Storia erotica di un cornuto – La fidanzata lo regala a un altro al Bar da Esquina

di | 25 de Maggio, 2024

Sto scrivendo alcune storie d’avventura perché non riesco più a controllarmi. Sono completamente dipendente dall’imbroglio, dall’imbroglio, dalla ricerca di uomini per strada che mi mangino. L’adrenalina di fare qualcosa di nascosto senza che il cornuto lo sappia. Corneo non è proibito. Mi sento volgare perché mi sento una puttana che si concede ad altri ragazzi.

Queste sono cose che popolano la mia mente e hanno preso il sopravvento sulla mia passione.

Piccola, bionda, 23 anni, sorridente come una ragazza educata, con un aspetto da cane troia, cosce grosse e fianchi a 98 che attirano sempre l’attenzione dei pervertiti dietro di me. Adoro questi look. Prendimi in giro, spingimi, sentiti desiderata, sentiti come la puttana in mezzo alla folla.

Ho creato un Instagram per i lettori di @bunnycontos e cerco sempre di postare foto e video delle storie, per prendere in giro anche voi lol.

Di fronte al cornuto cerco di mantenere la posa della ragazza colta, della fidanzata fedele. E lascio andare tutto quel desiderio represso con altri bastardi che incontro per strada. Come quella volta che sono andato in un bar vicino a casa mia e ho trovato un pervertito che mi ha scopato deliziosamente quella notte…

Era un giovedì sera, il cornuto aveva lavorato tutto il giorno e mi aveva mandato un messaggio dicendomi che era molto stanco. Abbiamo parlato un po’ al telefono, io ho assunto un tono da brava ragazza, ascoltandola parlare della sua giornata, mentre mi preparavo davanti allo specchio, preparandomi a fare la troia al bar sotto casa…

Un abito corto giallo, con le gambe visibili. Un tacco alto per farmi sembrare più dritta ed elegante. Un po’ di rossetto da spalmare sul cazzo, una faccia da birichina, un perizoma che le sale su per il culo e fuoriesce dal retro del vestito, e una camminata dimenante per attirare l’attenzione degli stronzi.

La sposa ben educata beve da sola in un pub. Con una faccia da dondoca e grosse cosce di cane. Guardare i ragazzi giocare a biliardo, guardarmi con lussuria e fame nei loro occhi. C’era una partita in TV, ma tutto ciò che i ragazzi dovevano fare era guardare il grande magnaccia con il vestitino giallo.

Sedersi a gambe incrociate, bere e guardare la partita in televisione. La vita sottile, le mie cosce che attirano l’attenzione, il mio sguardo da troia che vuole il cazzo e tanti pervertiti che mi guardano.

Incrocio le gambe, lasciando che le mie mutandine appaiano nel campo visivo del mio osservatore birichino. Piccoli piedini che si muovono nell’aria. Il piccolo morso di paglia. La faccia da puttana che vuole cavalcare. Non so quale dei postini abbia dato l’opportunità al mio corteggiatore, ma ha chiesto al cameriere di portarmi un’altra bevanda al tavolo.

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Un piccolo sorriso per ringraziarlo, un incrocio delle gambe guardandolo negli occhi e lasciando le mie mutandine nere spalancate. Questi sono i segnali, niente più che uno schiaffo da quel bastardo fa capire cosa voleva quella notte ahahah

E così la notte continuò: Un cornuto a casa, un bastardo che si metteva le palle in tasca e la sua ragazza che allargava le gambe per mostrare le mie mutandine. I ragazzi stavano giocando a biliardo e volevo seguire la stecca. La boccuccia birichina che succhia la paglia mi stuzzica come se stesse leccando un cazzo. Forse gli leccherà il suo, quindi dipende dall’atteggiamento del bastardo lol.

Indossando un abito corto e tacchi, ho ballato con un drink in mano. Scuotendo il sedere e la testa, continuando a guardare il mio bersaglio negli occhi. Si alzò e venne a ballare accanto a me. Non abbiamo scambiato nemmeno una parola. Abbiamo semplicemente stretto i nostri corpi insieme e ho iniziato a strofinare il sedere contro il rigonfiamento nei suoi pantaloni.

Non era forró, ma ho anche ballato a ritmo alto, con lui che mi abbracciava intorno alla vita e mi parlava piano all’orecchio. Ho sorriso, ballato e scopato, strofinando il mio grosso culo con i fianchi contro il cazzo di questo bastardo che mi aveva asciugato per tutto il gioco.

Ci siamo baciati senza pensarci ed è stato allora che mi ha tirato verso di sé, afferrandomi saldamente per la vita, facendomi tremare completamente. Solo con quello scatto, solo con quello scatto, avevo già la pelle d’oca e il mio fuoco si è acceso proprio lì. Il cornuto non mi ha mai preso così, ci sono momenti in cui ho bisogno di una presa forte per spegnere il fuoco…

È stato allora che gli ho detto che avevo un ragazzo. La faccia spaventata ed eccitata di quel figlio di puttana che mi guarda. Il suo sorriso divenne ancora più grande. Un giorno capirò perché sei così entusiasta delle donne impegnate ahahah. Mi afferrò ancora più avidamente, con uno sguardo perverso, riempiendosi la bocca per maledirmi…

– Senzatetto!

Fuori dal bar, in mezzo alle macchine parcheggiate, in mezzo alla strada, in mezzo al buio. Ci siamo baciati, abbracciati e siamo caduti sul cofano della sua macchina. Ero di fronte a questo bastardo, con il sedere premuto contro la macchina, un piccolo piede a terra e l’altra gamba avvolta attorno alla vita del mio ragazzo.

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Le sue mani mi strinsero la vita, lungo le gambe e dentro il vestitino. Il vestito corto era quasi alzato e le mie mutandine nere erano visibili. Continuando a baciarmi e mordermi il collo, il bastardo è entrato e ha afferrato i lati delle mie mutandine.

Con un gesto animalesco da persona chiaramente eccitata, ha cominciato a tirarmi e strapparmi le mutandine in quel momento. Avevo così tanta adrenalina e fuoco che non mi rendevo nemmeno conto che eravamo nel retro del bar e che da un momento all’altro poteva passare qualcuno.

Sollevai entrambi i piedi, aiutando il bastardo a togliermi le mutandine. Seduto sul cofano dell’auto, con le braccia al collo e un bastardo tra le gambe. Con un vestitino giallo, tacchi alti e gambe aperte. Con la figa che sbava vogliosa di ricevere un cazzo.

Una delle spalline del mio vestito era già caduta e il mio petto era visibile. Tutta spettinata, truccata e con la figa luccicante di desiderio.

Il bastardo si aprì in fretta i pantaloni, stringendomi da tutti i lati e tenendomi stretto per i capelli. Un cazzo che salta davanti a me, tra le mie gambe, e un bastardo aggrappato al centro del mio seno sinistro. Il cornuto a casa pensava che stessi guardando Netflix e la ragazza ben educata stava allargando le gambe affinché un altro uomo mi scopasse dappertutto.

Ho sentito la punta del suo cazzo strofinarsi contro la mia figa. Ho semplicemente chiuso gli occhi, mi sono morsa la bocca e l’ho lasciato entrare.

Ho avvolto le mie gambe attorno alla vita del mio bastardo, tenendolo stretto perché non si staccasse e ho sentito i suoi fianchi muoversi avanti e indietro, andare avanti per scoparmi ovunque, lì, sul cofano di questa macchina. Si alzò, cadendomi addosso, tenendomi i capelli, mordendomi l’orecchio e schiaffeggiandomi la figa.

Il cazzo che entra, le gambe che tremano, la figa in fiamme e la gente che passa da lontano si lamenta di questo cazzo di gioco. Ho semplicemente chiuso gli occhi, ignorando il rischio di essere colto in flagrante e ho cercato di godermi il piacere e l’eccitazione del sentimento. questo cazzo birichino scopa la figa della mia piccola principessa.

Avanti e indietro, avanti e indietro. L’auto tremava ad ogni movimento che facevamo lì. I miei piedini dondolavano nell’aria ad ogni colpo tra le mie gambe. Gemetti maliziosamente, cercando di non fare troppo rumore e di attirare l’attenzione di tutti quelli che passavano nelle strade vicine.

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La pressione del gallo che mi mangiava cominciò a diventare più forte. Ma era così delizioso.

I suoi fianchi stanno diventando più veloci. I bastoncini stanno diventando più solidi. Le scosse sono sempre più forti. L’auto trema. Una piccola bionda geme con le gambe aperte. La mia figa tutta piena e felice. Un cazzo delizioso che mi riscalda nel cuore della notte.

La certezza che il mio fidanzato cornuto non mi ha mai scopata così…

Sempre più persone se ne vanno e ci guardano da lontano. E la mia testa si gira sempre di più verso il mondo dell’orgasmo. Sentire il cazzo entrare e uscire, dentro e fuori, dentro e fuori. Mangiandomi deliziosamente, facendomi urlare, lasciandomi tutto scarmigliato in quella macchina.

Aveva usato il preservativo. Penso. A quel punto non avevo più il controllo su nessuna delle mie azioni. Ero quasi arrivato e sentivo che sarebbe venuto anche lui. Ho semplicemente stretto le gambe più forte, schiacciando la vita del mio commensale, in modo che non mi lasciasse più. Mai.

Tutto è stato veloce e intenso. La macchina trema e il mio cazzo mi mangia.

Ancora pochi movimenti e urla, e lei si divertiva con le gambe divaricate in mezzo alla strada. Il bastardo mi abbracciò forte, mordendomi il collo e succhiandomi il seno. Colpire sempre più velocemente e divertirsi a mangiare la ninfetta bionda in mezzo alla strada, sotto gli occhi di tutti.

Non c’era verso, ero dipendente dal cuckolding. L’eccitazione e l’adrenalina di essere mangiato in questo modo mi fa venir voglia di incontrare sempre di più altri pervertiti. Il mio ragazzo lo è diventando il più grande cornuto della città. Ma so che ti piace ahahah.

Spero che questa storia semplice ma deliziosa vi sia piaciuta. Se vuoi salutarmi o vedere il video della mia storia nuda basta inviare un messaggio ai miei contatti

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 25/05/24.

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