Scherzo proibito – Parte 01

di | 9 de Dicembre, 2022

Scherzo proibito – Parte 01

Buon giorno. Mi chiamo Ramiro Rebouças e il nome di mia moglie è LuÃÂza Rebouças. Mia moglie ed io siamo nati e cresciuti in una città all’interno di San Paolo, ci amiamo molto e ci piace viaggiare. I nostri due figli ora sono cresciuti e indipendenti. Quindi passiamo il nostro tempo a conoscere luoghi, cibi e culture diverse, perché abbiamo un’attività editoriale che ormai può camminare da sola. Io e lei siamo partner e prendiamo decisioni insieme. È una donna matura, colta, insegnante di lettere, professionale e determinata. Uno dei tratti che apprezzo di più in mia moglie è il suo fascino. Ammiro molto. Sa vestirsi molto bene e ha un modo di camminare molto femminile. Mi piace un sacco. Siamo partner da 26 anni, entrambi 46, con una vita coniugale e sessuale di grande successo. Niente di straordinario, ma tutto è fatto in modo tale da darci la nostra piena soddisfazione. Abbiamo davvero apprezzato la reciproca compagnia.

Nella nostra associazione io e lei parliamo molto di molti argomenti e penso che tra di noi ci sia trasparenza. Entrambi sappiamo cosa piace all’altro e conosciamo anche i nostri limiti, paure e feticci. Mia moglie ha avuto un’educazione molto rigida e per questo ha lavorato instancabilmente (anche attraverso la terapia) per liberarsi da tanti tabù e pregiudizi. Riconosco che è migliorato molto in questo senso, tuttavia purtroppo molti sono ancora incorporati. Fa ancora fatica a dirmi cosa la rende felice, ma un giorno in cui era particolarmente eccitata (dopo una notte di ubriachezza) mi ha confidato della sua attrazione per i vecchi cattivi, i “barboni” e il membro grosso. Attribuisco questo, all’epoca, al desiderio immaginario della maggior parte delle donne. Dopodiché, non ha più sollevato l’argomento. Non apertamente. L’idea di qualcosa di più audace nella nostra privacy non ci è nemmeno passata per la mente, sebbene la mia educazione, a differenza di quella di mia moglie, fosse più lassista. Ho fatto sesso per la prima volta molto presto e ho avuto molte altre donne prima di mia moglie. Amo il sesso e sono un vorace lettore di cronache, racconti e racconti e forse è per questo che scrivo ora. Principalmente storie di sesso, l’energia vitale che regna in tutti gli esseri viventi.

Tuttavia, se c’è qualcosa che non mi piace di nessuna narrativa, soprattutto di quelle erotiche, è la presunta facilità con cui i personaggi rompono i legami sociali, come se fosse “la cosa più normale del mondo”. Forse infrangere i tabù è un iperafrodisiaco, ma devi ammettere che è difficile da applicare per la maggior parte delle persone. Per questo motivo, credo che queste discrepanze possano lasciare una storia non plausibile e quindi la lussuria della persona che la legge scompare. Il sesso è davvero una cosa indescrivibilmente meravigliosa, e i tabù possono davvero essere superati, come dimostra quello che io e mia moglie abbiamo vissuto. Ma rompere i legami sociali in termini di sesso non è facile, e quando si tratta di narrare penso che l’ideale sarebbe condividere l’esperienza cercando di essere il più fedele possibile ai fatti. E così, ora spiego in dettaglio cosa è successo nel tentativo di trasmettere l’esatta sensazione che entrambi abbiamo provato. Forse per me è ancora difficile inquadrare quanto accaduto, perché, nonostante l’enorme propensione ad etichettare quanto accaduto come non standard, per noi è stato naturale.

Mentre ci godiamo felicemente la reciproca compagnia in questi viaggi, io e mia moglie siamo anche d’accordo sul fatto che se andiamo con un’altra coppia, si aggiungerà molto alla visita poiché chatteremo e ci scambieremo informazioni sulle fermate. E così è stato negli ultimi cinque anni. A volte ci imbarchiamo da soli e altre volte con coppie amiche, compagni di una vita. Sebbene conoscessimo quasi tutto il Brasile, nella nostra lista c’era un paradiso: Jericoacoara, nello stato del Ceará, trecento chilometri a ovest di Fortaleza. Tuttavia, poiché abbiamo prenotato il viaggio a luglio (bassa stagione lì, e tutto è meno affollato, più economico, ecc.), Quasi nessuno dei clienti abituali della coppia è potuto andare. Eravamo già rassegnati a fare a meno della compagnia di un’altra coppia quando, a una riunione di famiglia, un cugino più o meno lontano di mia moglie e suo marito (entrambi sulla quarantina, senza figli) si mostrò interessato a unirsi a noi, visto che erano anche in vacanza… In particolare io e questa cugina non “andiamo d’accordo” a causa di vecchie differenze irrisolte (lei è un avvocato e penso che a volte non sia etico). Tuttavia, ho parlato alcune volte con suo marito e mi è sembrato un ragazzo calmo, ufficiale, alto, di bell’aspetto e molto allegro. Per non parlare del fatto che sosteniamo la stessa squadra in città, il che ha accresciuto la mia simpatia.

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Comprati i biglietti, siamo andati tutti e quattro in aereo a Fortaleza e all’aeroporto Pinto Martins abbiamo noleggiato un’auto. Superando l’immensa distanza raggiungiamo il paradiso. L’idea era di trascorrere circa 10 giorni in questo angolo indimenticabile. Quando abbiamo cercato due camere doppie in un ostello, abbiamo scoperto che la nostra parte mancava di pianificazione, poiché quasi tutte quelle buone (con aria condizionata e piscina) erano occupate. Posti vacanti semplicemente orribili. Finalmente, verso la fine del pomeriggio, trovammo un’ottima locanda a buon prezzo. C’era solo un piccolo problema: c’era solo una stanza libera con due letti matrimoniali. Non era quello che mi aspettavo visto che, per me e mia moglie, essere in vacanza significava anche sesso abbondante. Ed ero frustrato sapendo che dovevo astenermi perché condividevo una stanza con altri. Il sesso senza intimità per me era impensabile. Litigate da qui, litigate da qui e noi quattro ci mettiamo d’accordo a tenerci questa stanza e, un po’ a malincuore, a rinunciare a momenti di intimità con la donna, almeno per questi giorni. Subito dopo aver pagato l’affitto, mentre trasportavamo le nostre cose, abbiamo tranquillamente deciso di fare sesso a turno. Una coppia camminava mentre l’altra si baciava e viceversa. Stanchi, siamo andati a cena, abbiamo fatto la doccia e siamo svenuti senza parlare molto tra di noi, tale era la nostra stanchezza.

Il giorno successivo è stato meraviglioso, con cibo, passeggiate, foto e tanto tempo in spiaggia. Abbiamo visitato Pedra Furada e il faro di Jericoacoara. La compagnia del cugino di mia moglie e di suo marito si è rivelata ottima. Ci siamo davvero divertiti. Dopo il tramonto, il relè ha funzionato in modo soddisfacente. Al calare della notte, con i finestrini alzati e l’aria condizionata a tutto volume, io e mia moglie abbiamo fatto sesso fantastico in un ambiente tradizionale ma reciprocamente soddisfacente, mamma e papà ma niente di straordinario. Da quando ho fatto la vasectomia, non usiamo il preservativo da un po’. Abbiamo fatto una doccia e quando abbiamo chiuso la stanza per uscire, li abbiamo visti baciarsi nella piscina, che è quasi di fronte alla stanza. Abbiamo dato loro la chiave e abbiamo deciso di cenare insieme. Un’ora dopo arrivarono al ristorante dove eravamo noi. Abbiamo riso molto, bevuto e detto sciocchezze. Alimentati dall’alcol, ci hanno detto che avevano quasi fatto sesso in piscina e non vedevano l’ora di entrare. Potrei dire che erano visibilmente entusiasti di qualcosa, ma non riuscivo a capire cosa fosse. Quindi abbiamo deciso che il giorno dopo sarebbero andati prima nella stanza e avremmo aspettato il nostro turno. Quindi dopo cena ci siamo diretti in camera da letto per dormire. La mia saggia moglie indossava un pigiama leggero molto discreto e giaceva su un fianco di fronte al muro. Non mi ero nemmeno reso conto di come fossero vestiti per andare a letto. Tuttavia, all’alba, con gli occhi abituati al crepuscolo, vidi che la cugina, dormendo su un fianco, non indossava il pigiama, essendo solo in mutandine e camicia, con le natiche rivolte verso di me, essendo suo marito quello che occupava la posto. stanza laterale rivolta verso il muro. Il lenzuolo la copriva dalla vita in giù e le sue mutandine chiare sembravano sepolte. Tutti dormivano profondamente, compresa lei, tranne me, che all’epoca avevo un’erezione forte. Lei dormiva profondamente e io rimasi qualche minuto ad ammirare questa visione impressionante del culo di una bellissima donna. Era una posizione molto sexy che mostrava cosce formose e forme ben arrotondate, natiche gettate all’indietro. Immaginavo che lì vicino, nascosta solo da un panno leggero, ci fosse la sua figa. Ad un certo punto mi sono alzata (molto lentamente per non svegliare nessuno) e mi sono avvicinata a questa immagine maiuscola, quasi toccandomi il viso con queste bellissime natiche. Bloccando l’impulso di toccarmi le mani, sono andata in bagno senza svegliare nessuno e ci ho riversato tutto il mio ardore, poi mi sono riaddormentata.

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Il terzo giorno abbiamo ripetuto la dose: spiaggia, passeggiate, cibo, foto e tanto divertimento. All’inizio della serata, io e mia moglie siamo andati in piscina mentre facevamo sesso in camera da letto. È incredibile come vacanze e calore facciano rima con fervore afrodisiaco. Ho baciato mia moglie dentro la piscina e ho sentito che era piena di emozione. Ammetto che sapere che erano lì a fare l’amore e che saremmo entrati più tardi mi faceva sentire le farfalle nello stomaco. ho pensato era possibile che il giorno prima si fossero sentiti allo stesso modo. Quando sono usciti e ci hanno consegnato la chiave, siamo corsi nella stanza e quando siamo entrati abbiamo sentito quell’inconfondibile odore di sesso. Allora sono caduto nella ragione. Membro molto duro, ho notato che mia moglie era fradicia. Anche lei era stata contaminata dallo stesso clima lascivo. Quando l’ho inserita a quattro zampe sul letto, con il bikini buttato di lato, l’ho notata che fissava il letto accanto, tutto incasinato e con segni di umidità sulla federa. Raramente ho visto così tanto succo scorrere dalla sua figa. Ho penetrato vigorosamente la fica di mia moglie e mi sono reso conto che il mio pene entrava con estrema facilità, tanto era alto il grado di umidità. Mia moglie si contorceva in profondi orgasmi. Sotto la doccia ci siamo fatti il ​​secondo (dopo che lei mi ha fatto un bel pompino) e, avvolti in un asciugamano, se non fosse stato per la fame ne avremmo avuto un terzo, cosa rara in un paio di tanti anni . nel sentiero. Era focosa come non l’avevo mai vista. Quando stavamo andando via mano nella mano le ho raccontato del grado di umidità che c’era nella sua vagina e lei mi ha risposto che anche lei era sorpresa, perché non era mai successo così, a volte le scorreva anche lungo le gambe mentre camminava. Mi ha detto che nonostante si godesse il sesso che aveva appena fatto con me, era ancora eccitato. Improvvisamente si è fermato, mi ha attirato per un lungo bacio e ha detto: “Ti amo così tanto!” Adoro questo giro!

Li abbiamo incontrati nello stesso ristorante e il tema era lo stesso della sera prima, perché adesso io e mia moglie abbiamo capito perché erano arrivati ​​così la sera prima. Tra noi regnava un particolare clima di cameratismo e fiducia in cui il tema del sesso veniva affrontato in maniera serena e semplice. Abbiamo riso molto della situazione e non c’era il minimo segno di imbarazzo. Tuttavia, i controlli morali sono rimasti vigili e nessuno ha cercato in alcun modo di scoprire la logica di tale lussuria. Tuttavia, era implicito che una coppia che faceva sesso si stimolasse a vicenda. E, prima di coricarmi, ho guardato dall’altra parte del muro, anticipando un nuovo spettacolo. Ma con mia grande frustrazione, questa volta il lenzuolo non è scivolato sul corpo del cugino e sono rimasto a guardare le barche.

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Quarto giorno, e la storia della giornata si ripete: spiaggia, passeggiate, cibo e tante risate e foto. Cependant, cette fois, nous sommes rentrés tardés dans la nuit et nous étions tous les quatre au bord de la piscine, nous rilassante, discussant et buvant une bière, quando j’ai réalisé que c’était à notre tour d’utiliser la chambre per primo. Ma non so perché, siamo rimasti lì a riposare, perché avevamo già cenato. Verso l’una di notte si pone il tema del sesso (dopo aver affrontato vari argomenti, tra cui politica, cultura, cinema, ecc.). Dissi loro che mia moglie aveva sposato una vergine, ma che avevo avuto molte relazioni prima del matrimonio. Ci hanno anche raccontato alcune delle piccole intimità della coppia, come le posizioni preferite, ecc. Fu allora che, sorprendentemente, mia moglie affrontò l’argomento dell’immaginazione femminile per gli arti spessi. Le due donne si sono identificate con un’idea così fantasiosa che sbavano sui loro enormi cazzi e su come li lascia molto lubrificati. Abbiamo riso un sacco. Sebbene sia stato notato che entrambe le coppie fossero eccitate dalla reciproca presenza in camera da letto, nessuno dei due ha ammesso nulla. Ma alcune porte sono state aperte in questa conversazione. Le due coppie sono rimaste insieme, innamorate, stringendo ognuna un affetto reciproco con i rispettivi partner, alcuni più arditi. Ad un certo punto mia moglie si è seduta sulle mie ginocchia e abbiamo iniziato una sessione di baci, quelli molto “caldi”. Alle due del mattino, mezzi ubriachi, decidemmo di dormire.

Mia moglie era tornata in pigiama e sua cugina, invece, con la luce ancora accesa, le aveva sfilato i pantaloncini da sotto il lenzuolo e li aveva buttati in un angolo. Quando vai a letto, dormi, niente. Nella stanza completamente buia, l’erezione si svegliò qualche minuto prima di emergere sotto le lenzuola. E proprio al suono dei baci schiaffeggianti che provenivano dall’altro letto (distanziando un metro e poco tra i due letti matrimoniali) ho cominciato ad esplorare con le mani il bel corpo di mia moglie sotto il suo pigiama corto. Ha un bel culo e la mia mano destra scorreva tranquillamente attraverso quella fessura spettacolare. Mia moglie, così imbarazzata dal sesso, non si è scusata. Ci siamo sposati entrambi all’età di 20 anni e io sono stato il suo primo uomo, e penso di essere stato anche il suo unico. A differenza di altre serate in cui la lussuria era preda della vergogna, questa volta abbiamo deciso di osare. Inoltre, l’oscurità sembrava proteggerci. Non ci ho messo molto a lasciarla seminuda in quel posto seminudo, e sotto il lenzuolo le ho tolto il pigiama e il reggiseno, lasciandola solo in mutande. Di tanto in tanto guardavamo l’altro letto e vedevamo solo sagome in questo buio totale, che si muovevano in modo irregolare. Abbiamo davvero sentito solo suoni e non abbiamo visto assolutamente nulla. Era solo in mutande e con un cazzo durissimo. Ci baciamo e ci teniamo stretti, entrambe le mani che scorrono l’una sul corpo dell’altra. Quando finalmente mia moglie, più sicura di sé, si è tolta le mutandine e ha allargato le gambe, mi sono subito infilata dentro. Ha gentilmente guidato il mio membro nella sua fessura con la mano, dicendo: “Mio Dio, che cose pazze stiamo facendo!”

Fine della parte 01 – Continua con la parte 02

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