Ciao, chi legge le mie ultime 2 storie si ricorderà di Sabrina e Vanessa… Beh, purtroppo Vanessa non è presente in questa avventura. Ora parlerò di un nuovo gioco con Sabrina. Nell’ultima storia “Un amico per cena”, Sabrina, la mia ragazza, la mia meravigliosa bionda, mi ha presentato, anzi ha introdotto entrambi al coinvolgimento di Vanessa nei nostri giochi. Dopo quel giorno, il nostro nuovo amico ha trascorso molto tempo con noi, ma non è questo l’argomento di oggi.
Poi, come ho rapidamente spiegato, la mia signora mi ha consegnato un regalo delizioso e chiaro, ovviamente, dopo di che mi sono chiesto se volesse anche un altro uomo nei nostri giochi. Mi disse che ci aveva fantasticato prima, ma non sapeva se avrebbe avuto il coraggio di farlo allora. Non ho visto alcun problema, perché mi ha dato qualcosa di molto carino, quindi perché non darle anche qualcosa del genere?
Bon, un jour après qu’on ait fait l’amour je lui ai demandé si elle avait déjà utilisé un vibromasseur ou un pénis en caucciù… Elle m’a répondu oui et qu’elle en avait un, là, dans son armadio. Quando le ho chiesto perché non mi ha mai mostrato o detto questo, sembrava imbarazzata. Ha detto che aveva paura che pensassi di essere stupido o che mi arrabbiassi con lei per averlo. Fu allora che capii che la nostra relazione era molto seria. Ebbene, dopo quella dichiarazione, l’ho abbracciata, accarezzata e ci siamo addormentati.
Un giorno dopo questa conversazione tornai a dormire a casa sua, il che non era più strano, visto che passavamo molto tempo insieme, dormivamo insieme quasi tutti i giorni, sia a casa mia che a casa sua. Beh, avevo già fatto la doccia e mi stavo preparando per andare a letto quando Sabrina è andata a lavarsi. Ho deciso di prendere il suo giocattolo e usarlo su di lei quella notte ho trovato un vibratore coniglio con uno stimolatore. Volevo vedere la sua reazione, volevo vederla usarlo, mi ha eccitato così tanto. Ho messo il giocattolo sotto il suo cuscino e ho aspettato che andasse a letto. Esce dal bagno e va a letto con il suo bellissimo pigiama di cui non so il nome, ma sono pantaloncini e camicetta bordeaux con dettagli in pizzo, mutandine… Sabrina indossa le mutandine solo per dormire quando ha il ciclo. Tornando indietro… Sabrina entra nella stanza e corre a sdraiarsi accanto a me per abbracciarmi. Quando appoggia la testa sul cuscino, mette rapidamente la mano sotto di esso mentre cerca qualcosa e prende il giocattolo. Sorridendo mi chiede come è successo lì, io rido e rispondo che i conigli saltano ovunque. Mi bacia, mi accarezza il braccio per giocare, poi mi guarda e, tra due bocconi di labbra, dice: “Vuoi vedermi giocare con lui? Malizioso! “La mia risposta è sì!!!”.
Ci baciamo ei nostri baci sono sempre quelli che ti tolgono il fiato, baci d’amore, lunghi, ansiosi, le nostre labbra si uniscono, le nostre lingue si scontrano, sembrano litigare. Tra un bacio e l’altro ci guardavamo ansanti, con la bocca rossa. Le sbottono la camicetta e le scopro i seni, i suoi aloni di caffè col latte mi chiamano la bocca, le mie labbra già urlano quei seni, le mie si uniscono alla mia bocca in cerca del seno, una delle mani si allontana fugacemente, giù, nel pantaloncini, cercando le sue deliziose labbra vaginali e sentendo quanto è già bagnata, mi fa arrapare di più, mi fa impazzire. Sabrina geme senza fiato, comincio a toglierle i pantaloncini e cado nella sua figa, adoro succhiare questa donna. La mano di Sabrina avvicina il giocattolo al mio viso, che è incollato alla sua rosa. Gli tolgo la faccia e lui comincia a masturbarsi con il coniglietto, prima strofinandolo all’esterno, poi mettendoselo addosso, penetrandolo lentamente. Le prendo il giocattolo dalla mano e ora la masturbo, spingendo il giocattolo dentro di lei, sempre più in profondità. Sabrina mi guarda e dice: “Succhiami e il giocattolo, piccola”. “Ed è quello che faccio, gioco dentro e fuori e la mia bocca e la mia lingua corrono sul clitoride, sulle grandi labbra, sulle piccole labbra. In lizza per l’attenzione con il coniglietto. ” Sabrina gemeva forte, imprecando, quindi fui trascinato dentro. lei e lei mi ha baciato ancora, tira fuori il giocattolo e prende il mio ragazzo e lo mette dentro dicendo “Bunny è buono, ma sei tu che mi soddisfi” e per molto tempo si amiamo, molto lentamente, ritmicamente, abbracciandoci , io sopra di lei, poi lei monta a cavallo, rotolando lentamente. Non so quanto tempo passa, ma ho l’orgasmo senza preavviso e anche se irrigidisco il mio corpo, afferrandola per la vita, quasi spingendola, Sabrina continua a cavalca e dondola e ora anche lei sta avendo un orgasmo, lasciando cadere il suo corpo sopra il mio, siamo rimasti lì, senza fiato, scambiandoci abbracci e giurandoci il nostro amore.