La moglie ha promosso il marito.

di | 10 de Dicembre, 2022

da Cesare

La discussione tra marito e moglie è stata accesa. Lei dice:

– Non sei promosso per due motivi: per incompetenza, cosa che mi sembra improbabile, o per semplice mancanza di ambizione.

– Non sono davvero incompetente e ovviamente ho ambizioni, dopotutto, chi non vuole progredire, semplicemente non so cos’altro fare.

Carlos e Sueli erano sposati da venticinque anni. Figlio unico che studiava all’estero, le spese erano alte. Pochi giorni dopo, parlando ancora sull’argomento, disse:

– Anche Alfredo, che è entrato in azienda molto più tardi, è stato promosso a direttore, quello tecnico, ricordi?

– Certo che ricordo, in cui la donna sembra un piranha.

– Il tuo male, è anche molto carino quando ci vai in compagnia.

– Cosa farà lì?

– Non lo so, ma il “tuo” Helmut –il tedesco titolare dell’azienda– è felice e ogni tanto ti porta a pranzo.

Intelligente, Sueli si rende conto che c’era una palla in questo angu, perché questo tedesco era un vecchio bastardo, che aveva già molestato Sueli un paio di volte. Polit schivava sempre, senza mai dire niente a suo marito. Concluse subito che era stata la moglie di Alfredo a procurargli la promozione. Incuriosito, volevo saperne di più:

– Non ci sono sciocchezze su lambisgoia e il “tuo” Helmut?

– Sai com’è, in qualsiasi azienda ci sono sempre molti pettegolezzi, ma non vanno oltre.

– E Alfredo, non sei arrabbiato?

– L’altro giorno eravamo a pranzo ed è saltato fuori questo argomento, ha detto che la sua vita privata e quella di sua moglie non interessavano a nessuno, dite quello che vogliono, l’importante è che lo abbiano promosso.

Non aveva dubbi che la promozione di Alfredo se l’era guadagnata tra le gambe della moglie. Convinse il marito a chiamarla ogni volta che la moglie di Alfredo era in azienda, voleva prendere qualcosa. Una volta, quando Carlos ha chiamato per dire che Rute, la moglie di Alfredo, era in azienda, Sueli è andata lì e si è tesa un’imboscata, ma non è successo niente. Era la terza volta che ci riusciva, quando vedeva Ruth andarsene con il “tuo” Helmut. Li ha seguiti e non ha perso l’occasione di scattare qualche foto, proprio mentre l’auto entrava nel motel.

Anche senza avere molta affinità con Rute, si conoscono da una o dall’altra fraternizzazione, Sueli lo chiama e fingendo di aver bisogno di un favore, organizzano il pranzo. Seduta al tavolo, Sueli non usa mezzi termini:

– Arrivo al punto, quante volte hai dovuto scopare il “tuo” Helmut per fargli promuovere tuo marito?

– Sei pazza Sueli, non ti ho mai dato la libertà di parlarmi così.

Tranquillo, Sueli mostra le foto e chiede:

– Continuerai a negarlo?

Non essendoci argomenti contro i fatti, Ruth ha finito per confessare di essere andata a letto con il capo del marito, in cambio della promozione. Incuriosita, Sueli ha chiesto perché ha continuato a scopare anche dopo la promozione:

– Per tre motivi, mia cara: primo, per la promozione di mio marito, secondo, perché anch’io ho cominciato a farmi coccolare, e infine, perché il vecchio bastardo ha un cazzo che farebbe ingelosire molti bei ragazzi, duro e molto fluido. . latteo, proprio come piace a me.

– Ho sempre pensato che fossi una stronza, ora vedo che avevo ragione.

– Vaffanculo a te e alla tua sanità mentale, mentre tuo marito è lì a godersi il lavoro, io e Alfredo abbiamo i nostri vantaggi.

– Tuo marito sa tutto?

– All’inizio voleva fare cu dodici, ma l’ho convinto che sarebbe stato bello e alla fine ha accettato. Infatti, se vuoi saperlo, anche il nostro matrimonio è migliorato, ho scoperto che a mio marito piace essere tradito.

Sueli tornò a casa convinta che anche lei avrebbe ottenuto la promozione del marito. Di notte, già a letto, Sueli racconta al marito tutta la verità sulla promozione di Alfredo. Rimase sbalordito, ancora di più quando sua moglie gli rivelò:

– La cosa più interessante che non ho ancora detto, Ruth ha detto che suo marito è eccitato dal fatto che è un cornuto.

– Seriamente, ti ha fornito i dettagli.

– No, ma ha detto che il suo matrimonio è migliorato molto dopo aver scopato il tuo capo.

Non soddisfatto, Carlos ha insistito sull’argomento, pensando che stesse nascondendo qualcosa. Fu allora che si ricordò di un dettaglio:

– L’unica cosa che ha rivelato è che Helmut ha un cazzo duro, grosso e delizioso e schizza un sacco di sperma.

– Succhia il cazzo al capo?

Notando l’interesse di suo marito, Sueli ha visto un’opportunità lì e non l’ha persa:

– Certo, perché non smetterei mai di succhiare cazzi come il tuo capo.

In questo prende la mano sul cazzo di suo marito e sente che era duro. Anche il marito tende a essere cornuto? Avvicina la bocca all’orecchio del marito e dice:

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– Avrebbe succhiato come una capra affamata, finché non avesse avuto il latte in bocca.

Quando sentiva il cazzo di suo marito pulsare più forte, continuava a lamentarsi molto su cosa avrebbe fatto con il vecchio bastardo e finì per concludere:

– E sicuramente dopo tutto ciò vorrei ancora che il suo cazzo affondasse nelle pieghe del mio culo.

Fuori controllo con così tanto desiderio, Carlos strappa i vestiti della donna e le infila un dito nella figa. Quando la sentì completamente bagnata, non riuscì a trattenersi:

– Cagna, mi sono emozionato pensando al cazzo del mio capo, vero?

Ecco l’opportunità:

– Sono arrapato, voglio scopare il tuo capo ed entrare in casa mia, così puoi vedere come saranno la mia figa e il mio culo, giusto?

Monta la donna e cerca di scoparsela. Con una mano, Sueli guida il bastone verso l’ingresso della fica e lo affonda dentro, dicendo:

– Puttana, puttana, vuole giocare con il vecchio, quindi prendi questo.

Spinse violentemente la moglie e lei lo esortò a:

– Quello è il mio cornuto, fottiti la figa, perché è così che avrò la tua promozione.

Non ci è voluto molto perché Carlos esplodesse in uno sperma spettacolare come non vedeva da molto tempo. Rendendosi conto che sua moglie non era arrivata in cima, senza vergogna o disgusto, succhia per la prima volta la figa della donna tutta bagnata di sperma e la fa venire selvaggiamente. Soddisfatta di questo primo orgasmo, ma ancora molto eccitata, Sueli fa l’ultimo passo:

– Farò come Ruth amore mio, presto sarai promossa.

Quella notte ebbero altri due incontri sessuali, qualcosa che non era mai accaduto prima.

Pochi giorni dopo, il “tuo” Helmut ha incoraggiato una nuova fraternizzazione. Sueli ha comprato un vestito nuovo. Completo intimo audace, abito scollato che lasciava intravedere i seni medio-grandi, appena sopra le ginocchia, quel tanto che bastava per mettere in mostra le sue bellissime gambe. Il tessuto sottile la faceva sentire nuda sotto. Ha fatto del suo meglio con il trucco e il profumo che amava di più, Samsara. Quando fu pronto, il marito notò la bella produzione e, sebbene si chiedesse perché, non commentò. Arrivarono alla festa e, come si aspettava, non c’era un solo uomo che non l’avesse guardata con cieca nostalgia, incluso il vecchio bastardo, “tu” Helmut.

Alla prima occasione che ebbe, disse senza scrupoli:

– Merda Sueli, quanto sei sexy oggi.

– Come fai a saperlo se non l’hai mai provato.

– Perché mi hai sempre rifiutato in modo cattivo.

– Sì, ma niente è per sempre, le cose cambiano.

– Devo prenderlo come un sì?

– Forse, ma penso che sia il perizoma che mi distrae, sfiorandomi continuamente le guance.

– Stai passando il filo interdentale, se potessi metterei la mano sotto quel vestito solo per sentirne l’odore.

Si guarda intorno e nota un angolo lontano. Indicalo e dì:

– Forse è possibile lì.

I due si incamminano verso il luogo e il vecchio passa delicatamente la mano sotto il vestito e sente il filino incastrato nel sedere di Sueli:

– Merda Sueli, Carlos deve divertirsi con quel bel culo.

– Il mio culo non ha niente di cui lamentarsi.

– Di cosa ti lamenti?

Intuendo l’opportunità, fa charminho, mentre il vecchio continua a palpare il culo della moglie del suo dipendente:

– Ah Helmut – Non volevo dire “tu” – Non credo che questo sia il momento di parlare di ciò che ti rende insoddisfatto.

– Certo che è una puttana, non posso avere un impiegato insoddisfatto, dimmelo.

Ha capito che era il momento giusto:

– Non sei soddisfatto di essere così dedito, abile in quello che fai e non avere riconoscimenti nel settore, a volte ti deprimi così tanto che non mi prendi nemmeno per il culo e io sono arrapato, hai qualche suggerimento su come Vi posso aiutare?

Il respiro del vecchio era affannoso, era caduto nella sua tela divorante:

– Se questo è il problema allora è facile da risolvere, la settimana che vieni che pranziamo insieme e sistemo io, che ne dici?

Lei sorrise e disse che era d’accordo. Lasciarono l’angolo riservato e tornarono dagli altri dipendenti. Quando si avvicinò a suo marito, lui le chiese:

– Dov’era il mio amore, non ti vedo da molto tempo.

– Stavo camminando.

La settimana successiva, come concordato, Helmut e Sueli si incontrarono. Non preoccupandosi delle scuse, andò dritto in un motel. Entrarono nella suite baciandosi e abbracciandosi. Fece scorrere le mani sul corpo di Sueli, che in un primo momento pensò che sarebbe rimasta sconvolta dal suo atteggiamento, ma in quel momento fu sorpresa, perché era davvero eccitata dal tradimento che stava per commettere. Mise la mano tra le gambe del capo di suo marito e sentì che Ruth aveva ragione, era una rispettabile colomba. I vestiti furono gettati sul pavimento e presto lui era solo in mutande e lei era in mutandine e reggiseno. Sdraiata sul letto, Sueli tiene il suo cazzo duro, ancora sotto le mutande, e dice:

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– Non mi hai detto come risolverai il malcontento di mio marito.

– Ne parleremo dopo.

Si infila le mutande, tiene quel cazzo molto spesso e quasi dimentica il vero motivo per cui è lì. Accarezza, stringi affettuosamente, bacia la bocca del bastardo e dì maliziosamente:

– Non dopo, prima parliamone, poi lo faremo gentilmente.

Il vecchio tedesco ha allucinato così tanto e non volendo ritardare ulteriormente questa situazione, ha detto:

– Se sei davvero bravo, promuoverò tuo marito.

– Buono come?

– Mi piace il sesso completo, senza pudore o restrizione.

Prende una delle mani di Helmut sul suo sedere e chiede:

– Parli di quello, vuoi anche mangiarmi il culo?

– Certo che lo voglio.

Quando cerca di togliersi le mutandine di Sueli, lei non glielo permette e lo sbatte contro il muro:

– Adoro dare culi, ma come posso essere sicuro che manterrai la tua promessa.

Guarda per un attimo la donna, tira fuori il cellulare e chiama. Quando risponde, mette in vivavoce:

– Signorina Rosa.

– Questo è il “tuo” Helmut.

– Promuovere Carlos alla carica di manager, alla fine del pomeriggio sarò lì e firmerò.

– Molto bene “Sir” Helmut, quando arriverà il documento sarà pronto.

Riattacca il telefono e dice:

– Soddisfatto.

Senza dire nulla, si inginocchia tra le sue gambe e si toglie le mutande. Appare un’incredibile colomba, molto più di quanto immaginasse. Non è molto grande, ma è così spesso che non potrei arrotolarlo con una mano. Ha levigato questo strumento per alcuni minuti, senza mai staccare gli occhi dal brutto maschio. Le sue mani erano un liquido appiccicoso che sgorgava da quel cazzo monumentale. Incapace di sopportare l’impulso di sentirlo in bocca, inizia a baciargli e leccargli la testa. Sentì una differenza con il liquido di suo marito, era dolce. Infilò la punta della lingua nel foro da cui usciva il miele e si divertì a bere questo gustoso nettare dalla fontana.

Gli succhiò la testa e lisciò le palle fuori dal sacco, in quel modo l’erezione iniziò a dominare completamente le sue azioni, mettendo da parte ogni vergogna o risentimento che potesse ancora esistere. Cerca di ingoiare questo post, ma era impossibile, troppo spesso. Le tenne la testa e cercò di spingergliela in gola dicendo:

– Succhia cagna, succhia un vero panino, dubito che quello di tuo marito sia lo stesso.

Assetata di sentire tutto ciò dentro di sé, con una mano si scosta le mutandine e con l’altra guida il suo cazzo all’ingresso della sua figa. Lui strofina la testa sulle sue labbra carnose e quando la sente posizionata, rilascia lentamente il suo corpo. Senti la testa del gallo espandere l’ingresso e invadere il tuo interno. Il rotolo è grosso e Sueli non ha mai provato niente del genere, quindi all’inizio si sente un po’ a disagio e si lamenta:

– Merda, verrò completamente derubato in questo modo.

Sentendo che lei evita di sedersi, Helmut solleva il suo corpo e metà del suo cazzo entra nella sua fica. Emette un gemito intenso e supplica:

– Rallenta, figlio di puttana, non sono abituato a un cazzo così grosso, tua moglie deve essere una fottuta ladra.

– Stai zitta puttana, a mia moglie piace essere fottuta così.

Sentendosi più a suo agio con l’invasione, Sueli si lascia andare e si siede sul cazzo di Helmut, ingoiando il tronco intero. Rimane paralizzata per qualche minuto, finché il lieve dolore passa e lascia il posto a una sensazione deliziosa, quella di sentirsi completamente appagata. Mette le mani sul petto del maschio e comincia a cavalcargli il cazzo, massaggiandogli la piccola griglia.

Che bontà, che differenza quando fai lo stesso con tuo marito, non c’era paragone:

– Bravo Helmut, che cazzone è ricco, voglio farla finita.

– Goditi puttana, goditi il ​​mio cazzo.

Accelera i movimenti e senza vergogna divertiti alla grande:

– Mi divertirò, mi divertirò, ora, dai… Divertiti… Divertiti.

Sente il suo corpo tremare dappertutto. Si china e bacia Helmut, che la abbraccia teneramente. Rimangono così per qualche lungo minuto, finché lei non scende e si sdraia accanto a lui. Bacia il viso del maschio e dice:

– Ora capisco perché Ruth continua a scoparti.

– Come fai a sapere di Ruth?

– Ragazza cosa amore mio, in qualsiasi momento te lo dico, ma ora voglio approfittare di tutto ciò a cui ho diritto.

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Anche se aveva paura di quello che stava per succedere, Sueli si stava comunque divertendo molto a incularla e voleva assaggiare quel tronco, quindi si mette a quattro zampe, se la incula e dice:

– Adesso fottimi il culo, ma fai attenzione all’inizio.

Helmut insegue la donna, le apre il culo e le lecca il culo. Ben lubrificato, inserisce un dito, poi due, e infine un terzo, che continua a ruotare per lacerare le pieghe. Sentendo che Sueli rilascia lo sfintere, muove le dita e tocca la testa del gallo. Forza e culo impongono una naturale resistenza. Le dà una pacca sul sedere e dice:

– Rilassati puttana, lascia entrare il mio cazzo.

Cerca di rilassarsi, ma l’invasore è brutale, implacabile, e mentre la testa le passa allargando le pieghe, geme:

– Scopa piano, è troppo grande.

Helmut mette semplicemente la testa sul cazzo di Sueli e quando lei sente un po’ di conforto inizia a girarla sulla schiena. A poco a poco invade il retto di Sueli e lei geme e lo prega di prendersela comoda. Con pazienza e cura se lo infila, lo calcia e accarezza il sedere di Sueli, che si abitua all’invasore. Quando sente la pancia contro il sedere, si rende conto di essere stata completamente impalata dal palo del bastardo.

Rimangono così finché il dolore della penetrazione lascia il posto al piacere ea poco a poco Sueli inizia a rotolarsi sul cazzo. Anche lui va e viene e vede il suo cazzo scopare quel culetto ricettivo. Sueli preme sullo sfintere e Helmut sente che il suo cazzo viene morso e questo porta ad un alto grado di eccitazione, dicendo che non ce la farebbe a lungo. Poi inizia ad accarezzare la piccola griglia chiedendogli di scoparla forte, perché gli piace farsi inculare. Il vecchio la tiene per i capelli. e schiaffeggia la colomba sul gallo del furfante, come se cavalcasse una giumenta di razza. Aveva una visuale perfetta del suo cazzo che entrava e usciva da quel culo allargato, ma il picco si stava avvicinando e quando lui disse che stava per venire, lei gli chiese di entrare dentro di lei. Helmut accelerò i suoi movimenti e presto inondò il culo di Sueli con un’enorme quantità di sperma. Sentendosi il retto imbrattato dal latte del tedesco, come non l’aveva mai sentito prima, si ricordò di Rute, ha un orgasmo molto intenso.

Riacquistano le forze e si dirigono verso una doccia confortante. Lasciano il motel, Helmut lascia Sueli vicino a casa sua e prima di mettere in moto la macchina dice:

– Domani tuo marito sarà direttore e spero che potremo rivederci.

– Puoi scommetterci, Helmut.

Entrata in casa, è andata di nuovo a fare la doccia, è stata derubata e bruciata, ma felice. Di notte non ha detto niente a suo marito, è andata a letto prima, citando un mal di testa.

Il giorno successivo, poco dopo essere arrivato in azienda, Helmut chiama Carlos nel suo ufficio e gli consegna la sua promozione. Appena riprende il suo lavoro chiama la moglie:

– Tesoro, ho appena lasciato la “tua” stanza Helmut e non puoi immaginare, sono stato promosso a manager.

– Che bella sorpresa amore mio, quindi stasera festeggeremo il nostro successo.

Euforico com’era, non si è nemmeno accorto di quello che ha detto sua moglie: festeggiamo il nostro successo. Subito dopo l’arrivo del marito, si veste con cura, indossando un babydoll sexy e trasparente. Aprendo la porta, Carlos sente il suono dello spumante che si apre. Serve due bicchieri, ne passa uno al marito e brinda:

– Per il nostro successo.

Ora si rende conto nell’osservazione e davanti al suo sguardo stupito lei non lo lascia nell’ignoranza:

– È vero amore mio, il nostro successo: il tuo per essere stato competente e il mio per essere stata una moglie convincente con il tuo capo.

– Spiegati meglio.

– Molto semplice, non potevo lasciarlo al suo lavoro occasionale, quindi proprio come Ruth ha fatto con suo marito, ho fatto lo stesso con il mio.

Fece per dire qualcosa, ma lei non glielo permise.

– Non pensare nemmeno alle sfide, da oggi sei ufficialmente un manager e un cornuto.

Lo abbraccia, inizia a spogliare il marito e iniziano a fare sesso proprio lì in soggiorno, raccontando i dettagli della notte prima con Helmut e il marito in delirio, arrivando al punto di venire senza nemmeno toccare la moglie. Quella notte hanno scopato fino all’alba, poi si sono addormentati sentendosi appagati. Carlos come manager e Sueli con l’inizio della sua nuova vita.

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