Storia di gruppo erotica: chi mi ha succhiato il cazzo?

di | 3 de Agosto, 2024

C’è tempo per gli scherzi, ma fu quella notte, dopo qualche birra a casa di un amico, che accadde, e ancora oggi non so chi sia stato.

Gustavo ed io eravamo sempre accompagnati da belle donne, e questa notte non era diversa. Erano presenti Letícia, una puttana bruna sexy, e le sue due amiche Amanda e Andressa, anche loro sexy.

Questo tipo di incontro finiva sempre con il sesso, ma questa volta Gu ha avuto la brillante idea di giocare a “indovina chi era?”

Il gioco consisteva nel bendarti, spogliarti e, bendato, indovinare chi ti stava allattando.

“Prima tu,” disse.

Per quanto perverso fossi, avevo già un’erezione, quindi mi sono tolto i vestiti e mi sono subito bendato con una maschera da notte rinforzata con una cravatta per fissarla meglio. La sensazione era incredibile, all’inizio un’ansia finché le mie labbra non si toccarono in un bacio morbido dove potevo sentire l’aroma di un profumo che conoscevo molto bene, era senza dubbio Letícia.

La sua bocca si abbassò, baciandomi il collo mentre sentivo la sua mano accarezzare la testa del mio cazzo. Immaginavo quando la sua bocca avrebbe toccato il mio cazzo, che già a quel punto del campionato stava sbavando.

Un bacio sulla punta del pene e la lingua che scorreva mi facevano delirare. L’eccitazione era pazzesca, farsi succhiare senza vedere né poter toccare era una tortura deliziosa.

La sua bocca si spostò verso il basso, inghiottendo il mio cazzo mentre risaliva nella sua gola.

– Puttana! Succhialo.

Questa mano morbida accarezzava e carezzava le mie palle, che venivano leccate e succhiate, ed io ero al buio e non sapevo più chi ero, probabilmente erano cambiate.

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– Lui viene! – disse Gustavo, togliendomi la benda dagli occhi e poi chiedendo:

– Un’opportunità! Chi era?

Avevo un dubbio, guardavo i volti dei tre che sorridevano maliziosamente. Ho dovuto calciare.

– Era lui !

– Hai fatto un errore! – Vai ancora. – disse, bendandomi di nuovo.

È iniziato tutto con un bacio, ho provato a infilare la mano ma ero al sicuro.

– Senza mani!

Questa volta mi ha tenuto le palle, cosa che mi ha fatto venire le farfalle nello stomaco, sollevata dalle labbra che ha strofinato sulla testa.

-Hmm! Ssss. Cagna.

La sua bocca morbida e calda succhiava con più abilità della prima. Sentivo il mio membro deglutire e sbavare, tenendo ancora le palle con una mano.

– Ti piace? – mi chiese Amanda all’orecchio, facendomi rabbrividire con il suo sussurro.

– Altrimenti vengo!

Quella sembrava essere la parola magica, le poppate si intensificarono e si alternarono ad una deliziosa sega come se volesse spremere il latte.

– Sto per venire, dannazione!

Succhiamo forte e spruzziamo come mai prima d’ora in questa piccola bocca che non ha mai tolto il suo cazzo dalla bocca per ricevere il latte, lasciandola pulita.

– Chi era? – Non ti toglierò nemmeno la benda, ahahah. – chiese Letizia.

– Adesso era Andressa! – risposi perché sapevo che gli piaceva deglutire.

– Ha fatto un altro errore, la sua ultima possibilità.

– Stai scherzando!

Non so se è stata fortuna o sfortuna ma stavano per succhiarmi di nuovo, ero quasi eccitato quando li ho sentiti afferrare il cazzo che mi stava crescendo in bocca. Questa volta ho sentito il raffreddamento di una mentina sulla punta del cazzo ed un delizioso pompino.

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– Puttana! Che sensazione deliziosa!

Tenendomi il cazzo, schiaffeggiandomi la faccia e ricominciando a succhiare quando ho sentito due donne ai miei lati che mi mordicchiavano l’orecchio e sussurravano cose sporche.

Non avevo dubbi; Portavo le mani sulle loro natiche, cercando le loro fighe mentre l’altra mi succhiava. Alla mia destra c’era Letícia e alla mia sinistra c’era Amanda, quindi è stata sicuramente Andressa a preparare questo delizioso lecca-lecca.

Quando l’ho toccato mi sono accorto che erano senza vestiti, le loro fighe erano scivolose e bagnate, che ho invaso con le dita, provocando bassi gemiti nelle loro orecchie.

– Oh dannazione! – Disse quando sentì una forte suzione sulla punta del cazzo.

– Succhialo caldo!

Era la sensazione più bella del mondo, due donne completamente nude che si sfregavano e gemevano mentre ricevevano un pompino delizioso.

– Puttana!

– Ti piace? – chiese Gu.

– Devi provarlo, amico.

-Ah ah.

Il mio cazzo stava già pulsando di nuovo, stavo per venire.

– Io sto andando a correre!

– Divertiti, bastardo, divertiti! – Dissero entrambi quasi all’unisono.

Ho avuto modo di sentirla approfondire la bocca fino a raggiungere la gola per ricevere tutto il mio latte.

– Puttana! Succhialo!

Questa volta il mio cazzo non si è ammorbidito, è rimasto vigile mentre la bocca lo puliva.

– Chi era? – chiese Gu.

È stato facile, non potevo mancare perché Le e Amanada erano al mio fianco.

Ho tolto le bende e ho risposto senza paura.

-Andressa!

Tutti risero della risposta e dissero che aveva torto.

– Non puoi sbagliarti! – risposi mentre tutti mi ridevano in faccia.

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– Quindi sto scherzando! CHI ERA?

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*Pubblicato da Genius sul sito climaxcontoseroticos.com il 31/07/24.

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