Nel nostro letto ce n’è uno in più

di | 12 de Dicembre, 2022

Grazie a tutti! Visto che questa è la mia prima storia qui, inizio presentandomi… Mi chiamo Fernando, ho 32 anni, ho la pelle castano chiaro, capelli castano chiaro, occhi castani, sono alto di merda. Sono sposato con Carol da diversi anni; Carol è bionda, occhi verdi, minuta e snella con seni deliziosamente vivaci e un bel culo medio che si abbina alle sue cosce spesse e tornite.

Come ho detto prima, siamo sposati da diversi anni e abbiamo sempre perdonato molto la gelosia; parlavamo apertamente di persone che trovavamo attraenti, maschi o femmine, e consideravamo anche di provare lo swing e le faccende domestiche, ma non andavamo mai oltre la conversazione, che di solito si fermava a una frase come “sì, chi conosci, forse è figo. ” ma non lo so, forse non fa per noi… Hahaha”. E continuiamo con la nostra vita normale. Fino a quel fatidico giorno di cui vi parlerò.

Carol ha un grande amico, Yasmim, da molti anni. Sono molto legati, Yasmim è praticamente la sorella che mia moglie non ha mai avuto. Si parlano ogni giorno tramite SMS, anche se di solito non si vedono così spesso di persona. Io stesso, non ho mai avuto molte possibilità di incontrarla, anche se le volte che ci siamo incontrati, era un’ottima compagnia. Yasmim è una ragazza estremamente divertente, piena di spirito, una di quelle che è impossibile passare senza ridere, anche le disgrazie che racconta sono divertenti… Inoltre è molto carina: capelli castani sempre molto ben pettinati, castano chiaro occhi, più o meno della stessa altezza di Carol e anche più magra di lei, ma un corpo da palestra con cosce strette e forti da abbinare a un culetto sodo. Belle tette piccole con qualunque vestito indossi. Comunque, una ragazza molto attraente, come ho commentato più volte a Carol quando è venuto fuori l’argomento, ma senza secondi fini, solo per complimento. Sono piuttosto simpatico (sono un bravo ragazzo lol), e soprattutto da quando anche lei era sposata, non mi è mai venuto in mente di “prenderla in giro”.

Ebbene, qualche settimana fa stava attraversando un periodo difficile, si era separata dal marito e si era accordata con Carol per venire qui a casa nostra per cenare insieme e parlare liberamente. Quel giorno è venuta qui Yasmim, ero molto impegnata con il lavoro, l’ho salutata appena è arrivata, ma poi sono venuta nel mio ufficio per fare quello che dovevo fare. Erano circa le 16:00 di venerdì. Hanno parlato molto e quando era tardi mi hanno chiamato per dirmi che stavano per ordinare la pizza e mi hanno chiesto di fare qualche drink mentre loro sceglievano la pizza. Ho colto l’occasione per finire quello che stavo facendo, ho spento il computer e mi sono unito a loro. Ci preparai da bere, bevemmo e parlammo mentre sceglievamo la pizza e aspettavamo che arrivasse. Quando è arrivata la pizza, abbiamo aperto una bottiglia di vino per accompagnarla e abbiamo continuato a parlare e mangiare la pizza. Sai cos’è, l’alcool entra, la verità viene fuori… Ho iniziato a rendermi conto, durante la nostra conversazione, che Yasmim mi stava perseguitando… All’inizio ero convinta che non fosse quello, che era solo il mio ego maschile che voleva essere accarezzato… Ma con il progredire della conversazione, il contatto visivo ha cominciato a verificarsi più spesso, la sua conversazione con me era diversa, ho iniziato a rendermi conto che era davvero libera con me. Fino ad allora, non molto, un po’ di flirt per niente uccide nessuno… Ma la cosa ha iniziato a piacermi. Anch’io ho iniziato a guardarla in modo diverso, come se mi rendessi conto che la bella e calda donna stava flirtando con me, DA PARTE DI MIA MOGLIE. E ora José??? Mia moglie non era stupida o altro, certamente notava le allusioni che giravano intorno al tavolo, ma stava anche entrando quindi non c’era calore o altro, ma almeno io ero tra il diavolo e il mare profondo. Le mie opzioni: 1) ignorare il flirt, continuare a comportarsi in modo casuale, quindi andare a dormire con un’erezione “ci manca ciò che non abbiamo ancora sperimentato”; 2) ricambiare il flirt, finendo in una rissa omerica con Carol e anche senza Yasmim; o 3) cercare di costruire un buon rapporto con Carol e proporre una casa a Yasmim. Sebbene quest’ultima opzione avesse le minori possibilità di successo, era la più produttiva e la meno “dannosa”: parlavo prima con Carol e procedevo solo con la sua approvazione. Se Yasmim esce, va bene, niente pulizie per noi, ma almeno a Carol starebbe bene. Se Yasmim fosse d’accordo, fantastico, avremmo l’esperienza che abbiamo ripetuto per così tanto tempo!

Ed è quello che ho fatto. Ho aspettato che Yasmim andasse in bagno e ho lanciato quello vero con Carol:

– Carol, sto impazzendo o Yasmim è libero dalla mia parte???

Carol:

– Guarda Fernando, all’inizio pensavo di aver notato qualcosa, poi ne sono stato sicuro! Lolololol come ha maltrattato Yasmim, vieni a casa mia a flirtare con mio marito…

Ho risposto:

– Beh, cosa ne pensi?

e Carol:

– Wow, penso che più tardi la prenderò in giro per quello… Hahaha, prepari dei bicchieri e del vino e cominci a flirtare con i mariti delle sue amiche?

– Ma Carol, se stai scherzando, era l’occasione perfetta per provare un altro lavoro, eh…

Poi ho visto che era il momento della verità. I piccoli occhi verdi di Carol si strinsero. Ero preoccupato, lo ammetto, ma mi sono presto calmato. Diede uno sguardo di sbieco, un sorrisetto divertito, e mandò:

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– Guarda, non ci avevo pensato… Ma l’idea non è affatto male! Prova a dargli l’idea, visto che si diverte con te… Se scorre, ci sto!

Proprio in quel momento sentimmo aprirsi il rubinetto del bagno e presto Yasmim se ne andò e tornò al tavolo. Siccome la pizza era già finita, abbiamo portato i piatti in cucina e siamo tornati in soggiorno, ci siamo seduti entrambi sul divano e io su una poltrona.

Abbiamo continuato a parlare e ho notato che Yasmim mi guardava più che mai, sia quando parlava che quando rispondevo, era sempre in bella vista. Quei begli occhi, quasi come il miele, che mi guardavano mentre parlavamo, non c’erano dubbi sull’umore lì. Ad un certo punto Carol è andata in bagno e io ho iniziato a parlare con Yasmim:

– Yasmim, lascia che ti chieda una cosa…

E lei, sempre protesa verso di me sul divano con tanto interesse per la domanda:

– Puoi chiedere, Fer!

chiesi mezzo ridendo:

– Non ti vergogni???

E lei, ridendo e guardandomi:

– Vergogna di cosa, Hierro???

Anche io:

– Wow, vieni qui a casa a parlare con Carol ea vedermi???

E lei, ridendo ancora più forte:

– Sono io che te lo chiedo! Mi stava guardando con Carol accanto a lui!

– E se ti dico che sono dell’umore giusto, sei d’accordo?

Lei, per la prima volta, ha espresso un certo timore:

– Oh Fer, sto morendo di lussuria, ma Carol è mia amica, non credo di stare bene con lei…

E poi ho inviato quello vero:

– Ma ha anche accettato di partecipare con noi, Yasmim!

Potevo leggere nei suoi occhi quanto fosse sorpresa. Si fermò, mi fissò, la bocca socchiusa, senza capire niente o dire niente! Dopo qualche secondo accasciata a guardarmi, balbettò:

– Ma… Ne hai parlato… di quello??? Carol ha notato qualcosa???

Poi è stato il mio turno di ridere ad alta voce:

– Certo che l’hai notato, Yasmim! Non conosci il tuo amico? Se io, essendo il più stupido, lo scoprissi, pensi che non lo farebbe?

E cominciò a sorridere, ancora non del tutto capendo:

– E ti sei accorto che non ero arrabbiato, vero?!

– No, non lo era, Yasmim! All’inizio ha pensato che fosse divertente, ha detto che ti avrebbe preso in giro quando fosse stata sobria, e quando le ho detto che avremmo dovuto provare qualcosa con te… Ha totalmente acconsentito!

Yasmim si è messa a ridere, non so se nervosa o felice (o l’alcool, o tutto questo insieme), e io ho iniziato a ridere con lei, o alla sua risata, o anche nervosa, non so… A in quel momento, Carol uscì. Uscì dal bagno e si avvicinò a noi, e dal modo in cui ridemmo, dedusse che stava succedendo qualcosa di diverso. andando:

– Perché ridete così tanto, eh?!

E ho già inviato:

– Chiedi al tuo amico laggiù!

Mia moglie, cominciando anche lei a ridere:

– Ora dimmi, Yasmim, cosa sta succedendo?

E a Yasmine:

– Cosa hai intenzione di fare? Quello che succede è che siete entrambi pazzi! Vengo qui per rilassarmi, parlarti, mangiare una pizza, cado nella stupidità di fare un pompino a Fernando… E quando vedo voi due che mi chiamate a letto!

E Carol, nel modo più naturale del mondo, al limite della risata cinica e soffocante:

– Eh si è vero! E se ne hai voglia, il nostro letto è king size, è adatto per noi tre e c’è ancora posto! LOL

In quel momento, Yasmim iniziò a rendersi conto che la proposta era vero, e di nuovo si bloccò, ma questa volta guardando dall’uno all’altro!

Poi è stato il mio turno di recitare, mentre guardando noi due, sono andato al suo fianco sul divano e le ho dato un bel bacio. All’inizio era ancora un po’ preoccupata, un po’ bloccata, non credo si fosse mai baciata davanti a un’altra persona… Ma molto velocemente si è lasciata andare e abbiamo iniziato a baciarci come matti. Carol, dal canto suo, si è avvicinata a noi e ha cominciato ad accarezzare i nostri corpi, passando la mano sulla mia schiena, tra i capelli di Yasmim, sulla sua schiena… Siccome non è bisessuale, no, non le piaceva andare a un triplo bacio, ma è rimasto lì a godersi noi mentre ci baciavamo appassionatamente.

Più tardi, lei stessa ha suggerito di andare in camera da letto:

– Yasmim, Fer, andiamo in camera da letto, il letto ci sta meglio del divano…

Non avevi nemmeno bisogno di parlare, vero? ! Tutti e tre andammo in camera da letto. Carol davanti, poi Yasmim e io dietro di lei, abbracciandola.

Quando andammo a letto, io e Yasmim ci baciammo di nuovo, mentre Carol cominciava a spogliarsi. Non avevo nemmeno commentato prima, ma era super comoda, solo con un paio di pantaloni stile ballerina e una camicia ampia, senza reggiseno e senza mutandine, perché di solito sta comunque a casa. Presto l’ho sentita abbracciarmi da dietro mentre baciava Yasmim, i suoi seni rotondi e succulenti abbracciavano la mia schiena mentre faceva scorrere le mani su tutto il mio corpo, già sotto la maglietta. Nel frattempo, i baci con Yasmim si stavano facendo sempre più caldi, e io stavo già facendo scorrere le mie mani lungo la sua schiena, sollevando lentamente la camicetta nera che indossava e afferrandole forte il sedere sopra i pantaloncini di jeans che indossava. . Dopo un po’ Carol ha già iniziato a togliermi la maglietta, e anche io ho iniziato a spogliare Yasmim… Non passò molto tempo prima che fossimo tutti e tre nudi a letto, e ora stavo baciando Carol mentre Yasmim passava le sue mani sulle mie corpo, stretto. dietro di me… I suoi seni sulla mia schiena, e le sue mani sulla mia gamba, che salgono fino al mio inguine, il mio cazzo diventa più duro mentre la mia lingua e Carol si intrecciano deliziosamente… Poi ha smesso di baciarmi e ha detto:

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– Fer, oggi siamo ospiti… Facciamo un po’ di attenzione al nostro ospite!

Yasmim rise e si sdraiò sulla schiena con le gambe divaricate, dicendo con il suo corpo quello che voleva da noi… Mi inginocchiai tra le sue gambe, e poi vidi, molto da vicino, questa nuova deliziosa figa per me finora. .. Totalmente rasata, con labbra esterne piccole e labbra interne prominenti, con un moooolto riccio di capelli, e già tutta bagnata… Mi sono buttata sulla mia bocca, prima succhiandogli l’inguine, poi leccandogli amorevolmente le labbra, poi al lavoro meticolosa sul nascere… La sua figa si stava bagnando, gemeva piacevolmente, mentre Carol le si avvicinava e cominciava a toccarla su tutto il corpo… Cominciò dal collo, scese fino alle braccia, alle gambe, si grattò si è tolta la pancia con la punta delle dita e finalmente ha iniziato a massaggiarsi i seni mentre io continuavo a succhiare… Non ci è voluto molto ed è venuta gemendo forte, mentre Carol le stringeva i seni!

Poi abbiamo invertito l’operazione: io ho iniziato a succhiare Carol, mentre Yasmim ha fatto la stessa cosa che Carol ha fatto con lei: si è accarezzata e ha giocato con tutto il suo corpo, succhiandole anche un seno, mentre io leccavo con piacere questa sua deliziosa figa. Lo so da tanto tempo: labbra rosa, piccole, chiuse, un labbro piccolo quasi nascosto e sormontato da una ciocca di capelli ben curata. In ogni angolo c’è la mia vecchia conoscenza e, con la guida di Carol, ho imparato il modo in cui le piace essere succhiata: carezze veloci e delicate sulla sua asta, mentre una mano raschia e massaggia questo spazio di pelle tra il culo. e la figa. Presto ho sentito il suo sperma nella mia bocca accompagnato da un bel gemito forte.

I due poi si guardarono tra loro e me, indicando che ora sarebbe stato il mio turno. Carol ha poi detto:

– Yasmim, puoi iniziare… porterò qualcosa per noi…

Yasmim poi mi ha adagiato sul letto, sdraiandosi accanto a me e accarezzandomi il petto, la pancia, ed è scesa sul mio cazzo, gemendo forte nel mio orecchio… Le sue mani erano piccole, ma mi stringevano delicatamente il cazzo. e incredibilmente cattivo, potevi vedere la sua erezione mentre lo faceva… Poi si è girato verso di me, come un 69, atterrando con la bocca sul mio cazzo e lasciandomi il culo in faccia.. Nel frattempo, ho visto Carol prendere il suo vibratore dal cassetto accanto al letto, e già avevo capito che non stava scherzando… Mi è venuto accanto, ha acceso il vibratore e ha cominciato a stimolare il mio Yasmim mentre quella deliziosa boccuccia mi massaggiava tutto il cazzo…

Io, soprattutto, potrei morire in quel momento, che morirei felice. La vista del culo succulento di Yasmim sulla mia faccia, con Carol che si scopa la figa con il dildo, mentre Yasmim succhia magistralmente il mio cazzo, tenendo saldamente la base con una mano, macinando la testa. Usa la lingua… Carol, per aiutarla, le diede qualche consiglio:

– Yasmim, vuoi vedere Fer riempirti la bocca di latte velocemente??? Prendi l’altra mano e gratta delicatamente il suo piccolo campo…

Per chi non conosce la terminologia, campinho è il perineo, quella regione tra la borsa e il culo, che, almeno per me, è estremamente sensibile… Yasmim semplicemente dissentiva verbalmente perché era con lui. con la bocca piena, ma ho seguito il consiglio, e quello che era già buono, è venuto benissimo… Carol mi ha appena sussurrato all’orecchio:

– Dai Fer… Riempile la bocca di sperma… Lei vuole, guarda lì, lo fa come piace a te… Guardale il culo qui di fronte… Ti piace, lo so .. .

Simultaneamente stimolato dalla vista del culo di Yasmim, dalle buffonate di Carol nel mio orecchio e dal magistrale pompino sul mio cazzo, sono andato a riempire follemente la bocca di Yasmim di sperma mentre guardavo Carol che si passava la mano su per il culo e si scopava la figa con il dildo. . ..

Yasmim non ha esitato, l’ha inghiottito tutto e ha continuato a succhiarmi dolcemente anche dopo che sono venuto mentre Carol aumentava la velocità del dildo nella sua figa.

Potevo dire che stava per venire e ho iniziato a stringergli il culo mentre lo sollevavo sempre più in alto perché Carol lo fottesse con il dildo… Mi sono avvicinato e ho infilato la lingua sul suo cazzo mentre guardavo il dildo entrare. la sua figa. avvicinamento. , comandato da Carol. Poi Yasmim è venuto una seconda volta, questa volta con una tale intensità che mentre gemeva e veniva, mi ha afferrato il cazzo così forte che lui, che era mezzo pompato dopo lo sperma, ha ricominciato a sollevarsi.

Yasmim si sdraiò sul letto per riposare, poi mi rivolsi a Carol:

– Ora tocca a te, amore mio… muoio dalla voglia di leccarti la figa…

L’ho messa come piace a lei, pancia in su e le sue gambe sulle mie spalle, e ho cominciato a penetrarla volentieri. Si spinse forte nella sua figa, penetrando profondamente senza pietà, e lei gemette in approvazione. Yasmim ha quindi preso il giocattolo e ha chiesto:

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– Posso usarlo, Carol?

Carol si limitò ad annuire, gemendo.

Pensavo che Yasmim si sarebbe masturbata con il vibratore mentre ci guardava, ma invece si è avvicinata alla figa di Carol e ha iniziato a stimolarle il cazzo mentre le leccavo la figa. Carol non poteva lamentarsi così tanto! Non contenta, Yasmim ha spalmato molto il vibratore di miele sulla sua figa e ha iniziato a giocare con il culo di Carol, sotto il mio cazzo… Ho suggerito a Carol di stare a quattro zampe per facilitare il gioco, e lei è tornata indietro nel tempo. Ha appoggiato i gomiti sul letto, strofinandogli il cazzo e io l’ho spinta di nuovo nella sua fica mentre Yasmim le stimolava il sedere ora completamente esposto. Amici, ancora una volta mi sono trovata in una situazione in cui sarei morta felice… Hahaha Non passò molto tempo e Carol era tornata, gemiti attutiti dal cuscino su cui poggiava la testa.

Yasmim poi si rivolse a me:

– Hierro, non ho ancora assaggiato il tuo cazzo nella mia figa… Scopami mentre Carol riposa, voglio ancora godermelo!

Yasmim poi si è sdraiata accanto a Carol, nella stessa posizione in cui si trovava il giorno 4, con quel delizioso sedere a faccia in giù ei gomiti sul letto. Poi ho iniziato a leccare quella piccola figa diversa, un po’ più stretta di quella di Carol, mentre le sfondavo il culo.

Così Carol si è inginocchiata accanto a me, ha preso il vibratore e ha cominciato a fare con Yasmim la stessa cosa che aveva fatto lei: stimolarle il culo con il vibratore mentre io le fottevo la figa. Dopo un po’ così, Carol disse:

– Sai Iron, quando un visitatore torna a casa, devi servire bene, servire sempre… Penso che sia ora di mangiare il dolce culetto di Yasmim!

Ho sentito solo Yasmim mormorare:

– Non la coda! Non do il culo da tanto tempo, non sopporto il tuo cazzo!

Ho guardato Carol e dallo sguardo abbiamo convenuto che questa scusa faceva troppo schifo: il mio pene è nella media, ca. 16 cm, e Carol non l’ha mai avuta guai a ingoiarlo con il culo. I vantaggi di avere un cazzo medio… Lol Carol ha già preso il lubrificante e ha iniziato a metterlo nel culo di Yasmim, mentre io continuavo a scoparle la figa…

Yasmim allora cominciò a parlare, tra gemiti e risate:

– Ah, voi due pervertiti… Mi mangerete ancora il culo! Stai attento…

Ma va da sé, Carol iniziò a preparare con grande cura il culo della sua amica: lo spalmò abbondantemente di lubrificante, introdusse poco alla volta il vibratore, aggiunse altro lubrificante e Yasmim cominciò a rilassarsi sempre di più… diventava sempre meno nervoso e sempre più disposto a farsi fottere. A un certo punto ha detto:

– Dai Fer, fottimi il culo allora… Fottimi con piacere!

Senza troppa difficoltà, le ho tolto il cazzo dalla figa e l’ho messo nel suo culo, che era già allargato e molto ben lubrificato… Ho sentito la deliziosa presa del suo culo sul mio cazzo, e ho cominciato a fotterla con calma, da presto lei stava urlando come un matto

– Vaffanculo… Infilami quel cazzo nel culo, fottimi dappertutto… Vaffanculo!!!

Stava per venire, e quando Carol ha messo il vibratore sul suo cazzo, è stato quasi istantaneo… È venuto, gemendo, urlando, e ho sentito il suo culo stringere il mio cazzo come mai prima d’ora.

Poi si sdraiò, praticamente cadendo, sul letto, e io mi sdraiai accanto a lei, tra lei e Carol.

Poi Carol è venuta a baciarmi e si è lamentata:

– Sai amore mio, oggi non ti ho ancora succhiato il cazzo… mi manchi…

Ed è andato al mio pene…

Io, che stavo già morendo dalla voglia di venire da quando l’ho messo nel culo di Yasmim, mi sono sdraiato sul letto e l’ho lasciata entrare tra le mie gambe e iniziare a succhiare…

Yasmim, che si stava ancora riprendendo dal suo terzo sperma, si offrì di aiutare Carol:

– Carol, lascia che ti aiuti come mi hai insegnato… Fer impazzirà con loro due che succhiano!

Ancora una volta è venuto sopra di me, con il culo sulla mia faccia, proprio come piace a me, e mi ha accarezzato le palle e il campo mentre Carol succhiava magistralmente… Quando stavo per venire, Carol ha suggerito:

– Yasmim, sei nostro ospite… credo che qui non ci sia più latte per te, oggi hai la preferenza…

I ruoli cambiarono, Yasmim si innamorò di nuovo perdutamente di lui, e Carol cominciò ad accarezzarmi le palle e il culo… Ed è stato lì, sentendo le due ragazze che mi succhiavano il calore, che ho versato tutto il mio latte, di nuovo, in la mia bocca di Yasmim, mentre la tenevo e mi mordevo il culo in faccia.

Poi ci sdraiammo tutti e tre sul letto, stanchi, felici e soddisfatti.

Dopo un po’, Yasmim si alzò per andarsene nonostante le nostre “proteste”, e io e Carol passammo il resto della notte a parlare di quello che era successo, di quanto fosse stato bello per entrambi e di come avremmo dovuto viverlo molto prima. . . .

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Io spero tu ti sia divertito! Questa è la mia prima storia, commenti e suggerimenti sono i benvenuti!

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