Storia erotica di Coronas – Molestata dal mio patrigno

di | 11 de Aprile, 2024
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Quando suonò la campanella quel venerdì, il mio umore migliorò molto, non avrei avuto bisogno di alzarmi presto il giorno dopo. Fabinho (il mio ragazzo) ed io siamo andati a casa sua. Avevo già concordato con mia madre che sarebbe venuta a prendermi più tardi quella sera, dopo la chiusura del negozio.

Avrei dovuto affrontare ancora una volta le molestie e le avances del mio patrigno e non so per quanto tempo avrei potuto evitarle, ma volevo davvero evitarle?

Le soir, quando Fabinho’s mère nous appelés pour le diner, j’ai dit que je n’en voulais pas, le goûter de l’après-midi ne m’a pas laissé faim, je mangerais quelque choose à la maison later. Ho chiesto di poter utilizzare il PC di Fabinho nella sua stanza mentre cenavano. Quando ho effettuato l’accesso a Skype, si è connesso un collega di San Paolo che stava chattando con me da un po’. Prima che mi confiscassero la macchina fotografica, ho fantasticato e mi sono esposto davanti a lui. Adora anche mostrarmi il suo cazzo, è davvero un bel cazzo grosso da guardare, ancora di più quando si è masturbato ed è venuto, mi è venuta voglia di leccare il monitor.

Mi chiamò: – Ciao principessa, mi manchi, vedo che hai un’altra cam!

Ho detto: – Non ancora, ma sono a casa di un amico ed ecco una macchina fotografica!

Lui: – Ma poi… Sta per succedere, puoi mostrarmi questo bel corpo?

– Adesso sono solo, stanno cenando, fatti vedere più velocemente, mi manchi anche tu!… Si abbassò i pantaloni e mostrò il cazzo che gli stava già crescendo in mano mentre si accarezzava.

Avevamo una relazione, ho abbassato le spalline del vestito e gli ho mostrato il mio seno.

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Mi ha chiesto di mostrargli la mia figa, gli ho detto che poteva entrare qualcuno nella stanza, lui ha insistito e io ero già molto arrapato vedendo quel bel cazzo duro, mi sono alzato, ho abbassato le mutandine fino alle ginocchia e ho alzato il vestito .

– Wow tesoro, sei ancora più bella e sexy… Avvicinati alla telecamera così posso vedere quella bellissima figa da vicino!

Mi sono avvicinato alla telecamera, stava mostrando quel cazzo, volevo strofinare la mia figa sullo schermo, mi sono semplicemente tolto le mutandine e ho alzato una gamba, l’ho messa sul tavolo del PC e ho avvicinato la mia figa alla telecamera. Mi ho massaggiato la figa, ho inserito un dito e mi ho toccato il clitoride, lui ha aumentato la sua sega.

Andavo pazza per il sesso, erano giorni che non facevo sesso, impazzivo di desiderio quando venne lui e vidi la visione di quel cazzo che sputava sperma, ero fradicia… – Avevo detto che sarebbe venuta la gente! Sono rimasto sorpreso dalla voce del padre di Fabinho che era appena arrivato. Uscite da Skype dicendo: – Sporco… Un bacio d’addio!

Mi sistemai velocemente il vestito e quasi sentivo la voce, quasi lì, sulla porta della camera: – Vado a mettermi dei pantaloncini e delle infradito, amore mio, puliscimi il piatto! Stavo parlando con la donna.

Quando mi vide nella stanza, il perverso si eccitò moltissimo ed entrò dicendo: – Ciao tesoro, che piacevole sorpresa! Ho messo un quaderno sulle mutandine che erano sul tavolo. Il bastardo mi stava già arrivando alle spalle, mi sono voltato, mi sono appoggiato al tavolo e ho detto: – Buonanotte, suocero!

Lui venne come se non volesse niente e mi mise una mano dietro la schiena, abbracciandomi e dicendo: – Che corpo delizioso!

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– Lasciami andare, pervertito, c’è gente proprio accanto!

– Sono impegnati a cenare! Ha parlato, mi ha accarezzato la schiena e ha spostato le mani sul mio sedere. L’ho spinto, ma è grosso e pesantissimo, e la cosa peggiore… cominciava a piacermi, l’adrenalina aumentava la mia eccitazione già forte.

Quando ha allungato le mani, mi ha sollevato il vestito, mi ha toccato il sedere nudo e si è accorto che non indossavo le mutandine, l’uomo è impazzito. – Wow, che culo liscio e tenero, stai sempre senza mutandine, tesoro? Non sapevo nemmeno cosa dire, ero già fradicio e avevo completamente perso la sensazione di pericolo quando ho sentito il suo dito toccarmi la figa… – Fermati! Ho sussurrato.

Spinse il dito più in profondità, mi baciò il collo e si strofinò contro di me.

– Perché ci prenderanno, pazzo!

Mi ha fatto voltare e appoggiare al tavolo (ovviamente non ho potuto resistere più a lungo), si è abbassato e ha infilato la lingua dentro e mi ha leccato e succhiato dalla figa al culo. Avrei voluto gemere così tanto, ma non potevo, ero così infastidito da questa lingua che entrava in profondità nella mia figa che mi sono rotolato nella sua bocca, mi ha succhiato dappertutto, ho soffocato il mio gemito.

Quando si alzò, mi voltai e lo guardai con rabbia e dissi: – Sei un figlio di puttana, ma mi è piaciuto tantissimo!

Mi ha afferrato per la vita e mi ha fatto sedere sul tavolo, ha slacciato la cerniera e abbassato i pantaloni, stavo per chinarmi e uscire velocemente da lì, sarei finito nei guai sicuramente, ma quando ho visto la forza e un un grosso bastone che veniva verso di me come un manganello, pensai… – Ah, adesso, merda! Ho alzato le gambe, le ho piegate e allargate, lui è venuto e ha posizionato quel cazzo all’ingresso della mia figa bagnata e ha iniziato a inserirlo, facendomi alzare gli occhi al cielo con tanta eccitazione mentre iniziava a lottare per superare il mio imene volenteroso. , chiese incredulo. : – Mio Dio… Sei ancora vergine, angioletto?

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Io, con la più grande faccia da poker e una voglia pazza: – Sì, continua amore mio… Fottimi e rendimi una donna!

Adesso l’uomo si eccitò moltissimo, mi afferrò per la vita, mi sollevò e la presa sarebbe stata forte, già sentivo quel cazzo invadermi più profondamente quando… La madre di Fabinho gridò dalla cucina: – Il tuo piatto è pronto . . sul tavolo amore mio!

Che diavolo… ho pensato. Ha detto anche una parolaccia quando ha tirato fuori e messo via il bastone e ha detto: – Non ce la faccio più, mi hai fatto impazzire una volta per tutte, ragazza mia, dimmi cosa vuoi così possiamo capire l’un l’altro. l’un l’altro. altri e fai del buon sesso lontano da qui!

– Questo è brutto, ehi, non sono il tuo stupido programma, hai perso l’occasione, patrigno, non ci sarà una prossima volta!

– Non volevo offendere Ángel, ne parleremo dopo! Parlò e lasciò la stanza.

In effetti, non ero sicuro che non ci sarebbe stata una prossima volta.

Mi sono messa le mutandine e sono andata in soggiorno a guardare la telenovela.

Baci amici, alla prossima!

*Pubblicato da medusasexy sul sito climaxcontoseroticos.com il 07/03/17.