Succhio la figa del mio amico sposato

di | 14 de Aprile, 2024

Silvia era un’amica di mia moglie. Veniva sempre a casa mia lamentandosi che suo marito non era mai a casa, che era sempre via, ecc. In realtà Silvia viveva molto da sola. Di tanto in tanto mia moglie mi chiedeva di aiutarla in alcuni lavori domestici a casa di Silvia. Installa il modem, una doccia elettrica, cambia una lampadina. Di solito era qualcosa di stupido che non potevo fare da solo. Dato che Silvia era così calda l’ho fatto con più piacere. C’era sempre questa tensione sessuale, ma non succedeva mai niente.

Un giorno sono venuto a casa sua per riparare una presa e la porta era socchiusa, ho visto che il pavimento era tutto insaponato. Ho bussato ancora alla porta:

-Posso entrare?

– Certo, Dom.

Nel momento in cui ho aperto la porta, sono rimasta a bocca aperta. Sílvia stava a quattro zampe a pulire il pavimento del soggiorno! In quel momento ero scioccato e non riuscivo a smettere di guardarle il sedere! Ho sempre pensato che Silvia fosse sexy, ma non sapevo che avesse delle gambe così toniche e un culo così grosso. Silvia era una donna tipo Pêra, con un grosso culo e un seno molto piccolo e sodo. Le sue gambe erano scoperte con un vestitino che quasi lasciava intravedere le sue mutandine. Mi ha quasi emozionato ancora di più.

– Oh Dom! Sono contento che tu sia venuto! Ho appena finito di farlo qui! Siediti per un po’ e non potrò cambiare presa finché non avrò asciugato il pavimento!

Senza dire nulla, ho preso una sedia e mi sono seduto! L’ho vista pulire il pavimento a quattro zampe come un cane affamato di cibo! Quando arrivò, sbavava guardando quella coda scodinzolante, e continuò con il suo lavoro come se fosse la cosa più normale del mondo.

– Come puoi vedere, Dom! Quanto è difficile la mia vita? Tutto quello che devo fare da solo in questa casa!

– A proposito, come sta Lucas? – Lucas era suo marito. Era un camionista e viaggiava molto.

– Questo figlio di puttana? Trailer indignato contro di lui! L’ultima volta che è arrivato in viaggio ho visto dei messaggi sul suo cellulare! Tanti messaggi da queste ragazze di strada! Non so nemmeno perché ci siano ancora donne che flirtano con lui. Se aveva fatto la cosa giusta, almeno era giustificabile…

Silvia si è indignata e ha provato anche a ridere per nasconderlo, ma quando l’ho guardata con la faccia sorpresa si è messa a piangere.

In quel momento l’ho abbracciata e le ho detto:

– calmati! – Non vedo una donna piangere, soprattutto per un uomo.

E pianse copiosamente sulla mia spalla, stringendomi forte

– Wow, Dom! Faccio tutto per lui! Tutto! Eppure mi fa questo! Se volessi tradirmi, andrebbe bene, ma dovresti almeno farlo bene! È molto umiliante!

– succederà! – poi l’ho abbracciata e l’ho accarezzata a mia volta mentre aspettavo che si calmasse

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– Dannazione, Dom! Uno era più brutto dell’altro. Mi prendo cura di me stesso! Vado in palestra! Per il salone di bellezza! Sono brutto?

-Silvia! Sei bello! Siamo noi che a volte siamo degli idioti!

– È bello essere innamorati di un uomo che ti tratta come spazzatura!

Ho guardato il viso di Silvia e ho detto in tono scherzoso:

–Basta con queste sciocchezze, Silvia! Non sei spazzatura, Silvia! Sei molto sexy! Bel corpo! Quando sono arrivato e ti ho visto a quattro zampe che lavavi il pavimento, sono impazzito…

Lei rise, continuando a gemere:

– Wow, Dom! Lo dici solo per farmi sentire meglio!

– Niente, Silvia! Stavo morendo per te! Serio !

– Oh Dom! Dimmi, non sai che Lucas ha bisogno di un corno? Quel figlio di puttana, vagabondo! Quindi voglio cornificare questo figlio di puttana!

Questo era quello che avevo bisogno di sentire, a quel punto l’ho afferrata forte e le ho stretto il culo molto forte, lasciandola saldamente attaccata al mio corpo e strofinando molto forte il mio cazzo contro la sua figa.

– Beh, mi piacerebbe scoparti per dare una lezione a quel frocio di Lucas che lascia sola la moglie;

Ho sentito che era un po’ spaventata dal mio atteggiamento e le ho detto:

– No, Dom! Non possiamo farlo! Sei il marito della mia amica!

Ha provato a spingermi via lentamente mentre preparavo i dolci, ma io l’ho stretta subito più forte e le ho sussurrato all’orecchio: – smettila di fare la santa, puttanella dispettosa! Strofinare il pavimento con addosso solo un vestitino e dire che vuole scopare Lucas, eh, stronza? Ora almeno dovrai lasciarmi succhiare la tua figa! Questo mi ha fatto completamente eccitare! Lascia perdere, vai avanti!

In quel momento mi resi conto che aveva smesso di cercare di respingermi.

– ehm… succhiami la figa! Non sapevo che fossi così cattivo, Dom! E ha anche dato della sporca puttanella all’amica di sua moglie! Riesci a credere che Lucas non mi abbia mai più succhiato la figa? Questo cornuto viene qui, mi chiede di fargli un pompino e si addormenta.

– Perché mi piacerebbe succhiarti la figa, puttanella! Non vuoi ricambiare!? Lasciami solo succhiarti la figa, vai avanti!

In quel momento bacio la ragazza cattiva sulla bocca e inizio a stringerle il culo!

– Che bel culo!

In quel momento lei cede e io la spingo contro il tavolo del soggiorno e le metto la mano nelle mutandine!

– Uhm! Che figa bagnata! Lo voglio tutto in bocca. Tolgo il mio dito appiccicoso dalla sua figa e glielo metto in bocca!

– Lucas è davvero strano! Non gli piace succhiare una figa così deliziosa, preferisce le troie di strada! Voglio tutto quel miele in bocca!

Così l’ho messa sul divano e ho iniziato a succhiarle la figa guardandola negli occhi!

– Chiama Lucas cornuto! Chiama Lucas cornuto mentre ti succhio la figa!

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– Lucas è un cornuto! Figlio di puttana! Non sai come succhiare la figa! Che lingua deliziosa, Dom! Fammi venire, vai avanti! Figlio di puttana! Mangia la moglie del cornuto!

Le ho succhiato molto la figa! Ho infilato il dito e allo stesso tempo ho succhiato la griglia! Ho iniziato a inserire l’altro e a succhiare il clitoride! Quando lei gemeva molto, le metteva un dito nel culo e un altro nella figa e infilava la lingua dentro e fuori dal suo piccolo nodo. È diventata pazza. Di tanto in tanto toglieva le dita e metteva la bocca sulla sua figa. Ha ingoiato tutto il miele! Si è mosso tantissimo nella mia bocca!

– Figlio di puttana! Figlio di puttana! Vai ad uccidermi! Pendolare! Succhialo, vai avanti! Ti sborrerò tantissimo in bocca

Ogni tanto mi sentivo come se il miele mi scorresse giù per la bocca! Era così carino vederla gemere! Sembrava che fosse passato molto tempo dall’ultima volta che aveva mangiato del vero cibo!

Le ho succhiato la figa finché non è rimasta senza fiato e la sua figa era così sensibile che mi ha spinto mentre era sdraiata sul divano!

Mi sono alzato, mi sono tolto i pantaloni, ho tirato fuori il cazzo e poi:

– Non ti ho finito, puttanella! Alzarsi! In ginocchio, stronza! Invio un trailer, stronza!

Si inginocchiò, ma sembrava molto emozionata! Riusciva a malapena a parlare correttamente! Stava cercando di succhiarmi il cazzo e non gliel’ho permesso:

– Pensi che io sia il cornuto di tuo marito, vero? Devi implorarmi di succhiarmi il cazzo, troia cattiva! Avanti, insalata! Elemosinare!

– Vai avanti, Dom! Mettimelo in bocca, per favore!

– Piccola troia! Vuoi il mio cazzo in questa piccola bocca? È davvero un cane! Guarda quella faccia da stronza!

– Lascia che ti colpisca in faccia? – E ho iniziato a suonare con leggerezza

– Ti piace, vero, cane?

– Mi piace!

– Allora dimmi, chi è tuo marito?

– un cornuto!

– e tu cosa sei?

– una piccola stronza!

– Com’è ?

– una piccola stronza!

– se sei una piccola puttana! Devi prenderti uno schiaffo, vero?

– Colpiscimi in faccia, figlio di puttana! – Ho chiamato lentamente

– Colpisci forte! Sono una piccola troia che ama tradire mio marito! Mi merito ! Fallo !

– cane! – Ho colpito più forte

– Ulteriore !

– Puttana! Malizioso! – Gli ho dato altri due schiaffi e mi sono pentito.

– Per favore, Dom! Mettimi quel cazzo in bocca, vuoi? Ho bisogno di succhiare un altro cazzo oltre a quello di questo cornuto! Fallo per me!

– Ingoialo intero!

– promettere !

– quindi rimetti le mani, voglio vedere quante ne riesci a tenere!

In quel momento ho iniziato lentamente a metterle il cazzo in bocca!

– Guardami, cane! Voglio vedere quanti ne riesci a prendere!

Quando era quasi tutto nella sua bocca si è soffocato e il mio cazzo era tutto bavavo.

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L’ho fatto altre due volte con lei, poi ho detto:

– Hmm! Che cuccia per cani! È così che ti lascio succhiare! Andare! Succhialo con piacere! Era questo ciò di cui avevi bisogno? Un vero cazzo?

– canticchiare

– Lucas è un cornuto?

Lei si tolse il cazzo dalla bocca e mi guardò.

– Sì! Molte corna!

– quindi fallo sbavare e io ti mangerò il tuo delizioso culo.

Mi toglie il cazzo dalla bocca e dice con voce maliziosa:

– il mio culo? Pensi che il mio culo possa sopportare un cazzo di quelle dimensioni? Hai dimenticato che sono sposato con un frocio che passa settimane lontano da casa! Questo mi romperà tutto il culo! Vuoi lasciarlo rotto? Lascerai aperto il culo della casalinga, Dom?

– Che cane! Sapevo che con quella faccia da cane non avrebbe smesso di volermi scopare!

cominciò a ridere

– Silvina! Ti mangerò il culo senza dolore! Lascerò tutto rotto per il cornuto!

– Lascia perdere, cane! Mangia duro! Rompimi il culo! Questo figlio di puttana mi ha tradito con delle puttane, c’è altro oltre al mettersi alle strette! Pensi che Lucas debba essere un cornuto?

-Molto!

-Beh, mi farò comunque il culo prima che arrivi!

– andare ! Rompimi il culo, figlio di puttana! Mangia la donna cornuta! Adoro dare il culo! Questo cazzo è molto più gustoso di quello di mio marito! Quel figlio di puttana! Godetevi questo cane! Divertiti, cane! Voglio tutto il tuo cazzo nel mio culo! Lo voglio nel profondo di me! Che grosso cazzo! Il trailer viene nel culo! Il trailer viene nel culo! Vieni per me, cane! Grazie!

Sono venuto davvero bene nel suo culo!

Dopodiché lei si è sdraiata a faccia in giù sul divano e io sono caduto dall’altra parte. Restammo in silenzio per un po’ mentre il sole tramontava. Quando scese la notte, notai che andò nella sua stanza senza dire una parola e chiuse la porta. Mi sono preparato e ho capito che non se ne sarebbe andata. Ho chiamato la stanza di Sivia.

-Silvia?

– Dillo, Dom!

– È troppo tardi, devo andare! Quindi collegherò la presa, giusto?

– Giusto.

– E’ anche buono?

– Sì. Solo un po ‘stanco.

– Bene, me ne vado!

– Giusto.

E non ha detto altro. Ho pensato di dire qualcos’altro, ma anche lei non ha detto niente e non ha aperto la porta. Non so come andranno le cose con Sílvia dopo, ma è stata una bella scopata! Questo è tutto!

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