Quando le fantasie accadono – II

di | 9 de Dicembre, 2022

Mentre l’acqua della doccia scorreva lungo il mio corpo, ho fatto scorrere le mani sulla zona anale e ho sentito il brodo denso del seme di Khalil gocciolare tra le mie cosce, mentre guardavo i suoi occhi che continuavano a fissarmi, osservandomi avidamente. Mi ha fatto venire voglia di continuare a scalare. Ho lasciato scorrere l’acqua calda, ho lasciato correre la mia immaginazione e mi è venuta in mente la storia della mia fantasia sessuale di tradire mio marito Ruy, che avevo appena realizzato – e che forse avrebbe continuato a realizzarsi – e la sua fantasia . essere un cornuto Di conseguenza, ma pensavo che la mia situazione fosse buona per la fotografia con me, perché questo è lui che ha citato in giudizio l’agenzia immobiliare che la fotografia ha ceduto alla proprietà, con data e ora fissa Par Ruy, suggerisco di accendere un doccia al sole sul balcone del nuovo appartamento, sachant me que je recevrais un inconnu chez moi, avec l’explanación qu’il voulait me baiser, lundi, voyant les marques blanches du bikini sur My skin. Inoltre, perché Khalil dovrebbe avere un tubetto di lubrificante e un telo da bagno nella sua borsa da fotografo? Sarebbe un mangiatore cauto o sarebbe una combinazione con Ruy? Non ero sicuro.

Stavo ancora indovinando quando Khalil entrò nel buco e si fermò di fronte a me. Ho guardato il suo cazzo e ho visto che era un po’ duro e la testa era ricoperta di sperma. Senza pensarci mi sono inginocchiato e ho cominciato a succhiare il poco latte che era rimasto. Se usciva quel record, ero abbastanza sicuro che volevo che mi fottesse di nuovo. Ho messo il fotografo sotto l’acqua calda per favorire l’erezione e ho iniziato la fellatio con una masturbazione morbida e costante. Il glande ha dato rapidamente segni di vita e ha cominciato a gonfiarsi nella mia bocca. Emisi un sospiro soddisfatto, mi alzai e abbracciai il mio partner. Presto sarei stato fottuto. La grandezza del testimone è tornata splendida. Più di 20 cm di lunghezza per 5 di larghezza. Vene pulsanti. Ghiandola alle sue misure massime. Come avrebbe fatto a mangiarmi? Indovinando i miei pensieri, mi tirò fuori dalla doccia, ci asciugammo rapidamente e Khalil tirò fuori dalla borsa un pacchetto di preservativi. Potrebbe essere questa un’ulteriore prova che era una prostituta assunta da Ruy?

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Mi condusse al letto in una delle camere da letto e ci sdraiammo sul materasso ancora avvolto nel telo di plastica. Stendiamo sopra i due asciugamani. Mi sono sdraiato e gli ho chiesto di farmi un pompino. Khalil ha iniziato a baciarmi i piedi, succhiandomi le dita. Mi sentivo ribollire il sangue. Mi ha fatto un bagno di lingua su gambe, ginocchia e cosce. Molto dolcemente. Ho iniziato a impazzire, volevo che arrivasse subito alla vagina e al clitoride. Ma il suo ritmo non cambiava, si dilettava a mordicchiare, leccare e succhiare le mie cosce interne. L’erezione era al suo apice. Tutto quello che dovevo fare era afferrarle la testa e tirarla fino a quando la sua bocca era tra le mie labbra. Poi non perdona, infilando la lingua nella sua figa fradicia. Era impossibile che non arrivassi, gemendo e desiderando di più. L’ho sentito immergere la lingua nel mio fluido vaginale, tirarla fuori per assaporarne il gusto e l’odore, poi ricominciare a succhiare, ripetendolo più volte. Ho sentito un secondo orgasmo quasi continuo, che mi faceva impazzire. Khalil ha mostrato tutta la sua abilità mentre si arrampicava sul suo viso e atterrava con la faccia sulla griglia. E non è la forza dell’espressione, perché il mio clitoride è molto piccolo. Ma al giovane bastava muovere la lingua da una parte all’altra e su e giù, seguita da una forte suzione, come se volesse prendere del latte dal povero, e la piccola griglia mostrava tutta la sua capacità di far penetrare Sono pazzo di lussuria. Non riuscivo più a pensare a niente. Volevo il cazzo dentro di me. E lui mi ha risposto subito. Sollevò un po’ il suo corpo e poi lo abbassò della giusta distanza in modo che il grosso cazzo le entrasse dritto nella figa, penetrandola spietatamente, tutto in una volta, fino a penetrarla completamente. Pensavo che sarei svenuto per lo shock dell’intro ad alta velocità e per la pura eccitazione che ha causato. Era qualcosa che non avevo mai provato. Il risultato è stato un rilascio drammatico, come se tutto dentro di me fosse esploso di piacere. Ero sotto il suo completo controllo e poteva fare quello che voleva con me. E lo ha fatto. Mi fece rotolare sulla schiena, si arrampicò sul mio culo e spinse il suo cazzo nella mia fica, lentamente ora così potevo sentire l’asta che entrava centimetro dopo centimetro. Non sapevo se dovevo venire o lasciarlo andare. Ho fatto quello che volevo. Sorprendentemente, ha girato i nostri corpi e all’improvviso mi sono ritrovato seduto con il suo cazzo sepolto dentro di me. Non ha nemmeno dovuto chiedere e ho iniziato a rotolare. Al quinto squat, ho lasciato andare le “redini” e ho guidato finché non ho sentito un’eiaculazione così forte che ho visto il mio fluido uscire dalla mia vagina. Come se fosse una merda. Esausto, sono caduto dal “cavallo” e mi sono sdraiato sul materasso. Non avevo forza per nient’altro.

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È il mio momento di venire, mi ha detto Khalil. Metterò il preservativo. Ho detto che non ce la facevo più. Gli ho chiesto di masturbarsi e venire su di me. Lo ha fatto in modo diverso. Ha messo il suo grosso cazzo tra le mie tette e ha iniziato a masturbarsi. Nel momento esatto in cui aprivo la bocca per chiedergli di venire presto, con rauche urla, ha rilasciato il primo getto di sperma in mezzo alla mia bocca e gli altri getti sul viso, sul collo e sui seni. Confesso che ho bevuto questo piccolo latte con grande piacere.

Quando è arrivato il momento per Khalil di andarsene, ho chiesto se era su richiesta di mio marito. Ha fatto di tutto per dirmi, salutandomi, baciandomi sulla lingua, che era stata la miglior scopata che avessi mai avuto in vita mia e che era gelosa di mio marito per essere stato con me ogni notte.

Ancora sotto shock per tutto quello che era successo, chiamai Ruy e gli feci solo una domanda:

– L’hai mandato tu, vero?

E mi ha dato una sola risposta:

– Le nostre fantasie si stanno avverando.

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