Moglie del dipendente – 2

di | 9 de Dicembre, 2022

da Cesare

Continua… Dopo aver risolto il problema in filiale, ho finito per incontrare la moglie disinibita del mio dipendente, Michele, una dea statuaria quando l’ho vista in bikini sulla spiaggia. Il des jours sans sexe, j’étais tout le temps excitée, mais ma chance a été, la nuit, d’avoir rencontré Sofia, qui en vacances en ville et avec mari indifférent, m’a procuré d’excellents moments de pleasure. Tuttavia, il corpo statuario della moglie del mio dipendente non lascia la mia mente…

Ho formalizzato Samuel come nuovo allenatore e ho notato che la squadra ha approvato la mia decisione, dato che avevo un ottimo rapporto con tutti. Di tanto in tanto, Michèle chiamava l’ufficio e parlava con me, il che creava una certa libertà tra di noi. In una di queste telefonate gli ha confidato che Samuel era molto timido, l’esatto contrario di lei, tanto da avere una fantasia che si rifiutava di realizzare. Vedendolo aperto, ho detto:

– Gatto come sei, sono sicuro che presto te ne convincerai.

– So che non hai visto Paulo, non sta bene.

Hai provato a chiedere aiuto a qualcuno?

Lei rise e disse:

– Questo è proprio il problema, per realizzare la mia fantasia, avremo bisogno di un’altra persona.

In quel momento, una piccola luce si è accesa nella mia mente: sarà che il diavoletto vuole una casa? Non volevo essere ficcanaso, ma come si suol dire, la curiosità uccide, quindi ho colto l’occasione:

– Allora hanno bisogno di qualcuno di affidabile.

Rimase in silenzio per un momento, poi continuò:

– Wow, Paulo, potresti aiutarmi a convincere Samuel, vero?

– ME! Come potrei farlo?

Un altro breve silenzio, poi parla:

– Se non vuoi venire a cena oggi, ne parliamo e puoi aiutarmi.

– Ma come posso aiutarti se non so nemmeno cosa sia?

Un altro breve silenzio e lei dice:

– Te lo dico e dimmi se mi aiuti: qualche volta mi chiedo di fare un video di noi che facciamo l’amore.

Cazzo, avevo già capito che voleva darlo a qualcun altro, ho sorriso intimamente e ho detto:

– Penso di poterti aiutare ad abbattere quella barriera di Samuel.

– Allora siamo d’accordo, dico a Samuel che oggi ti ho invitato a cena qui a casa mia.

Ho spento il cellulare e sono tornato alle mie attività, ma solo immaginando come avrei convinto il mio dipendente e registrato un video di lui che faceva sesso con sua moglie e anche con qualcuno che stava registrando. Alla fine del pomeriggio, Samuel entra nel mio ufficio e mi dice:

– Michèle mi ha detto che oggi cenerai a casa, sarai il benvenuto, ti vanno bene le otto?

– Perfetto, ci sarò.

Quando abbiamo finito di lavorare, sono andato in albergo, ho fatto una bella doccia, ho indossato vestiti leggeri, dopo tutto il caldo era forte, sono sceso al bar dell’hotel, ho preso un bicchiere e ho chiesto al cameriere dove potevo trovare un fiore aperto . negozio. Mi ha indicato e se n’è andato. Sono andato in una cantina vicina, ho comprato due bottiglie di buon vino, sono andato dal fioraio e ho comprato un bellissimo bouquet per la Dea Michele. Sono arrivato a casa sua poco dopo le otto. Sono stato accolto da Michele, che mi ha abbracciato e baciato con più calore del solito. Mi fece l’occhiolino e mentre le porgevo i fiori, si rivolse a suo marito e disse:

– Il tuo capo è davvero un gentiluomo a cui piaci.

Samuele aprì il vino e mentre serviva Michele, propose un brindisi:

– Possano tutti i nostri desideri diventare realtà.

– Con molta complicità – aggiunsi.

Abbiamo bevuto il primo sorso e poi ho chiesto:

– Senza voler fare il ficcanaso, ma posso sapere fin dove arriva la tua complicità?

Secondo la mia domanda, Michele ha finito per dire che voleva fare un video di loro che fanno sesso, ma Samuel non era d’accordo con l’idea. Dopo molte discussioni, ho finito per chiarire a Samuel che è molto più comune di quanto pensi, fintanto che hanno qualcuno di cui fidarsi, tenerli privati ​​e segreti su ciò che farebbero. Oltre a quello che ho detto, devi stare molto attento a una cosa: mai dispiacere o lasciare una donna che vuole, altrimenti si presenterà. Finì per accettare, ma che il problema era proprio trovare quella persona. Michele dice qualcosa solo per lui da sentire, poi dice:

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– Assolutamente no, non lo accetterà.

– Lo sapremo solo se lo chiediamo.

Senza aspettare il parere del marito, chiede:

– Paulo, faresti questo video per noi?

Adesso mi ha colto di sorpresa, conoscevo il soggetto, ma per questo mi hanno chiesto di filmarlo. Tuttavia, ho pensato velocemente e sarebbe stata una grande opportunità per vedere questa dea nuda, senza pensarci troppo ho detto:

– Per me va bene, basta che entrambi siano d’accordo.

Disse molto timidamente al marito:

– Amorzinho dice che è d’accordo, non c’è nessuno più affidabile di Paulo, è d’accordo.

Ci pensa un attimo e poi dice:

– Se Paulo è d’accordo, allora sono d’accordo.

Si aggrappò al collo del marito, gli coprì il viso di baci e disse:

– Sei adorabile, ma ora mangiamo.

Durante la cena abbiamo concordato che avremmo girato il video venerdì. Dopo il liquore, ho salutato la coppia e sono tornato in albergo. Ho parcheggiato l’auto, il caldo era intenso e siccome non era ancora tardi, sono andato al bar dell’hotel, avevo voglia di bere una birra. Ho ordinato e mi sono seduto a uno dei tavoli disponibili. La cosa buona di una città turistica è che ci sarà sempre gente di passaggio, quindi il bar ha avuto diverse persone che si sono godute questa notte calda. Una coppia seduta accanto a me attirò la mia attenzione. Siccome erano giovani e pieni di timidezza, ho capito che probabilmente erano in luna di miele, dato che entrambi portavano la fede nuziale alla mano sinistra. Lui era molto scuro, quasi mulatto, e lei era una bionda minuta. Capelli lunghi, pelle chiara, ma scura per l’abbronzatura, grandi occhi chiari, verde miele. La sua bocca attirava l’attenzione: labbra grandi e carnose, attraverso le quali a volte le scivolava la lingua, chiara dimostrazione che stava incitando il marito a una pratica libidinosa. Stavo bevendo la mia birra, ma guardando questa coppia che faceva un bel contrasto. In uno dei momenti della mia ammirazione, il mio sguardo incontra quello della bionda. Si fa seria, ma poi esprime un lieve sorriso sulle labbra e dice qualcosa all’orecchio del marito. Appena finisce di parlare, il ragazzo si volta verso di me e, come sua moglie, sorride. A questo spettacolo, ricambiai il sorriso, sollevandole il bicchiere in un classico gesto di brindisi. Ho alzato il mio e siccome eravamo vicini ho detto:

– Un brindisi alla bella coppia.

«Allora vieni a bere con noi», disse.

Sono andato al loro tavolo e prima di sedermi mi sono presentato, come loro. Si chiamavano Fernando e Teresa. Appena sposato e avevo ragione, in luna di miele. Giovanissimo, lui ha ventitré anni e lei ventuno, ho scherzato sorridendo quando hanno detto la loro età:

– Matrimonio in fretta.

– No – disse – Ci frequentiamo da quando eravamo adolescenti e da allora scopiamo, sempre con molta attenzione, quindi non sono incinta, se è questo che intendi.

Ho ammirato il suo modo rapido di parlare e mi sono scusato per la mia maleducazione. Scuse accettate, abbiamo avviato una piacevole conversazione. Abbiamo ordinato nuovi giri di birra e il livello alcolico di tutti è aumentato, consentendo un dialogo più disinibito. Ad ogni cosa che diceva mi metteva la mano sul braccio o sulla gamba e in quei momenti sentivo, oltre al tatto, una leggera carezza, forse immaginavo cose. Quando ho guardato l’orologio e ho detto che era tardi e che dovevo andare, Fernando ha detto:

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– Siamo saliti anche noi, non vuoi fare un ultimo drink in camera?

La guardai e lei, con un sorriso malizioso, confermò l’invito del marito:

– Mi piacerebbe molto che tu accettassi.

– Se è così, andiamo.

Siamo andati direttamente nel suo appartamento. C’era un’anticamera separata dalla camera da letto. Quando siamo arrivati ​​Fernando è andato al frigo a prendere le birre e Teresa ha detto che si sarebbe cambiata. Poco dopo, torna e sono quasi caduto dalla sedia su cui ero seduto. Indossava un babydoll nero molto corto e trasparente sotto il micro filo interdentale. Andò in giro e chiese;

– Ciao Paolo, ti è piaciuto?

Ho guardato Fernando sorpreso, non sapendo cosa dire, ma lui mi ha incoraggiato:

– Non pensi che mia moglie sia sexy, Paulo?

Di fronte a questa libertà, le ho detto che era molto calda e bella, con tutto il rispetto. Lui sorride e dice:

– Non devi avere alcun rispetto Paulo, le piace essere la puttana di qualcuno con cui è diventata amica.

Senza che potessi dire nulla, finì:

– E tu mi piacevi.

Detto questo, si siede sulle mie ginocchia, mi mette un braccio dietro il collo, mi bacia dolcemente la bocca e mi parla allo stesso tempo. orecchio;

– Mio marito, nonostante la sua giovane età, adora essere tradito.

Ho guardato Fernando che sorrideva e si accarezzava il cazzo. A quel tempo ero già hardcore e stavo scopando il culo di questa ninfetta birichina, che dice a suo marito:

– Non è vero, tesoro, che ti piace essere tradito.

– Con tanto affetto, hai intenzione di prendere in giro Paulo?

– Solo se vuoi e chiedi… Chiedi alla tua cagna di scopare questo bel maschio… Oh amore mio, sento già il suo cazzo duro entrare nel mio culo.

– Andiamo amore mio, mostra a Paulo quanto sei figo, dagli una botta nella figa.

Si alza dalle mie ginocchia, tirandomi in piedi, aprendo la zip e togliendomi la camicia, gettandomi i pantaloncini sui piedi. Il mio cazzo duro mi ha gonfiato le mutande. Si mette in ginocchio e comincia a leccarmi il cazzo, anche sul panno. Leccò e morse leggermente. Lo ha fatto senza staccare gli occhi dal marito, che ormai era già nudo e si masturbava lentamente. Ha esortato il marito:

– Era quello che volevi, che la tua mogliettina lo offrisse a qualcun altro in luna di miele?

– Sì amore mio, è quello che ti ho sempre chiesto, vero?

– Beh, guarda il cornuto, guarda come succhierò il cazzo di Paulo.

Mi toglie i boxer e il mio sesso trasuda dal tessuto che lo ricopre. Lo tiene con entrambe le mani e lo accarezza come se fosse un premio ricevuto. Inizia dando dei baci leggeri e brevi sulla testa del mio cazzo, poi inizia a succhiare. Prima la testa le entra in bocca e poco a poco, in un esercizio ben praticato, ingoia il mio cazzo, fino a scomparire completamente nella sua gola. Lei ansimò e tirò fuori il suo cazzo dalla bocca, ma deglutì di nuovo. Ha succhiato, succhiato, sbavato sul mio pene e suo marito ha chiesto:

– Esatto, ama il ciuccio, mostra a Paulo quanto sei bravo.

Ero ancora estatico, come poteva essere, solo questa coppia carina lì al tavolo del bar e ora che appariva come una mangiatrice di cazzi, era come un sogno. Ha continuato a succhiare e ogni volta che si toglieva il cazzo dalla bocca, ne approfittava per prendere in giro suo marito:

– Guarda cornuto, guarda come tua moglie sta divorando il cazzo di questo maschio… Ti piace?

– Con tanto amore… impazzisco quando ti vedo farlo.

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mi dice ora:

– Ehi Paulo, mia moglie non succhia bene?

– Molto Fernando, è una puttana perfetta nell’arte di succhiare.

– È vero Paulo – disse – maledice molto mia moglie, a lei piace essere trattata così e anche a me.

Dato che quello era il gioco da giocare, perché no? Ho tirato Teresa per le braccia, le ho tolto il polso, lasciandola solo in mutande, e le ho detto:

– Ora il tuo cornuto avrà il piacere di vedere come un vero maschio succhia la sua puttana.

L’ho portata a letto e con lei sdraiata mi sono posizionata tra le sue gambe, le ho spinto di lato le mutandine e ho infilato la lingua in quella fica quasi da ragazzina. Il loro miele trasudava dalla loro abbondanza. Il suo grelinho duro e smussato tra le labbra della figa. Ho bevuto quel liquido dolce come se fosse il miglior liquore. Lei gemette e chiese:

– Esatto Paulo… Succhiami forte la figa… Infilami quella lingua forte… Voglio venirti in bocca, maschio birichino.

Ho intensificato la mia azione e presto è venuta come una cagna in calore:

– Sto già venendo… Oh, è bello… Oh, l’amore è delizioso… Guarda come fa venire la mogliettina… Aaaiiii… Uuiiii.

Ero così eccitato che non ho nemmeno aspettato che si riprendesse, ho infilato il mio cazzo in quella deliziosa figa e ho subito seppellito il mio cazzo senza pietà. Ha urlato e ha detto:

– Wow, che dolore… Mettere la fica nella moglie del cornuto… Guarda amore mio… Vieni a vedere come ha messo tutto nella sua puttanella.

Fernando, che fino a quel momento era rimasto seduto, si avvicinò e venne a dare un’occhiata più da vicino. Guardò e disse a sua moglie:

– È delizioso, amore mio? Lui scopa bene? Apprezzi il suo amore per il rotolo?

– Molto mio cornuto… È un vero macho… Non è come te che a malapena sai come leccare la tua cagna di moglie.

Tutta questa situazione stava diventando insopportabile, è peggiorata ancora quando Fernando ha chiesto:

– Mangiagli il culo Paulo, mettiglielo nel culo, lo adora.

Senza aspettare alcuna reazione da parte sua, ho messo Teresa a quattro zampe, le ho spalmato le dita sulla figa e poi gliele ho spinte nel culo. Lei gemette, si contorse e chiese:

– Forza amico, mangiami il culo.

Ho premuto il mio sesso tra le pieghe di questa piccola troia e l’ho forzato. Senza molta resistenza, il mio pene si è aperto e le pieghe del suo sedere si sono aperte come un fiore. Mentre spingeva, una mano la teneva per i capelli e l’altra la sculacciava dietro, come se stesse cavalcando una puledra. Si dimenò e chiese di più. Fernando accanto a lui finì per masturbarsi. Non mi ci è voluto molto per venire, riempiendo il culo di questa troia con il mio sperma caldo. Fu allora che, per la prima volta, Fernando prese parte al gioco, mettendo ed eiaculando nella bocca della moglie. Sazi e madidi di sudore, cademmo sul letto. Dopo un po’, Teresa venne ad abbracciarmi e disse:

– Grazie mille Paulo, per aver realizzato la nostra fantasia, per aver trasformato me in una puttana e mio marito ancora di più in un cornuto durante la nostra luna di miele.

Ho sorriso e ho detto che era stato un grande piacere. Feci una doccia veloce e andai in camera mia.

Da seguire…

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