Mi chiamo Júlia, sono una casalinga di 35 anni, sono sposata ma non ho figli. Mio marito ed io abbiamo scelto questa strada perché volevamo avere la libertà di goderci la nostra vita sessuale, che in realtà è piuttosto perversa. Entrambi apprezziamo un sacco di cose nuove a letto, abbiamo fatto sesso a tre, abbiamo oscillato e sono ancora dipendente dal fare cose nuove ahahah.
Quando ho cominciato ad entusiasmarmi all’idea della mia esposizione, mi avete fatto indossare una camicia da notte e una culotte trasparente in tre pezzi in fondo all’appartamento in modo che gli occhi dell’immeubile potessero vedermi. Questo mi ha fatto arrapare incredibilmente e quando mio marito è andato a lavorare ho passato l’intera giornata in mutandine e con le tette di fuori, guardando i vicini che mi guardavano con occhiatacce.
Un giorno ho iniziato a guardare video di sesso di donne che facevano sesso con il fattorino della pizza, l’idraulico, pensavo che tutti i video fossero molto falsi ma mi eccitavano moltissimo e non potevo smettere di immaginarmi al posto di queste ragazze cattive . , morendo dalla voglia di farlo. Facendomi scopare da queste brune sudate, con facce maschili brutali e vedendo la mia figa gocciolare, sono impazzito, ho giocato con il mio clitoride, gemevo di piacere e sono diventato molto gustoso.
Un giorno si presentò l’occasione. Mio marito mi ha lasciato i soldi per la benzina e mi ha chiesto di chiamare l’azienda e ammetto che appena mi è venuta la pelle d’oca ha voluto sapere se quel ragazzo mi piaceva per poter mettere in atto il piano. Sono una bruna magra, con un sedere sinuoso e mi è sempre piaciuto prendermi cura di me stessa, nonostante la mia età sembro molto più piccola e gli uomini della strada impazziscono per me.
Ben presto arrivò un uomo alto, tarchiato, bruno, con l’aspetto di un rustico, vestito con una divisa azzurra, un po’ scarmigliato e molto sudato. Ha messo la bombola del gas a terra e ha cambiato la mia. Avevo solo un tovagliolo e quando sono andato a dargli i soldi, ho fatto cadere apposta il tovagliolo, lasciandolo sorpreso. Il ragazzo prese il mio asciugamano e me lo restituì con l’aria sporca. Ho tenuto l’asciugamano ma non mi sono coperto, facendo capire chiaramente che ero dentro.
Ho lasciato cadere l’asciugamano e ho succhiato la bruna.
Mi ha guardato sporco, ha guardato le mie tette, la mia figa e ha afferrato il suo cazzo sopra la mia uniforme blu. Poi gli ho dato i soldi e lui mi ha preso il braccio e mi ha detto che aveva troppo caldo e mi ha chiesto se qualcuno sarebbe tornato a casa. Gli ho detto di no e lui mi ha abbracciato forte e mi ha baciato profondamente, tenendomi i capelli, leccandomi il collo e chiamandomi cane. La mia figa era molto bagnata, ha tirato fuori il suo cazzo e mi ha ordinato di succhiarlo. Ho allattato mentre mi tiravano i capelli e mi chiamavano puttana. Il bravo ragazzo ha detto che ero una vera puttana e che mio marito doveva essere un bastardo che non mi mangiava bene, ecco perché andavo a caccia di cazzi.
Il suo cazzo aveva un sapore forte, credo perché sudava tutto il giorno, ma adoravo quell’odore maschile vicino al naso. Ho continuato a succhiare quel grosso cazzo grosso che mi ha lasciato la bocca molto piena. Dopodiché è venuto a prendermi e lì in soggiorno mi ha sollevato una gamba, mi ha spinto contro il muro, ha tirato fuori dalla tasca un preservativo e se lo è messo sul cazzo. Lui è entrato in me subito, mettendo tutto il suo cazzo nella mia figa e mentre lo metteva mi succhiava le tette.
fattorino
Poi mi ha messo sulla schiena, mi ha scopato da dietro e mi ha chiesto se mi piaceva. Parlare:
– Ti piace, puttanella? Era un cazzo grosso come quello che volevi, vero?
Gli ho detto di sì, gli ho chiesto di mangiarmi di più, che ero il suo cane e non ci ha messo molto a venirmi e schizzarmi in faccia.
È stata un’avventura sessuale molto veloce ma deliziosa, ho iniziato a diventare dipendente e ogni volta che ho l’opportunità di mettermi in mostra davanti a un fattorino lo faccio e finisco per farmi scopare la maggior parte del tempo. Tornerò più tardi per dirvi di più. Baci!