prendere un amico

di | 9 de Dicembre, 2022

Ero nella mia stanza a leggere un libro quando un’amica ha risposto al mio messaggio dicendo che era appena tornata, ci amavamo, ci eravamo scambiati i nudi, ci stavamo già masturbando l’una davanti all’altra, ma non avevamo ancora fatto l’amore. Ha detto che era sdraiata, quindi ha detto che eravamo in due in quel momento. Le ho chiesto se fosse nuda, cosa che ha confermato e mi ha chiesto una storia erotica perché era così eccitata. Ho inviato uno di quelli che ho scritto dove ho scopato il culo della mia prima ragazza e presto abbiamo iniziato a prenderci in giro con foto e video. Dato che mi prendevo cura della mia ex suocera, le ho chiesto di venire qui, in cui mi ha chiesto se non fosse rischioso, ho detto di no, quindi ha accettato ed è venuta. Quando è arrivata mi ha mandato un messaggio, ho aperto la porta lentamente e lei è entrata nella stanza, quando sono entrato nella stanza ho chiuso la porta e sono andato a baciare questa donna tonda e calda con i seni grandi, una bocca deliziosa che sembra quella ventenne due anni fa davvero schifo. Le ho passato le mani sul corpo e le ho tolto i vestiti, si stava già godendo il mio cazzo in mano. Le ho succhiato le tette e l’ho già gettata sul letto, cadendo nella bocca della sua figa, e presto i suoi gemiti coprirono la stanza, le sue mani afferravano i miei capelli scuri,

– Oh, che delizia, che lingua deliziosa.

E vado avanti finché non parla quasi in un urlo e in una supplica

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– Oh! Merda, sto arrivando, sto arrivando.

Tirandomi la testa come se volesse infilarsela nella figa.

– Dai, mangiami.

In buona obbedienza che sono, mi avvicinai, facendo scorrere la lingua dalla sua figa ai suoi seni e poi alla sua bocca. Ho preso il mio cazzo e l’ho strofinato sulla sua figa.

– Non torturarmi, è da tanto che desidero quel cazzo, mettilo subito.

L’ho indossato e lei gemette.

– Calmati, il tuo pene è grosso.

L’ho inserito lentamente e poi ho accelerato. Ha mangiato pollo arrosto, le ho schiacciato un seno, un’altra volta le ho dato un pugno in faccia, un’altra volta l’ho spinta finché non è tornata. Ci siamo scambiati di posizione e le ho detto di avvicinarsi e saltare, dove ha accettato. E la donna si è seduta, guardando quelle tette ondeggianti, i suoi gemiti, io che le stringo il culo, lo allargo, le infilo un dito nel culo, le succhio una delle tette… un’altra sborrata da parte sua.

– Ottieni la posizione dei cani!

È rimasta, le ho bagnato la lingua nella figa e nel culo, l’ho infilata nella sua figa, poi l’ho infilata nel buco del culo e l’ho costretta.

– Oh, vai con amore.

L’ho masturbata finché non è venuta a metà, ho continuato a masturbarmi finché non è venuta, ha preso tutto e si è trasferita.

– Oh mio culo, rallenta.

– Vuoi smettere?

– No, mettilo, mettilo.

Ho continuato a spingere finché non mi sono sentito come se stessi per venire.

– Muovi la bocca.

L’ho tirato fuori dal culo e ho aspettato che si girasse verso di me. Mi piaceva già la sega, mi ha succhiato un po’, poi le sono venuto in bocca e un po’ in faccia.

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Siamo rimasti sdraiati lì per un po’, ci siamo fatti una doccia.

Le ho promesso che la prossima volta che l’avrei soggiogata avrei usato un plug anale, manette, un cazzo di gomma per la doppia penetrazione e lei ha acconsentito e abbiamo dormito proprio lì.

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