La più grande merda della mia vita- 4

di | 9 de Dicembre, 2022

Non volendo più farla aspettare, sono scivolato silenziosamente in soggiorno, senza che lei si accorgesse di me. Il cuore batteva già a mille all’ora. Quando la mente comincia a fantasticare con le immagini peggiori, mi chiedo addirittura se non sarà già un quadro per entrambe per potermi mettere alla prova. Mi sono fermato e ho pensato: “Cazzo, posso ancora riconsiderare la mia decisione. Se Jessica è davvero sveglia e desidera che io sia in ritardo… e se mi stesse inseguendo mentre ero con Camila!?”

Amico, mi sono bloccato, hehehehehe. Ora sto ridendo, ma allora era una schifezza. Quando sono arrivato nella stanza, ecco, mi sono trovato di fronte a…

tocca a voi

Trovo Jessica tutta vestita da morire, con una bellissima lingerie di pizzo bianco, con materiale di pizzo che le arriva fino alle cosce;

Il film gira e Jessica cade in un sonno profondo.

Sono bloccato dietro di me con Wagner armato, la fredda canna mortale di una Magnum pronta a farmi saltare le cervella.

Scherzo gente hahahahahaha! Se scegli A o C, perdi. Jessica continuò in soggiorno, il film suonava come mille per secolo (fottuto film noioso) e dormiva profondamente. Tornai in camera da letto dove già Camila aspettava ansiosa di divorarmi fino al termine del suo bisogno. Agitò un dito verso di me e io mi avvicinai al bordo del letto.

Camila: Sapevo che ti saresti arrabbiato per quello che ho fatto.

Io: Hehehe, oh sì!?

Camila: Mi sono vista immaginando che questo giorno sarebbe arrivato. Un sangue giovane, caldo, pieno di voglia di gocciolare piacere. Qualcosa di cui un uomo maturo come Wagner non è più capace come prima. E se una signorina come lei non riesce a fermarti come si deve, anche con i miei consigli… Ma eccoti qui, con una donna più matura…

Io: Ma molto più esperto, intenso, selvaggio. So cos’è. Ho avuto un buon insegnante.

Altre storie erotiche  Ho 13 anni con la madre del mio amico

Camila: Wow, hahahaha! Bastardo, quindi mostra a quella stronza quello che hai imparato, vieni qui, vieni!

Non appena mi sono sdraiato nel suo nido di piacere, Camila ha tirato fuori il mio membro lussurioso dalle mutande, che non ho nemmeno sentito così velocemente.

Come un predatore, ha preso il controllo completo della scopata, posizionandosi sopra di me, strofinando la punta della mia asta contro il tessuto umido delle sue mutandine. Emise un gemito libero, che risvegliò i miei istinti più primitivi. Ho fatto inginocchiare Camila, la testa tra le gambe. Riuscii ad ubriacarmi dell’odore di sesso che proveniva dalle sue cosce, mi tolsi le mutandine e mi tuffai in questo fiume di miele.

Camila: C’era, sì! Accidenti hai avuto un grande insegnante che diavolo stai facendo! Hmm, che delizioso. Succhiare dall’invidia, mmm!!!

E mi è rotolato sul viso, coprendolo con il suo profumo. E più la succhiavo, più sperma usciva. Restituì il favore altrettanto voracemente, adattandosi a un 69 che… Entrambi gemettero, esplorandosi spudoratamente a vicenda. Mi ha chiesto di penetrarle il culo con un dito. Sono andato oltre: ho usato prima la mia lingua, invadendo quella gola matura, inzuppandola con la mia saliva, facendola rotolare come un fottuto sentiero lungo la mia faccia. Quando le ho infilato il dito nel sedere, ha chiamato anche me. È vero, con lei ho perso la verginità del mio viso, venendo penetrato a poco a poco mentre lei si masturbava con l’altra mano. Emetto un gemito gutturale. Il mio cazzo sembrava che stesse per esplodere per quanto fosse duro.

Io: Merda! Cosa mi hai fatto!?

Camila: Da dove viene il tuo maestro, io insegnavo, amore mio! Ti piace, è la mia erezione! ? Ho iniziato a lamentarmi da quando avevo 15 anni. È stato suo padre a togliermi da questa vita. Oggi sono una puttana in pensione, ma non ho perso la corona! Mi piace vedere un maschio gemere con le mie cose pazze. Jessica è solo una giovane donna arrapata senza esperienza. Dimmi: chi ti mangia meglio? Dimmi, dimmi, quale donna ti domina nel modo che preferisci?

Altre storie erotiche  Storia di incesto erotico - Con i miei gemelli e la mia figliastra

Io: sei tu, Camila! Seppellisci il mio cazzo in quella bocca calda, fallo!

Lì ho imparato che è la donna che mangia l’uomo, hahahahaha! Dannazione, mi sono tenuto così stretto da non venire in quella bocca. Ho succhiato lentamente, senza fretta di finire il lavoro, massaggiandomi le palle, penetrandomi il culo senza fargli male (strano a dirsi).

Camila: Ora ti cavalco. Finiscimi, piccola stronza.

Ha rapidamente adattato il mio pene e lentamente ha forzato i miei 17 cm di sesso nella sua fica bagnata fradicia. Cominciò a cavalcare lentamente, le nostre labbra premute l’una contro l’altra, le nostre lingue contratte si arricciavano l’una intorno all’altra.

Camila: Oh, che boccone delizioso. Fanculo più forte, cazzo!

Ho afferrato Camila per i fianchi e mi sono lanciata in una frenetica scopata da gladiatore. Più forza c’era, più imprecava e chiedeva di essere maledetta.

Camila: Accidenti, è così delizioso! Non fermarti, Lipe, vengo- e cominciò ad accarezzarle i seni, toccandoli tutti. Un momento di lei, persa nei suoi sogni, che respira affannosamente, trattenendo le sue urla in modo che nessuno possa sentirla.

Rosso in faccia come un pomodoro, iniziò a cavalcare in sincronia con le mie spinte. Il suo corpo stava sudando, il suo profumo permeava la stanza. Ha avuto un altro bacio strabiliante con me. Gemette nella mia bocca. Ha rilasciato un flusso potente, schiantandosi contro il mio corpo.

Camila: (respiro accelerato). Stavo per darti il ​​mio culo, così potevi darmi fuoco (respira affannosamente), wow, buonissimo! Non ti accompagnerò oggi, no! Fuori di qui, fuori! Hahahahaha, sto davvero invecchiando. Jessica aveva ragione! Sei un vulcano a letto.

Altre storie erotiche  Sesso con il mio patrigno - Storie erotiche

Io: stai parlando di me!

Camila: Mi dice sempre quanto sei sexy, quanto sei intenso. Siamo amici. L’unica cosa che pensava di poter condividere con me eri tu! Sei un dio greco, ragazzo! Non ti sopporto, no. Dai, rompi quel culo, metti fuori la tua volontà in questo cazzo.

Io: Quindi questa è stata la sorpresa? Oh!!!

Camila: Ti è piaciuto, hahahaha! Dai, pulirò tutto qui. Faresti meglio a farti una doccia, potrei insospettirmi.

Ho fatto esattamente quello che ha detto. Quando tornò in soggiorno, Jessica dormiva ancora. Il film era quasi alla fine, quando si è svegliato, mi ha visto con i capelli ancora bagnati, mi ha chiesto:

Jessica: Wow, hai fatto il bagno anche tu!? Non eri sporco.

Io: Certo, ma ho sudato, dovevo lavarmi. Quando Camila si addormentò, dovevo ancora correre nella sua stanza per trovare un asciugamano. Non ti sei svegliato quando ti ho chiamato.

Jessica: Davvero!? Oh wow, mi ero perso il film!

Io: non abbiamo perso molto, no! La cosa migliore è che gliel’ha data, hahahahaha!

Jessica: Liaaaah!!! Perché non mi hai svegliato, Lipe!?

Io: Perché sto aspettando la mia sorpresa.

Jessica: Hahahaha, cane normale! Hmmm, ma fai schifo!

Io: Meglio ancora, questo è tutto per te!

Jessica: Safado… sono pazza di te, lo sai!? Aspetta qui e io prendo la mia faccia e mi preparo solo per te.

Da seguire…

Ero pigro per continuare a scrivere, divertiti per ora, hahahahahahaha!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *