Perdi la zucca del culo

di | 9 de Dicembre, 2022

– Lu…(la mia amica, Vanessa)

– Ciao… (io, che scrivo sul mio cellulare, seduto su un divano nella mia stanza AP)

– Rispondimi una cosa?

– Discorso…

– L’anale fa molto male?

– kkkkkkkkkk… Provalo, sai, beh…

– No, miigaarr… Stop, vai avanti… è serio… Rispondi… So che ci hai provato…

– L’ho già provato… lo provo… lo provo e lo ripeto… infatti lo adoro…

– Ti piace? Oh va bene? Ti piace perché il tuo ragazzo sa come farlo o solo perché ti piace molto?

– Ah, vah… Entrambi, hahaha… E tanto per correggerti, Marcelo non è il mio ragazzo, ok? Questa è la mia fottuta puttana… quella è la mia PA…

– Sì, Lu… Ma seriamente… Rispondi, perché ti piace così tanto l’anale?

– Wah… Senti, normalmente non darei il culo in quel modo al mio gatto se non lo facessi bene, giusto?

– Ma non fa molto male, vero? Perché la maggior parte delle donne dice che fa molto male…

– Wah… Fa male fino a far male, sì… Certo che fa male… Ma succede per il piacere della donna… Provo piacere non solo perché mi piace, ma perché ho un ragazzo che sa come renderlo bello…

– Sanguinare?

– La prima volta che gli ho dato il mio culo, sì… Ma mi sono esercitato e il mio culo si è abituato…

– Ma l’hai fatto solo con Marcelo, vero?

– Certo che no, vero?… Lo sai che prima di lui stavo con gli altri… E pur essendo con lui, adoro muovermi in fila, vero? LOL…

– E dimmi una cosa… Hai provato con un ragazzo ben dotato?

– Wah, non ho quasi mai scopato un ragazzo con un piccolo cazzo, hahaha… E ovviamente, beh, con il culo che ho, ovviamente mi hanno chiesto di mettermelo nel culo… In effetti, c’erano alcuni Non mi hanno nemmeno chiesto il permesso, hahaha… Mi hanno già afferrato, mi hanno voltato le spalle e se li sono messi dentro senza nessun tipo di gentilezza, hahaha…

– Che tipo di piacere provi?

– Ah, figlia mia, va bene… gli affari vanno molto bene, ehehe…

– Ma dimmi di più… E il divertimento?

– Approfitto…

– Mentire…

– Mentire, perché? Wah, è possibile eiaculare nel culo… è solo che il ragazzo si arrapa e ci piace…

– Ma… Senti lo stesso orgasmo di quando penetri Pepeka?

– Sì…

– Wow… non immaginavo nemmeno che una donna potesse entrare… In paradiso, hehehe…

– Wah… Ma dimmi… Perché tutta questa curiosità sull’anal?

– Eh? No… No… Niente affatto… Solo per chiedere… Lol…

– Wah, siamo molto amici… Non abbiamo segreti… Dai, parliamone, che ti prende… Perché questa improvvisa curiosità per l’anale?

– Ah, Luuu… è cosa… è cosa… Maurício… Elee…

– Ti chiede il culo?

– aaiirrr, rsrsrs, parli un po’, Lu… Stop, rsrsrs…

– Ehi, smettila di essere sciocca, donna… Siamo soli qui… Dai, parla… Mauricio ha chiesto il tuo culo, vero? Ti sta facendo pressioni per dargli il culo, vero?

– In realta’… Non e’ esattamente la pressione… Niente di tutto questo… e’ che vuole mostrarlo… E io… E io… Sai cos’e’, vero? E’… io… ho tanta paura di ferire… di ferire il mio… Oh mioeeeeee… Oh, lo sai, vero?

– Hai un grosso cazzo?

– Wow, hehehe… Sì… C’è…

– Quanto è grande il tuo pene?

– Oh, Lu, che domanda…

– Parla, allora… Qualsiasi cosa… Hanno più di 18 anni?

– Non saprei dire… non l’ho mai misurato, hehehe… Ma… Come se la media brasiliana fosse 13, 14… La tua è sopra, hehehe…

– Ma hai paura di dargli il culo per il suo grosso cazzo?

– Inoltre, hehehe… Ma ne ho paura… Non so come farlo bene e io… sto creando un trauma da questo…

– Mia figlia… È inutile, la prima volta fa molto male… È molto… Ed è normale avere dolore… Ora puoi rimuovere quel dolore strofinandoti la figa mentre lo indossi. Oppure usa un vibratore nella tua figa… C’è anche olio lubrificante, ci sono preservativi lubrificati… Comunque… E puoi anche allenare il tuo culo molto bene prima del giorno in cui glielo dai…

– Al treno ? Ahah davvero…

– Eh? Cavolo sì… Fai pratica… dico sul serio, Vah… Compra un plug anale e quando è l’ora del bagno te lo ficchi su per il culo finché non vieni, lui si abitua…

– aaaiiiimmmrr, rsrsrsr… Il solo pensiero di mettermi qualcosa su per il culo mi rende… ansioso, rsrsrsr…

– Tesoro… L’unico modo per sapere se ti piacerà è provarlo… L’unico modo

Il modo per sapere se il tuo ragazzo ti sta ficcando qualcosa di buono nel culo… è darglielo…

– Tu… Il tuo ragazzo, intendo, uscire con qualcuno… E’ bravo, vero?

– Meraviglioso… Il solo infilarmelo nel culo mi fa arrapare selvaggiamente… E quando lui ha già il cazzo dentro e inizia a fottermi, infilandomi l’inguine nel culo e fottendo più forte… Nooossaarr… vengo un lotto…

– Ma è… ben dotato?

– 22 cm… Testa grossa e gonfia…

– aff… E riesci davvero a gestirlo nel… Nel tuo ano, donna?

– Non solo posso prenderlo, ma gli chiedo di farlo entrare senza perdere un solo secondo… mi viene la pelle d’oca dalla voglia solo a sentire il cazzo duro pulsarmi nel culo…

– Wow… Heh… Non credo di avere fiducia in Mauricio, vedi… Sembra che normalmente sia maladroit au lit… parfois il n’a même pas de prize… Surtout Parfois je fais all.. .

– Ha appena dormito con te o ha avuto qualcuno prima di te?

– Beh… Chiunque lo conosca dice che sono il suo primo… E siccome non gli ho mai dato il mio… Il mio culo… Quindi è vergine come me, giusto?

– Ma dimmi… Glielo darai davvero? O pensi… Dovresti aspettare che qualcun altro lo invii meglio?

– Ah, Lu… io amo il mio gattino… Ma… Ma darmi così… In questo momento… cioè… non lo so, hehehe…

– Wah… Posso farti un’offerta? Anzi, darti qualche consiglio pratico?

– Chi?

– Perché non paghi uno squillo per scoprirti il ​​culo?…

– aaaii, Luuu… Non posso credere che tu mi abbia detto una cosa del genere… Mio Dio, amico mio…

– Vanessa… dico sul serio, dai… Questi ragazzi sanno scopare molto bene, scopano una donna come viene loro chiesto… E nel tuo caso, visto che è il tuo primo anal, sei andrà in pezzi. §ar con talento…

– Wow, Lu… A volte ho paura di te…

– kkkkkkkkkk… Smettila con le tue sciocchezze, ragazza… è solo un… assaggio… Provalo, ti dispiace?… Se non ti piace, fermati e digli di andarsene… costa?

– È molto facile per te, vero, parlare così di mascalzoni?

– Ma, Vah… Dimmi, non mentirmi… Tu muori d’amore per il tuo ragazzo al punto da fare qualsiasi cosa per lui?

– No, certo che no… Ci piacciamo, solo… L’amore è qualcosa di molto forte rispetto a quello che succede tra me e lui…

– Vuoi dire che quel Mauricio non ti piace nemmeno tanto e ti sta facendo pressioni per dargli il culo?

– Oh, Lu… Ascolta… Lascia che ti dica una cosa… Veramente… non lo so… io… ho paura di farlo con lui, ma… io sono curioso di provarlo.. non lo so… non so spiegare perché a volte penso a… Provare… Ma… Ma voglio… E volevo essere il mio primo là…

– Allora dai, beh… Se vuoi provarlo, allora dai…

– Esatto, Lu… voglio che sia lui il primo… ma se è cattivo… se mi ferisce… forse non lo amo più…

– Allora… Quello che ti ho detto è serio, paga puttana, amore mio… Ti garantisco una cosa, amore mio… Quel figlio di puttana ti monterà il culo, è una bellezza… .

– kkkkkkk, oh mio dio, hehehe, quanto sei cattivo amico, hehehe…

– E poi… vuoi provarlo prima di darglielo?

– Non lo so…

– mmmrrr… Questo ragazzo è come un… Forse, chi lo sa?

– kkkkkkkk… Male ahahah…

Vanessa sentiva il desiderio di provare l’anale per la prima volta, e questo desiderio le provocava anche un po’ di eccitazione, ma in fondo aveva paura della sua prima volta in questo campo perché il suo fidanzato era vergine quanto lei… Erano le 2 di notte, il la notte fuori era calda e dentro l’appartamento soffocante, Vanessa stava passando una delle sue notti insonni, rotolando il suo corpo scuro vestito con la sua camicia da notte di seta rosa sul letto, tra i cuscini e fuori dal suo lenzuolo… letto, si infilò le ciabatte e uscì nel buio della stanza, a passi lenti e cauti, perché non accendeva nessuna luce… Uscendo dalla stanza, tastando le pareti e i mobili, e fermandosi qui all’improvviso, ascoltando rumori particolari e un po’ eccitanti… Sì.. Quello mi fotteva… Nella mia stanza… In quel momento, in mezzo a questi fottuti rumori stimolanti, con gemiti, schiaffi, frasi letto volgare e scricchiolante, Vattene Nessa fu costretta ad ascoltare più attentamente… E così fece, fece dei passi tranquilli verso la mia stanza… E quando si avvicinò, si accorse che la mia porta era socchiusa, e allora fece cenno per me sbirciare con assoluta chiarezza visiva e sonora. a quattro zampe, tutto rimbalzando in mezzo al mio letto, nudo e sudato spinto in avanti a ogni spinta all’inguine che ricevevo dalla mia puttana, che mi afferrava per i fianchi e mi tirava contro il suo inguine in un costante, feroce pulsare di carne. , come se avessi spinto il suo cazzo nel mio culo duro e accelerato… E io, con gli occhi socchiusi e la bocca aperta, gemendo come un carcerato, morendo di lussuria con l’accelerazione avanti e indietro del suo grosso cazzo duro che mi fotte il culo.. Così gustoso ed eccitante da farmi dire tra due gemiti:

– iissooorr, aimessiimmrr, aimessiimmrr, non fermarti, non fermarti, fanculo il mio culo, wow, fanculo la mia assicurazione, rraaaammrr, rraaaammrr, raaammrr, oh che cazzo ricco nel mio buco del culo, rraaaammrr, raaammrr, rraaammrr, rraaaammrr, no paarasorr, thats paarasoorr, thats put maaiis, put maaiss, kick all in ass, soocaarr, rraaammmr, rraaammrr, oh che bravo Tomá nel culo, come va, boommmrr, rraaammmrr… Prendimi a calci, figlio di puttana, mettimi nel culo il culo e io gooozooooorr, rraaammmrrr…

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Vanessa lì vicino alla mia porta semiaperta, che dà un’occhiata a tutto… Il suo cuore batte forte e certamente cade al mio posto, sconvolta su di me immaginando cosa potrei davvero provare qui di fronte a questo cazzo che stava facendo. furieusement… La pauvre gémissait même en haletant, se contrôlant de ne pas utiliser ses main sur son corps halé, sentant sa peau toute en chair de poule, haletante, ses tétons super durcis à l’intérieur de son chemisier en soie et avec le bourgeois de ta chatte là dedans ton short baby doll rose, tremblant de douleur… Sans parler de ton cul qui se contracte fort, tout ride et gonflé… Face à ça, j’ai déjà le visage et les seins sur le lit, alors que j’étais encore fessée en mon cul, avec mon chaton derrière moi, apprivoisant ma blonde et mes hanches larges et me faisant regard sans arrêt et sans le sortir de mon cul… J’ai un peu flou entre mes yeux j’étais tellement fatigué de jouir, j’ai vu sa silhouette là devant la porte, m’espionnant… Mais j’ai dit Je lui ai fait ne pas avoir peur de moi et j’ai enfoui mon visage dans il mio letto…

Il giorno dopo, eravamo lì, io e lei, seduti al tavolo della cucina… a fare colazione e contemporaneamente a guardare i nostri cellulari, i messaggi e così via… Dove Vanessa era calma e diffidente, sicuramente con il mio l’immagine di dare il mio culo al mio appuntamento è ancora vivida nella sua mente… E dopo essere stato in silenzio per così tanto tempo, e certamente ancora eccitato, io stesso ho deciso di mettere più fuoco nella situazione, e ho chiesto:

– Wah… Puoi rispondermi qualcosa?

– Che cosa?

– Per caso… Tuuu… Stavo guardando me e Marcelo scopare attraverso la fessura della porta della mia camera… Stamattina?

– Eh? Ah, Luu, quale, eh? Seriamente, ho altro da fare… Magina…

– Wah, non mentire… Ti ho visto… Ed eri fermo e mi guardavi molto… Sono stati tipo 6 minuti o più…

– Ah, Lu… Ma… Ma tu lasci la porta aperta così… Fare cosa? Passavo per andare in bagno eh… E lì ti ho visto… Con lui…

– Lo sapevi che in quel momento ci hai visto… mi stavo… fottendo il culo?

– Basta, Lu… Non iniziare… non mi interessa…

– kkkkkkkk… Smettila di dire sciocchezze, donna, hehehe… Ma questa è una cosa seria… Mi stavo arrapando molto nel culo… E devo aver sborrato circa tre volte, dove ancora godendomi sono rimasto a fottere il cazzo . Mi penetra gustoso…

– Safada… Ti piace parlare di queste cose, vero?

– Parlare è bello, sì… Ma fare è ancora meglio…

– Allora… Dimmi una cosa… Gliela dai così… Tutti i giorni?

– Il mio culo?

– UN‰…

– Beh… Gli piace il mio culo… E a me piace sentire il suo cazzo nel mio culo… Non vedo perché negarlo…

– Non so come fai a sopportarlo… Ogni giorno…

– Quello che non sopporto, amore mio… è che stare senza di lei fa stare bene… E nel culo è molto più gustoso…

– Provi più piacere così, vero?

– Dipende da chi ha l’impronta che mi sta mangiando il culo… Se il ragazzo sa fottermi bene, gli chiederò anche di mettermela nel culo…

– Wow… che cattivo…

– rsrsrsr… Che cattivo Mané, Vah… È piacere… è eccitante… è feticismo… E a letto, nel sesso… Abbiamo di più, sì, per fare ciò che amiamo davvero. .. Nessuna paura… Senza fronzoli…

– Malvagio, hahaha…

– Ma hey, Vah… Il suggerimento che ti ho dato… Hai pensato?

– kkkkkkkk, vuoi davvero vedermi dare il culo a una prostituta più che al mio ragazzo, vero? Lol… No… Certo che non lo farò…

– Ok… Allora… Quando lo dai al tuo ragazzo… Usa molto lubrificante… Così non fa troppo male, perché maldestro come dici tu, ti auguro buona fortuna… .

– Usi molto lubrificante?

– No… Il mio culo ci è abituato… A volte va dritto e liscio… Ma mi piace molto la lingua prima… Massaggiala… Mi fa rallentare e con il culo in punta. ..crea dipendenza sentire una lingua che saliva le domande prima che il cazzo entri… Wow, è delirante… Mi dà una piacevole agonia da sentire… La mia figa si gonfia e pulsa come l’inferno quando sento una lingua che mi pugnala costantemente culo… A proposito… La mia puttana, Marcelo, ha un modo di tirar fuori la lingua che mi rende molto dolce, hehehe… io non rifiuto… Anzi, mi eccita anche di più… Quindi quando la merda va giù, il mio culo è ben preparato…

– Ah, Lu… Basta, dai… Fammi andare in palestra… Strano… (Vanessa qui si è allontanata da me perché era già molto stimolata, con la figa bagnata e le mutande tremanti , il cast di pratica)

-Bah?

– Ascolta…

– Stasera… Lui torna qui… E io… lascerò la porta aperta… Nel caso tu voglia guardare…

– Mio Dio, quanto sei cattivo… Addio, pazzo…

Ed ecco un’altra notte calda e soffocante nel nostro appartamento… E Vanessa, ancora una volta si rigirava e rigirava insonne nel suo letto… In camicia da notte di seta azzurra, mutandine di pizzo bianco, preoccupata, impaziente.. Fino ad allora © chi ha avuto alzato, è andato in cucina, a bere un po’ d’acqua e magari un sonnifero… E naturalmente, ancora una volta è stato sedotto dai rumori di polvere che gli ho dato dentro la mia stanza con lei. est bonne avec la bite… Et encore une fois elle a été séduite par sa curiosité de jeter un coup d’œil un peu… A tel point qu’elle était de nouveau là, à côté de la porte de ma chambre … Io riguardo… J’étais allongé sur mon dos sur le lit, tout grand ouvert et prenant des pompes dans mon milieu, ayant la bite de mon pute frappée dans ma chatte pendant que je svorais des horreurs et le serrais contre il mio corpo :;

– aaaiiimmrr, aaiiimmrr, punchy yummy, soocaarr, fuck my pussy, fuck, foodiiirrr… Fuck yummy, aassiimmrr, asssimmrr, aaiiimmrr, aaiimmrr, ohhh che cazzo delizioso, rraaaammmrrr… Aaaaa vengo nella tua paauuurrr, rrrra. mmmmmmrr . .

Però questa volta Vanessa se n’è andata in fretta, perché la posizione in cui ero lì a farmi scopare era comune, anche lei ha fatto lo stesso con il suo ragazzo… Il suo interesse appunto, l’eccitazione. Infatti, il suo è stato quando mi ha visto prenderlo nel culo… Così si è diretto verso la cucina… Attraversando l’appartamento buio… Fermandosi davanti al frigorifero e bevendo la sua acqua… Tuttavia, mi ha sorpreso che accese la luce, dove si rivolse a me mentre io, tutto nudo e sudato, avanzavo verso di lei, ansimando e prendendole le mani:

– Lui viene…

– Eh? Dove, pazzo?

– Sai dove… Vieni…

– Basta, Luu… non voglio…

– Lo vuoi… Lo vuoi… Lo vuoi… Stai morendo… Veeiimmrr…

– Non farlo per meoorr… Smettila… ho un fidanzato…

– Ma è la mia occasione che avrai oggi… Andiamo… È tutta tua…

– Ti piacerà…

– E tu sei pazzo per aver perso la bottiglia d’acqua dal tuo sedere… Veeimmrr…

– Cachoorraaarr… Paaarr…

– Vieni a maledirmi a letto… Dai… A letto va tutto meglio… Dai…

– Lu… Basta con iissssooorrr…

– Amico… Fidati di me… Rilassati e vieni con me…

Sono sempre stata molto legata alla mia amica Vanessa, o Vah come la chiamavo affettuosamente, tra l’altro ho sempre avuto un modo molto affettuoso di trattare Vah, perché lei stessa deve essere trattata così, perché è una persona molto dolce, delicato e introspettivo… Molto discreto e anche timido… .

Sono stata al fianco di Vah in ogni momento della sua vita, dopotutto siamo praticamente diventate donne insieme, attraversando fasi della nostra vita fianco a fianco, da quando siamo stati dei maschiacci fino all’età attuale, io a 24 anni e lei a 19… Compreso il suo primo fidanzato, anche se era più un maschiaccio, ero io a incoraggiarla, e così ha cominciato a rilassarsi di più, a guadagnare di più esperienza con uomini e cose del genere… E ovviamente, sempre quando siamo insieme qui nel mio appartamento, il nostro argomento preferito riguarda la nostra intimità… Dato che da qualche giorno ha questa specie di curiosità sessuale per l’anale… Perché era in vena di volerlo mostrare e allo stesso tempo il momento di aver paura di provarlo… Ma finalmente, eccoci lì, io e lei, entrando nella mia stanza, io nudo e stimolato, prendendole le mani e incoraggiandola a fare questo passo davanti a questa deliziosa curiosità. .. Essendo lì nel mio letto, il mio appuntamento, Marcelo, era già tutto arrapato a giocare con il suo cazzo mentre mi guardava con rabbia accanto a lei…

Ma qui Vanessa resisteva ancora ad uscire dalla stanza, ma si sorprese che io l’abbracciassi con il braccio destro mentre con la mano sinistra le prendevo il viso e la baciavo, soffocandola… Lasciandola priva di sensi… Dove stimolata dal momento , si stava solo rilassando… All’inizio di quel bacio, ha persino proibito alla mia lingua di entrare nella sua bocca, mettendo i suoi denti come barriera, ma alcune volte ha permesso alla mia lingua di toccare la sua… Presto mi ha già Mi stringevo al centro, aggrappata al mio corpo nudo, con lei nella sua camicia da notte azzurra, mentre stringevamo le nostre teste in un bacio sempre più umido, piagnucolante, angosciato, aperto. Dove le nostre lingue si succhiavano… E in mezzo si emettevano i gemiti più strazianti, mentre le nostre mani scivolavano libere tra le nostre. …In realtà era dell’umore giusto…Pronta per essere mia e il mio amante…

Sono andato qui dietro di lei, stringendola in mezzo, spingendola da dietro mentre le baciavo il lato del collo, mordendole la spalla destra, strofinandole il collo e la spina dorsale con i miei baci ben succhiati… E i suoi gemiti si alzano un po’ sbilanciato dagli altri, spasmi e brividi che gli stavano causando… Ansimò e alzò gli occhi al cielo, leccandosi le labbra mentre salivava per il desiderio e l’ammirazione del suo cazzo. il mio uomo lì davanti a lei, sdraiato sul letto, appoggiato a un cuscino all’altezza della testa e che si masturba…

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Sempre dietro di lei, entrambi in piedi, le sollevai la camicetta, scoprendo i suoi bei seni neri e gonfi… Con deliziosi e appuntiti capezzoli castani, già abbassai con i denti i pantaloncini di seta azzurra, dove dietro di lei mi chinai, finendo le mie mani lungo le gambe… Così le ho tolto le mutandine… E wow, la mia dolce e bellissima amica Vanessa aveva una bella figa paffuta senza peli… Bagnata dall’eccitazione, con il suo e le labbra carnose aperte, rivelando un bocciolo appuntito… Rosa… E con una fessura profonda e ben strappata… Mio Dio, che piccola figa arrapata aveva la birichina… Io qui dietro di lei, in piedi, carezzevole lei da dietro, facendo scivolare le mie mani lungo il suo corpo, attraverso le sue curve, accarezzandole i seni, tirandole i capezzoli e scivolando, coprendole il ventre tremante finché non ho potuto sentire con la punta delle mie dita dritte il suo inguine liscio e marrone con un piccolo segno di abbronzatura … E finalmente Dan si sentì la sua figa calda, dove l’ho baciata con il palmo della mano… stringendo… massaggiando… E il mio compagno, Marcelo, lì sul letto, quasi venendo, evitando di masturbarsi più forte. per non venire presto… Perché io stesso gli ho chiesto:

– Non venire ora, stronza… Risparmia la tua sborra per il suo culo, risparmialo… (Io, palpandole il culo, mentre Vanessa, ascoltando quello che dico dietro di lei, dice tutta spaventata: ) – No, Luu …Okay doooerrr…

Tenendola in mezzo, la condussi al letto, facendo circa tre passi avanti, divorandole la schiena, le spalle ei lati del collo, e lei gemeva di desiderio… E sul letto la trovai inginocchiata sul pavimento. bordo e strisciando a quattro zampe tra le gambe del mio appuntamento… Dove qui si è messa a quattro zampe con il suo ragazzo sopra il suo cazzo, sollevando il culo e le gambe divaricate, spalancate… Tenendo il suo cazzo enorme e duro con entrambe le mani, calda, succhiando avidamente il suo fallo gonfio, per tutto il tempo gemeva roteando gli occhi dietro di sé, seduta e la faccia inchiodata sul suo delizioso culo nero, tutto aperto dalle mie mani su una natica e l’altra. un altro, dove qui l’ho schiaffeggiata in mezzo, la mia lingua le pugnalava costantemente il culo e leccava intorno alle sue guance tremolanti, la lingua sporgeva, schioccava, schiaffeggiava, sbatteva, sbatteva, scopava il culo.. E lei stava assaporando quella sensazione di agonia che non avevo mai provato prima… Tanto che tremava tutta, contraendo le natiche, le cosce, scuotendo la pancia, palpitando la figa e soprattutto mostrandomi il culo sulla lingua, a volte prendendo il mio cazzo di Marcelo dalla sua bocca mentre gemeva in modo soffocato… Delirante di lussuria con la lingua fottendole il delizioso culo… Infatti io ero qui, oltre ad assaporarle il culo, stavo preparando le preguinhas per ricevere il cazzo da la mia presa…

A proposito, Vanessa aveva un culo molto rotondo e vivace, delizioso… Non c’è da stupirsi che il suo ragazzo le abbia fatto pressioni per darle il culo, anche io sono una donna che vorrebbe avere un cazzo vero solo per sentire il suo culo delizioso. , ed ero entusiasta di avere il privilegio di essere la causa di quel culo sfondato… Anche se il cazzo appartiene al mio appuntamento fortunato… E ho divorato tutta la bontà del suo culo con succhiotti, leccate e morsi… In oltre agli schiaffi su una natica e un’altra davanti ai suoi twerks, e l’ho fatto gemere di lussuria, tutto morbido, con la piega del culo tutta salivata e con il culo sbavante che sbatteva di continuo, chiedendo un panino, e certo, con la pelle chiara mora con quel culetto irto di brividi continui… E il mio cane lì, appoggiato allo schienale e appoggiato a un cuscino sulla testiera, praticamente ipnotizzato dalla bellezza del viso da bambola della mia amica, ora in poi parte superiore del suo cazzo, ora una formica dietro il cazzo, tenuto dritto dalle sue manine delicate, che lo tengono saldamente in una sottile cannuccia… Mentre anche lui ammirava le sue labbra morbide e appuntite che succhiavano il suo fallo, con una pressione così forte che qui scuoteva le cosce, sentendo dolore agli ovuli e nel suo cazzo, così duro per l’eccitazione… All’improvviso, emise un piccolo gemito di paura accompagnato da un piccolo sorriso infantile, davanti all’eruzione di sperma che sgorgava dal piccolo foro nella testa del suo cazzo, e usciva così tanto sperma, sembrava una fontana… Sputando e cadendo sul suo stesso morbido inguine… Con lui che gemeva a questa eiaculazione improvvisa, perché non funzionava affatto resistere, Vanessa era una tentazione. ..

Ho seguito il suo culo spalancato a quattro zampe, leccando sculacciate sul suo culetto delizioso… E lei gli ha fatto scorrere la lingua lungo l’inguine mentre leccava tutto lo sperma, portando quello sperma con la lingua alla sua piccola bocca e deglutendo senza fronzoli. .. Soddisfatto del gusto del suo seme… Fu allora che all’improvviso mi lasciò strisciare in ginocchio accanto al suo cazzo e senza dire una parola se ne andò a cavalcioni del suo inguine, con una delle sue mani sotto che gli teneva il cazzo e si strofinava il fallo nella fessura della sua figa arrapata e seduto così… E io sono qui da dietro a guardare il suo bel culo scivolare di lato mentre la sua figa ingoia ogni centimetro del suo cazzo. .. Fino a quando non è andato tutto… Wow, ero così orgoglioso che la mia amica si sia arresa una volta per tutte… E poi ha iniziato a cavalcare magnificamente il cazzo della mia prostituta… Il culo le rimbalzava sulle cosce piene di tè il cazzo sui tuoi fianchi dondolanti, sculacciate, natiche, culo mentre ti sbatti… Accidenti, accidenti… Gemendo di nascosto con le mani sulla testa e le tette che rimbalzano, godendosi l’enorme cazzo di Marcelo. grosso cazzo, aprendo le pareti della sua figa… E io lì con la mia manina tra le mie gambe, toccandone una in omaggio a lei, e stuzzicandola:

– iisso, amiigaarr, fanculo il cazzo di quel bastardo, foodiirr, foodiirr, iissoorr, iisssooor, assiimmr, cavalca il cazzo del mio gatto, vaaiimmrr, iissoorr, somrr, yuurrr, no paara, no paaraaarr… Più veloce, vaiimmrr… Dannazione, dannazione , fooodiirrr… Aaii come la cavalchi, che bello mangiare il cazzo del mio gatto con quella piccola figaaarr… Che birichina, dannazione, vaaiimrr… Goditi il ​​suo cazzo, goozaarr…

Sdraiato lì, era semplicemente incantato dall’immagine di questa sensuale ninfetta che rimbalzava sul suo inguine, gemendo in modo subdolo e contorto, socchiudendo gli occhi e gemendo singhiozzi a bocca aperta, seni paffuti che rimbalzavano su e giù, rifacendo il letto, scopandola all’infinito. . la sua figa sul suo cazzo, alzandosi e abbassandosi a una velocità elevata, schioccando il suo morbido culo rotondo sulle sue cosce… E lui sentì la sua figa sul suo cazzo molto bagnata, calda, stretta, e lei aumentò di nuovo la velocità della sua cavalcata come se volesse scuoiarsi il cazzo, rimbalzando, rimbalzando, rimbalzando, sculacciandosi le cosce, fottendo, fottendo, fottendo e improvvisamente smettendo di cavalcare e con le natiche premute contro l’inguine, rimbalzando, torcendogli le natiche e la fica sul cazzo.. Mentre era in agonia, si divertiva a soffocarsi trattenendo i suoi gemiti ed emettendoli all’improvviso, emettendo un: “RRAAAAAMMMMMRRRR…”

E sono venuto quasi nello stesso momento, con le dita infilate nella mia figa… ho dovuto alzarmi dal letto, dove ero lì di fronte a loro, finendo tra baci e abbracci, rotolandomi a litigare, ed ero estremamente eccitato nel vederla scoppiare di piacere, gemere e ansimare… Ma io volevo di più, i miei occhi privilegiati volevano più cazzo… Era deliziosa e volevo vederla scopare per davvero finché non ce la facevo più. .. Mi sono alzato e ho messo le dita sul mio scoiattolo e gli ho dato che ho chiesto:

– Scopatela tra le cosce, gattina, comeiirrrr…

Wow, si è girato su di lei mentre era spalancata, e le ha dato un attacco all’inguine tra le sue cosce, dove lei gemette leggermente mentre lo sentiva sopra di lei dargli una precisa penetrazione del suo cazzo nella sua figa… Uno bloccato con nessuna gentilezza… Entrando in tutto… Dove ora stava scuotendo il letto pompando in mezzo a lei, essendo fottuto, fottuto, fottuto, fottuto, facendole un’ovazione alla figa… E lei, in agonia, si aggrappava a il suo grosso corpo, gemendo senza fiato per la violenta accelerazione e il dolore avanti e indietro del suo grosso cazzo duro che entra in sua figlia, e io che li spingo:

– aaii, gaato, iissoorr, rotola quella cosa cattiva, meeetiirr, meetiirrm… Assiimmrr… Aaii è delizioso… Aaii la mia figa si sta bagnando solo per l’eccitazione, vaaiimmmrrr, mangiala, coomiirr, mangiala, vaaimmrr. .. Rraaammrr…

La mia amica non ha detto niente, non so nemmeno se ha sentito il cazzo che le ho detto perché era così lento che lei rimaneva minuto per minuto, perché era facile venire… E lui era sopra e pompando costantemente tra le sue gambe, ha fatto finta di niente con me, le sue bellissime espressioni facciali di piacere ei gemiti soffocati che lei emetteva… Soffrendo sul suo cazzo dentro la sua figa palpitante. ..

Qui li ho separati entrambi… Dove mi sono gettato su di lei… Il suo corpo lento e sudato… Dove ho messo a tacere i suoi gemiti e ansiti con un mio bacio… E così ci siamo rotolati per baciarci. adas… presto ho mosso la mia bocca lungo il suo collo, facendola dimenare di un piacere che non aveva tregua, perché se era prima di essere inchiodata tra le sue gambe dal cazzo del mio uomo, era già lì intorpidita mentre gemeva senza fiato mentre la mia bocca le ho succhiato le tette, addentando la sua pancia sudata, leccando il suo inguine ugualmente salato, circondandole la fica e infine infilando le mie labbra nella sua fica… E succhiando così voracemente che questo gatto si stava contorcendo sopra il suo letto. ..dimenandosi come posseduta… E io le domavo le cosce e le mandavo una sequenza ininterrotta di pompini nella culla piangeva contorcendosi sul letto quasi facendosi vomitare ad ogni esplosione di spasmi che le facevano sentire la figa e tutto il corpo … E io Da tra le sue gambe ho spostato velocemente le mie labbra sulla sua figa mentre osservavo le meravigliose reazioni del suo bel corpo sudato. eur che serpeggia, palpita, vibra, ondeggia e viene… Dove potevo sentire i suoi succhi riversarsi come una cascata che scorreva nella mia bocca… Ohhh, adoro bere il succo di figa…

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Dannazione… le ho schiaffeggiato la lingua e le labbra così forte che è rimasta inerte sul letto dopo alcuni orgasmi… gemendo come se stesse per morire… e il meglio sarebbe venuto ora… dove ho detto:

– Mettiti a quattro zampe, miigaarr… Bene, ora arriva la cosa principale… Togliamo la zucca da quel bel sedere, ok? Dai… Girati e rimettiti in piedi… Perché dare il culo va bene solo se è a quattro zampe… Come un cane… Viraarr!!

Normalmente faccio impazzire qualsiasi ragazzo quando mi giro a quattro zampe… Ma vedere il mio amico qui a quattro zampe mi ha fatto capire perché gli uomini sbavano così tanto a questo tipo di spettacolo… E guardando il bel culo nero del mio amico ha solo sottolineato la mia convinzione che ogni donna sexy a quattro zampe è qualcosa che rende impossibile persino descrivere la bellezza… Le curve, il disegno della figa tra le cosce, il sedere, l’imbottitura dell’anca… culo… Wow… Il mio lato macho in quel momento mi ha fatto desiderare di avere un cazzo invece della mia figa, e sentire davvero quanto dev’essere delizioso essere lì con un cazzo nel delizioso culo di una ragazza con un culo come quello. ..

E a proposito di cazzo… Il mio gatto qui era tutto felice… Il suo cazzo era diventato duro come il ferro… Si masturbava, si inginocchiava sul letto, non voleva nemmeno guardarmi in piedi fuori… E si inginocchiò dietro di lei, lui le accarezzò le morbide natiche rotonde… Lui palpeggiava… Pizzicava… Schiaffeggiava… E lei gemeva, ancora ansimante e lenta per le frustate dei suoi pompini. sopra la sua spalla e sussurrando a disagio:

– Meete devaagaar… Per favore!!

Marcelo si è messo le dita in bocca, le ha fatte salivare e si è massaggiato il culo… E io ho detto:

– Leccalo, figlio di puttana… È meglio che far scorrere le dita…

È lui:

– Lasciami fare… so cosa farò…

Marcelo le ha sputato nel culo e le ha infilato un dito dentro… dove in quel momento lei ha reagito gemendo… chiudendo gli occhi dal dolore, anche se poteva sopportare il dito… E con il dito infilato lì, è andato e la prendeva a calci in culo… E lei gemeva a volte con la bocca aperta, a volte mordendosi il labbro inferiore… E poi lui la colpiva su tutto il dito e la schiaffeggiava. Culo tremante… Occhi chiusi e bocca aperta, gemendo maliziosamente… Marcelo continuò con l’anulare destro toccandole il culo… Sentendo quanto era stretto… Vergine… Buonissimo. ..

E trovarsi di fronte a una figa così bella e a un culo così bello, a quattro zampe, non fa che aumentare l’ansia, e il ragazzo diventa ancora più pazzo sapendo che lei lo vuole nel culo… Quindi non ci è voluto molto e lui era finito di inginocchiarsi sul letto dietro di lei… Tenendo il cazzo e dando quel sottile scricchiolio nel suo culo meladinho palpitante, nel mezzo di un delizioso culetto marrone sudato… Spingendo per tirare fuori le lumache da quel culetto usato… E la Proprietaria di quel culetto, Vanessa, era tutta tremante per i colpi del fallo che le prendeva il culo e con una certa paura del possibile dolore, chiedendole di calmarsi, cosa che a sua volta, perverte e solo pensando al piacere avrebbe sentito, lo capisco… Vanessa gemette dal dolore mentre spingeva il suo corpo in avanti a quattro zampe, agonizzando ancora di più nel sentirlo dietro di lei che la tirava per un fianco mentre lui spingeva più forte… E più spingeva, anche sottilmente, il più cresceva il dolore man mano che le sue pieghe si aprivano… Accogliendo la testa D che si spoglia il suo cazzo… Che alla quarta spinta era già passato attraverso le pieghe del suo culo… Con lui qui che ruggiva di desiderio mentre si crogiolava nella splendida vista dall’alto, il suo culo caldo spalancato e la faccia per affrontarlo su tutto quattro zampe… E ancora più bello ed eccitante è stato ammirare il suo stesso cazzo entrare nel suo culo, dove ha reagito:

– oh oh aaaaiiiimmmrrr… Aaiii mio deeeeeus, eeentroooorrr, rraaaammmrrr… Oh mio cuuuurr….

Vanessa soffriva, i suoi occhi erano molto socchiusi, a volte digrignava i denti, a volte faceva smorfie… Le cosce, la pancia e le natiche tremavano… Respirava regolarmente e velocemente per rilassarsi… Accidenti, il dolore più grande è arrivato quando ho sentito spingerlo. oltre la sua testa, perché il cazzo di Marcelo era grosso e ancora più grosso nel mezzo… Vanessa, tutta eretta a quattro zampe, gemeva di dolore, sentendo il cazzo che le scivolava nel culo dal centro… Dato che era più che a metà altezza il culo, lo tirò lentamente, ma senza tirargli fuori la testa… E lo spinse indietro, lentamente… Lo tirò di nuovo lentamente senza tirarlo fuori dentro, e lo spinse ancora… E così via ripeté questo rotolando avanti e indietro 15 volte diverse volte sulla schiena, trascinando con sé le piccole lumache.

E da lì, tenendole il culo per i fianchi, iniziò a muoverle il cavallo in avanti a bassa velocità, scalciando, scalciando, scalciando, aumentando il ritmo dietro il suo sedere, accarezzandole il culo con il suo cazzo… E lei gemeva disperata. , ora molto più arrapato dall’essere abituato al dolore, infatti, sentendo il dolore qui trasformarsi in intorpidimento, dove il piacere dell’oscillazione del suo cazzo era delizioso, persino avvincente… Accidenti, e il figlio di puttana dietro di lei era bravo, tenendole i fianchi e fottendo quel culetto delizioso, in mezzo a quel bel culetto da ammirare:

– Aaiii, dannazione, che dolce assuuurr, rraaaammrr, rraaammrr, aaii che bontà… Accidenti, è bello sentire l’odore di questo cuuurr… Delizioso raaboorr…

Anche io:

– Fottila, vaaimmrr, foodiirr, fanculo quel bel culo, gatto mio, foodiirr, iissooorr, mettila bene, mettila dentro, mettila dentro, mettiti il ​​tuouuuuorr…

Quanto alla mia amica morente e raggomitolata, a quattro zampe e tutta in piedi, era costantemente e fortemente tirata dalle mani del mio amante, che le spingeva il cavallo sopra il suo sedere a un ritmo sempre più veloce, scuotendo lei e il letto insieme. , Pugni, pugni, pugni, ficcarselo tutto nel culo… E lei reagisce:

– rraammmrr, rrraammmrr, aaii il mio culo, aaii il mio culo, aaiiimmrr, aaiiimmrr, aaii il mio culo, aaiii aaiiimmrr, aaiiieeeeeemmmmrrr… Rrrmmmrrr…

L’ho colpita nel culo, l’ho colpita forte nell’inguine, scopando, scopando, colpendo il cazzo senza sosta, ficcandocelo tutto dentro senza tirarlo fuori, scopando, scopando e la poveretta ha urlato di dolore e quasi le ha chiesto di farlo basta… E lì sono andato ad aiutarla, dove sono salito sul letto e mi sono sdraiato sulla schiena e sotto di lei, in un 69… E così sono rimasto con la bocca a succhiarle la figa, con i suoi quarti di gamba sopra di me, e lui dietro. lei… il suo culo, scuotendolo, sculacciandola con il suo inguine, e nello stesso momento in cui stavo succhiando la figa della mia amica al piano di sotto, ho visto come le sue palle ondeggiavano e il suo enorme cazzo duro da vicino, spingendole il culo veloce.. La mia amica gemeva in modo incontrollabile di lussuria con le mie labbra che succhiavano forte la sua figa grelinha, e questo le intorpidiva persino il dolore nel culo che sentiva mentre lo prendevo sempre più forte.

– rraaaammrr, rraaammmrr, aaii my cuurr, aaii my cuurr, aaiii my cuuurr, aaii bastardo che ti scopa, iissooor, ssiiimmr, ssiiimmrr, sassiimmrr, no paaraarr, no paaraarr, rraarrr, papy goozaarr, papy, papy gooraammr. .. …

Vanessa era sdraiata sopra di me, sudata ed esausta per i gemiti e le sculacciate sul culo… In effetti, ha ancora dei rigonfiamenti inguinali sul sedere, con il suo inguine sulla mia faccia mentre le succhio ancora ferocemente la fica. Tremando e pulsando nella mia bocca… Dove ho bevuto, lei ha succhiato il tuo seme… E lei, con gli occhi chiusi e ansimando, gemendo, sentendo l’accelerazione dell’entrata e dell’uscita del cazzo nel culo senza mostrare alcuna fatica. Dopotutto, il suo culo caldo lo incitava a scopare senza sosta… E lui, tenendola per i fianchi, le mandava colpi pazzeschi al culo… Finché si fermò bruscamente, facendo una gran sborrata… Riempiendosi il fottuto buco del culo dal cumming… Sdraiato sul suo culo sudato… Urlando con le deliziose sensazioni di ciò che sta per arrivare… Ancora il suo cazzo palpitante e bloccato nel suo culo…

Dawn era piccola per così tanti mascalzoni che ne abbiamo fatti tre… Dove dopo questa rapina anale seguita da rapina, il mio appuntamento ha messo a riposare le sue gambette… Dove ha rinvigorito il suo cazzo semplicemente sedendosi sul letto accanto al letto, guardando io e il mio amico ci fottiamo a vicenda con bellissimi sorrisi porno mentre ci sditalinamo e lecchiamo culi e fighe… Ma subito dopo, con lui duro e rinvigorito dal vedere tutto questo scopare tra noi due, ci ha fottuto di nuovo… . .

Oggi la mia amica Vanessa non esce più con Mauricio, il suo primo ragazzo, non gli ha nemmeno dato un culo… Ma è con altri ragazzi, negli ultimi due mesi, che ha conosciuto e scelto la mano, che ha è diventato un praticante anale di un modo più spontaneo e piacevole…

In ogni caso, non c’è niente come perdere la paura di cose che in fondo possono darci molto piacere sessuale e che spesso trattiamo con pregiudizio o come un tabù…

LA FINE!!

Ciao brava gente, grazie mille per aver letto questa storia senza precedenti e soprattutto per essere entrata nel mio blog Apartamento69… Esy. È Aliás, commenta lì e continua, perché ci sono diverse storie con lo stile e l’impronta di questa storia sopra… collegamento. sono

E benvenuto!!

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