Ingannato, ingannato con la nuova gioia

di | 8 de Dicembre, 2022

(-Sposa in fuga)

Ciao, oggi ho deciso di raccontarti cosa mi è successo quando avevo 26 anni, quasi 20 anni fa. Sono bionda, a quel tempo avevo i capelli lunghi fino alle spalle, non sono molto alta, sono 1,62, sono molto bassa, e a quel tempo ero molto magra, dovevo pesare circa 52/53 kg, seno piccolo ma piedi sodi, bel sedere, sono di statura media, vengo da una famiglia modesta, e all’epoca riuscivo a fare la segretaria del consiglio di amministrazione di una grande azienda, studiavo economia in un’università privata Per quanto riguarda il mio lavoro e mi ero appena fidanzato con un ragazzo di circa 10 anni più grande di me tutti mi dicevano che ero sfacciato e ubriaco e tutto cattivo ma con me era attento, gentile, mi ricopriva di tanti regali, e io pensavo avevo trovato il mio principe azzurro, vivevo da sola e quando ci siamo fidanzati ho finito per dare la chiave dell’appartamento, ma l’appartamento aveva la serratura dentro, si poteva chiudere e/o aprire solo dall’interno.

Ho preso appuntamento un venerdì per uscire con un amico del lavoro e altri due dell’università, saremmo andati in un piccolo bar, Tulha, poi al nightclub Vira Volta dove avrei incontrato il mio fidanzato. Je me suis tout habillé pour lui, j’ai mis une culotte string blanche, et une robe à bretelles, également blanche, ceinture bleue de la même couleur que les sandales, je me souviens que c’était l’été, presque la fin dell’anno.

Uno degli amici ha preso noi tre e siamo andati al bar, siamo rimasti davanti, e abbiamo cominciato a bere al bancone aspettando che si liberasse un tavolo, ed è lì che arrivano due bambini, entrambi molto piccoli. molto belli, hanno attirato la mia attenzione, ho notato che uno era più timido, e l’altro più loquace, erano vicini a noi, ho notato che quello con gli occhi chiari mi stava guardando e quando ho guardato, ha abbassato la testa, e poi uno degli amici ha iniziato una conversazione con i più loquaci, hanno finito per unirsi a noi, erano entrambi studenti di veterinaria, i membri della famiglia avevano proprietà rurali in un paese vicino a Pelotas, Fábio aveva 19 anni e nel terzo semestre, Pietro , lo chiamerò Pi, aveva 18 anni, compiva gli anni domenica ed era al secondo semestre. Hanno chiesto cosa stessimo facendo e abbiamo iniziato a parlare, ho iniziato a mettere in valigia il timido, l’ho già chiamato Pi, abbiamo bevuto qualcosa e la conversazione è continuata, sapevo che avrei trovato il mio fidanzato al club, ho insinuato io stesso, divertendoci con il ragazzo, li abbiamo invitati ad accompagnarci a Vira Volta, e Pi ha incoraggiato Fábio ad andarci, ovviamente pensava che mi avrebbe beccato, e l’ho lasciato andare, finché non abbiamo detto che saremmo andati e loro è venuto con noi, era a un isolato e mezzo di distanza, siamo entrati e io cammino lungo il corridoio e vedo il mio fidanzato con una bella mora, forse della mia età o più, e prima che mi veda, mi manca il club, Pi insegue io che chiedo cosa è successo, piango e dico che non era niente, era solo che voglio un taxi per tornare a casa, mi abbraccia, mi chiede di calmarmi, dice che mi prenderà, ma prima vuole che mi calmi, e senza pensare che non salirò mai più sulla macchina di uno sconosciuto, gli ho detto dov’era il mio appartamento, che non era molto lontano da dove eravamo, ho pianto, gli ho detto che mi aveva avvertito del prosciutto, e lui Mi stava accanto senza capire niente, ci siamo fermati al semaforo rosso e lui ha aperto il cassetto portaoggetti, io mi sono guardato intorno incuriosito, ho visto confezioni di preservativi, anche se ricordo tristemente che stavo pensando cose brutte, o meglio che c’erano altri maschi caldi laggiù.

Siamo usciti dal mio appartamento, l’ho ringraziato per i fazzoletti e gli ho detto che lo avrei lasciato tornare alla festa, ma lui mi ha detto che non aveva bisogno di tornare, che usciva di più per incontrare persone solo per rispondi ed è per questo che pensava che avessi bisogno di aiuto o almeno di sfogo, che non mi avrebbe lasciato solo a piangere ho pensato che fosse carino così gli ho detto che lo stavo disturbando ma avrei incontrato il mio fidanzato al club ha riso e ho chiesto cosa e poi è successo sono corso fuori piangendo gli ho chiesto se avesse visto l’unica coppia ballare quando siamo entrati nella Vira a Volta?

– Sì, un ragazzo che bacia una mora;

– Beh, era la mia fidanzata con questa Morena.

Ho ricominciato a piangere, e il ragazzo mi ha preso tra le braccia, mi ha chiesto di calmarmi, che tutto si sarebbe risolto, che poi avremmo parlato e ci saremmo capiti oppure no, che dovevo pensare con calma. testa, mi sono calmato, e lui ha detto che andava bene, mi ha chiesto se volevo bere qualcosa, fare una passeggiata, ma gli ho detto che non avrei interrotto la sua festa, ma che voleva farmi compagnia , ho bevuto birra e whisky a casa, ha concordato l’orario e siamo entrati in reparto, gli ho detto di mettersi comodo, che sarei tornato subito, sono andato in bagno, mi sono guardato allo specchio, ho mi sono ritoccata il trucco, mi sono guardata e mi sono sentita benissimo, molto carina, e se il ragazzo non voleva TUTTO QUESTO, sono sicuro che troverò qualcuno migliore, ho lasciato il bagno e sono andato in cucina e mi ha chiesto cosa volevo bere, quando meno me l’aspettavo era in piedi sulla porta della cucina dicendomi che avrei preso quello che volevo, l’ho guardato dall’alto in basso, era un po’ un brutto modo, ben vestito, blu navy camicia sociale, jeans chiari, stivali marroni abbinati alla cintura, sono venuto qui sospettando di essere stato preso dal panico, e mi chiedo cosa fosse, non ho detto niente, ho bevuto una birra e siamo andati in soggiorno.

Lui si è seduto sul divano e io mi sono seduta accanto a lui, abbiamo posato i nostri bicchieri di birra sul tavolino, gli ho raccontato “quasi” tutto della mia vita, della famiglia umile, dei miei guadagni e lui mi ha raccontato dei suoi genitori separati, che lui viveva con il padre che si occupava della fattoria del nonno, aiutava dove poteva, lasciava i fine settimana liberi per aiutare suo padre, quelle cose di routine, ed era così sincero, così gentile, che quando diceva che a volte andava quasi un mese senza Si è commosso quando ha visto suo padre, quindi l’ho abbracciato e sono finito per cadere in ginocchio, e non ho resistito, aveva un odore così forte che gli ho baciato il collo, ho sentito il suo cazzo indurirsi, mi ha detto quando mi sono fermata, per non disturbare chi taceva, mi sono messa proprio di fronte a lui, gli ho chiesto cosa pensava di me, gli ho chiesto se secondo lui ero sexy?

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– Ti dirò cosa penso, non pensare che sia maleducato, ma penso che tu sia pazzamente bella, davvero bella, ma sexy solo provandoci,

e lui mi rimise in ginocchio, cominciammo a baciarci, sentii il suo cazzo duro punzecchiarmi, la mia figa era già bagnata, e lui venne con la mano dentro il mio vestito stringendomi le cosce, sentii che sarei stata invasa, e desiderando essere invaso, finché è venuto a toccarmi le mutandine, erano bagnate, si è allontanato un po’ e ha infilato il mignolo nella mia figa glabra, io mi sono rasato tutto, con me in ginocchio e lui con il mignolo nella mia figa , tirato giù il mio vestito era allacciato e le mie piccole tette erano alla sua mercé, il ragazzino me lo succhiò ardentemente facendomi gemere, allora pensai che era ora di intercedere in mia difesa, lasciai le mie ginocchia calde dal cazzo duro, andai mi sono inginocchiata accanto a lui sul divano, e ho lasciato andare il cazzo che non entrava più nei miei pantaloni/biancheria intima, ed è apparso un bel testone, mi sono messo a quattro zampe e ho iniziato a succhiare, ho succhiato quel cazzo profumato, e di nuovo mi ha preso la mano tra le gambe, è riuscito a farmi scendere le mutandine fin quasi alle ginocchia e adesso avevo la macchina fotografica, ero libero di toccarmi la figa, volevo un cazzo, strofinavo le mie tette sulla testa bavosa del cazzo, mettevo il capezzolo sul glande bavoso, uno dopo l’altro, ero pazzo, lei mi ha tirato su il vestito fino al mio culo continuando a mostrarmi, poi lui mi ha messo una mano sul culo e me l’ha fatto scivolare giù per il retto finché non ha raggiunto di nuovo la mia figa viscida, ho continuato a succhiare anche se sentivo che stavo per venire nel giovane le dita dell’uomo ho smesso di succhiare mi sono tolto il vestito lasciando solo le mutande mi sono alzato ho detto che era ora di provarmi e sapere se avevo caldo, l’ho preso per mano, si è alzato, gli ho tolto tutto vestiti, lasciandolo nudo, e mano nella mano con me davanti, ondeggiando, l’ho portato in camera da letto, siamo arrivati ​​e lui ha messo questo baule contro il mio corpicino, indossavo ancora sandali con i tacchi alti e mi sentivo bene nel mio culetto, lì sopra le mie mutandine mi ha manipolato di nuovo la figa, gli ho chiesto di smetterla perché finiva per darmi le dita calde, quindi gli ho chiesto cosa Mi sono sdraiato sul letto e l’ho posizionato in modo da poterlo allattare e lui poteva vedere il mio culo e la mia figa attraverso le ante a specchio dell’armadio, si è sdraiato e io mi sono sdraiato accanto al letto e ho lasciato cadere le mutandine, ha guardato la mia figa rasata, con le sue labbra rosa. Volevo scherzare, mi sono tolto i sandali prima di andare a letto alle 4 e ho ricominciato ad allattare, ho iniziato a succhiare e lui mi ha appena guardato allo specchio, è riuscito a togliere una delle polpe dal culo con la sua mano, facendo apparire il mio bottone chiaro, ne approfittai e aprii le gambe in modo che avesse una visione migliore del mio culo e della mia figa, le mie labbra si stavano staccando e si vedeva chiaramente la mia figa completamente bagnata, ho messo un capezzolo sul suo prepuzio facendolo delirare, volevo usare tutte le armi per farlo impazzire di eccitazione, lo manipolò ancora, affondandogli le dita dentro, e sentii che uno dei due gli sarebbe finito in bocca o nel suo dita, ho deciso di cavalcare il cazzo, mi sono messo a quattro zampe su di lui, e il cazzo ha toccato l’ingresso della fica, ho strofinato la sua testa sulle mie labbra e mi sono seduto, mi sono seduto lentamente e ho sentito tutti quei centimetri di cazzo entrare nella mia fica, si è aperto, finché quando l’ha raggiunto mi ha detto che era stretto , e l’ho fatto entrare Tutto, mi sono scaldato molto e ho iniziato a muovermi, non ho resistito fino alla fine, ancora di più quando ho iniziato a chiedergli se gli piaceva, citava la figa della sua puttana, cosa grado glielo darei, e continuavo a rotolarmi sul cazzo, lui giocava deliziosamente con le mie tette con le mani, e non ce la facevo più, ho iniziato a sentire gli spasmi, sentivo il mio seme uscire, gli ho detto che la sua piccola puttana sarebbe venuta, e gli ho chiesto di venire con me, ha detto che avrei dovuto aspettare, perché mancava ancora, wow il ragazzo non era ancora pronto mi sentivo eccitato e volevo che venisse ho chiuso con me ho preso in giro il fottuto principiante e sono piuttosto rumoroso quando vengo lui lo adorava quando più che gemere ruggivo di desiderio e quando volevo scendere da lui, mi ha chiesto di restare, che quasi lui era lì, perché potessi cavalcare ancora di più, mi sono girato e mi ha chiesto dove cazzo volevo, ho detto che volevo in bocca, poi mi ha chiesto di andarmene velocemente e l’ho capito. a quattro zampe con la bocca un po’ chiusa e, e lui ha cominciato ad eiaculare, ho afferrato il cazzo e ho succhiato tutto fino a che la mia bocca era piena, ho fatto un gesto che volevo sputare, ma lui mi ha detto che una cagna ingoia tutto il sperma del maschio, e me lo mise quasi in gola, me lo fece ingoiare (non l’avevo mai ingoiato, li lasciavo eiaculare in bocca, ma sputo, il più delle volte sullo stesso cazzo per poterlo masturbarsi), ma ho assorbito tutto e sono impazzita, mi sono sentita sottomessa, una troia e una troia estremamente femmina, e finisco per sdraiarmi accanto a lui, ma lui mi ha baciato ed è venuto a mettersi a quattro zampe sopra di me, mi ha dato un altro bacio, bacio sul collo, sentendolo ancora abbastanza Il mio cazzo era ancora molto pungente, è sceso sulle mie piccole tette con un sospiro di anello e capezzoli leggeri, ha baciato, leccato e succhiato dolcemente, è sceso fino si è allungato tra le mie gambe e si è messo in mezzo a loro, non vedevo l’ora di quello che è successo. è successo (al mio fidanzato non piaceva succhiarmi figuriamoci sborrargli in bocca) ma mi ha baciato con calma la figa poi mi ha baciato le cosce e si è leccato le labbra della mia figa oh sì ha infilato brutalmente la lingua dentro e poi ha messo la mano mi aprì le labbra e trovò la mia fessura dura me lo succhiò e mi morse facendomi gemere forte ci infilò dentro la lingua, poi succhiò e con la mano strofinò avidamente la mia fessura che già faceva molto male, e quando tornò mordicchiando Ho cominciato ad avere i miei spasmi, ho detto che sarei finito nella bocca del monello, ed è quello che è successo, ho gemuto forte e l’ho lasciato venire, e sono venuto, sono finito nella bocca del monello che continuava a succhiare e poi cadde a quattro zampe. dal mio piccolo corpo, ho allargato le gambe, e ho sentito quando il cazzo già duro ha sfiorato la mia figa assetata di altro cazzo, e anche sopra di me ha cominciato ad eccitarmi. birra, mi piaceva sentire il sapore dello sperma che avevo ancora in bocca con il sapore del mio sperma in bocca, e ci siamo scambiati un bacio delizioso, ho succhiato volentieri la lingua del ragazzo, e lo stavamo scopando quando ho sentito la La sua testa si è sistemata tra le labbra della mia fica, poi ho sentito la carne gustosa inondarmi, è arrivato dappertutto e ha iniziato a pompare dentro, spingendo forte facendomi urlare di lussuria e desiderio, ero così eccitato che gli ho chiesto di scoparmi. caldo a quattro zampe, penso che questa sia la posizione più sottomessa, mi ha tirato fuori il cazzo, mi sono messo a quattro zampe sul letto, si è messo in ginocchio e mi ha accarezzato tutto il cazzo dentro, e gli ho chiesto di farlo rotolare sul cazzo, ed è quello che ho fatto, mi sono girato molto delicatamente, ho spinto dentro e fuori tutto il cazzo, poi l’ho messo tutto sul fondo e l’ho scosso con piacere, gli ho chiesto se si stava divertendo. Se voleva che fossi “THE BITCH” ed ero CALDO, visto che mi stava mettendo alla prova, hehehe, mi diceva che dovevo mettermi alla prova (mi veniva la pelle d’oca, lo sapevo che gli sarebbe piaciuto fottermi il culo?), ma poi il sample che aveva avuto aveva delle note encomiabili, e io mi entusiasmavo di più, mi innervosiva ancora di più, ancora di più quando mi diceva che mi sputava sul culo, volevo già essere fottuto, ma senza il coraggio di chiedere, quindi quello che mi aveva dato il culo diverse volte, e il mio ragazzo, o ex ragazzo me lo chiedeva e io gli dicevo che solo quando mi sono sposato ma il giovane era bravo come la merda sapeva come trattare una donna io non ero in in fretta mi ha lasciato respirare e mi ha fatto fare quello che gli chiedevo, quello che volevo, e continuavo a rotolarmi sul palo, finché mi ha chiesto di picchiarmi, l’ho lasciato, sentivo che anche lui voleva venire, e ha cominciato a tirarmi fuori dalla bocca tutto il suo cazzo, la mia figa e finché non si è seppellito di nuovo, l’ha fatto molte volte e già volevo tornare con lui, mi ha chiesto dove volevo scopare, gli ho detto che scegli e, per mettermi alla prova, penso, mi chiedo se potevo andare a fondo nella mia figa, ho detto dove lo volevo, ho detto che volevo latte, molto latte maschile, poi ho sentito il mio cazzo gonfiarsi, e il primo spruzzo di latte caldo si è precipitato nella mia figa, il bastardo, ha tirato fuori il nastro ed è entrato nell’ingresso del mio bottoncino rosa, ho spruzzato un po’ sul mio culo e l’ho rimesso in profondità nella mia vagina e poi sono andato, ho urlato forte, gemette, diede un urlo forte e sentii l’eiaculazione dentro di me, wow, che bello, che serata stavo passando, molto meglio di quella che avrei avuto con il mio fidanzato.

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Dopo che ci siamo messi insieme e abbiamo dormito, gli ho detto che era delizioso, che sapeva scopare una donna, che mi piaceva fare la puttana con lui, che mi invadeva ovunque, lo baciava solo piacevolmente sulla bocca, e lui disse che andava bene, sudava, che se mi scusavo mi facevo una doccia veloce e poi preparavo qualcosa da mangiare, che se voleva bere qualcosa in cucina, l’avrei baciata e vai a farmi una doccia, e io mi faccio una doccia, ero tutto insaponato, stavo pensando di scopare proprio quando sento una voce che chiede se c’è spazio per un plus, accendo la doccia e guardo quest’uomo arrapato con un cazzo duro e non posso dire di no, entra e già prende il sapone, mi gira sulla schiena, picchia il suo corpo contro il mio, sento quel cazzo duro sulla schiena, perché sono piccolo, e lui inizia per insaponarmi, fa scivolare la mano con il sapone sui miei piccoli seni, i miei piccoli capezzoli si induriscono, rilasciano il sapone, sono già ben insaponata, e mi tocca la figa, dice che vuole che la lavi bene, poi si allontana da me e da loro Comincio a insaponarmi il culo, sento la voglia di darmi ancora, ma aspetto il passo successivo, finché lui mi infila il mignolo nel culo, mi fa chinare e senza dire niente infila un altro dito allargando il mio buchetto, mi dice che il mio culetto è bellissimo, e sento che allarga le gambe per essere più corto, mi chiede di stare sulla punta delle sue dita, avvicina il suo cazzo al mio ano, e sento la mia testa apparire, forza contro il mio cazzo, mi guardo indietro Mi rilasso, sentendo la sua testa scivolare dentro, strapparmi le pieghe e allungare il culo, e chiudo gli occhi e mi godo, lui ci mette tutto piano piano, comincio a gemere, e quando colpisce tutti mi fa rotolare,

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– Rotola come ti sei rotolato con il bastoncino nella figa che voglio sentire!

Non pretendo che mi chiedano e cavalco piano perché fa male, ma lo faccio gemere, comincio a masticargli il cazzo con il culo, gli stringo il culo e mi allento lo sfintere, mi metto la mano sul décolleté. e mi masturbo, lui mi spalanca il culo per vedere il cazzo dentro, e mi dice di smetterla di dimenarmi e comincia a fare avanti e indietro, mi tira persino fuori tutto il cazzo dal culo e mi colpisce ancora, e mi dice che se ne va per venire dentro il culo della mia puttana, alzo la mia siririca e urlo che lo sperma sta arrivando, sta arrivando, e sento i getti di sperma nel mio culo, urlo forte e mi ritrovo volentieri nella nuova verga, lo farà per me lo toglie, ma gli chiedo di lasciarlo ammorbidire dentro, lui lo ammorbidisce e lo toglie finché non esce tutto, poi penso che mi si sta rompendo il culo, impazzisco guardandomi allo specchio e vedendo. Dopo che abbiamo finito, mi giro e insapono tutto, lavo tutto il mio uomo, gli pulisco bene il cazzo, perché se pensa che sia finita, è sbagliato, finisco di lavarmi, ci asciugiamo e lui se ne va con solo un asciugamano e va vado in cucina a bere qualcosa, vado in camera da letto, mi sistemo velocemente i capelli, mi metto un perizoma rosso con lo spacco davanti, e quando arrivo in soggiorno gli prendo la camicia e gli dico che voglio sentire il suo profumo mentre ci incontriamo, preparo i panini, tra 10 minuti torno con altri drink e panini, li metto sul tavolino e mi siedo per terra, fa anche lui, accavallando le gambe e guardando a me scopare involontariamente, e penso… voglio di più… ho solo bisogno di innamorarmi di un ragazzo; Mangia solo metà del panino e quando finisco il mio si avvicina a me, appoggia la schiena sul divano e mi fa sedere sulle sue ginocchia, ne approfitto per baciarlo e chiedergli cosa ne pensa, se io CALDO,

– Sei eccitato, sei sexy, sei maleducato!

Ne approfitto per aprire l’asciugamano e sedermi in mutande e con la tua maglietta sulle mie ginocchia, ci sono baci eccitanti e comincio a strofinare le mutandine di pizzo sul mio cazzo diventa difficile, finché non mi chiede di togliermelo. , perché mi fa male il pizzo, quindi mi alzo e mi bagno che mi siedo sulle sue ginocchia e cado proprio sulla mia fottuta testa, wow, mi ha strappato, e ora sono io che mi contorco selvaggiamente sul cazzo, e lui mi bacia e mi succhia forte i capezzoli, fa male, ma è un bel dolore, mi mostra che la troia che ho è arrapata e so che la mia figa ha inghiottito tutto questo cazzo, e sento che presto il coltellino qui finirà , e l’altro no comincio a gemere forte, urlo che sta arrivando la corsa e mi ritrovo di nuovo sul cazzo, ma non viene, e lui mi chiede di alzarmi, senza capire che faccio cosa mi dice, e mi mette a quattro zampe sul divano, io mi appoggio con le mani al letto di Ossier, mi lecca la figa e il culo, e mi sputa sul culo, so che lo prenderò su per il culo di nuovo, e quel cazzo caldo entra più facilmente, le mie pieghe si aprono in modo che penetri da tutte le parti, e comincia a scopare forte l’insider, e io lo incoraggio, gli dico di metterlo nel Gli dico di scoparsi la sua puttana bionda e il ragazzo non ce la fa più, la merda gli esce dal cazzo e gli cola giù per il culo, è deliziosa, tira fuori il cazzo e mi chiede di stringergli il culo, io stringo e gocciola un po’ di sperma, si siede sul divano, gli tremano le gambe, dice che ha bisogno di una doccia, tra dieci minuti torna, e gli dico che voglio una doccia anch’io, e questa volta è solo, ride e mi dice che mi lascerà in pace. Je sors de la douche et il dort nu dans mon lit, je le regarde et finis par frotter ma chatte, qui est en feu, mais déjà collante à nouveau, je m’allonge nue à côté de lui et le sens me serrer dans ses braccio. il mio cazzo mi prude il cazzo.

Prima mi sveglio, vado in bagno a pettinarmi e lavarmi i denti, e mi metto ancora un po’ di profumo, vado in cucina e preparo il caffè con miele, burro e fette biscottate e lo porto a letto, si sveglia, saluta , mi bacia sulla guancia, dice che deve andare in bagno, chiede se può usare il dentifricio, io dico di sì, poi torna e mi bacia sulla bocca e stiamo lì a parlare, a bere il caffè e io dico Voglio farlo di nuovo stasera, dice che lo vuole anche lui, e potrebbe anche essere oggi, e iniziamo a pomiciare, il cazzo diventa più grande, inizio un pompino e suona il campanello, dico che deve essere il mio ex, e basta dico che lo tolgo, non entra nemmeno, stai tranquillo, mi metto le mutande, in soggiorno gli prendo la camicia e gli chiedo chi è, il mio fidanzato risponde che è lui, apro la porta lasciando la catena, gli chiedo cosa vuole, dice che vuole s’excuser, je dis qu’il n’a pas besoin, que j’en ai assez vu hier, il demande à qui chemise que je port e, je dis que je suis avec lui et que j’espère que la mariée son t-shirt était aussi bon que le mien, je baisse ma culotte et montre ma chatte toute rouge, je dis que c’est comme ça à à cause de tant de bite que j’ai eu hier soir, et que c’est dommage que je ne vais pas montrer ma cul, mais qu’il voulait tellement, mais quelqu’un d’autre l’a pris, essaie-t-il de se disputer, je lui claque la porte au nez et retourne excitée dans les bras de mon joven.

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