Storia di gruppo erotica – Il mio amico ha fatto una cosa a tre con una coppia

di | 8 de Settembre, 2024

NOTA DELL’AUTORE: Non capirai la storia se inizi a leggere qui. Vai sul mio profilo e guarda il primo capitolo che dà inizio a questa avventura erotica e soprannaturale.

E ora che X/Twitter è andato al diavolo, seguimi su Instagram. Cerca @escrinista. Qui è dove fornirò aggiornamenti da ora fino a quando Xandão ed Elon Musqui non saranno risolti.

Spero che la storia ti piaccia. Buona lettura.

[ CAPÍTULO TRÊS ]

Spiare un cazzo attraverso la porta

Geraldo, dopo aver svuotato tutta la sua energia sessuale, rimase a lungo disteso a letto.

Sono andata in camera da letto per controllarlo un’ora dopo aver fatto sesso e il ragazzo stava ancora dormendo profondamente. Pensavo fosse morto, ma non lo era. Mi sono assicurato che respirasse normalmente.

Non ho mai ucciso un ragazzo prosciugando la sua energia sessuale, ma è meglio che tu sia prudente.

Poiché non c’era altro da fare, mi sono seduto sul divano del soggiorno. Alla fine ho pensato a quello che era successo e sul mio viso è apparso un sorriso malizioso.

Mi sono sentito riposato dopo questa scopata. Nuovo di zecca. Quella debolezza dell’altro giorno è scomparsa ed è stata sostituita da una vitalità totale. Una bella sensazione!

Certo, è stato molto sbagliato darlo al maschio del mio amico, ma era davvero buono. Non ho provato un briciolo di rimpianto. Era da molto tempo che non mi facevano scopare così bene e tutto sarebbe andato bene se fossi rimasto zitto. Finché Jessica non avesse scoperto cosa aveva fatto, non ci sarebbero stati problemi. E probabilmente anche Geraldão non direbbe niente.

All’ora di pranzo ho iniziato a preoccuparmi davvero. Geraldo stava ancora dormendo. E se Jessica tornasse a casa dal lavoro e trovasse il suo ragazzo nudo a letto? Avrebbe scoperto che le avevo regalato un paio di corna. E conoscendo la mia amica, vorrebbe staccarmi la testa se lo scoprisse.

Fortunatamente, Geraldo si è svegliato poco prima dell’arrivo di Jessica. Era un po’ stordito, ma riuscì a mettersi i vestiti al contrario e barcollò lungo la strada come se fosse ubriaco. Uff! Fortunatamente.

È arrivata la mia amica e le ho mentito dicendo che la donna sulla cinquantina se n’era andata poco dopo la sua partenza e per fortuna lei mi ha creduto e non sospettava nulla.

Ma devo ammettere che dopo avergli mentito, mi pento davvero di averlo dato all’uomo della mia amica. Ma era così bello sentirsi inculare da Geraldão che quel rimpianto venne messo nel dimenticatoio. Non avevo molte opportunità facili per scopare in quel modo, quindi dovevo davvero approfittarne.

Tuttavia, la ragione parlò più forte. Jessica era una persona di cui mi fidavo completamente e pensavo che anche lei si fidasse di me allo stesso modo, quindi nasconderlo sarebbe stato un tradimento. Beh, quello era già un tradimento, in fondo ero andata a letto con il suo maschio, ma avevo bisogno di dire quello che avevo fatto e togliermi quel peso dalla coscienza.

Jessica stava pranzando in cucina. Tra un’ora sarei tornato al lavoro. Mi sono avvicinato al tavolo e mi sono seduto su una sedia accanto a lei, non sapendo se raccontarle quello che era successo.

Il vampiro stava finendo un piatto di fagioli, riso e un pezzo di pollo cotto a fuoco lento con un bicchiere di succo d’arancia. Lei mi guardò e quando finì di masticare mi chiese:

“Che cos ‘era questo?” “Ha notato che voleva dire qualcosa.

Stavo per parlare, ma avevo paura di dire quello che avevo detto, quindi ho detto semplicemente:

“No, niente. » E sorrise, cercando di non farle notare nulla di insolito.

Jéssica finì di mangiare e bevve il resto del succo, annusando subito:

“Uffa! Sono pieno – C’era rimasto un po’ di cibo nell’angolo della bocca.

Allontanò il piatto e si appoggiò allo schienale della sedia.

“Cosa c’è di nuovo? Quando gli viene il sangue?” ho chiesto, indicando il resto del cibo che ha in bocca.

—Hanno detto che sarebbe arrivato oggi. Si asciugò l’angolo della bocca. «Non so proprio a che ora.

L’organizzazione segreta che monitora i vampiri ha una rete di distribuzione del sangue per nutrire i membri assetati sparsi in tutto il paese con spedizioni di sangue dagli ospedali. Ma non si tratta solo di sangue umano, circola anche molto sangue animale.

In Twilight la famiglia Cullen è “vegetariana” e si nutre di sangue animale per sopravvivere, nella vita reale è anche così. Alcuni vampiri possono dissetarsi solo con il fluido animale, ma non con Jessica. Può accontentarsi solo del sangue umano. Il mio amico dice che il gusto non può essere paragonato a quello degli animali. Pertanto, ogni settimana arrivava una partita di sangue umano per riempirgli lo stomaco.

Ha anche un amico vampiro che lavora in un ospedale di Brasilia ed è responsabile dell’ottenimento del sangue da vari vampiri sparsi in tutto lo stato.

“Sto iniziando a sentire l’ansia di non avere abbastanza sangue”, ha detto il mio amico. “E hanno chiamato per dire che lo avrebbero portato ieri sera.

Quando Jessica lo disse, sentii una fitta allo stomaco. Era la pressione che sentivo quando ero lontano dal mio angolo per molto tempo. Una forza invisibile che attira il mio stomaco verso Rua 23 de Março.

Mi sono messo la mano sulla pancia e il mio amico se ne è accorto.

“Che cos ‘era questo?” “chiese. – È già ora di partire?

“Oh. Il mio stomaco comincia a farmi male.

“Ma ci vai oggi?”

“Sì… penso che sia meglio.” Di notte partirò.

– Va bene… vengo a trovarti più tardi.

Jessica e io ci siamo guardati e lei ha sorriso dolcemente. Materializzai la mia mano e presi la sua.

“Grazie per avermi permesso di restare qui di nuovo.

“Non era niente. Sei sempre il benvenuto qui.

È stato bello passare un po’ di tempo con il mio amico vampiro. È stata sempre ospitale con me e ho davvero apprezzato la sua casa e la sua compagnia. Per non parlare del fatto che faceva davvero caldo quando ci siamo baciati. E avevamo molto in comune, oltre ad essere un po’ simili fisicamente.

Ripensandoci mi sono sentito ancora peggio per averlo dato a Geraldo. Jessica ed io eravamo amici da anni e lei teneva a me tanto quanto io tenevo a lei. Dovevo ammettere il mio errore, altrimenti avrebbe continuato a risuonare nella mia testa ancora e ancora.

Approfittai del fatto che aveva la pancia piena e sembrava di buon umore e finalmente trovai il coraggio di parlare.

“Devo dirti una cosa.

” Quello ?

“In un certo senso… ho usato Geraldo ieri.

“Cosa intendi?”

“Ah… gliel’ho dato. Mi dispiace.

“Come stai?” Jessica alzò la voce.

“Scusa, sai come sono. Non potevo trattenermi. Bisogno…

– Quindi sei andata a letto con Geraldo? —Ho notato che la furia cresceva nella sua voce.

“Lo era. Mi dispiace tanto.

“Merda!” sbatté il pugno sul tavolo, facendo sbattere il cucchiaio contro il piatto. “Non è possibile, Mara, sei impazzita?”

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— Ascolta, calmati, ne avevo bisogno — alzai le mani in segno di resa, desiderando che si calmasse.

“Samara, non posso credere che tu mi abbia fatto di nuovo questo. È… la terza volta. Merda!

Trascinò la sedia e si alzò con rabbia.

“Mi dispiace. Non ho potuto resistere.”

Jessica alzò gli occhi al cielo e sospirò delusa. Si mise le mani sui fianchi e mi guardò con rabbia.

“Va bene… per questa volta lascio perdere.” Ancora! Ma quella è stata l’ultima volta, capisci, stronza? “Mi ha indicato. “Questa è l’ultima volta che mi fai questo!”

“Certo. Non lo farò mai più. Mi dispiace tanto. Non volevo farti arrabbiare, ma… alla fine è successo.”

Jessica prese il piatto e il bicchiere e li gettò nel lavandino. Si lavò con rabbia le mani sotto il rubinetto e io rimasi in silenzio.

«Esco», disse, asciugandosi le mani con un panno. – Vado da Geraldo. Ho intenzione di lasciare questo figlio di puttana. Poi vado a lavorare.

«Ma non è stata tutta colpa sua. Io…

—È lui che ha acconsentito alla tua chiacchierata, Samara. Sì, era suo colpa! Ma era anche tuo!

Per Jessica un uomo che la tradiva era inaccettabile, ma quando era il caso, era lei a mettere le corna in testa a un’altra donna, andava bene. Nessun problema.

Il mio amico è uscito dalla cucina sputando fuoco e ho potuto solo sentirmi male con me stesso.

“Dannazione”, ho pensato.

Poiché non avevo altro da fare, mi sedetti sul divano del soggiorno e rimasi lì con un fastidioso rimorso.

Pochi minuti dopo, Jéssica è apparsa vestita con una maglietta grigia con il logo di “Ponto da Moda”, il negozio dove lavora, e jeans, ma con la stessa espressione irritata.

“Non tornerò più tardi… Non più tardi, di notte. Io… ci vorrà più tempo per tornare.

Prima che potessi dire qualcosa, lei irruppe dalla porta e la chiuse sbattendola, lasciandomi sola in casa.

Dato che non potevo fare nulla per porre fine a questa fastidiosa situazione, mi sono buttato sul divano e ho guardato il soffitto, deluso di me stesso.

Condannare! Forse mi sarei trattenuto un po’ quando ho visto Geraldão. Merda!

“Che cazzo,” ho detto.

• •

Sono trascorse circa quattro ore. Ho acceso la televisione per guardare un cartone animato per distrarmi da quello che era successo e schiarirmi le idee.

Ero sdraiato sul divano e guardavo il cartone animato e la fastidiosa pressione allo stomaco ha iniziato a darmi ancora più fastidio. Presto dovevo tornare al mio angolo. È stato un peccato dover lasciare la casa di Jessica, lasciandosi dietro un tradimento.

È stato allora che ho sentito suonare il campanello. Potrebbe essere Jessica? No, non suonerebbe il proprio campanello. Gerardo? Mi sono alzato, sono andato alla porta e ho affacciato la testa per vedere chi fosse.

Davanti al bancone c’era un uomo alto, biondo, con gli occhiali scuri, la camicia lilla e con in mano una borsa frigo nera, di quelle che si usano per conservare la birra o le bibite con ghiaccio.

Stavo sicuramente cercando il mio amico e avevo bisogno di sapere cosa voleva.

Ho materializzato il mio corpo e ho provato ad aprire la porta, ma era chiusa a chiave. Ho messo la mano nella serratura, ho messo la mano dentro e sono riuscito ad aprirla.

Quando ho aperto la porta, l’uomo ha detto:

“Buongiorno. C’è Jessica?”

“No, se n’è andata. Andò al lavoro e disse che gli ci sarebbe voluto un po’ per tornare. Viene solo di notte… Cosa volevi da lui?

“No, niente. Poi tornerò a vederla. Quando ritorna, dice che Maciel era lì.

Ho capito subito cosa voleva questo ragazzo con il mio amico.

“È sangue quello?” “ho chiesto.

Ha trovato strana la mia domanda e ha cercato di nasconderla.

“No. Così?”

—Non preoccuparti, conosco il tuo segreto, puoi entrare.

L’uomo rimase immobile per un secondo, come se sospettasse di me, e guardò rapidamente su e giù per la strada. Ha aperto la porta, ha varcato la porta e io l’ho chiusa per assicurarmi che fossimo segretamente soli.

L’uomo era bello e alto. L’ho colpito sulla spalla. Doveva essere piuttosto spesso. Aveva la mascella squadrata, i capelli neri pettinati all’indietro e portava un forte profumo legnoso.

“Sei sua amica?”

“Lo sono. So che è un vampiro.

“Oh, sì”, disse l’uomo, togliendosi gli occhiali da sole e lasciandoli pendere dal colletto della camicia.

Ho guardato nei suoi occhi castani e ho notato la leggera sfumatura rossastra nelle iridi. Era un vampiro. Un bellissimo vampiro.

È andato in cucina e io l’ho seguito.

“Ecco il tuo sangue”, disse il bel vampiro, posando la scatola sul tavolo.

“Oggi berrà tutto questo,” dissi.

– Digli che questa volta ho avuto problemi nel prelievo del sangue, per questo ho finito per ritardare il parto, ma la prossima volta non ci saranno ritardi.

“Uh,” mormorai, guardando il ragazzo dall’alto in basso.

“Bene, questo è tutto. Devo andare.

“No, aspetta. Puoi restare e aspettare l’arrivo di Jessica.

“No, non posso restare qui a lungo. Digli solo che sono passato e mi sono scusato per il ritardo. Qual è il tuo nome, di nuovo?

Prima che potesse rispondere, il cellulare del ragazzo squillò e lui rispose frettolosamente.

“Va bene, arrivo”, ha detto prima di terminare la chiamata. “Devo davvero andare adesso.”

“Ma sei sicuro che dovresti andartene adesso?”

“Ne ho bisogno. Sono un po’ in ritardo.

Questo Maciel si voltò e corse verso la stanza mentre io lo seguivo. Raggiunse la porta e la aprì rapidamente.

“Buon pomeriggio”, disse prima di chiuderlo.

Mettevo sempre la faccia nella porta e lo guardavo uscire dalla porta e andarsene.

Volevo davvero mettere a letto quello grande, ma sfortunatamente avevo fretta.

• •

Trascorsero ancora alcune ore dalla visita di Maciel e, poiché non c’era niente di buono da fare, andai nel frigorifero e mi godetti il ​​piacevole freddo.

“Mara?” – Ho sentito la voce del mio amico.

Ho fatto capolino dalla porta del frigorifero e l’ho vista accendere la luce e posare una borsa sul tavolo.

“Ciao,” ho detto.

– Cosa fai qui?

– Approfittando del freddo… Il ragazzo che ha portato il sangue è venuto qui e l’ha lasciato lì – Ho fatto un cenno verso la scatola isotermica che avevo lasciato nel lavandino.

Il mio amico ci è saltato sopra e l’ha aperta con violenza. Tirò fuori dall’interno un thermos di alluminio e lo posò sul tavolo.

“Pensavo che sarebbe arrivato solo di notte”, ha detto emozionata.

Jessica aprì in fretta la porta dell’armadietto e tirò fuori un grande bicchiere di cristallo. Aprì la bottiglia e riempì il bicchiere di sangue finché non fu quasi traboccante. In cinque secondi lo bevve tutto.

“Aaahh!” ” ansimò. “Che buon affare.” E si leccò le labbra.

Sembrava qualcuno che avesse trascorso giorni nel deserto senza acqua potabile.

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“Ha detto che gli ci è voluto un po’ per prelevare il sangue perché aveva un problema. Oh, e ha detto che il suo nome era Maciel.

Il mio amico non sembrava nemmeno ascoltare. Riempì nuovamente il bicchiere e lo bevve tutto in pochi secondi.

“Allora sei soddisfatto?”

“Molto”, disse, respirando affannosamente e riempiendo nuovamente il bicchiere.

I vampiri sono così. Tutto quello che devono fare è vedere un po’ di sangue e berlo tutto altrimenti impazziscono. Si tratta di un’ematofagia quasi incontrollabile.

—E Gerardo?

La sua espressione cambiò. Non avrei dovuto nemmeno menzionarlo di nuovo, ma alla fine mi è scivolato dalla mente.

“Ho finito e l’ho mandato al diavolo!”

Mi sono inginocchiato davanti al mio amico e mi sono scusato di nuovo.

–Jessica, mi dispiace tanto. E’ stato… sai, è difficile per me affrontarlo. Era qui da solo e io…

“Mara, va tutto bene,” mi interruppe. “Non importa. È stato lui che ha accettato di tradirmi. Meno male che ho rotto con lui comunque. Era solo un altro ragazzo che ha accettato… Il tuo invito.” Ma non voglio sapere del tuo rapimento con il mio uomo, capisci? Più!

“Va tutto bene, lo prometto.” Ho sorriso. “Non lo farò più.”

Bevve il resto del sangue e disse:

– Alcuni dei miei amici stanno venendo qui proprio adesso. Facciamo una cosa a tre. Voglio scopare presto per dimenticare Geraldo. Vediamo se non ci dispiace.

Era sorprendente quanto fosse impegnata la vita sessuale del mio amico. Non credo di aver passato una sola settimana senza scopare.

Una volta mi disse che uno dei sintomi del vampirismo era un aumento della libido. Pertanto, era comune per i vampiri avere una vita sessuale molto intensa.

“Beh… visto che è così… resterò qui finché non arriveranno.” Posso resistere ancora un po’. Mi metto la mano sullo stomaco. “Me ne andrò anche dopo che loro se ne saranno andati. Posso aspettarti? Dormi con loro?

“Okay. Puoi, ma solo per guardare. Non voglio che tu prenda la loro energia o la mia. Non puoi svenire qui.”

“Va bene,” dissi sorridendo.

Dopo essersi ricoperta di sangue, la mia amica è andata nella sua stanza per cambiarsi. Ovviamente sono andato a vederla nuda.

– Vai ancora all’accademia? “ho chiesto.

” NO.

Jessica si spogliò mostrando il suo corpo invidiabile e andò in bagno a farsi una doccia. Stavo accanto a lei e la guardavo. Dopo la doccia, la mia amica è tornata in camera da letto e indossava solo pantaloncini e una camicetta nera. Niente reggiseno né mutandine per facilitare l’arrivo degli amici. L’ho anche aiutata ad asciugarsi i capelli tenendole l’asciugacapelli.

Pochi minuti dopo suonò il campanello e Jessica andò ad aprire. Quando arrivammo nella stanza, aprì la porta e disse:

“Buonasera, potete entrare.

Un uomo e una donna entrarono e mi resi subito conto che anche loro erano vampiri. Erano entrambi magri, alti e pallidi. L’uomo era bello, con un viso rettangolare, capelli neri e occhiali. La donna non era molto bella, ma aveva un aspetto elegante. I capelli erano tinti di biondo e lunghi, gli occhi erano grandi e chiari con una leggera tonalità rossastra, il viso era ovale e aveva un lungo naso. Il corpo era sinuoso e il seno era pieno. Indossava un vestito rosso corto e attillato.

–Allora, Jessica, come stai? – disse l’uomo, afferrando la mia amica per la vita e baciandola sulla bocca. Naturalmente dovette chinarsi un po’ perché era molto più alto.

“Va bene”, disse il mio amico mentre chiudeva la porta.

La donna ha persino baciato Jessica. E che bacio. L’uomo non ebbe altra scelta che guardare a lungo sua moglie baciare la sua amica.

Quando finalmente il bacio finì, il mio amico disse:

“Puoi sentirti libero.

“Andiamo a letto presto”, disse l’uomo, sentendo il rigonfiamento nei pantaloni. “Non voglio perdere tempo.

“Sì, non vedo l’ora di darlo via”, disse la donna.

“Allora andiamo”, Jessica fece segno loro di seguirla.

I tre si diressero verso la stanza del mio amico e io li seguii. Quando i tre varcarono la porta, Jessica la chiuse prima che io entrassi. Sembrava che non volesse che facessi parte di questo pasticcio. Anche se non lo ammetteva, era ancora arrabbiata perché l’avevo incornata. Allora ho deciso di non entrare per non disturbarla.

Mi sono fermato davanti alla porta e ho sbirciato fuori per vedere cosa stava succedendo dentro.

“E queste foto? “chiese la donna, indicando il muro di foto di Jessica sul muro.

“Uno dei miei ex li ha presi e ha realizzato questo murale”, ha spiegato il mio amico.

Tutti hanno subito ignorato le foto, si sono tolti i vestiti e li hanno gettati sul pavimento. L’uomo ha lasciato gli occhiali sul comodino e ha cercato di togliere le mutandine della donna e di annusarle. Ha fatto lo stesso con le mutandine di Jessica.

“Sono pronto a partire,” disse mentre avvolgeva le mutandine attorno al suo cazzo completamente eretto.

Il pene del vampiro era lungo e bianco, ricurvo verso l’alto e con il flagello rosa.

Aveva un bel corpo. Sottile e lungo. La donna sembrava una modella tettona. Vita sottile, gambe lunghe, seno bianco leggermente cadente, ma bello. Con areole quasi dello stesso tono della pelle.

“Andiamo,” disse l’uomo mentre si masturbava con le mutandine addosso. “Prima mi succhi.

Si sdraiò sul letto con la schiena contro i cuscini e Jessica e la donna caddero sul cazzo del vampiro. Ho notato che la donna era una succhiatrice vorace come Jessica, poiché afferrava il cazzo e ingoiava più profondamente che poteva senza alcuna cerimonia. Poi il mio amico ha fatto lo stesso.

Purtroppo non sono riuscito a vedere completamente il doppio pompino dato che davanti c’era la testa di Jessica, ma sapevo benissimo che il mio amico stava facendo un gran pompino e che questo ragazzo si stava sicuramente divertendo molto.

Afferrò i loro capelli ed emise un gemito mentre lo succhiavano vigorosamente.

Mi è dispiaciuto non poter partecipare a questo trio che avrebbe potuto benissimo essere un quartetto. Vedere tutte quelle cose arrapate e calde è stato sufficiente per far sì che la mia figa iniziasse a sbavare per l’eccitazione. E anche attraverso la porta, poteva sentire il calore emanato dai corpi del trio di vampiri. energia sessuale.

I due continuarono a succhiare finché Jessica non cominciò a succhiare le palle del ragazzo e la donna prese il controllo del cazzo. Poi cambiarono posizione e continuarono a succhiare, facendo a turno con le sue palle e il suo cazzo senza sosta. Si poteva addirittura sentire il suono prodotto dalla suzione delle bocche voraci dei vampiri assetati.

“Ecco. Delizioso, disse l’uomo delirante.

Teneva i capelli di entrambi come se fossero una guida per far emergere il meglio di entrambi durante questa doppia poppata.

“Jessica, stenditi lì e adesso ti mangio,” ordinò il ragazzo.

E la donna diede un’idea:

“Succhiami mentre ti scopa.

Il trio si sistemò sul letto e la donna si sdraiò con le gambe aperte e Jessica iniziò a succhiarla. Il ragazzone ha afferrato i fianchi del mio amico e ha inserito il suo cazzo senza rimpianti.

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“Oh, dannazione,” disse l’uomo.

Il ragazzo iniziò a spingere con forza, facendo riecheggiare per tutta la stanza il suono del suo corpo che colpiva il sedere di Jessica.

Mentre il ragazzo la scopava, la mia amica ha afferrato la figa della donna e lei ha emesso un sospiro di piacere.

Era il tipico male di cui Jessica amava far parte.

Volevo entrare nella stanza per vedere meglio la scena della troia e magari assaporare un po’ di energia sessuale, ma ho preferito obbedire alla mia amica e non disturbare il suo piacere.

L’omone continuava a mettersi in mostra mentre Jessica lavorava devotamente tra le gambe della bionda.

Che delizioso! La mia figa era già calda e grondante di così tanta eccitazione che mi sentivo solo guardando la scopata. Mentre stavo lì con la faccia che guardava attraverso la porta, ho pensato di lanciare una siririca, ma in quel momento il semplice sguardo sembrava essere sufficiente.

Poiché era stato un fantasma per quasi due decenni, aveva osservato diversi incontri sessuali in diverse occasioni. Certo, scopare di persona è fantastico, ma anche spiare gli altri lo è.

Il ragazzo ha chiesto ai due uomini di scambiarsi di posto e loro lo hanno fatto. Jessica si sdraiò con le gambe aperte mentre la donna cominciava a succhiare il mio amico. Il ragazzo tenne stretti i fianchi della moglie e spinse forte il suo cazzo, facendole emettere un gemito che sarebbe stato più forte se la sua bocca non fosse stata occupata dalla morbida figa di Jessica.

– Merda! ” disse l’uomo ad alta voce. – Che buon affare!

È stato davvero così bello. Faceva molto caldo sotto il vestito. La mia testa era completamente sepolta nella stanza e le mie spalle erano quasi oltre la porta. La voglia di partecipare era tanta, ma sono riuscita a contenermi.

Il mio amico ha tenuto e accarezzato i capelli della ragazza. bionda mentre lo succhiava e il ragazzo scopava la donna mentre lei faceva una smorfia di piacere. Era una bella sciocchezza. Sesso molto buono! Potresti sentire il calore dei corpi del trio di vampiri da lontano. Calore delizioso!

L’uomo ha afferrato la bionda per le spalle e ha iniziato a scoparla ancora più forte, facendola gemere forte mentre il suo viso era sepolto tra le gambe del mio amico.

“Merda!” disse il ragazzo.

Diede alla donna una spinta lunga e profonda prima di sdraiarsi sul letto e chiedere:

“Vai su adesso.”

La donna lasciò la figa di Jessica e si arrampicò sul ragazzo. Iniziò a cavalcare mentre il vampiro le succhiava il seno.

Poi la bionda scese dall’uomo e lasciò il posto a Jessica che lo montò e cominciò a sedersi facilmente. E così continuarono. Uno rimbalzò e rotolò, poi fu il turno dell’altro.

Era molto gustoso. Anche a me sarebbe piaciuto giocare a cavalli.

“Ora vengono tutti e due a succhiarmi”, disse l’uomo.

Si alzò e si fermò accanto al letto e la donna si accovacciò davanti al ragazzo, afferrandolo cazzo. Jessica la raggiunse e iniziarono un altro doppio pompino.

“Accidenti, che delizioso”, disse il ragazzo, afferrandoli entrambi per i capelli.

Ancora una volta Jéssica aveva la testa in avanti e non ho visto il doppio pompino, ma abbiamo notato che era più vorace del primo. La moglie e Jessica succhiavano avidamente.

“Sto per venire”, avvertì il ragazzo. “Vieni qui.

Ha iniziato a masturbarsi e la moglie e il mio amico hanno aperto la bocca aspettando lo sperma caldo. Ovviamente Jessica è un’ottima ingoiatrice di sperma. Lo beve tutto senza lasciare residui.

Qualche sega dopo, fiumi di sperma sgorgavano sui loro volti mentre l’uomo sussultava in estasi.

– Merda! ” ruggì toccando i loro volti.

Una volta finito lo sperma, continuarono a succhiare il cazzo del ragazzo mentre lui gemeva e si contorceva di piacere.

Hanno succhiato fino all’ultima goccia di sperma. Non volevano sprecare nulla. Ma non era abbastanza. Poi i due si sono scambiati baci di gala, scambiandosi il fluido sessuale tra le loro bocche.

Il ragazzo emise un ultimo sospiro e li baciò entrambi, ponendo fine al sesso.

Anche io ero felice di aver visto questa merda. Sotto il vestito sentivo la lubrificazione della mia vagina scorrere lungo la coscia, era molto bagnata.

Si sedettero tutti e tre sul letto e pensai che sarebbe stato meglio uscire di lì per non disturbarli. Distolsi lo sguardo dalla porta e mi diressi verso il soggiorno.

Mi sono seduto sul divano e pochi minuti dopo ho sentito la porta della camera aprirsi e la voce di Jessica dire:

“Posso prepararci del cibo e c’è anche del sangue.

“Sì, lo voglio”, disse la donna.

“È possibile”, ha confermato l’uomo.

Tutti e tre mi superarono, sistemandosi i vestiti, e Jessica mi guardò con la coda dell’occhio.

I tre andarono in cucina, si sedettero al tavolo e iniziarono una sanguinosa conversazione.

Parlarono per diversi minuti davanti a bicchieri e bicchieri di sangue e io rimasi in un angolo della cucina a guardarli. Di tanto in tanto, Jessica mi guardava, ma distoglieva rapidamente lo sguardo in modo che la coppia non sospettasse nulla.

Sentivo la pressione nello stomaco diventare sempre più forte fino a diventare un dolore sordo. Avevo bisogno di andare.

Mi sono avvicinato a Jessica e le ho detto:

“Ho bisogno di parlarti.” Digli che devi andare in bagno.

Ha fatto come le avevo detto, ha detto alla coppia che aveva bisogno di fare pipì ed è andata in bagno. Chiudendo la porta, sussurrò:

“Che cos’è?”

“Adesso parto,” dissi, con la mano sullo stomaco. “Fa già male.

“Va bene. Allora verrò a trovarti.”

Jessica sembrava un po’ indifferente alla mia partenza. Deve essere ancora arrabbiata perché l’ho tradita.

– Mi dispiace per tutto, per aver preso il tuo uomo…

“Mara, fermati,” disse piano. “Non c’è bisogno di scusarsi. Eccoci qui. Accaduto. Non c’è più alcun problema.

Conosceva Jessica abbastanza bene da sapere che c’era un problema. Leggevo nei suoi occhi che c’era ancora del risentimento, ma ho preferito non approfondire l’argomento.

“Va bene. Quindi arrivederci. A più tardi.” Lei quasi sorrise.

” Ciao ciao.

Aprì la porta e uscì dal bagno. L’ho seguita e quando siamo arrivati ​​in soggiorno l’ho salutata e lei mi ha mandato un bacio.

Ho varcato la porta e il cancello e ho guardato su e giù la strada fredda e deserta illuminata dai lampioni.

Anch’io ho guardato il cielo completamente nero e ho iniziato a camminare verso Rua 23 de Março.

Continua nel prossimo capitolo…

*Pubblicato da WriterAnonymous sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/08/09.

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