Una mano amica mi ha dato una bella scopata

di | 9 de Dicembre, 2022

Accanto a me si è trasferita una nuova vicina, una donna sposata di 38 anni. Una bellissima donna di colore con il seno da far venire l’acquolina in bocca a tutti. Come ogni donna sposata che passa la maggior parte del suo tempo a casa a occuparsi delle faccende domestiche, finisce naturalmente per aver bisogno di una mano o di un’altra.

La mia vicina Lucinda, una donna di colore in pantaloncini e una maglietta che le copriva a malapena l’ombelico, mi ha chiamato per aiutarla a lavare il divano. Durante la quarantena, anche senza poter uscire di casa, aiutarla non ha fatto male.

– Eccomi, è solo per lavare il divano? – Ho chiesto. ??

– Sì tesoro, ho lavorato un po’ sulla colonna vertebrale e non posso fare molto. ??

– Oh sì, allora vado a togliere il divano. ??

A 18 anni era più che in forma e pronto ad aiutarti facilmente. Lucinda è rimasta vicino a me per vedere se avevo bisogno di aiuto anche se la sua schiena era ferita. Fortunatamente per lei, non ho dovuto farlo e, con la dovuta attenzione, sono riuscito a spostare il divano all’esterno.

Guardo Lucinda e vedo il sudore della sua pancia colare sulla sua pelle nera, qualche goccia gocciolare dall’alto ed entrare nel suo ombelico. Questa piccola scena mi aveva puramente eccitato. In fondo non c’era niente da fare perché ero un ragazzo dai desideri contenuti che sarebbero esplosi da un momento all’altro. E questa calda donna matura era la fonte di così tanti dei miei desideri sessuali, il solo fatto che indossasse anche pantaloncini che mostrassero le sue cosce nere era sufficiente per lasciarmi completamente asciutto.

– C’è qualche problema, cara? ??

– No, niente, ho solo avuto un po’ di vertigini. ??

– Mio Dio, quando ti senti male, dimmelo subito, ti porto le medicine se ne hai bisogno. ??

– Lei non ne ha bisogno, signora, e se potesse portarmi il tubo e l’attrezzatura per pulire il divano, le sarei grato. ??

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– Sì, è vero, lo cercherò. ??

Se n’è andata ed è tornata velocemente con l’attrezzatura e il tubo, il tubo aveva una pistola che impediva all’acqua di uscire, basta premere il grilletto e l’acqua uscirà in un ruscello.

– È qui. ??

Lucinder è andato a passarmi la pipa e le nostre mani si sono toccate, ho sentito il mio corpo bruciare solo a toccarla. Ma la cosa più sorprendente è che Lucinder non ha lasciato andare la sua mano quando ha toccato la mia, invece, ho sentito le sue mani stringere saldamente le mie e poi lasciarle andare.

– Grazie per l’aiuto caro, ti porto uno spuntino. ??

Lucinda è entrata in casa sua lasciandomi lavare il divano, la mia mente ha avuto un errore 404 per qualche secondo e poi è ricominciato.

– Merda, oggi voglio scoparmi di nuovo questa donna. ??

??

Finii di pulire il divano e Lucinda portò il pranzo promesso.

– Questo è tutto, tesoro, mi hai aiutato molto. ??

– Prego signora, ha bisogno di altro? ??

Sorrise alla mia domanda, i suoi denti bianchi e perfetti mi lasciarono senza parole. Era già arrapata con un culo stupendo in pantaloncini che lasciavano scoperte le cosce. Con il suo sorriso allora, la mia mente era persa.

– Sì, l’ho fatto, mi fa ancora male la colonna vertebrale, massaggia la schiena, per favore. ??

Poi, senza farmi dire niente, ha preso un telo mare e l’ha messo sul pavimento dentro casa, si è tolta la maglietta, scoprendo il suo bellissimo paio di seni.

– Signora, i vicini vedranno. – lo avvertii disperato. ??

– Fagli vedere, non ho niente da nascondere. ??

– E tuo marito impazzirà. ??

– Niente, amore mio, questo frocio deve essere con la sua puttana in una favela da qualche parte, ora vieni a farmi un massaggio. La mia schiena è in fiamme. ??

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Non so se quel fuoco è il fuoco del culo che sente o se è il mal di schiena. Mi ha dato dell’olio da massaggio per facilitare l’applicazione della forza fino al punto in cui mi ha detto di aver sentito il dolore.

– Tesoro, approfittane e togliti quella maglietta, non ti sembra bagnata e non ti interessa? Allora te lo lavo io. ??

– Ringrazio la signora ??

Con lei sdraiata dandomi le spalle, ho avuto modo di apprezzare per la prima volta il suo bellissimo dorso nero. Devo dire che per una donna di 38 anni è molto ben definito. Con l’olio in mano, ho versato leggermente il liquido lungo il centro della sua spina dorsale dall’alto verso il basso fino alla parte bassa della schiena. Presi rapidamente posizione e ci sedetti sopra. Il mio sedere si è posato sul suo culo coperto dai suoi pantaloncini e sono rimasto sorpreso che non gli importasse. In quel momento, il mio cuore batteva all’impazzata perché sapevo che quello che stavo facendo era pazzesco.

Feci un respiro profondo e poi le massaggiai la schiena, spargendo l’olio. Con il liquido era facile far scorrere le mie dita sulla superficie del suo corpo, la facilità era tale che potevo giocare con il suo corpo sentendo il contatto delle mie dita sulla sua carne. La mia erezione stava già lottando per uscire dai miei pantaloncini, la parte più piacevole di questo massaggio era il fatto che ero seduto sul suo sedere. Potevo premere il mio contro il suo a volontà ea lei non importava nemmeno. Dai mutevoli schemi respiratori di Lucinda, potevo dire che si stava godendo quello che stava segretamente facendo al suo corpo.

Anche se mi ha un po’ spaventato, non ha cambiato il mio coraggio nel continuare ad attaccare il suo corpo, ha finito per darmi il permesso di farlo. Il tuo silenzio è stato un vero permesso per abusare del tuo corpo mentre ti massaggio la schiena. Quando sono arrivato al punto in cui mi ha avvertito che faceva male, potevo sentire i suoi bellissimi gemiti, non riusciva a trattenersi. Aprì la bocca per gemere contro di me, lasciando che il mio sangue ribollisse di piacere.

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Ho messo i miei palmi sulla sua schiena, prendendo le due metà della sua schiena, le mie dita su entrambi i lati quasi toccando il bordo dei suoi seni. Questa rivelazione mi fece stuzzicare mentre le facevo scivolare le dita sui seni, i gemiti che uscivano dalla bocca di Lucinda erano deliziosi, morbidi, troppo erotici per le orecchie. Lucinder godeva delle mie carezze maliziose e io, ovviamente, non avevo più paura di abusare del suo corpo.

Le ho massaggiato a lungo la zona del seno e Lucinder non mi ha impedito di continuare, mi ha liberato.

Poi sono passato alle sue cosce, dove ho passato un bel po’ di minuti ad apprezzare le sue bellissime gambe. Le mie dita, ovviamente, colsero l’occasione per abusare delle sue natiche. Quando le mie dita sono entrate nei suoi pantaloncini, si sono trovate faccia a faccia con la sua carne ancora più morbida e calda. Le mie dita affondarono nella carne fino alla fine. In quel momento in cui non riuscivo a muovere le mani dentro i suoi pantaloncini, le strinsi il sedere godendomi la morbidezza del suo sedere. La mia mente già immaginava il suo culo nero senza vestiti addosso, immaginavo mordere e pizzicare quel suo cazzo da troia.

– Tesoro, puoi massaggiare anche la parte anteriore? ??

– Certo signorina! ??

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