Quindi mi sono alzato molto presto, ho preso il caffè e ho indossato dei boxer bianchi, dei boardshort blu scuro e una maglietta bianca a maniche corte con scarpe da ginnastica, ho preso la valigia e l’ho messa in macchina, l’ho preparata e ho continuato il mio viaggio . . , arrivai presto a casa, mia madre mi stava già aspettando in soggiorno, era bellissima, era già una donna nuova, ancora meglio era questa madre che emanava bellezza e gioia, mi diede un grande abbraccio e un bacio sfrontato , lo ha fatto. Non ci vedevamo da circa tre settimane, l’università era molto impegnativa, lei era spettacolare, una camicetta rossa con spalline sottili, pantaloncini corti di jeans neri, con scarpe basse color caramello, ho preso la sua valigia e siamo scesi in l’ascensore era molto felice, sorrideva molto, era il nostro momento.
Siamo saliti in macchina e abbiamo iniziato a continuare il nostro viaggio, era una giornata molto calda, conversazioni qua e là, poi siamo arrivati sul posto, tra l’altro era un bellissimo campeggio, molto spazio verde, l’abbiamo raccolto al ricevimento. piccola la chiave della nostra roulotte, l’abbiamo seguita e abbiamo visto anche altre famiglie alloggiate lì, siamo scesi dall’auto ed siamo entrati nella roulotte designata, quando abbiamo guardato il letto, solo un letto matrimoniale, mi sono subito voltata per lamentarmi. Mia madre mi prese il braccio e disse.
– Valéria: figlio mio, non l’hai prenotata con due letti, sì;
– Tiago: sì mamma, c’era, ma a quanto pare si sbagliavano, vado a lamentarmi;
– Valeria: non ce n’è bisogno, figlio mio, ti dispiacerebbe dormire con me, il letto è grande, per me non c’è problema;
– Tiago: certo che no mamma, anche a me sta bene, il letto sta benissimo a tutti e due, vero?
– Valéria: (ride), sì figlio mio, hai dormito con me quando eri piccolo, vai a letto come un adulto, ma pranziamo, sto morendo di fame e sono già le 14:30 passate.
Uscimmo e andammo al ristorante per fare un pranzo davvero delizioso, il cibo era eccellente, abbiamo preso il dolce e tutto, poi tornammo alla nostra roulotte, che era abbastanza grande, ci sorprese addirittura, era una piccola casa su ruote , siamo rimasti a letto guardando un film commedia, ci siamo riposati un po’ dal lungo viaggio soprattutto per me, abbiamo riso tanto, è stato un momento di luce tra figlio e mamma, era così bello vederlo con tutta quella luce come era sempre lì, poi ha cominciato a fare buio molto presto, dalla finestra Dalla roulotte si vedevano i lampioni accesi e le due piscine lì a disposizione con le luci accese, lì c’era gente che parlava, così diceva mia madre .
– Valéria: wow, è già buio, il film era così bello in così meravigliosa compagnia con mio figlio, adoro passare questo momento con te.
Si è inginocchiato sul letto guardando fuori dalla finestra e il movimento fuori, mentre io mi sdraiavo e visualizzavo quel bel culo in quei pantaloncini di jeans, si è girato verso di me e ha detto.
– Valéria: Tiago, andiamo con i ragazzi a nuotare in piscina, fa molto caldo, guarda, ci sono diverse ragazze lì;
– Tiago: sto bene mamma, dai, ma mi metto i pantaloncini, non avevo il costume da bagno lì e mi sono dimenticato di chiederti di ritirarli in negozio (ride), infatti ho visto che ce n’erano, ma sto bene;
– Valéria: cavolo, vai in boxer e pantaloncini, lo so, un gatto così e un sacco di ragazze giovani, ti guarderanno tutte, quindi mi sono messa il bikini per entrare.
Lei è saltata giù dal letto, è scesa dalla roulotte e ha preso la valigia dall’auto, è rientrata, sono andato a coprirle il viso per farla cambiare, ma volevo vederla nuda, certo, ma solo se mi ha chiesto. , mi guardò e disse.
– Valéria: smettila di coprirti la faccia con il cuscino, Tiago, vieni a sederti sul bordo del letto.
Poi mi sono seduto sul bordo del letto, lei mi ha messo la valigia accanto e ha tirato fuori un bikini arancione e verde, più vestito di quelli che mi ha mostrato nelle foto, il reggiseno verde al centro in alto è acqua e arancione sotto e le sue mutandine elastiche arancioni, poi si è tolta la camicetta e i pantaloncini di jeans, si è ritrovata davanti a me solo con la lingerie bianca, io stavo impazzendo e sbavando, paralizzata, ha preso il bikini ed è entrata in bagno, Lei. Rideva forte in bagno, era piena di grazia e malizia, poi è uscita con questo bikini che le copriva davanti e dietro era un po’ piccolo, niente infilato dentro, e il reggiseno le teneva bene il seno, non lo farò non farlo. Le ho detto che ero delusa, li volevo più audaci, ma anche questo le stava benissimo, ha sorriso e ha detto.
– Valéria: e poi Tiago adorava il bikini di sua madre, sono molto sexy, vero?
– Tiago: certo che mi è piaciuto mamma, sei bellissima con questo bikini o un altro, certo che sei sempre molto sexy, okay, usalo quando puoi, pensavo davvero di vederti nuda (ride), sto molto male ;
– Valéria: grazie tesoro, mi rende molto felice ed emozionata svegliarmi così, so cosa hai pensato (ride), godiamoci la piscina.
Ho fatto per alzarmi, lei l’ha presa e mi ha tolto la maglietta, non mi ero nemmeno accorto che avevo le scarpe da ginnastica e me le sono tolte, lei mi ha preso la mano e mi è rotolata davanti, ho avuto un colpo forte. Basta, andavamo mano nella mano. Entrammo in piscina, le famiglie ci guardavano, le ragazze mi guardavano, noi entrammo in piscina, ci appoggiammo alla riva, l’acqua era deliziosa, c’era gente. con bikini più sensati, ma ragazze giovani con bikini molto piccoli, abbiamo iniziato a chiacchierare con la gente del posto e tutto andava bene, sono passate le ore, mia madre poi si è girata verso di me e mi ha tolto i pantaloncini, lasciandomi in mostra di biancheria intima bianca, e Ero ancora arrapato, era impossibile non restare, se ne accorsero mia madre e anche le ragazze, mi sdraiai sul bordo della piscina cercando di nascondere l’erezione, mia madre poi mi premette la schiena contro il corpo, quel culo nel mio Il grosso cazzo palpitante era una distruzione totale, ma la gente non sapeva che eravamo madre e figlio, non lo dicevamo, lei mi prese le mani e se le mise sulla vita e rotolò lentamente, lì c’era una grande eccitazione, presto le famiglie Sinistra. La piscina e solo le ragazze stavano a guardarci, disse mia madre.
– Valéria: Adoro questo grosso cazzo che mi prude, quanto è delizioso, sai quanto mi piace quando mi scopa.
“Non ho capito niente, ma ho apprezzato la sua audacia”, ha continuato.
– Valéria: vedi quanto sono eccitate le ragazze nel vedere una donna più esperta come questa prendere un delizioso cazzo giovane, vero?
– Tiago: sì amore mio, adoro farti impazzire a letto, lasciandoti molto bagnato ed arrapato.
Dietro di lei, guardavo le ragazze con le mani nelle mutandine, che si masturbavano come due ragazze cattive, continuò mia madre.
– Valéria: amore mio, mi dominerai come un cane in questo letto, ho davvero voglia di gemere.
Poi si è girata verso di me, ha afferrato il mio cazzo sopra le mutande e l’ha afferrato e stretto con piacere, era così cattiva, ho guardato le ragazze che sussurravano lì e stavano già uscendo dalla piscina ed entrando in una roulotte, ha detto mia madre mi guardò. sorridendo e dicendo.
– Valéria: figlio mio, ti ho fatto emozionare molto, eri molto emozionato per tua madre;
– Tiago: sì mamma, sei molto bella e molto provocante, ero già emozionato ed emozionato nel vederti in quel bikini, ma dopo quella conversazione con le ragazze, cos’era;
– Valeria: grazie che sei bello e provocante, figlio mio, ma sono tua madre, rilassati tutta questa emozione, il gioco ti è piaciuto, no, volevo vedere quanto coraggio e audacia avrebbero avuto, ma sono rimaste al loro posto . ? , stai devastando le fighe di queste ragazze, sai?
Mi ha lasciato lì ed è andata a nuotare un po’, cavolo stavo per strapparle le mutandine e scoparla come una puttana a letto, mia madre mi faceva proprio venire voglia di venirle dentro, non volevo le sue ragazzine. Figa. , Mi piace molto una persona con esperienza, ho cercato di calmarmi, sono quasi arrivato su quelle altalene che mi ha dato, sono andato dal cielo alla terra in fantasie piccanti con la mia amata madre.
Poi dopo aver nuotato un po’, inizia una leggera pioggia estiva, faceva molto caldo, siamo rimasti lì un po’, ma ha cominciato a piovere più forte quindi siamo entrati, sono corso velocemente alla macchina, ho preso la valigia e sono tornato al trailer, era tutta sorridente e molto contenta dei nostri momenti insieme.
*Pubblicato da Rodriguinho_ sul sito climaxcontoseroticos.com il 21/08/24.