Storia erotica di un cornuto – Fidanzata che voleva fare la modella e ha finito per diventare una puttana 4

di | 9 de Luglio, 2024

Sdraiato a faccia in giù su un divano in un’agenzia. Vestita solo con un perizoma nero, spettinata, con il seno scoperto e le natiche tutte rosse per le sculacciate ricevute nella storia precedente. Un pervertito in piedi di fronte a me, con il suo cazzo duro in faccia e che sembra un pervertito che voglia mangiarmi.

Ho baciato il mio ragazzo prima che andasse al lavoro. Mi ha augurato buona fortuna con la risposta che si aspettava da un’offerta di lavoro. Semplicemente non sapevo cosa avrei fatto per ottenere questo lavoro… La ragazza educata, con le tette di fuori e un cazzo che mi sfregava contro la faccia. Immagino che il mio ragazzo non avesse bisogno di saperlo ahahah.

Ciao, mi chiamo coniglietto. Piccola, bionda, 23 anni, narratrice e lavora come Cam Girl. Nella storia precedente ho parlato del mio primo contatto con questo pervertito dell’agenzia che mi avrebbe aiutato con alcuni lavori. E come mi ha lasciato il sedere rosso e caldo per le sculacciate che ho ricevuto. Ma ora volevo di più…

Tenendomi per i capelli, si alzò, lasciandomi seduto sul divano con il seno scoperto e la bocca all’altezza del suo cazzo. Lo stronzo stava di fronte a me, con una mano pesante aggrovigliata tra i miei capelli dietro la testa, dominando completamente i movimenti della mia testa e strofinandomi il suo cazzo in faccia.

– Ahh, cavolo… La faccia da principessa di questo papà mi fa venire voglia di ficcarti il ​​mio cazzo in faccia!

Lo disse mentre mi passava il bastone sul viso e mi schiaffeggiava le guance. Tenendomi il braccio, tenendomi la testa e colpendomi in faccia con un bastone. Ho semplicemente chiuso gli occhi e ho sentito il cazzo colpirmi un lato della faccia. Sottomesso, dominato, preso a pugni in faccia.

– Faccia elegante ma è una troia… Ti piace succhiare cazzi, vero?

Ho semplicemente chiuso gli occhi e la bocca, ho ricevuto un colpo in faccia, senza nemmeno poter rispondere. Si arrabbiò sempre di più e ripeté la domanda in modo più duro e autoritario.

– Rispondimi, stronza! Ti piace succhiare cazzi?

– Mi piace…

– Certo che ti piace… Ma ti garantisco che il tuo ragazzo non ti fa una cosa del genere… ahahah ahahah

Il sadismo nella sua voce. La risata beffarda. Lo sguardo della vittoria. La postura dominante.

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A poco a poco la mia posa da fidanzata colta si è trasformata in quella di puttana. La barbie preppy diventa una cagna sottomessa, come tutte le modelle che venivano in agenzia per succhiare cazzi in cambio di opportunità. Mi guardavo dall’alto in basso, smarrito, stordito, colpito in faccia da un cazzo e con lo sguardo di chi accetta il dominio.

In sostanza, questi colpi di gallo mi avevano addolcito dal desiderio. Ero già completamente padrone…

– Quella bocca da piccola principessa. Hai un carattere un po’ ricco che ti fa venir voglia di giudicare di più.

Lo ha detto con entusiasmo. Mi strofino il cazzo su tutta la faccia. Delimitazione del territorio. In una dimostrazione di potere. Non si trattava di sesso, si trattava di farmi accettare una posizione di inferiorità. Crea un modello preppy di un cane. E il fatto che sapesse che avevo un fidanzato non faceva altro che alimentare ancora di più le sue inclinazioni.

Un giorno scoprirò perché lo stile preppy genera tanto più sadismo e feticci di dominazione tra i pervertiti. Mi sembra di attrarre questo tipo di pervertito.

Ho creato un Instagram per i lettori @bunnycontos e lì pubblico sempre foto e video delle storie. Ho anche pubblicato alcune foto di un libro in agenzia. Mi lascio dire da voi se ho un atteggiamento un po’ viziato che risveglia questo sadismo in chi domina. Inoltre, ho il video delle sculacciate della storia precedente per tutti i lettori pervertiti che lo desiderano…

Con lui che mi tiene i capelli, dietro la testa, e con l’altra mano che tiene e inserisce il suo cazzo nella mia piccola bocca. Mi sono arreso e ho accettato il cazzo che scivolava tra le mie labbra. Aprendo la sua piccola bocca, ingoiando un cazzo, guardando dal basso in una situazione estremamente inferiore.

Ero diventata una puttana. E accettare un cazzo in bocca era il simbolismo del suo dominio sulla figlia modello di suo padre.

– Ahhh, piccola puttana succhiacazzi… Sei una succhiacazzi, lo sai?

Non potevo rispondere ad altro nemmeno con la bocca piena. Ho solo fatto qualche grugnito per accettare e accettare ciò per cui mi ha maledetto.

– Questo è tutto… Brava ragazza… Ingoia tutto…

Mi teneva la testa da dietro e muoveva i fianchi avanti e indietro davanti a me. Alzati, affrontami. con me seduto sul divano con un cazzo in bocca. Con il pervertito che mi abbraccia e mi scopa la boccuccia. Mi ha afferrato la nuca da dietro e si è mosso avanti e indietro più velocemente, scopandomi tutta la piccola bocca.

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– Aaahhh sei una puttana sexy… Faccia da principessa ma sei una succhiacazzi… SEI UNA POCHINA!!!

– Uhuuummm

– Ecco fatto, stronza… Ingoia un cazzo… Ingoialo e ti aiuterò…

– Uhuummm hummmmm hummmmm

– Sì…. Brava ragazza… prometto che non dirò niente al tuo ragazzo ahahahahahaha.

Quel figlio di puttana mi ha fottuto la boccuccia, mi ha strangolato con il suo cazzo e ha anche preso in giro il mio ragazzo. Ho accettato tutto, ho iniziato a sbavare e mi sono colato sul mento.

Avevo ragione, il mio ragazzo non mi aveva mai fatto niente del genere. Era carnale, animale e intenso. Il fulmine ha attraversato tutto il mio corpo, lasciandomi morbido e con una scarica di adrenalina. Il mio corpo pulsava, la mia figa luccicava e mi sono rimessa nelle mani di questa dominatrice.

Il cornuto al lavoro e la sua ragazza ingoiano il cazzo di un altro maschio. Essere dominato, insultato e umiliato. E la cosa peggiore è che mi è piaciuto moltissimo!!!

Con lui che mi abbraccia forte e accelera. Metti un cazzo nella mia boccuccia e scopami come se fossi una fica. Si tratta di sessualizzare il mio viso. Il suo compito era pervertire il viso della mia famigliola, massaggiandomi, scopandomi e mettendomi un cazzo in faccia.

Era il suo modo di rompere le mie abitudini di bambina viziata. Ci sono momenti in cui il sesso va oltre il semplice aspetto carnale. C’è tutta la rappresentanza dietro…

– Vai avanti, figlio di puttana… figlio di puttana! SEI UN SCHIOCCO DEL DOCK! SUCCHIATELO!!!

Lo gridò, infilando forte e velocemente il suo cazzo nella mia piccola bocca. Sbavavo dappertutto, soffocavo, avevo le lacrime agli occhi e lo sentivo ancora insultarmi in quel modo. La piccola bocca è semiaperta a forma di “O” e un pene entra ed esce. Dentro e fuori. Dentro e fuori. Con lui che mi maledice sempre di più.

Non era solo un pompino. È stato il sadismo a demoralizzarmi. Inferiorizzare il modello caldo. Ciò che lo eccitava era l’umiliazione. E cominciava a piacermi…

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Ma era ora di passare alla fase finale di questo test che stavo per fare. Con lui che mi getta indietro la testa. Alzo il viso e lo guardo. Guardandomi negli occhi. Tutto dominato, intrappolato, con i miei capelli avvolti nella sua mano. E il cazzo davanti al mio naso.

Sbattendomi il suo cazzo in faccia, strofinandomi il suo cazzo in faccia. Vedermi tutta sbavata, truccata, con gli occhi pieni di lacrime. Ammirava la scena, guardandomi come una tigre, assaporando lo stato in cui mi trovavo. La ragazza preppy con il nasino all’insù era ora completamente scarmigliata e sbavava per aver succhiato il cazzo.

Mi ha dato uno schiaffo così, forte, dal nulla, e ha indicato il divano. Con una voce spessa e dominante.

DIPARTIMENTO!!!

– Andiamo… Sdraiati lì…

Rimasi lì, riprendendomi dallo schiaffo. Digerire tutto ciò che stava accadendo. Circa 2 secondi in cui mi sono guardato perso e…

DIPARTIMENTO!!! un altro schiaffo

—Ecco, stronza! Girati e ti mangio intero!!!

» disse, puntando il dito verso il divano. Denso, asciutto. Schiuma di eccitazione.

Non ci pensavo nemmeno più. Ho semplicemente spento il cervello e ho obbedito agli ordini. Aveva rafforzato tutti i fattori che mi avevano trasformato in uno scavatore sottomesso. La mia figa era in fiamme. La mia mente era su un altro pianeta. Il mio ragazzo era un cornuto. Ed ero completamente dominato.

Ho girato il sedere sul divano…

Ma questa sarà la storia di domani. E sì, ho un video di ciò che accadrà su quel divano. Ma voglio scriverti con calma in modo che tu capisca tutte le sensazioni e cosa mi passava per la testa, oltre a quello che mi passava per il culo ahahah

E se vuoi i miei nudi, video di sculacciate o altre storie, mandami un messaggio nei miei contatti.

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*Pubblicato da bunnyblond sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/07/24.

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