La prima volta che torno abbastanza deliziosa

di | 8 de Dicembre, 2022

Ciao a tutti, mi chiamo Cris e vengo a raccontarvi un’altra esperienza con la mia insegnante…

Stiamo insieme da due mesi e lui mi ha detto che era un po’ che non pubblicavo niente, quindi vi racconto la prima volta che abbiamo fatto sesso anale.

Dato che ero vergine da lì, mi ha suggerito di farlo, ma non mi è mai venuto in mente. Siamo andati all’appartamento e siccome era già entusiasta di vedermi (perché è molto cattivo), ne ha approfittato e ha iniziato a fare domande.

Ha iniziato a spogliarmi e mi ha già chiesto di sedermi volontariamente sul suo cazzo, dicendo che mi avrebbe leccato un po’ il culo. Ho iniziato a dargli un orale, succhiandogli la testa molto delicatamente e lasciando che il suo cazzo sbavasse bene per sedersi e fare un gustoso twerk.

Quando ho iniziato a cavalcare, ha iniziato a toccarmi il culo molto delicatamente per farmi sentire più a mio agio. Dato che ero molto eccitato, non l’ho nemmeno sentito toccarmi, è stato allora che mi ha chiesto di entrare, quando ha detto così, sono venuto in quel momento.

Non mi ero mai divertito così tanto, mi ha tolto e mi ha adagiato davanti a lui, e ha iniziato a leccarmi e succhiarmi la figa e il culo, facendomi impazzire ancora di più. Mi ha messo in 4, mi ha lubrificato il culo, e ha cominciato a spingere il suo cazzo dentro, molto lentamente e io ho urlato, in un misto di piacere e dolore.

Dal momento che non potevo sopportare di restare a lungo, gli ho detto di provare un’altra posizione. Mi ha chiesto quale? Ho detto che potevi sederti.

Altre storie erotiche  Ho preso la verginità del culo di mia moglie

Stavamo andando molto lentamente, ma è diventato più lungo e migliore, e lui mi stava schiaffeggiando il culetto, chiedendo di venire nel mio culo. In quel momento non ho più sentito dolore, solo piacere.

E ogni volta, dimenandomi più velocemente, dicevo che sarebbe arrivato e anche lui.

Ci siamo divertiti alla follia, lui era felicissimo di avermi ridato la verginità. Dopo quel giorno, ha chiesto di più. Concediamo il lusso insieme, anche nella piscina dell’edificio, l’abbiamo già fatto… Ma questa è un’altra storia…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *