Era una delle rare volte in cui mia moglie Camila si divertiva da sola, con un altro uomo…
Da qualche tempo desidera farsi fare un massaggio. Ha scoperto che una massaggiatrice qui in città proponeva questo tipo di massaggio, ad un prezzo molto conveniente. È andato a parlarle e ha comprato un pacchetto di massaggi.
Camila è bellissima: bruna chiara, alta 1,58 m, 60 kg, gran culo, cosce grosse e seno piccolo. Non aveva bisogno di un massaggio estetico ma, siccome mi piace supportarla in tutto, l’ho incoraggiata a farlo. E, la settimana successiva, iniziò a fare due sessioni a settimana.
Dopo qualche seduta, mentre facevamo l’amore, mi ha detto una cosa: durante il massaggio è venuta! E pensavo che la massaggiatrice se ne fosse accorta! Camila si eccitava sempre quando la massaggiavo, soprattutto il sedere e l’interno coscia. Continuavo a chiederle come fosse andato il massaggio… Non era nuda, indossava un bikini. Il massaggio iniziò, con lei sdraiata sulla schiena e poi sulla pancia. Le ho chiesto se andava bene per il massaggiatore… Lei ha detto di sì e io le ho detto di divertirsi e di raccontarmi tutto dopo. Era molto eccitata, è venuta velocemente, mentre le toccavo la figa. Quando l’ho indossato era molto bagnato e sono tornato indietro.
La settimana successiva, quando si stava preparando per andare a farsi fare un massaggio. Ha fatto la doccia, si è truccata e si è messa il profumo. Mentre se ne andava, gli ho detto: “divertiti”. Non mi ha risposto niente, ho notato in lei un certo nervosismo. Se n’è andata e io sono rimasta a casa, guardando l’orologio tutto il tempo, aspettando che tornasse.
Un’ora dopo è tornato… Avevo un disperato bisogno di sapere cosa fosse successo. Entrò in casa, si tolse i vestiti e ci dirigemmo in camera da letto. Mi ha raccontato tutto, mentre io le toccavo il corpo, il seno, il culo, tutto, evitando di godermi la sua storia.
Mi ha detto che il massaggio è iniziato come al solito. Gli massaggiò lo stomaco e le cosce. Quindi è tornato all’addome, spalmando molto olio da massaggio. Lei rimase sorpresa ma non disse nulla. La sua mano era più sul basso ventre, l’altra mano era sulla coscia, più all’interno. Senza accorgersene, aprì di più le gambe per ricevere il massaggio. L’olio, il contatto con le sue mani ed i pensieri sensuali la eccitarono, la rilassarono e, senza volerlo, emise un profondo sospiro. In quel momento, deve aver sentito che era giunto il momento di osare…
Senza dire nulla, all’improvviso la sua mano entrò nella parte inferiore del suo bikini, le sue dita, unte d’olio, andarono direttamente alla figa di Camila. Saltò, alzò il petto, quasi seduta sulla barella. La calmò “So che lo vuoi… lo voglio anch’io… ti ho visto arrivare, durante l’altra seduta… Rilassati…”. Era calmo, fiducioso e questo la calmò. Dato che lei fu l’ultima ad essere vista quel giorno, erano soli in clinica. Nessuno avrebbe visto o sentito nulla.
Le tolse il bikini e, mentre era sdraiata, le succhiò i seni. Nel frattempo, una delle mani massaggiava la figa. Le sue dita, esperte nei massaggi, penetrarono nella gonna della figa di Camila, facendole inarcare i fianchi, per sentirli ancora di più. Allargò le gambe. Mentre lui aveva due dita nella sua figa, la sua lingua le massaggiava il clitoride. Non passò molto tempo e lei venne, stringendogli la testa con la mano, forzando la sua bocca contro la sua figa.
Si è tolto i vestiti. Il suo cazzo duro, grondante di bava, mostrava quanto fosse eccitato. Prese un tappeto e lo posò sul pavimento. Portò Camila sul materasso. Lei si inginocchiò e lui le si avvicinò dietro, mettendole il cazzo sotto il culo e toccandole la figa. Continuò a penetrarla, strofinando il cazzo contro la sua figa.
Camila ha chiesto se c’era un preservativo. Ha detto di no. Poi ha detto che non poteva indossarlo, ma solo strofinarlo. Ha accettato la condizione… Hanno giocato per un po’. La spinse dolcemente in avanti. La voltò a faccia in giù, mettendola in ginocchio. Con il culo spalancato si lecca la figa e il culo. Iniziò di nuovo a strofinarsi il cazzo, a spazzolarlo, dalla figa al culo. Ad ogni passaggio gemeva. Le spalmò altro olio sul sedere. Il tocco del cazzo, dell’olio e delle sue mani sul culo la facevano delirare di desiderio.
Con il culo felice, godendosi tutto, sentiva la pressione sul sedere. Pensò che fosse il suo dito… Ma poi sentì che era qualcosa di più grosso, il suo cazzo, che si faceva strada dentro. Ha provato a tirarlo fuori, ma era ben lubrificato con olio da massaggio. Senza troppi sforzi entrò. L’afferrò per la vita e lei non poté farne a meno. Anche se lei gli aveva detto di smetterla, lui le aveva seppellito tutto nel sedere.
Camila sentì il suo cazzo riempirle il culo. Le disse di rilassarsi, di divertirsi. Chi sapeva che questo era ciò che voleva. Si è complimentato con il suo sedere, ha detto che era qualcosa che voleva davvero. Era seducente nelle sue parole e cedette. Con tutto l’olio da massaggio che si era messo, il suo cazzo scivolava deliziosamente. Dato che non era un cazzo molto grosso, né un cazzo molto grosso, Camila cominciò a godersi questo volume, dentro di lei.
Lo sentì colpire più forte. Il suo cazzo sembrava crescere, fino a pulsare, gocciolando latte dentro di lei. Ha martellato profondamente e ha ruggito, venendo forte. È venuta anche lei, in quel momento… Lei era a faccia in giù, sul materasso e lui sopra. Camila può sentire il suo cazzo ammorbidirsi dentro di lei, finché non le scivola fuori dal culo.
Si vestì rapidamente. Gli disse che avrebbe contato sulla sua discrezione e tornò a casa…
Ho ascoltato tutta questa storia mentre strofinavo il mio cazzo contro la sua figa. Sono venuta senza avere il tempo di indossarla!!
Per diversi giorni ne abbiamo parlato, era la nostra speranza più grande. Aveva un po’ paura del sesso senza preservativo, ma poi si è calmato. Qualche settimana dopo si verificò un seguito, di cui vi parlerò in un’altra storia… Stay tuned!!
*Pubblicato da SrKente sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/07/24.