scoperto che era sdraiata sotto il portico di casa sua . in rete, leggendo le sue poesie.

Un’altra cosa che notò quando le si imbatté nuovamente in faccia fu che aveva un ragazzo, ma capì che non c’era niente di romantico in lui e forse per questo si era lasciata incantare da lui.

Con l’obiettivo di affascinarla sempre di più, dice che gli piacerebbe leggere alcune delle sue poesie, e alla fine lei prontamente risponde inviandogli due delle sue poesie.

In possesso dei versi della sua preda, il bastardo trasforma le due poesie in due duetti, per chi non sapesse di cosa si tratta, è come se fosse una continuazione delle poesie scritte questa volta da lui. Il cattivo ha fatto sentire Soraima come un suo partner nei suoi versi, creando un’affinità.

Ne approfitta e chiede che profumo usi Soraima e sentendo da lei il nome del suo profumo preferito, il bastardo mentendogli gli dice che il suo profumo le è rimasto in mano fino a prima di pranzo… E che purtroppo mentre faceva la doccia l’odore rimasto Se n’è andato, in quel momento lei sorride e gli chiede che profumo gli piace indossare, quando sente il suo nome dice che gli piace molto il profumo del profumo citato.

Quindi il figlio di puttana la invita a una videochiamata e lei accetta e quando lui accetta si diletta con questa bomba sdraiata sull’amaca in pantaloncini, mini camicetta e il giornale praticamente sopra il suo tabacco. (qualche risata)

La conversazione si fa sempre più interessante e lei gli chiede se fosse fidanzato, lui la informa che si dedica alla poesia e al romanticismo…

E cattivo per eccitarlo dice:

“Purtroppo non è più apprezzato dalle persone ed è per questo che si ritrova solo visto che nel mondo di oggi l’uomo romantico è una carta in gioco”.

Dicendo queste parole, sente un sospiro dalla sua caccia che la informa che anche lei è romantica e purtroppo il suo ragazzo non è romantico e senza farle capire che il bastardo le sta instillando nel suo inconscio che è l’uomo con quello che sogna un modo molto sottile.

Il mascalzone è ormai convinto che lei sarà sua in poco tempo, ha solo bisogno di coinvolgerlo un po’ di più e mercoledì sarebbe un giorno perfetto visto che è un giorno festivo nella sua città.

Soraima dice che resterà a casa, quindi lancia l’idea di vedersi di nascosto, all’inizio non l’accetta, esita dicendo che potrebbe essere pericoloso, perché il suo ragazzo potrebbe scoprirlo.. Dice saggiamente che lo saprai solo se rimarranno in un luogo pubblico.

Sorride e accetta di incontrarsi alle otto del mattino nel parcheggio Carrefour del Brasil Park Shopping.

Quando è entrata nel parcheggio del centro commerciale in Avenida Brasil Norte, ha mandato un messaggio a Soraima di salire in macchina accedendo dalla porta sul retro, così anche se le persone che la conoscono la vedono salire in macchina, penseranno che lei è salito in macchina su un’auto con un’app.

L’idea che ha dato a Soraima lo ha fatto sentire al sicuro, diciamo pulito, il che lo ha portato a soddisfare la sua richiesta salendo sul sedile posteriore dell’auto e da lì conduce la caccia al motel Oasis, tuttavia, ha già informato Soraima che parleranno solo lui e che questo è il posto migliore perché nessuno possa vederli, evitando così che i pettegolezzi finiscano per tramare il suo fidanzato.

E mettendolo all’ingresso, il bastardo chiede a Soraima di sdraiarsi sul sedile posteriore in modo che la receptionist del motel non la veda e il cattivo, avendo correttamente compreso e ricevuto la chiave della suite migliore, mente spudoratamente all’impiegato del stabilimento di un motel che un suo amico arriverà tra un’ora e mezza.

Nella sua testa ingenua, cominciò a vedere quanto fosse attento a non causarle problemi e che questo incontro sarebbe stato solo tra loro due, dato che aveva fatto in modo che nemmeno la receptionist la vedesse.

Il mascalzone ha scelto una suite con piscina e sauna, ma non ha mai cercato di costringerla ad accettare di tradire il suo ragazzo.

Avvolge la preda attorno ai bordi, parla di poesia, come un certo verso in una delle sue poesie lo abbia ispirato a scrivere nuove poesie e poi l’abbia convinta a trasformare ciò che aveva appena letto in un duetto.

E apparentemente dal nulla, ma in qualche modo premeditato ieri sera prima di addormentarsi, ha scritto una poesia formando il suo nome verticalmente che faceva così:

Sogno solo un giorno

Il caso mi ha dato qualcosa?

Veramente magico, speciale…

Oh! come volevo smettere di vivere

Emozionati e trova un delizioso

Donna che mi tiene tra le sue braccia…

Oh! Come voglio che una dea mi ispiri.

Quando ha detto che ha scritto la poesia per lei, Soraima l’ha ringraziata e ha elogiato la poesia. Tuttavia, dopo che lui ha detto di aver inventato il suo nome, lei era eccitata…

Il bastardo è riuscito a farle vedere in lui l’uomo dei sogni per una donna romantica, che la rispetta anche quando è con lei in un motel.

E la seduzione continua, fingendo di essere passata dal negozio dove dava consigli e preso un bikini e voleva darglielo ed è andata in macchina portando il pezzo e chiedendo alla dea di provarlo.

C’était la deuxième fois qu’il offrait un cadeau à Soraima, qui a trouvé le bikini jaune magnifique ed est allé dans la salle de bain pour l’enfiler et la crapule qui était déjà en maillot de bain a juste left son short, La bonne choose à propos d’un maillot de bain de cette couleur est qu’après avoir été mouillée, elle montre la forme du tabac de la personne qui la porte et c’était esattamente ce qu’elle voulait et begin à emmener son jeu alla piscina.

Entrando in piscina, il bastardo allontana la sua preda dal sole, facendole capire che il posto migliore per lei sarebbe stato l’ombra e ancora una volta la bionda si diletta di tanta cura e poco a poco si tocca i capelli chiarendo che lei stessa © con i capelli raccolti sembra molto carina, era la prima volta che sottolineava la bellezza del suo viso, per poi parlare del corpo dicendo che era nella giusta misura e parlando di ogni attributo del suo corpo.

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Finché non si rese conto che era ora di agire… Posizionando il suo corpo alla distanza che corrispondeva al suo abbraccio, la prese lentamente dentro il suo corpo e la baciò sulla bocca con dei baci finché non furono nel bacio della camera da letto. cattivo iniziato. di mettersi la lingua in bocca, che ricambiava con un desiderio irresistibile.

I baci diventano sempre più provocanti al punto che lei non ce la fa più e comincia a togliersi il top del bikini, che seno appetitoso ha Soraima e comincia ad assaporarlo, mordicchiando i broncio molto dolcemente mentre le sue mani si dilettano quel bel culo rigido e quando due dita le raggiungono la figa da dietro, lei sospira di desiderio.

E ora è totalmente nelle mani del bastardo che adora quando la donna chiede di essere divorato, il che rende questa avventura ancora più peccaminosa dal momento che Soraima è fidanzata e il mascalzone alimenta ulteriormente le sue fantasticherie sessuali finché non sente i suoi spudorati gemiti. Con le carezze che le ha dato la figa, Soraima è pronta ad assumere il suo ruolo.

Ma il bastardo le chiede di dirglielo e quando lei dice la prima volta che vuole dare un morso e lo ripete ancora, si toglie lo slip del bikini e poi inserisce subito il nastro nella sigaretta e geme appassionatamente stupita dal movimento di questo cazzo nella sua figa e viene lentamente.

Ma il bastardo non si ferma e comincia a chiamare Soraima una bella stronza, lei ha paura di dirgli che non è una stronza, lui le chiede di assumere il carattere, in quel momento perché è sicuro che non sia una stronza.

Dice che è strano, quindi lo stronzo la convince che è solo il gioco del sesso e lei sta solo cercando di ascoltare se stessa e mentre lo stronzo continuava a muovere il cazzo nella sua figa decide di dire che è la sua troia che quando si sente letteralmente dirlo , va in estasi e su sua richiesta ripete la frase folle altre volte fino a quando non si eccita ancora di più della prima volta.

Escono entrambi dalla piscina, lei mi ha confessato che era molto strano per lei sentire di essere una puttana, ma quando si è sentita parlare si è arrapata molto ed è venuta molto meglio della prima volta e lui non si fermava dicendole parolacce all’orecchio. chiamandola una calda troia tra pomiciare e stare seduta ancora nuda sul letto.

Quando squilla il telefono, la mano canaglia di Ernesto era parcheggiata sulla sua fica, era la fica che le chiedeva dov’era? Tradisce il suo ragazzo dicendo che è al centro commerciale e il ragazzo le crede e continua a parlarle proprio mentre il bastardo si alza e le mette il cazzo in faccia e lei inizia ad accarezzare il cazzo di Ernesto e il bastardo gli mostra come ha iniziato succhiare il suo nastro mentre il suo ragazzo stava parlando.

Soraima risponde alla richiesta del suo amante con un tale entusiasmo che ha smesso di ascoltare ciò che il suo ragazzo stava dicendo al punto da prestare attenzione solo alla conversazione del suo ragazzo quando lui chiede di più. la chiamata è stata interrotta e lei non ha ascoltato.

Desiderosa di succhiare ancora di più questo nastro che l’ha portata a un delirio sessuale, interrompe il suo ragazzo, dicendogli che è meglio parlare piano di persona visto che è in uno dei corridoi del centro commerciale e riattacca il telefono.’ chiamando, tornando a succhiare il cazzo del suo ormai amante che sconsideratamente è entrato nella bocca succulenta del bibliotecario.

Era la prima volta che la ninfetta si prendeva delle spore in bocca e in faccia, ha cercato di ingannare se stessa, ma il figlio di puttana ha detto che era super sexy e per farla perdere i sensi non dimenticare mai il giorno in cui gli ha succhiato il cazzo, il figlio di un cagna l’ha fatto. vide nello specchio la sua faccia tutta imbrattata del suo seme.

La eccita di nuovo sessualmente quando la chiama di nuovo puttana e approfittando del fatto che è seduta sul bordo del letto con i piedi che toccano il pavimento, il bastardo si inginocchia tra le sue gambe e inizia a baciarla. le labbra carnose della sua figa gemono in modo esasperante facendo tremare il suo corpo più di una vecchia Toyota in folle.

Sentendo il sapore del bibliotecario nella sua bocca, il bastardo si alza e delira per il sapore del tabacco del receptionist della biblioteca nella sua stessa bocca e le fa immaginare selvaggiamente che lo sperma provenga da un’altra donna quando dice:

“Prova la mia calda cagna il sapore della figa di quest’altra bionda.”

E quelle parole promiscue fecero delirare in estasi il bibliotecario quasi vergine e il prepotente insoddisfatto che immaginava la caccia completamente incantato da questa domanda feticista:

Riesci a immaginare la scena?

Totalmente spudorato, l’ex angelo dice “sì”

Con lo scopo di fargli ancora più domande: Soraima, molto o poco indisciplinata, afferma che “molto” la risposta che ha dato ha riempito Ernesto di pensieri lascivi destinati a rendere ancora più deliziosamente lascivo questo micio diciottenne.

Allora il bastardo le fece un lunghissimo bagno, la vestì e quando scoprì che aveva fame si ordinò il pranzo al motel e gelato per dessert e le fece assaggiare il dolce sul suo cazzo per poterle succhiare le tette solo dopo Per lei fare il resto. Non sono venuti, ma ha detto che le piaceva la notizia.

Certo, Soraima ha molto da imparare e quando si è vista allo specchio con il viso pieno di gioia, anche se si sentiva lasciva, non se ne è pentita e ha persino accettato i trecento reales che Ernesto le aveva dato perché potesse compra il profumo che preferisce e quando lo farà, e anche se uscirà con il suo ragazzo, si ricorderà di avere un amante segreto.

Appena arrivati ​​al motel, sono partiti per il centro commerciale… Soraima, ancora una volta sul sedile posteriore, prima di scendere dall’auto, ha detto che le piaceva incontrarsi e le notizie che aveva sentito. Per eccitarlo, la donna birichina gli ha chiesto cosa stesse nascondendo al suo fidanzato, lei non ha voluto rispondere, ma su sua insistenza ha detto:

“Sono la tua puttana che si nasconde dal mio ragazzo.” E sorridi…

Visto che era sul sedile posteriore, chi l’ha vista scendere ha pensato che provenisse da un’auto della polizia, mentre Ernesto ha preso la strada per Brasilia per prendere l’amaca e tornare a Goiânia…

Spero vi piaccia votando e lasciando commenti sulla storia stessa.

juliaguedes2021@yahoo. Insieme a

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