Ho sempre creduto che il matrimonio fosse per sempre e in un’epoca in cui la società era ancora fintamente conservatrice e piena di pregiudizi, ho sposato il mio primo ragazzo, che è stato anche il mio primo uomo; In nessun momento all’inizio della nostra relazione mi sono pentita della scelta che avevo fatto, perché Estefano, mio marito, è sempre stato gentile e affettuoso, e a letto non aveva modo di paragonarmi essendo il primo e l’unico con cui Ho avuto una relazione carnale prolungata, godendo di un piacere che mi ha soddisfatto al massimo. Con il passare degli anni tutto cominciò a diventare un po’ svogliato e routine, dalla pizza del giovedì sera ai pranzi del sabato, alle vacanze annuali in ostello, alle feste di Natale e Capodanno, che alla fine portavano ad uno stato d’animo quasi malsano. . Abbiamo avuto alcuni ragazzi che sono passati dall’adolescenza all’età adulta quasi in un batter d’occhio e poi hanno seguito la loro strada, lasciando un vuoto dentro che mi ha lasciato imbronciato in silenzio.
Molti dei miei amici hanno visto in me un esempio di ciò che una donna non dovrebbe mai fare: indulgere nei luoghi comuni; Il sospetto che mio marito avesse un’altra relazione al di fuori del matrimonio ha avuto un impatto amaro sulla mia vita, costringendomi a ripensare a certe cose che erano solo pensieri perché non sapevo cosa fare se mi fossi separata da lui. In quel periodo arrivarono consigli da ogni parte e mia suocera mi spinse a provare a riaccendere il fuoco del matrimonio, il cui risultato fu deludente.
Seguendo il disastroso consiglio, mi sono recata in un negozio di lingerie e ho acquistato un bellissimo completo di lingerie molto sensuale, tornando a casa e preparandomi a ricevere mio marito per una notte di seduzione; Ho fatto una lunga doccia, mi sono rasato con molta attenzione e dopo aver preparato un tagliere di formaggi accompagnato dal vino, ho indossato la lingerie e mi sono seduto in salotto aspettando l’arrivo di Estefano; Una semplice telefonata ha messo fine a tutto, mi ha avvisato che aveva problemi al lavoro e che avrebbe fatto molto tardi, suggerendomi di non aspettarlo…, dopo qualche bicchiere di vino per soffocare la frustrazione ho finito per cadere addormentato. dov’ero e quando mi sono svegliato ho visto un suo messaggio sul cellulare che diceva che era appena passato a casa per prendere il resto prima di tornare al lavoro.
Nel profondo sapevo che era una palese bugia e volevo urlare fino a perdere la voce; A quel punto è suonato il campanello e io cercavo disperatamente qualcosa per coprirmi visto che indossavo ancora la lingerie comprata il giorno prima; Corsi in bagno e mi avvolsi in un asciugamano mentre correvo alla porta per rispondere al campanello insistente; Appena l’ho aperto ho conosciuto Luan, un grande amico di mio figlio che veniva sempre a casa nostra; Indossava la sfolgorante uniforme delle forze armate e teneva tra le mani una pomposa busta; Per un attimo ci fu uno scambio di sguardi intenso e inspiegabile che mi lasciò confuso, perché non avevo mai provato altro che affetto verso gli amici dei miei figli, ma lo sguardo di Luan sembrava brillare accompagnato da un sorriso affascinante.
Toccava a me rompere il silenzio che si era formato tra noi invitando Luan a entrare; Dapprima sembrò nervoso, scusandosi per essere arrivato in un momento inopportuno in cui mi vide solo con l’asciugamano sul corpo e preferivo tacere, e mi suggerì di andare in cucina mentre mi componevo per parlare; Entravo nella stanza già cercando qualcosa da indossare quando mi assalì un pensiero libidinoso da cui cercai di allontanarmi, ma quando mi accorsi che indossavo un vestito corto e attillato che non mi andava bene, non era stato indossato. per molto tempo in fondo all’armadio; Tornai in cucina e cominciai a preparare il caffè per me e Luan, volendo sapere il motivo della sua visita.
Ancora un po’ a disagio, disse che aveva portato un invito per il suo diploma dell’accademia militare e che per noi sarebbe stato un grande piacere presenziare; Ci siamo seduti attorno al tavolo e mentre parlava, qualcosa dentro di me ribolliva; Un misto di esitazione, eccitazione e un desiderio travolgente di vendicarsi di Estefano mi fece improvvisamente chiedermi se avevo trovato una donna attraente. “Beh… sì… sei una donna molto bella e affascinante!” rispose con un certo sforzo nelle sue parole, ma mostrando comunque uno sguardo intrigante.
-Tu… ti piacerebbe dormire con me? – chiesi ancora, non sapendo più dove avevo la testa.
Luan si spostò sulla sedia e si schiarì la gola come se il disagio fosse aumentato e dopo un attimo rispose che ogni uomo vorrebbe fare sesso con una donna come me. “In realtà, ho sempre desiderato te…, e… dannazione! Perdonami! Penso di parlare senza pensare! » rispose con tono spezzato; Fu in questa atmosfera che mi lasciai trasportare dall’incoerenza della situazione, alzandomi e togliendomi il vestito, mostrando la lingerie che avevo comprato per sedurre mio marito davanti allo sguardo stupito di Luan. Ancora una volta il silenzio gravava sull’aria e mi trovavo di fronte a un ragazzo che aveva meno della metà dei miei anni, manifestando un’intimità che non avevo mai potuto avere con nessuno prima; La sensazione di essere trascurata da mio marito urlava dentro di me e avevo bisogno di quella valvola di sicurezza, anche se sapevo che il risultato finale non sarebbe stato dei migliori.
All’improvviso, Luan si alzò e mi abbracciò forte, con uno sguardo seducente e deliziato sul viso; e quando pensai di fare un passo indietro, sentii le sue labbra premere contro le mie, provocandomi un bacio che non ebbi la forza di evitare; E così i baci continuarono, accompagnati dalle mani forti del ragazzo che palpavano la mia forma, dandomi qualche stretta che annebbiava ancora di più la mia coscienza, mettendo da parte la ragione e lasciando il posto all’emozione. E quello che seguì fu un evento così bruciante e così vorace da avvolgerci e dominarci. Con movimenti abili, Luan mi ha tolto il reggiseno, prendendomi i seni tra le mani mentre portava i capezzoli alla bocca e iniziava a succhiarli con attenzione, facendomi venire la pelle d’oca e tremando in tutto il corpo.
Non potevo tornare indietro e mi sono data al ragazzo che mi ha lasciato rapidamente nudo e mi ha spinto verso il bancone del lavandino dove mi ha fatto sedere; Mi allargò delicatamente le gambe e, succhiandomi di nuovo i capezzoli, usò una delle sue mani per esplorare per un po’ la mia vulva calda e piangente; Le sue carezze tattili ebbero un effetto immediato provocato dalla nostra follia, regalandomi un orgasmo intenso e copioso al quale ne seguirono presto altri…, e altri, e altri ancora! Ad un certo punto, Luan si sbottonò i pantaloni, lasciandoli scivolare sotto le ginocchia, facendo lo stesso con la biancheria intima, esponendo il suo membro allarmantemente grande e straordinariamente rigido. Non ho resistito alla tentazione di prenderlo in mano, facendogli carezze abbinate a pizzichi che provocavano gemiti da parte del maschio.
Istintivamente attirai Luan verso di me e lo feci allontanando la sua mano e avvicinando il suo membro alla mia vulva, sussurrandomi che volevo averlo dentro di me; mi sollevò le gambe e le piegò in modo tale da aprire la mia caverna, avanzando verso di me, chiedendomi di guidare il suo strumento nella giusta direzione; Con un movimento pelvico preciso, Luan seppellì il bruto dentro di me, allargandomi la figa e facendomi gemere come un matto, provando la deliziosa sensazione di cui ero stato privato per molto tempo. Ogni colpo vigoroso sferrato da Luan, che aveva già avvolto le sue braccia intorno alla mia vita, scuoteva il mio corpo, provocando uno spasmo strabiliante che culminò in un altro orgasmo delirante. Dentro di me vibrava una sorta di redenzione carnale e anche di catarsi spirituale, come se il mio abbandono non provocasse alcun senso di colpa, ma solo una liberazione che bramavo e che in quel momento mi veniva offerta da una persona gioviale ed energica. maschio.
Il sudore scorreva già da ogni poro del nostro corpo e non potevo più sopportare l’ondata di piacere che scuoteva il mio corpo, orchestrata dai movimenti virili e impetuosi di Luan, il cui sguardo vibrante tradiva il suo desiderio di immortalare questo momento affinché potessimo farlo. Lui. non dimenticarlo mai; e dopo tanto impegno e dedizione annunciò l’avvicinarsi del suo climax, intensificando ancora di più i suoi movimenti. bacino, premendo con una mano il mio corpo contro il suo mentre con l’altra palpava i miei seni con un contatto pessimo che mi fece impazzire fino a raggiungere l’orgasmo. uno spasmo accompagnato da tensione muscolare con lui che emetteva grugniti gutturali e allo stesso tempo sentivo il suo carico di sperma caldo e denso inondare la mia caverna, facendomi avere un ultimo, indimenticabile orgasmo esploso in un gemito prolungato. Alla fine del nostro giro eravamo entrambi esausti e ansimanti e non c’erano sensi di colpa o paura nei nostri occhi, solo completa soddisfazione.
Rimaniamo un po’ in questa posizione finché non riprendo un po’ di coscienza, chiedendoglielo Ho chiesto gentilmente a Luan di lasciarmi andare, cosa che lei ha subito accettato, permettendomi di alzarmi e sentire lo sperma scorrere all’interno delle mie cosce. Per un momento, ho sentito le mie gambe tremare e ho pensato che sarei caduta, se non fosse stato per le mani e le braccia forti e abili di Luan che mi sostenevano, impedendo che accadesse il peggio. Il tempo tra noi sembrava essersi fermato e ci guardavamo pieni di domande senza risposta e di risposte inutili; Dopo aver riacquistato la mia sanità mentale, le ho chiesto di vestirsi e andarsene, e Luan ha provato a discutere, ma alla fine si è arreso e ha iniziato a soddisfare la mia richiesta; Lasciai il ragazzo in cucina, gli chiesi di chiudere la porta quando se ne andò e andai in camera mia dove caddi sul letto, sopraffatto da una tempesta di senso di colpa, vergogna e rimorso.
Luan era il migliore amico di mio figlio e lo usavo come valvola di sicurezza senza pensare alle conseguenze! Sebbene amassi il risultato, mi pentivo del mio comportamento sconsiderato e temevo che non avrei mai più potuto affrontare questo ragazzo in vita mia; Questo senso di colpa mi devastava tanto che né le lacrime versate né i singhiozzi soffocati servivano da boccata d’aria fresca alla mia anima; Ho pianto tanto, ma poi ho accettato e quando sono andata a farmi la doccia, i ricordi di quello che era successo non molto tempo prima mi hanno avvolto così tanto che l’emozione è riemersa con la stessa forza di prima, cercando di sostituire il senso di colpa con un vero e proprio processo di sublimazione mentale che lo ha portato al sollievo tanto cercato.
La cosa più ironica accadde quella notte in cui mio marito tornò a casa per scacciarmi come un fauno insoddisfatto di ciò che aveva ottenuto nei letti degli altri, pieno di carezze e baci che non mi servivano a nulla, finché non progettai una vendetta silenziosa. Ho iniziato con un piccolo gioco del gatto col topo, dove ho lasciato credere che Estefano fosse lui il gatto; Correvamo con me da una parte all’altra della casa, evitando sempre che mi afferrasse e mi spogliasse pezzo per pezzo, infiammando ulteriormente la libido di mio marito, che già rasentava la follia, tanto era il grado della sua lussuria. E più mi inseguiva, più lo evitavo, sfoggiando sempre un sorriso malizioso e provocatorio. Il gioco continuò quanto volevo e quando finalmente arrivammo in camera da letto, mi sdraiai sul letto, allargando lentamente le gambe fino a mostrare il mio cazzo agli occhi desiderosi di Estefano, che velocemente mi salì addosso. impedito di continuare. in avanti mentre sollevavo le gambe, appoggiando i piedi sul suo petto; Mi guardò con un’espressione stordita, aspettando quello che sarebbe successo dopo.
-Se vuoi scoparmi oggi, dovrà essere a modo mio! – annunciai con tono fermo, guardando il suo volto emozionato.
Estefano annuì, facendo movimenti ansiosi con sguardo confuso; L’ho spinto e gli ho detto di spogliarsi e di sdraiarsi accanto a me; Il ragazzo ha obbedito con gesti goffi e nel momento in cui si è sdraiato, gli sono salito sopra, ho appoggiato la mia figa sulla sua arma rigida, iniziando a fare movimenti del corpo dondolandosi avanti e indietro semplicemente usando la vita in modo tale che la mia vulva si sfregasse . contro il membro, provocando un’eccitazione eccessiva che fece impazzire Estefano, cercando con tutti i mezzi di prendere in mano la situazione, cosa impossibile data la mia eloquenza corporea. Le poche volte che ha provato ad afferrarmi il seno, io lo respingevo senza perdere di vista il delizioso attrito che lo faceva impazzire di desiderio.
Rendendomi conto che eravamo al culmine della situazione, ho sollevato il mio corpo, prendendo il cazzo in una mano, tenendolo nella posizione che mi permettesse di scendere lentamente su di esso; Mantenendo sempre il controllo della situazione, mi sono lasciata riempire dal fallo duro di mio marito fino a sentire le mie natiche massaggiare i suoi testicoli, riprendendo i movimenti di sfregamento che ora erano più ritmici e lenti; Estefano non faceva più alcun movimento per riprendere il controllo della scopata, lasciandosi trasportare dalla mia volontà e dal mio desiderio, che mi lasciava con gioia; Nel momento in cui ho ritenuto opportuno, mi sono chinato su di lui, mettendo le mani sul suo ampio petto peloso, iniziando un ritmico su e giù, ingoiando e poi sguainando il pene, ascoltando i rauchi grugniti del sottomesso.
Con quest’atmosfera che mi avvolgeva in modo tale da permettermi un godimento ancora più spudorato, l’immagine di Luan invase la mia mente, costringendomi a chiudere gli occhi, immaginando che fosse lui che era lì con me, facendomi la sua donna mentre io usavo consapevolmente Estefano come una specie di burattino al mio servizio solo per poter assaporare il delizioso ricordo della scopata che mi ero goduta quello stesso pomeriggio. Ammetto che si è trattato di qualcosa di inaudito e inspiegabile il cui impatto su di me ha avuto dimensioni ben oltre ogni aspettativa. Era la prima volta nella mia vita che l’ho usato e non l’ho usato! Qualcosa di più di una vana vendetta, ma un tradimento che ha dato i suoi frutti nel mio subconscio e mi ha dato un piacere indescrivibile.
Ho montato il maschio cercando di estrarre tutta la sua energia vitale per alimentare la mia libido insaziabile, tenendo sempre a mente le immagini di scopare con l’amico di mio figlio, che è stata una delle migliori di tutta la mia vita. Estefano usò tutta la resistenza fisica di cui disponeva per mantenere la sua dignità maschile, anche se era pienamente consapevole di essere usato come oggetto sessuale e niente più. E quando mi giunse la notizia dell’avvicinarsi del suo orgasmo, intensificai ulteriormente i miei movimenti su e giù, assaporando la sensazione che mio marito stesse per eiaculare all’interno della grotta già completamente soddisfatto da un altro uomo, e quando ciò accadde, provai un un orgasmo così intenso da non riuscire a contenere l’urlo che mi esplose in bocca, facendo di tutto per non pronunciare il nome di Luan, anche se era il mio vero desiderio.
Estefano, al termine della sua esclamazione, volle liberarsi dal mio giogo, non sapendo di non essere ancora soddisfatto; Ho liberato la mia caverna dall’invasore che stava già appassendo in bella vista e, accovacciandomi, sono andata avanti finché la bocca di mio marito non è stata a portata della mia figa bagnata che gli stava già schizzando sul viso. “Leccalo!” Leccami e succhiami la figa, bastardo! Bevi la mia linfa fluente mescolata al tuo sperma!” ordinai senza aspettare risposta, già strofinando la grotta sul viso di mio marito che si ritrovò senza altra scelta che obbedire a questa richiesta, offrendomi un altro piccolo orgasmo. onda che scuote il mio corpo. Poco dopo, mentre eravamo entrambi fianco a fianco, tenevo ancora gli occhi socchiusi, rivivendo i dolci ricordi della puttana Luan e di come mi aveva trasformato quel giorno, concedendomi una liberazione che non mi era mai passata per la mente prima . donna con la direzione che aveva preso la sua vita.
E nelle settimane successive ho goduto dell’esperienza di usare mio marito ogni volta che volevo con lo stesso gioco di seduzione, anche nei momenti in cui avevo in mente la quasi certezza che fosse già a letto con un’altra puttana che lei mi offriva. se stessa nei suoi confronti. lui o chi è stato sedotto da lui; C’erano momenti in cui Estefano non riusciva a nascondere la stanchezza che si impossessava del suo corpo, usando tutti i mezzi per restare il maschio dominante che aveva l’obbligo di servire la moglie che, da parte sua, cercava di ignorare il suo lato adultero. In alcune occasioni, quando si sentiva incapace di completare il “servizio”, metteva la sua faccia tra le mie gambe, leccandomi la figa finché non riusciva a ottenere orgasmi che erano molto più frutto dei ricordi di Luan che di quelli di Luan. le loro abilità orali. E il culmine di questa nuova situazione coniugale si è verificato con la nostra presenza alla laurea di Luan, che non ha nascosto il suo entusiasmo nel vedermi presente, mostrando in cambio un sorriso discreto che meritava con l’aggiunta di un bacio sulla bocca alla fine. della celebrazione. Confesso che lì, tra le braccia di Luan e inconsapevole di tutto ciò che ci circondava, ho sentito un desiderio enorme di ringraziarla per il dono che mi aveva fatto e che avrei portato dentro di me per sempre.
Da quel momento in poi ho gestito il mio matrimonio in modo diverso, rendendomi conto che essere usata non era più un’opzione e che mio marito soddisfaceva i miei scopi sia dentro che fuori dal letto; Non mi importava se avesse altre donne, perché anch’io avevo il diritto di scegliere, di optare per una relazione extraconiugale che non solo mi dasse piacere, ma mi facesse sentire una donna libera e indipendente, la più incatenata a uno . rapporto con il pieno diritto alla libertà di scelta. Luan divenne un capitolo a parte, poiché c’erano momenti in cui lui e io potevamo accontentarci a vicenda senza impegni futuri.
*Pubblicato da Prometeu sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/01/24.