Storia vera – Tatiana: viene sulla sua MILF tettona mentre il cornuto dorme

di | 13 de Luglio, 2024

Sono stato invitato ad un barbecue di compleanno a casa di Valmir, un dipendente dell’azienda che stava per compiere 60 anni. È una brava persona, gli piace bere una birra fresca e va d’accordo con tutti. È sposato con Tatiana, di circa 45 anni al massimo e insegnante di scuola pubblica. È bassa, un po’ grassa, occhi e capelli castani, natiche medie e bianche, ma ciò che risalta sono i suoi bellissimi seni pieni, quasi in tutti gli incontri di lavoro accompagnava Valmir con una bellissima scollatura.

La sua casa è abbastanza grande, c’erano circa 30 persone alla festa di compleanno. C’erano molte bevande, cibo e gente della compagnia. Non ho potuto fare a meno di notare quanto fosse bella Tati, vestita con una camicetta bianca e pantaloncini di jeans. Le bevande scorrevano in abbondanza, molta birra, whisky, cachaça, ecc., il festeggiato ne stava già bevendo di più e tutti erano già sazi per aver mangiato così tanto barbecue. Dopo aver cantato le congratulazioni, la maggior parte delle persone se ne andò e io decisi di restare ancora un po’, chiacchierando con un Valmir emozionato, ma notai che sua moglie era depressa e isolata. Dopo che ha dormito sul balcone, ho deciso di andarmene, ma lei mi ha chiesto se non potevo restare ancora un po’ e aiutarlo a letto.

Dopo aver lasciato Valmir nella stanza, ci siamo diretti in zona e Tatiana mi ha chiesto un favore, mi ha detto che aveva visto messaggi sui programmi di pianificazione cellulare di suo marito con donne più giovani e mi ha chiesto se sapevo qualcosa. Ho detto che parte sempre alla mia stessa ora, ma non so se torna a casa o da qualche altra parte. Ben presto disse che suo marito non aveva più lo stesso fuoco di prima, che ultimamente non le aveva dato tanto amore e attenzioni e disse che sua moglie era grassa. Le ho detto che, nonostante lo fosse, era comunque una donna molto bella ed educata e che questa situazione fastidiosa sarebbe sicuramente passata, ma che aveva bisogno di parlare con suo marito.

Altre storie erotiche  la corona di mia nonna

Fu allora che rimasi sorpreso nel vederla togliersi il top e chiedermi se volesse eliminare il suo bisogno ora che la gente se n’era andata. Ho detto subito di sì e ci siamo diretti verso una stanza degli ospiti vicino al ponte. Non ho perso tempo e ho subito messo quella corona su un materasso, le ho tolto il reggiseno e mi sono ritrovata su quelle enormi tette rosa che imploravano la mia bocca. Mi sono tolto la maglietta e i pantaloncini e lei era affamata del mio cazzo, lo ha afferrato, se lo è masturbato, si è messa in ginocchio e lo ha succhiato come se non lo avesse mai avuto in bocca prima.

La signora ha fatto un pompino perfetto, ha succhiato con grande entusiasmo, senza fretta e quasi mi sono perso l’inizio. L’ho messa a quattro zampe, le ho succhiato bene la figa e ho iniziato a sbatterla. Nonostante fosse Corona, aveva una figa molto stretta e succosa, l’ho toccata, le ho tirato i capelli, le ho dato della puttana, cattiva e che mi piacerebbe scoparla quando lo facessi, a lei piacerebbe così e al marito cornuto non lo saprei mai. Lui. Era rossa per il calore e l’eccitazione, e presto la sentii diventare morbida e bagnata, finché non venne rapidamente su tutto il mio cazzo. Non ho potuto farci niente, ho tirato fuori il mio cazzo dalla sua figa e ho rilasciato un sacco di sperma in quel culetto.

Poco dopo mi ha baciato e mi ha detto che ne aveva tanta voglia: moriva dalla voglia di fare qualcosa di spagnolo, ma suo marito aveva un cazzo piccolo con cui farlo, quindi io, che non sono stupida né altro, sono entrata ancora coperta. cazzo dentro, sono entrato tra quelle tette e ho colpito di nuovo come se non ci fosse un domani. Gemeva forte, per fortuna essendo chiusa e ovattata non potevamo sentirla. L’ho infilato tra quelle tettone finché non ho rilasciato un altro getto di sperma, molto più forte e caldo del primo, coprendole le tette e il viso.

Altre storie erotiche  Tre volte eccitato!

Ci siamo puliti e siamo partiti in silenzio. Mi ha dato i suoi recapiti e mi ha detto che voleva ripetere la dose, che gli sarebbe piaciuto che fossi la sua amante. Lunedì il signor Valmir mi ha chiesto se mi è piaciuto il mio compleanno e gli ho anche detto che volevo essere invitato al prossimo. Non sapevo di essere stato io a ricevere il regalo più bello.

*Pubblicato da guigs22 sul sito climaxcontoseroticos.com il 13/07/24.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *