Mi hanno profilato a quattro zampe in palestra.

di | 30 de Settembre, 2023

Ciao, mi chiamo Flávia, ho 19 anni, ho un corpo molto sensuale, un bel culo grosso, rotondo e sodo, indosso un perizoma per sembrare davvero sexy, le mie gambe sono spesse e il mio seno è medio e molto sodo . Ho lunghi capelli castani, indosso abiti che valorizzano il mio corpo e mi piace attirare l’attenzione. Ho un amico che si chiama Gustavo, è bello, molto estroverso, forte, alto, con un sorriso affascinante, ha 24 anni, ci alleniamo nella stessa palestra. Ogni volta che stiamo insieme faccio di tutto per attirare la sua attenzione, ma lui finge che non si tratti di lui, anche se so che mi guarda e lo nasconde.
Questo sabato ero in palestra quando è arrivato, abbiamo parlato un po’ e ho continuato ad allenarmi, lui mi ha guardato e ho fatto di tutto per vedere i suoi occhi sul mio corpo, volendomi, mi sono messa a quattro zampe proprio davanti a lui lui. lui e ho iniziato a fare i glutei, ad ogni sollevamento della gamba mi guardava e io sporgevo ancora di più il sedere, mi sono lasciato guardare bene il mio sedere, con i pantaloncini attillati che mostravano la mia carne, poi mi sono girata e mi sono sdraiata superiore. di lui sul pavimento, ho aperto le gambe e ho iniziato a fare addominali, e lui continuava a guardarmi. La palestra era vuota, era quasi l’ora di chiusura, eravamo solo noi due e la receptionist al piano di sotto, non poteva vederci.
-Wow, chiudiamo la palestra oggi? -disse Gustavo.
-Se penso! Ho risposto e ho sorriso. Poi Gustavo è andato in un angolo dove l’addetto alla reception non poteva vederci, si è seduto su una panchina e mi ha chiamato per andare da lui.
-Ti dirò una cosa, sei bellissima, con un corpo ben definito, ti stavo guardando e sembri molto sexy, scusa se sono sincero.
-Davvero, ci credi davvero?
-Se ci credo, sei capace di fermare il traffico, di far impazzire chiunque, anche me! Poi si è avvicinato a me.
-Beh, se ti faccio impazzire, bene, perché è quello che voglio, farti impazzire.
In quel momento Gustavo era già molto vicino a me, eravamo faccia a faccia, mi ha afferrato per la vita e mi ha abbracciato forte, qualcosa che ho amato, le sue braccia mi hanno abbracciato forte in un modo così emozionante, sono impazzito in quel momento. Si è seduto nel gruppo e io mi sono seduto con le gambe aperte davanti a lui, sono scivolato nel suo corpo, ho sentito il suo cazzo duro strofinarsi contro la mia figa, mi ha fatto arrapare incredibilmente. Gustava mi ha baciato, mi ha stretto il culo e mi ha strizzato le tette sopra il top, ero così caldo che mi sono usciti i capezzoli, lui ha morso uno alla volta e mi ha stretto il culo, mi sono rotolata sulle sue ginocchia sentendo il suo grosso cazzo che mi scaldava metà del mio corpo. le mie gambe.
-Sei davvero delizioso! Ti scopo con gli occhi qui in palestra e poi mi masturbo a casa pensando a te, al tuo culo, alle tue tette morbide, alla tua figa calda, bagnata di desiderio.
-Piacere! Non vedevo l’ora che tu mi mangiassi, ho sempre immaginato il tuo cazzo che mi scopava, mi leccava, mi stava già facendo impazzire.
Poi mi ha fatto sdraiare sulla panchina proprio lì, mi ha tolto i pantaloncini e le mutandine, mi ha allargato le gambe e mi ha leccato davvero bene, mi ha allargato le gambe e mi ha strofinato la sua lingua calda e bagnata su tutta la figa, ho gemito molto piano in modo che potesse farlo. Non riesco a sentire. Anche se era al piano di sotto, aveva paura che lui la vedesse. Mi sono tolta la maglietta e Gustavo mi ha succhiato anche i seni, tirandoli con i denti e mordendomi leggermente i capezzoli, mentre con le dita mi massaggiava la figa, che era completamente bagnata, mi allargava la figa e me la massaggiava con il medio. e me le ho succhiate, le tette, quasi non potevo sopportarlo perché ero così arrapata. Si mise di fronte a me e si abbassò i pantaloncini.
-Succhiami il cazzo, mettilo tutto in bocca a questa puttana.
-Certo, non vedevo l’ora di succhiarlo davvero bene!
Lentamente e gradualmente ho preso quell’enorme cazzo in bocca mentre massaggiavo e ingoiavo la grande testa rosa, succhiando, leccando e ingoiando fino alla gola. Gustavo chiuse gli occhi, gettò indietro la testa e gemette molto piano, afferrandomi i capelli e chinandosi per potermi mettere tutto il suo cazzo in bocca. Deglutii e succhiai, massaggiando continuamente.
-Smettila, altrimenti vengo. Voglio mangiarti davvero delizioso. -disse Gustavo.
-Allora dai, altrimenti la palestra chiude e voglio quel cazzo dentro.
Mi sono sdraiato sulla panca e lui mi è venuto sopra, ho aperto le gambe e lui l’ha messo dentro molto dolcemente, molto lentamente, ho sentito ogni pezzettino di quel cazzo entrare nella mia figa, mi sono leccato le labbra con foga, Gustavo, ha baciato me e mettermi tutto dentro. All’improvviso, ha pompato e colpito, proprio come piace a me, veloce e forte.
-Delizioso! Perché non ti ho mangiato prima?
-Ora mangi e spero che non sia solo adesso, perché adoro il tuo cazzo. Spingi forte, forza, forza, forza!
Ha bussato ancora un po’ e mi ha chiesto qualcosa.
-Soddisfa il mio desiderio, mettiti a quattro zampe davanti a me e lavora i glutei, voglio vederti in questa posizione, mi fa impazzire.
-Chiaro! Con grande piacere.
Mi sono messo a quattro zampe davanti a lui e ho iniziato a fare esercizio, ho alzato le gambe e lui ha guardato, stringendo il cazzo e guardandomi, ho alzato le gambe, mi sono guardato allo specchio, ero tutta bagnata vedendolo allora eccitato. , mangiandomi con gli occhi, l’ho fatto per qualche minuto, finché non ne ha potuto più e si è inginocchiato dietro di me e mi ha colpito la figa con il suo cazzo, mi ha tirato per la vita e mi ha colpito, molto carino, forte , mi ha tirato e mi ha colpito, il mio petto tremava ad ogni colpo, ho gemito piano, ho sollevato le natiche, ha pompato e pompato e sono venuto, anche lui, era pazzesco e delizioso! Lui è corso in bagno, anche io, poi siamo usciti, insieme, parlando, ci siamo accordati per rivederci, sono certa che sarà bellissimo!

Altre storie erotiche  Il Chupadaço – il Suruba!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *