Sono molto grato per il feedback che ho ricevuto sul mio primo pezzo. Ho ancora molto da migliorare in termini di scrittura e dettagli, ma penso che imparerò con il tempo. Come ho detto nella mia descrizione, alcune delle mie storie sono reali e altre sono frutto della mia immaginazione che coinvolgono famiglie maschili, situazioni che non ho ancora realizzato ma di cui ho già immaginato molto.
Riporterò una situazione reale che ho vissuto l’anno scorso. Mia madre decise che avremmo ristrutturato il bagno e assunse un amico del mio defunto padre, il signor José. Si tratta di un giovane sulla cinquantina d’anni, alto 1,70 m, bianco, baffuto e capelli grigi, magro e molto conosciuto in tutto il quartiere. Dopo aver visto quello di cui avevo bisogno, ha detto che l’avrebbe fatto in un fine settimana e non mi avrebbe fatto pagare molto per i materiali. Avrebbe iniziato il servizio sabato mattina e lo avrebbe terminato domenica.
Tuttavia, si è verificato un problema. Mia madre non avrebbe partecipato alla ristrutturazione, dato che è catechista e dedicherebbe tutto il sabato alle attività della chiesa, quindi dovrebbe continuare i lavori e vedere di cosa avrebbe bisogno il signor José. Mia madre partì verso le 7 del mattino e poco dopo arrivò il signor José con la sua macchina accompagnato da un giovane di circa vent’anni, di nome Douglas.
Douglas era alto, quasi un metro e ottanta, con la pelle scura, alcuni tatuaggi, occhi castani e capelli in stile militare. Inoltre, aveva un sorriso molto carino. Il signor José ha presentato suo nipote del paese e io li ho invitati ad entrare, hanno preso un caffè nero e le attività sono iniziate.
Ammetto che non avevo mai visto niente di interessante nell’amico di mio padre, ma nonostante l’età aveva un corpo ben definito, snello e con qualche muscolo. Mio nipote era un vero dio greco, stava nella mia stanza a finire qualche rapporto e ogni tanto entrava per controllare il lavoro o vedere se avevano bisogno di qualcosa.
Ho notato che il più giovane continuava a guardarmi il sedere e il décolleté ogni volta che andavo lì e mi eccitavo davvero solo immaginando quest’uomo che mi baciava appassionatamente. Verso mezzogiorno lo zio si è recato al bancone del pranzo per prendere il pranzo per sé e per il nipote, io ne ho approfittato e gli ho chiesto di portarlo anche a me, lasciandomi sola con Douglas.
Appena suo zio se ne andò, disse di aver notato il modo in cui mi guardava. Era timido, ma mi disse subito che mi trovava molto sexy, che gli piacevano le ragazze paffute e che se avesse potuto mi avrebbe fatto un buon affare, ma che sarebbe stato dopo il lavoro visto che si era fidanzato con una donna sposata donna che lavora con un ragazzo. Non ho nemmeno aspettato che finisse e gli ho dato un bel bacio sulla bocca. Indossava maglietta e jeans, le ho tolto la maglietta, ho baciato il suo corpo proprio lì vicino al bagno ristrutturato.
Mi sono inginocchiato e ho tolto i pantaloni e le mutande di quest’uomo, ho iniziato a succhiare quel cazzo delizioso, sudato, grosso e pieno di vene. Ho succhiato, ho succhiato davvero forte, lui ha gemito forte, mi ha spinto in bocca finché non ho ingoiato tutto, ma non potevo soffocare con quel cazzo e ho ingoiato quello che potevo. Fu allora che fummo sorpresi dall’arrivo dello zio con i cestini del pranzo, mentre io lasciavo la porta d’ingresso aperta.
Il signor José è rimasto perplesso quando ha visto la scena in cui ero in ginocchio a fare un pompino a suo nipote, anche lui paralizzato. Dato che non volevo perdermi il viaggio, gli ho chiesto se lo voleva anche lui e se non aveva problemi a condividermi con suo nipote. Lui venne verso di me, già togliendosi i pantaloni e le mutande, facendomi succhiare il suo bel cazzo e dicendomi che non lo succhiava da un po’.
Mi alternavo tra i due cazzi, quello dello zio e quello del nipote, gemevano forte, entrandomi nel profondo della gola. Mi sono alzato, mi sono tolto la maglietta e li ho chiamati in camera mia, mi hanno detto di no, che mi avrebbero mangiato lì. Sono stato rapidamente succhiato da questi due, uno per lato, il più grande non faceva l’amore da un po’, il più giovane era più virile e cattivo.
Douglas mi ha succhiato la figa davvero bene, ci ha messo la lingua e le dita e poi ha chiesto a suo zio di scoparmi forte. Mi ha afferrato per i piedi, mi ha schiaffeggiato forte la figa mentre suo nipote si masturbava guardandolo, facendomi arrapare ancora di più. Il signor José mi ha picchiato, schiaffeggiato e strizzato le mie tette, finché non ce l’ha fatta più ed è entrato nella mia figa mentre suo nipote mi copriva la faccia di sperma.
È stato il turno del giovane di mangiarmi. L’ho steso sul pavimento e ho cominciato a cavalcare il suo cazzo enorme, andando su e giù mentre mi stringevo le tette. Questa volta il ragazzo mi ha messo di nuovo il suo cazzo in bocca, mentre io mi sono arrampicato sopra il ragazzo sexy e l’ho succhiato di nuovo senza pietà. Ero inzuppato dello sperma di mio zio e del mio miele mentre lo davo a Douglas, sudato, arrapato, lui mi strizzava le tette e la vita, andando profondo, profondo e voglioso.
Mi ha messo a quattro zampe e mi ha colpito di nuovo forte, infilandomi il mignolo nel culo. Ho detto che non mi piaceva molto l’anale, ma che presto avrei dato loro il mio culo. Ma volevo venire su quel cazzo in quel momento. Colpì e colpì allegramente chiamandomi puttana, puttana e io mi sono soffocata con il cazzo di mio zio. Non ho potuto resistere e sono venuto deliziosamente, ho sentito come lo tirava fuori dalla mia figa succulenta e mi veniva nel culo con tutte le mie forze, mentre il ragazzo non riusciva a trattenersi e mi faceva riempire la bocca con la sua sapore molto forte. sperma.
Abbiamo ripulito, ho pranzato con loro e presto sono tornati al lavoro. Nel pomeriggio ho fatto anche un bel pompino a entrambi, è stato molto utile perché hanno velocizzato i lavori e adesso per tutti i lavori di ristrutturazione che si fanno in casa voglio che zio e nipote si occupino di tutto.
*Pubblicato da chubby_menage sul sito climaxcontoseroticos.com il 18/04/24.