Storia di incesto erotico – Regalo di compleanno, la sorellina ha fatto il regalo migliore

di | 15 de Agosto, 2024

Io e mia sorella viviamo insieme in un piccolo appartamento all’interno di SP, i nostri genitori abitano ancora più lontano in un paese dell’interno, e noi volevamo altre opportunità di vita ed è per questo che abbiamo deciso di trasferirci solo noi due, siamo molto legati e andiamo molto d’accordo. Bene, io lavoro nella logistica e lei è una receptionist in una clinica medica, siamo gemelli di 24 anni, presentiamoci.

Mi chiamo Artur, 24 anni, pelle bianca, occhi castani, capelli corti castani, altezza 1,78, fisico atletico, un bel cazzo grosso, modestia a parte.

Bianca, 24 anni, pelle bianca, occhi castani, capelli castani lunghi fino a metà schiena, altezza 1,72, corpo statuario, ma ancora più perfetto grazie alla palestra, petto medio molto sodo, culo medio Molto vivace, vita sottile . e cosce molto spesse, un bambino.

Dopo il lavoro ci vedevamo sempre a casa verso le 19:30, arrivavamo quasi sempre insieme, mangiavamo qualcosa e andavamo in palestra vicino a noi, Bianca indossava sempre leggings e maglietta insieme, non era come mettersi in mostra. molto in palestra, a differenza di casa dove amavo indossare abiti molto corti, e indossavo sempre maglietta e pantaloncini, lo facevamo tipo 3 volte a settimana, era una routine e ci permetteva di essere ancora più connessi come gemelli.

Non negherei mai che mia sorella mi eccitava sempre, avevo un sacco di fantasie su questa ragazza, tutto sembrava normale, ma recentemente alcune cose sono cambiate drasticamente, un giorno sono tornato a casa presto e sono andato subito a farmi la doccia. Ho lasciato la porta socchiusa, il bagno aveva una doccia di vetro nero che con il vapore non si vedeva molto chi c’era dentro, suonava la musica, impazzivo dalla voglia di una scopata molto bollente, il mio cazzo stava dando fuori, era già così duro, lo stavo accarezzando con una leggera masturbazione, e in quel momento ho immaginato la mia sorella perfetta lì nuda che succhiava il mio grosso cazzo, questa fantasia mi eccita molto, ad occhi chiusi immaginando tutte queste sciocchezze.

Ho aperto brevemente gli occhi e ho guardato la porta e c’era mia sorella in piedi che cercava di immaginare cosa stesse facendo sotto la doccia, questa doccia era fantastica, era possibile vedere solo chi c’era fuori, poi io. L’ho vista con la mano in quei jeans neri che indossava per lavorare, i movimenti di quelle dita nella sua figa erano perfetti, ho finito per accelerare la mia sega fino a quando non riuscivo più a trattenerla e ho emesso un gemito, venendo anch’io molto lì in questo ambiente.

La mia adorabile sorella, rendendosi conto che ero arrivata e stavo già chiudendo la doccia, ha tolto velocemente la mano dai pantaloni ed è corsa fuori dal bagno, mi sono asciugata con un asciugamano nero e sono uscita dal bagno verso la mia stanza. , ero appoggiato alla porta della camera da letto indossando un paio di boxer grigi e pantaloncini sportivi larghi neri, poi ho sentito la porta del bagno chiudersi e la doccia aprirsi, sono uscito dalla mia stanza e mi sono diretto a casa sua proprio dall’altra parte della strada , con addosso gli abiti da lavoro. il letto e la sua lingerie stesa sul letto, quel reggiseno bianco e le mutandine, il desiderio irrefrenabile mi dominava in quel momento.

Ho preso quelle mutandine, sentivo il desiderio di quella figa che la bagnava, l’odore di qualcuno che voleva tanto sesso, non riuscivo a trattenermi e ho leccato quel pezzo, come se il sapore del tuo piacere fosse delizioso, mio mia sorella mi stava facendo impazzire di desiderio, il mio cazzo è esploso nelle mutande, presto l’ho sentita chiudere la doccia, sono uscito dalla stanza così com’era e sono corso in soggiorno per sedermi sul divano, l’ho sentita aprire la porta del bagno . e l’ho guardata con solo un asciugamano rosso sulla schiena, il suo bel corpo, è tornata velocemente nella stanza vestita con una camicetta bianca con spalline sottili e pantaloncini di jeans neri molto corti.

– Bianca: Ciao cognato, sei tornato a casa presto oggi, ho sentito che stavi facendo la doccia e io aspettavo per fare la mia, il mio capo oggi aveva appuntamento e ci ha dimesso presto, che bello venire a casa presto. ;

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– Artur: Ciao sorella, sì, ha funzionato per tornare a casa presto, per fortuna faceva molto caldo, ho deciso di farmi subito una doccia per rinfrescarmi, sì, fortuna che ho finito i miei turni molto prima. oggi e parto presto, è così bello essere a casa così adesso.

Poi si sedeva accanto a me, prendeva il comando dalla mia mano e cambiava canale, faceva sempre così, cambiava canale e non si fermava mai, teneva le gambe incrociate sul divano era la sua strada, io la osservavo più da vicino. . tette che si vedevano in quella camicetta, poi si è alzata dal divano diretta in cucina scuotendo quel culo, faceva sempre così, ma ora mi ha provocato più reazioni sessuali, mi ha fatto arrapare, quindi vedrai più tardi oggi noi. Ho ordinato degli spuntini e sono rimasto a casa a guardare la TV fino all’ora di andare a letto.

I giorni passavano, eravamo molto stanchi per la settimana lavorativa e decidemmo di restare a casa senza andare in palestra, sembrava che quello che era successo quel giorno non sarebbe successo più, me ne pentivo, ma in qualche modo alla fine avrei capito. Brutta notte, sono uscita dal lavoro con le mie amiche per giocare a pallone, mi sono preparata e sono uscita lasciando Bianca nell’appartamento come le piaceva, ho giocato per circa 2 ore e sono tornata a casa, c’è stato silenzio finché non sono arrivata alla porta, non potevo non sento la TV, ho pensato che anche lei fosse fuori con le sue amiche.

Ma quando entrai nell’appartamento e chiusi la porta, la sentii gemere nella sua stanza, mezza soffocata, pensai di andarmene e lasciarla scopare in pace, ma il mio istinto voleva vedere, mi tolsi le scarpe da ginnastica e i vestiti sudati. Dopo la partita, lasciandomi solo con i boxer neri, camminavo lentamente perché lei non mi sentisse. Appena raggiunsi la porta della sua stanza, non era chiusa e c’era solo uno spazio che lasciava entrare la luce . Era già difficile.

Mi sono guardato intorno in questo spazio e l’ho vista sdraiata sul letto completamente nuda, con le cuffie wireless che suonavano, le gambe aperte e un piccolo vibratore rosa che entrava e usciva dalla sua figa e gemeva selvaggiamente, poteva vedermi meglio e lei gli occhi erano chiusi. , Mi stavo godendo questo gioco bollente, questa bellissima figa rasata, wow, che delizia mia sorella era ancora più nuda, ho aperto un po’ la porta, quando ha spinto questo giocattolo nella sua figa e si è presa i seni stringendo i capezzoli, molto birichina , era uno spettacolo che adoravo vedere, sentivo già il mio cazzo pulsare, la voglia di scoparla lì in quel preciso momento, quando lei gemeva.

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-Bianca: E siccome volevo che il mio fratellino sexy mi scopasse qui, gli avrei dato la mia figa molto sporca.

Quando finisce questo discorso lancia un grido di piacere, muovendo le gambe su e giù, stringendo di più il seno con desiderio, con gli occhi chiusi abbassa la mano su quel vibratore, lo toglie dalla figa e lo spegne. . e portandolo alla bocca e succhiandone il delizioso miele che era spalmato su questo giocattolo, ha rilassato il corpo, lasciando andare le gambe sul letto e ho visto che apriva gli occhi, ho chiuso un po’ la porta e mi sono appoggiato al muro esterno, quando l’ho sentito dire.

– Bianca: Merda, che orgasmo è stato, wow, pensare al mio fratellino mi ha fatto arrapare sempre di più, oggi il mio vibratore si è bagnato troppo, sono anche sorpresa, quindi quello che volevo davvero era succhiare il cazzo di Artur. , devi essere grosso e grasso, di sicuro impazzirei;

– Bianca: Ho bisogno di parlare con qualcuno della mia folle fantasia, è mio fratello, ma sono ancora vergine, piena di desideri, non ci sarebbe uomo migliore di lui per soddisfare il mio desiderio, sì, sarebbe da pazzi. idea, ho bisogno di un consiglio, chiamo Eduarda.

Poi l’ho sentita chiamare Eduarda, una sua amica di vecchia data che abitava nel paese dove vivono i nostri genitori, così Duda, come l’abbiamo sempre chiamata, ha risposto a quella chiamata, mia sorella ha messo in vivavoce, immaginando che fosse sempre lì . solo a casa.

– Dubbio: Ciao amico, quanto tempo è passato, com’è la vita lì, lavorare troppo, avere tanti gattini, dimmi tutto;

– Bianca: Ciao amico, la verità è che non ti chiamo da settimane, la vita è bella, sto lavorando sodo come sempre, vero, vado in palestra, sono più sexy di prima “ride”, no , ho tanti gattini, no, sto bene, lo sai;

– Duda: Beh, è ​​passato un po’ dall’ultima volta che ci siamo sentiti, mi sei mancato, da impazzire, fa parte del lavorare troppo, so cosa vuol dire, guardati, sei più sexy, so che aspetto hai, io ho visto lì le tue foto, mmm, sei sempre più riservato con i gattini, eh, ma gentile, sì, e Artur dev’essere più bello;

– Bianca: mi manchi anche tu, un giorno andrò di nuovo a trovare questa pazza amica “ride”, mi prendo cura di me, mi piace che tutto sia sempre in ordine. Al piano di sopra sono una donna più conservatrice, sono ancora vergine, ricorda, voglio che sia con un uomo speciale, mio ​​fratello è ancora un bel ragazzo, chi dovrebbe dirlo, è un uomo molto bello e affascinante, le ragazze. deve impazzire con lui;

– Dubbio: devi proprio occuparti di questa cosa, ops, vieni a trovarmi, sai, te la farò pagare, così potrai rimanere vergine, ok, ma presto troverai quell’uomo speciale, calmati e basta . sotto, vedo anche le sue foto, è molto sexy, ho visto una foto di lui da solo in pantaloncini sportivi senza maglietta, ragazza, la mia figa si è bagnata subito, sarei una brava puttana per tuo fratello, sai, io voleva essere divorato da lui;

– Bianca: Artur è davvero un uomo molto sexy, non lo nego, la tua porca era molto arrapata con mio fratello, quindi sì, so quanto ti piacerebbe essere divorata da lui, Artur ti scoperebbe sicuramente. molto, facendoti sentire una puttana;

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– Duda: sì, per lui sarei una puttana, gemerei tanto e succhierei tutto quel cazzo, finché non ne poteva più e mi scopava più volte;

– Bianca: allora amica, voglio parlarti di questo, fino a qualche minuto fa ero qui nel mio letto con un vibratore nella figa e pensavo a mio fratello che mi scopava tanto, gemevo pensando. a lui, a questo maschio sexy, che mi distruggeva in questo letto, essendo una sorella molto troia e un cane che chiedeva il suo cazzo, la mia eccitazione era così grande che sono venuta troppo e ho bagnato il vibratore più che mai, dovrei farlo che, sono confuso, se lo dessi a mio fratello, sarebbe un errore oppure no;

– Duda: Wow amico, quanto sei pazzo a dirmi che fantasia è con tuo fratello, non nego che avrei la stessa fantasia con Artur, cavolo, eri pieno di fuoco per venire . Appena è delizioso, provo ad immaginarti gemere pensando a lui, che meraviglia, guarda, penso che ti distruggerebbe anche a letto, sono sicuro che gli piacerebbe sua sorella, molto troia e troia, ancora più calda come te senza dubbio deve aver già immaginato queste fantasie con te, capisco la tua preoccupazione, voi due siete sempre andati molto d’accordo, se hai una mente aperta, penso che dovresti andare lì e fargli qualcosa di veramente cattivo, meglio a casa che per strada e poi lo avresti a tua disposizione tutti i giorni se vuoi;

– Bianca: perché è davvero pazzesco, sono mesi che ho queste fantasie sessuali con lui, il tuo amico birichino, ma capisco il tuo punto di vista, perché oggi ho gemito come una cagna a letto, il mio vibratore si è bagnato troppo, era delizioso , penso anche che mi abbia fatto venire voglia di distruggerlo a letto, vedi, il suo cazzo aprirà la mia figa vergine, gli piacerebbe vedermi così pecorina e puttana poi, mi bagno solo pensando a quanto è delizioso, grazie per il Un complimento, nostro davvero, non ho smesso di pensare Da questo lato, hai mai avuto queste fantasie su di me, siamo sempre stati molto legati, penserò attentamente a quello che faccio, ma grazie amico per avermi ascoltato. e dandomi consigli, è vero, me lo ricordo meglio a casa che per strada;

– Duda: Questo è tutto amico, siamo qui per ogni momento, ma non perdere l’occasione, con un gatto come tuo fratello a casa, sarà davvero sesso bollente, sono sicuro che voglio saperne di più sul primo uno dopo.

Sono rimasto molto sorpreso dalla sua conversazione, non mi aspettavo di sentirla, ma ora sapevo che mia sorella mi amava senza vergogna, e avrei anche un grande piacere scoparla, figa deliziosa e maliziosa, voglio scopare. il suo. Un bel cane, senza dubbio, quindi l’ho sentita parlare mentre si alzava dal letto.

– Bianca: lasciami andare presto a farmi una doccia, a rinfrescarmi dopo questo orgasmo pazzesco, presto arriva Artur e mi sorprende nudo, così voglio vedere come sarebbe la situazione.

*Pubblicato da Rodriguinho_ sul sito climaxcontoseroticos.com il 15/08/24.

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