Storia erotica bdsm – INIZIAZIONE DI UNA GIOVANE RAGAZZA

di | 11 de Aprile, 2024
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Questa è la storia scritta da una ragazzina che ho iniziato. Vengo dalla costa del Sud Carolina e domino da circa 8/9 anni. Se ti piace la storia e vuoi vivere la tua esperienza, invia un’e-mail a [email protected].

Ciao, ho rivisto questo testo per raccontarti la mia esperienza con il mio regalo, mi chiamo Giulia, ho 21 anni. Bene, tutto è iniziato attraverso le storie che ho cercato e alla fine ho trovato una storia che la conteneva, dato che era vicina alla mia zona ero interessato e l’ho immediatamente inviata via email.

Circa due giorni dopo mi ha risposto, gli ho spiegato che avevo già praticato il sadomasochismo in precedenza e gli ho anche spiegato che avevo perso la verginità da poco, però quando ho praticato il sadomasochismo l’ho fatto con una donna, e in questo caso, sarebbe lui. Il primo uomo che ha provato ad addestrarmi. È stato molto paziente e mi ha detto che se la sarebbe presa con calma e che non mi avrebbe fatto del male, mi sono sentita sollevata, volevo davvero incontrarlo, ma aveva dei problemi personali e di salute e avevamo programmato di incontrarci ogni volta. un altro, aveva qualcosa. Poi ho finito per farlo arrabbiare e non ci siamo più parlati.

Ho lasciato passare il tempo, circa 2/3 mesi volevo essere dominata e sapevo di averla. Ho cercato vecchie email e per fortuna ho finito per trovarle, ero molto felice e allo stesso tempo nervosa, perché forse non voleva più dominarmi ed ero sicura che lo avrebbe fatto, sapevo di essere pronta. Gli ho mandato una mail informandolo che avevo perso i contatti e che avrei voluto riprovare, ma che questa volta non mi sarebbe successo niente di male, in fondo nella mia vita andava tutto bene. Mi ha risposto la mattina dopo chiedendomi se avevo Skype e che potessimo parlare lì, io ho detto di no e lui mi ha subito ordinato di farlo. Poi mi sono ricordato di averne uno e l’ho aggiunto, abbiamo iniziato a parlare e fino a quando non abbiamo concordato una data.

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È arrivato venerdì, ero emozionata e pronta per diventare la cagnolina del mio padrone, sono andata come aveva chiesto, senza mutandine. Ci siamo incontrati in un centro commerciale e da lì siamo andati in un motel, ero “felicissimo” della stanza dopo tutto e non ero mai stato in un motel, mi ha mostrato le corde che avrebbe usato con me e ho capito che avevo cinque corde in mano. Ero scioccato e ho pensato: “Wow, sono fregato”, ma ho fatto un respiro profondo e mi sono guardato intorno nella stanza come ho detto prima. Poi è venuto da me e mi ha chiesto se ero nervoso e io ho scosso la testa, alla fine ha detto okay ragazza e mi ha baciato sulla fronte. (Ammetto che il bacio mi è sembrato strano) Si è seduto sul letto e mi ha chiesto di inginocchiarmi davanti a lui, ho fatto quello che mi ha chiesto ed eccomi lì e lui ha detto “Wow, gli devo dare un pompino.” “(capirai presto), ma no, lui ha cominciato a spiegarmi le cose che dovevo fare e mi ha detto anche due parole chiave (una era smettere di praticare e l’altra era lasciare tutto e tornare a casa), guarda, io confessa In quel momento ho sospirato e ho pensato “che noia”, ma non sapevo cosa sarebbe successo, mi ha chiesto di ripetere le parole e il loro significato.

Il m’a alors dit de me mettre à four pattes et m’a demandé de considerer ses pieds, donc à chaque pas je devrais suivre avec ma patte, à ce moment-là j’ai pensato “maintenant les chooses sont sérieuses, j ‘ai aimé ça”, j’ai cominciò a suivez-le et il a jeté un objet, qui dans ce cas était la corde, et m’a demandé de l’attraper avec ma bouche, j’ai fait ce qu’il ha chiesto. Poi mi ha girato su un fianco, mi ha fatto una carezza e mi ha detto le seguenti parole “bravissima puttanella, impari in fretta”, poi mi ha alzato la gonna e mi ha dato un leggero schiaffo, avevo la testa sulla sua gamba finché non ha chiesto Me. togliermi i vestiti. Mi sono tolto i vestiti e lui mi ha chiesto di inginocchiarmi e posizionarmi con le mani un po’ distanti, ha preso la sua corda e me le ha legate alle mani, mi ha sollevato e ha messo la corda tra la porta e mi ha lasciato con le braccia alzate , ha iniziato la sezione delle sculacciate e delle umiliazioni, dove mi ha chiamato “puttana, puttana, troia” tra le altre cose che ora non ricordo. Quando batteva debolmente, confesso che pensavo che finisse lì, all’inizio non ero molto emozionato, ma carissimi, l’intensità ha cominciato ad aumentare e non riuscivo a fermarmi, fermati e ho detto la chiave. parola, e si fermò subito, dopo la pausa disse che avrei dovuto contare fino a cinque le schiaffi che mi avrebbe dato sul sedere, ma io ero già sensibile e alla terza sculacciata cominciai a dire la parola chiave e lui continuò e disse lo avrebbe fatto. Non si è fermato finché non sono arrivato giovedì, quindi ho continuato. Quando si è fermato, mi ha preso la corda e mi ha abbracciato, chiedendomi se avevo pianto e io ho risposto tra i singhiozzi con un “no, signore”.

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Mi sono messa di nuovo a carponi per lui come un animale domestico e l’ho seguito fino al minibar, dove ha bevuto una birra, poi mi ha chiesto di raccogliere con la bocca l’asciugamano dal pavimento del bagno e io ho continuato a tenerglielo. Lo raccolse e lo posò per terra, si sedette sulla sedia, aprì la sua lattina di birra, bevve un sorso e poi gli chiese di togliersi la scarpa, poi glielo chiese baciandogli i piedi e avvicinandosi al suo membro, eccomi dovevo fare un pompino, ma nel frattempo ho chiesto dell’acqua, perché non potevo fare il benedetto orale (come dicevo all’inizio, avevo perso da poco la verginità e lui era il secondo uomo che mi portava a letto) . ) dopo l’acqua ho provato a ripartire ma mi sono fermato e ho detto “signore, mi dispiace, ma non posso farlo”. Avevo due opzioni, una era fare un pompino (cosa che non potevo fare) o essere sculacciata, lui è stato molto attento e comprensivo, ha allattato le mie tette piccole/medie e mi ha messo sul letto poi mi ha legato la gamba con la sua coscia e pugno sul lato della gamba e lo fece con l’altro.

Mi ha posizionato e mi ha fatto del sesso orale sulla figa e sul culo, che è stata la cosa più meravigliosa, non avrei mai immaginato di poter provare il piacere di un bacio greco, ma lo ha fatto. Poi si è messo il preservativo e mentre lo faceva mi ha chiesto di leccargli le palle come un cagnolino. Ho fatto quello che mi ha chiesto, poi ha cercato di entrare e io ho gridato la parola in codice e in quel momento mi sono uscite le lacrime dagli occhi, si è fermato di nuovo nello stesso momento e ha cercato di calmarmi, e lentamente è entrato . , quando ho visto che era già lì, aveva messo tutto il suo membro dentro di me e faceva dei movimenti avanti e indietro, mentre lo faceva ha cambiato posizione e io ero a carponi davanti a lui, era così eccitato che ha dovevo prenderlo. Il suo cazzo è uscito da me e ha continuato a massaggiarmi la figa, dopodiché è venuto e gemeva. È stata una cosa molto bella, mi sono sentito totalmente sottomesso a qualcuno. E ti ringrazio, mio ​​Dom!

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*Pubblicato da domrenatosc sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/05/17.