Confessioni di una schiava sessuale

di | 1 de Dicembre, 2019

Sono le 2:37 di questa domenica 20 novembre. Una classica domenica d’autunno per questo periodo: la pioggia colpisce le mie finestre e il vento soffia i rami degli alberi che vedo dalla mia finestra. Un tempo che potrebbe far lamentare molte persone, credendo che la loro giornata sia rovinata e che domani, quando il lavoro riprenderà, il tempo sarà bello. Ma, per quanto mi riguarda, sono felice di questo momento oscuro. Infatti, è l’occasione perfetta per me di sedermi sul meridiano del mio divano con una tazza di cioccolata calda e accendere il mio computer mettendolo sulle gambe. Aspettavo questa opportunità da molto tempo, ma non ho avuto il tempo di farlo. Infine, sarò in grado di scrivere e condividere la mia storia con voi. Per troppo tempo ho sentito il bisogno di mettere per iscritto quello che forse ho sentito durante l’anno scorso. Questa storia riguarda me, Marine.

Per poco più di un anno sono stato lo schiavo sessuale di un uomo.

Prima di dirvi come sono diventato la cosa sottomessa di quest’uomo, è importante che conosciate alcuni passaggi della mia vita.

Mi chiamo Marine, ho 38 anni e vivo a Dieppe. Sono 1 metro e 70 per 75 chili. Sono marrone con gli occhi marroni. Ho i capelli lisci sulle spalle. La mia figura è piuttosto “equilibrata”, anche se, con l’età, qualche chilo comincia ad essere distribuito su stomaco, gambe e glutei, ma niente che mi fa stare male di me stesso. A livello del petto, indosso con orgoglio una 90 C. Se dovessi farmi i complimenti, direi che sono abbastanza orgoglioso dei miei seni e delle mie natiche.

Ho un ragazzo di nome Alexis. Ha appena compiuto 19 anni. Il mio rapporto con mio figlio è molto conflittuale. Mi sono separato da suo padre quando aveva 6 anni. Questo gli ha causato molte perturbazioni morali e ha avuto un impatto durante la sua formazione scolastica. Oggi vive con suo padre e viene a trovarmi quando vuole, cosa che raramente accade….. Purtroppo, non fa molto con la sua vita, tranne uscire con i suoi amici e fumare….. Penso che sia arrabbiato con me per aver lasciato suo padre. Era un bambino, non capiva cosa stava succedendo tra me e suo padre. Nonostante quello che gli ho detto, mi sembra che sia ancora arrabbiato con me. Mi parla male e diventa rapidamente aggressivo (anche violento) quando faccio un’osservazione o gli chiedo qualcosa. Lo vedrete più avanti nella mia storia, un passaggio riguarderà un momento molto doloroso con mio figlio che condividerò con voi in tutta franchezza.

Ho conosciuto suo padre quando avevo 20 anni. Studiamo insieme all’Università di Amiens. Devo dire che sono subito caduto sotto l’incantesimo di questo bel ragazzo alto 1,80 metri, biondo con gli occhi azzurri, atletico e muscoloso con un sorriso devastante. Non sono stata l’unica ad essere attratta da lui, ha avuto un sicuro successo con le ragazze. A quel tempo, avevo avuto pochissime relazioni romantiche, per non parlare di quelle sessuali. Ero uscita con Aymeric quando avevo 15 anni, il primo amore della scuola. Era tenero e affettuoso, ma lo sai bene a quell’età, se il rapporto dura già 2-3 mesi, è un miracolo. Eppure questo miracolo era avvenuto, ma non eravamo andati oltre. Poi c’erano alcuni amanti qua e là e poi ho incontrato Ben a 18 anni. E’ stato con lui che ho fatto sesso per la prima volta. Una prima volta, tutto sommato, un classico, che non passerà alla storia, se mi permettete di usare l’espressione.

Siamo stati insieme per 9 mesi. Poi c’era Nicolas. E’ un caso un po’ speciale, perche’ era il mio migliore amico all’epoca. Ci amavamo, credo, ma avevamo paura di perdere quell’amicizia. Di conseguenza, ci siamo divertiti a giocare insieme agli sport da camera. È stato con lui che ho fatto il mio primo sesso orale, ho avuto il mio primo orgasmo, ho scoperto come funziona il mio corpo. E’ stato uno scambio reciproco e molto apprezzabile.

Così tutto questo si è fermato quando ho incontrato Jérôme, il padre di mio figlio. Avrebbe potuto avere qualsiasi ragazza che voleva, ma stranamente, la sua scelta si è rivolta a me. Almeno, questo è quello che ho pensato all’inizio. I primi due anni sono stati meravigliosi, abbiamo viaggiato molto insieme (Bali, New York, Islanda, Argentina), abbiamo affittato un appartamento. Era tutto bellissimo, quasi troppo bello. Alla fine ho finalmente appreso, quando ho scoperto su un SMS, alla fine del nostro terzo anno di relazione, che mi aveva tradito con una ragazza per diversi mesi. Non ti sto parlando della crisi a cui aveva diritto………

Tutto inutilmente, si è confuso come una scusa e finalmente l’ho perdonato qualche settimana dopo. Le cose andavano avanti come meglio potevano finche’ non sono rimasta incinta. Avevo 23 anni ed ero incinta di un uomo per il quale ora avevo poca fiducia. Durante questa gravidanza, ho guadagnato molto peso. Non mi sentivo più bella e sentivo che Jerome non mi voleva più. Stava tornando in un altro posto, ne ero sicuro……..

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Il mio intuito era giusto, finalmente l’ho scoperto di nuovo. Il bambino stava arrivando in un mese, mi sentivo completamente impotente…..

Non potevo andarmene ora o che tipo di vita avrei dato a questo bambino?

L’amore con Jerome era finito. Non mi amava più, non mi nascondeva nemmeno più per ingannarmi, lasciando il suo telefono ben visibile quando riceveva messaggi o foto di nudo dalle sue amanti. A poco a poco, è riuscito a isolarmi dall’esterno. Mi ero preso tre anni di congedo parentale per occuparmi di Alexis. Questo permesso mi ha permesso di stare con mio figlio, ma mi ha anche messo in una profonda depressione. Continuavo ad ingrandirmi sempre più grande, subendo di passaggio i riflessi abietti di Jerome, che mi paragonava ad un capodoglio arenato su una spiaggia quando mi raggiunse a letto.

Per umiliarmi, veniva spesso ad aggrapparsi a me quando gli ho girato le spalle sul lato del letto. Infilava la mano nelle mie mutandine, le sue dita si facevano strada tra il mio ciuffo di capelli (non mi preoccupavo più di cera) per accarezzare il mio clitoride. Nonostante il profondo disgusto che ho provato per quest’uomo, la stimolazione del mio clitoride finisce necessariamente per bagnarmi. Appena l’ha sentito, ha afferrato e mi ha tirato fuori il grasso dalla pancia, dicendomi “come faccio a scopare una grossa mucca così? Non sono uno zoofilo!”. Si voltò per addormentarsi, lasciandomi umiliata, arrabbiata e piena di tristezza. A quel tempo, pesavo fino a 100 chili.

La goccia che ha rotto la schiena al cammello è arrivata una domenica pomeriggio. Mentre avrebbe dovuto giocare una partita di calcio con la sua squadra, ho ricevuto diverse foto sulla mia cassetta delle lettere. Il mio cuore ha girato di un solo giro. 3 foto, 3 foto del cazzo……..

Su queste foto, c’era Jérôme (finalmente il suo cazzo!) e una ragazza che conoscevo molto bene…..

Era Nathalie, l’unica amica e confidente che mi era rimasta. Come hanno potuto farmi questo…..

In una foto, abbiamo visto Nathalie inghiottire completamente il suo cazzo, un’altra con l’ano completamente dilatato, la testa di Girolamo appoggiata su una delle sue natiche, grande sorriso, e l’ultima con il viso coperto di sperma. La rabbia mi ha fatto urlare, svegliando Alexis dal suo pisolino. Tuttavia, molto rapidamente, ho pensato a me stesso che fosse un male per un bene. E’ stato infine il fattore scatenante per porre fine a questo calvario che era durato troppo a lungo. Stavo per abbandonare mio figlio (Gerolamo era un compagno terribile, ma devo ammettere che era un buon padre), ma non avevo più scelta. Ho passato il resto della giornata a prendermi cura di mio figlio e a riempire i miei bagagli. Quando Jerome tornò a casa, presi Alex tra le braccia e me ne andai senza cercare Jerome.

uando me ne sono andato, sono andato a stare dai miei genitori che vivono a Dieppe per un po’.Lì, sono stato in grado di ricostruirmi.I miei genitori sono persone meravigliose.Ho iniziato con una dieta drastica.Non sopportavo l’immagine che stavo rimandando indietro.Poi ho trovato un nuovo lavoro come segretario amministrativo di un’impresa di costruzioni.Mi ha permesso di affittare un appartamento e iniziare una nuova vita.Ho avuto una nuova cerchia di amici grazie a pochi colleghi e alla mia attività associativa nel campo dell’ecologia.Regolarmente con la mia associazione, siamo andati in parchi, luoghi pubblici o altri luoghi per rimuovere i rifiuti che la gente ha lasciato alle spalle.Mi ha permesso di incontrare persone e di rendermi utile alla società.Mio figlio è venuto a trovarmi molto raramente e, come ho detto prima, più anziano diventava, più aumentava la distanza tra noi. Tuttavia, se metto da parte questo complicato rapporto con mio figlio, posso dire che ero abbastanza felice.L’unico inconveniente era che doveva essere portato al livello della mia vita amorosa.Avevo conosciuto Sébastien con il quale sono stato 3 anni, ma non era un amore folle, penso di essere ancora segnato dalla mia storia con Jérôme e non ero ancora pronto a fidarmi di un uomo.

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A parte Sébastien, avevo incontrato solo pochissimi ragazzi e spesso sono stato preso in giro dai miei amici, ma all’inizio non mi importava della solitudine.Nel corso degli anni, ho iniziato a perdere l’amore e l’attenzione di un uomo.Volendo prendere le cose in mano, ho deciso di registrarmi alla famosa applicazione di incontri “Love you”.Molto in fretta, ho ricevuto molti “Mi piace” da parte degli uomini. Non potevo crederci. Tuttavia, tra tutti questi, non c’era nulla di molto concreto da ricordare; stava diventando disperato.Stavo per bere qualcosa con loro, la maggior parte di loro erano poco interessanti per quanto possibile e non assomigliavano per nulla alla loro foto del profilo.Naturalmente, c’erano pochi amanti, qualche festa del sesso in aria, ma niente che valga la pena di riversare sull’argomento qui.Un giorno mi sono imbattuto nel profilo di un uomo molto intrigante.Il suo alias era Mat, aveva 30 anni.L’immagine principale era quella delle mani di una ragazza legate da una corda. Come puo’ averlo messo sul sito?Interessato, decido ancora di cliccare sul suo account per saperne di più.C’erano altre due foto.Da un lato, si vedeva una ragazza sdraiata con una collana intorno al collo.Sopra di lei, un uomo molto muscoloso afferrò e tenne saldamente questa collana (che in realtà era un guinzaglio!).Sul viso della ragazza, si sentiva tutta l’eccitazione che le dava.L’ultima foto era una donna, bendata con l’uomo dietro di lei che si sarebbe preso cura di lei.Non so dire perché, ma vedere queste tre foto mi ha subito entusiasmato. La descrizione del profilo è stata semplice, veloce ed efficace: “Alla ricerca di un rapporto molto speciale dove psicologia e sessualità saranno messe alla prova.Se vuoi saperne di più, non esitare a venire a parlare con me.Stavo morendo dalla voglia di sapere chi c’era dietro questo profilo misterioso e di quale relazione stava parlando.Sulla scia della mia eccitazione, ho messo un “mi piace” sul suo profilo, dicendomi che, comunque, sarebbe improbabile che i nostri due profili match.Che sorpresa quando pochi secondi dopo ho ricevuto un “Salut Marine :-)”! Oh, mio Dio! Oh, mio Dio!I nostri profili si erano bloccati! L’emozione provata prima aveva lasciato il posto al panico! Chi era quell’uomo?Quali erano le sue vere intenzioni? Che aspetto ha (non c’era nessuna foto di lui)?Come posso parlare con un uomo che cerca solo una telefonata a domicilio?Non sono così!Io, che ho poca esperienza sul campo, sto iniziando una discussione con qualcuno che sta cercando di mettere a dura prova la sessualità e la psicologia….. Che cosa significava comunque?

Il secondo messaggio di Matt non ci ha messo molto a venire: “Sei religioso o solo curioso?”. Il mio cuore batteva a mille. Volevo tagliare l’applicazione in modo netto, ma ero così tentato ed eccitato a rispondere….. Dopo pochi minuti di esitazione, ho deciso di andare per esso:

“Ciao, Mat. Sono qui solo per parlare per curiosita’. Sono molto lontano da tutto questo, ma devo ammettere che le tue foto e la descrizione mi hanno incuriosito….. Perché colleghi sessualità e psicologia?

-Amo le ragazze curiose. E’ già un’ottima osservazione. Perché lego sessualità e psicologia? Sto cercando uno schiavo sessuale e domestico. Voglio una ragazza che sia totalmente sottomessa, che sia sempre presente quando la chiamo e che dovrà obbedire a tutte le mie richieste o subire severe punizioni.

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Wow! Wow! Wow! Ora, mi aspettavo nient’altro che questo! Era troppo estremo! Ho incontrato uno psicopatico! Che delusione! Che idiota a emozionarsi in quel modo! Ovviamente, per avere un profilo come quello, il ragazzo poteva solo essere disturbato!

” – Oh sì…….. Ho risposto. Non me lo aspettavo. Grazie per aver soddisfatto la mia curiosità, ma non mi interessa affatto. Spero che troviate la vostra felicità, ma suppongo che sarà complicato. Buona continuazione.

-E cosa ti aspettavi? Infatti, non è facile da trovare. E’ la mia fantasia definitiva, ma non sono sicuro che la troverò mai. Ho molte idee in mente, spero di essere in grado di realizzarle. Nel frattempo, offro sessioni di SM per principianti o esperti, a prescindere da come mi adattiamo. “Se non hai mai praticato, sarei felice di insegnarti i piaceri della sottomissione.”

Questo messaggio mi ha lasciato senza parole, ma ha continuato ad affinare la mia curiosità.

“Oh si’, decisamente una “seduta”. Come vanno le tue sessioni?

-E’ semplice. Vieni a casa mia. Ci sediamo tranquillamente per bere qualcosa (di quello che vuoi). Parliamo un po’ e le invio un questionario sulle sue pratiche sessuali. Dimmi cosa fai, cosa vuoi che provi e cosa non vuoi che io ti faccia. Dopo di che, se vuoi ancora farlo, lascia che io mi prenda in carico e segui quello che ti chiedo. ”

Andare a casa di un ragazzo senza conoscerlo; e poi cos’altro? Vuole uno schiavo del sesso e pensava che mi sarei presentato cosi’ a casa sua? E ‘un vero peccato, perché mi è piaciuto tutta la cosa del questionario ed ero curioso di conoscere le sue domande. Sono mista…… La discussione sta riprendendo. Gli dico che lo trovo piuttosto onesto, ma che ho bisogno di vedere la sua faccia. Ha chiesto di rifiutare. Ma perche’? Perche’? Sto vacillando tra eccitazione e delusione, inizio ad essere frustrato. Che diavolo mi sta succedendo?

Dopo diversi scambi, accetta di descriversi fisicamente. Mat dice di essere alto 1m75 per 80 chili, marrone con occhi marroni e barba di 3 giorni. Poteva dirmi tutto, non avendo una foto, non posso saperlo….. Comunque, data la sua descrizione, mi piace. Tuttavia, senza una foto e senza averlo incontrato fuori, è inconcepibile che io vada a casa sua in questo modo. La conversazione continuò per diversi altri minuti e poi andai a letto.

Una volta a letto, è impossibile non pensare a questo scambio. L’eccitazione era ancora lì e la tentazione di passare nelle mani di Mat alla fine aumentò col passare del tempo. Dopo più di un’ora di ricerca del sonno, invano, ho deciso di infilare la mano nelle mutandine. L’indice iniziava a massaggiarmi il clitoride. Mi sono immaginato nelle mani di questo sconosciuto, totalmente offerto a lui. Aveva intenzione di prendersi cura di me ed era passato molto tempo dall’ultima volta che un uomo lo aveva fatto. Solo il pensiero di dare fuoco alle mie mutandine. Ero bagnato solo a quel pensiero. Il mio indice girava sempre piu’ velocemente sul mio clitoride. La mia mano sinistra accarezzava i miei seni e stavo iniziando a pizzicare i miei capezzoli. Mi sono immaginato come un cagnolino alla pecorina, preso da dietro da questo bel male dominante che mi ha tirato i capelli per tenermi. Senza che me ne rendermene conto, due dita sono scivolate automaticamente nella mia figa portate via da tutti i ciprinici che scorrevano lungo le mie labbra. Quella notte, ho avuto un orgasmo tre volte di fila. Erano le 2:30. Ho preso il mio telefono e ho mandato questo messaggio a Mat “Quando ti vedrò?”.

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