Sesso con il collega di lavoro

di | 3 de Novembre, 2019

Lavorava per la stessa società finanziaria che ho fatto io, e all’inizio non eravamo amici. Ma il tempo passava e stavamo creando intimità e parlavamo dei soggetti più diversi, specialmente SEXO. Questa ragazza, che chiamerò Denise per mantenere il suo nome, ha raccontato molto delle sue avventure, comprese le scoperte che aveva fatto quando ha iniziato a relazionarsi con altre donne. Ogni volta che abbiamo parlato mi sono emozionato, con il cazzo duro e pensando a quanto sarebbe stato delizioso prendere quella bionda a letto e scoprire le sue qualità. Ma ho solo pensato, perché sapevo che era molto proibito, quasi impossibile.

Una volta dovevamo viaggiare per lavoro, sulla costa di Bahia. E’ stata lei per prima. Sono arrivato dopo. Durante il periodo in cui Denise era a Bahia, da sola, abbiamo parlato molto su internet e l’argomento non poteva essere diverso da SEXO. Anche se sapevo che era quasi impossibile, ho pensato di approfittare della situazione. Viaggerei nella sua stessa città, saremmo lontani dal nostro mondo. La piccola possibilità che avevo era tutta lì, depositata in quel momento. Ho iniziato a investire quando ero ancora in azienda, per due, tre giorni consecutivi le ho detto quanto volevo spogliarla e avere il suo corpo nudo accanto al mio. Non era in disaccordo. Ha riso e ha detto che ero pazzo e sposato. Non ho smesso di insistere.

E’ arrivato il giorno dell’incontro. Sono arrivata nella sua città verso le 21:00, ma era troppo presto e avevo dei progetti in mente. Dovevo arrivare più tardi. Mi sono fermato in un bar, ho bevuto qualche birra e sono andato all’hotel dove lei alloggiava e dove avrei soggiornato. Sono arrivato, sono andato nella sua stanza, le abbiamo parlato un po’ e le abbiamo chiesto di mostrarmi dov’era la mia stanza (che era già abitata da altri colleghi di lavoro). Quello che non sapeva è che prima di andare nella sua stanza avevo già passato la stanza che sarebbe stata mia e sabotato il letto in cui avrei dormito. Quando siamo andati insieme, si sentono a letto il letto “rotto”. Presto si è offerta di lasciarmi dormire nella sua stanza.

Siamo andati in camera sua, abbiamo fatto una doccia e quando sono uscito dalla doccia indossava un bellissimo maglione tra il viola e il viola. Questo maglione ha rivelato un collant bianco e un culo delizioso. L’erezione è arrivata nello stesso momento. Mi sono messo un collant e, visto che la stanza non aveva l’aria condizionata e Bahia è molto calda, ho chiesto se potevo dormire solo in mutande. Denise mi ha detto che non ha avuto alcun problema, ma mi ha chiesto di non toccarla nemmeno, dato che avremmo dormito nell’unico letto disponibile in camera. Mi sdrai e lei osservò la mia erezione. Non ha detto niente. Ma continuava a guardarmi il cazzo duro e si e’ infilata nella biancheria intima. Ho deciso di sdraiarmi senza dare subito un’incursione, perché anche sapendo che tutto stava cospirando a mio favore, sapevo che una barra forzata avrebbe potuto distruggere l’intera strategia. Stenditi con lei e dormiva.

Con meno di 30 minuti di sonno mi sono svegliato di nuovo. Il mio cazzo non entrava piu’ nelle mie mutande. Mi sono girato di fronte a Denise e mi sono goduto quel culo delizioso. Non riuscivo a sopportarlo….. Mi sono appoggiato a lei, l’ho abbracciata e ho iniziato a farle l’amore alla testa. Ha sentito il mio cuore e il mio cazzo battere allo stesso ritmo. Si è svegliata e ha commentato la cosa. Mi ha chiesto se ero nervoso, perché il mio cuore batteva veloce. Ho risposto che ero molto eccitata. Le ho chiesto se il suo cuore è uguale al mio. Ha detto che non lo sapeva.

Ho chiesto di vedere e infilato la mano all’interno del maglione e accarezzato quei seni rosa fino a quando i capezzoli sono diventati duri. Ha riso. Ma mi ha chiesto di fermarmi. Poco dopo guardò la mia biancheria intima e di nuovo di fronte al mio cazzo duro. Ha deciso di passare la mano e sentire il mio polso. Gli piaceva quello che provava. Ha preso la mia mano e lo ha messo all’interno delle sue mutandine e mi ha fatto sentire la mia che gocciola dalla sua figa. Il cornea era così forte che mi è piaciuto quasi solo raccogliendo la figa liscia lei. Delizioso. Lei mi prese la mano e io presi la mano alla bocca e assaporai quel sapore che non dimenticherò mai. Ma non era ancora il momento. Ha chiesto di fermarsi e siamo andati a dormire.

Ma chi ha detto che potevo dormire? Il mio cazzo palpitante, quella figa bagnata alla mia portata. Non ho potuto resistere. Ho passato la mia mano dentro le mutandine di Denise e stimolato il suo clitoride fino a quando non ha goduto e lasciare che la mia mano bagnata. Certo che voleva ricambiare. Mettimi sdraiato mi ha preso la mia biancheria intima e fatto un pompino così gustoso che è venuto a godere di nuovo con il mio cazzo in bocca. Dopo due eiaculazioni calde, voleva ricambiare ancora di più. Ne ho fatti quattro e mi ha chiesto di infilare il mio cazzo nella sua figa. Ma siccome non tutti i piani sono perfetti, ho dimenticato di fornire il principale: la camicia.

Per fortuna aveva dei preservativi nella sua borsa. Si e’ alzata, si e’ alzata e mi ha guardato mentre mi mettevo il preservativo sul cazzo. Ho potuto vedere la sua ammirazione quando ho visto il mio cazzo pulsare con il desiderio di entrarci dentro. Mi sono messo il preservativo e sono salito. Ho fatto una bomba gustosa. Ho sentito la sua figa prosciugare da cosi’ tanto arrapata. Né ha cambiato la posizione. L’ho presa in giro, quattro gustose. Quando abbiamo finito di fare sesso ci siamo resi conto di dove andavamo a fare sesso. E allora? Era gustoso. E ‘stato meraviglioso vederla senza forza nelle gambe dopo una deliziosa notte di sesso caldo.

Non dimenticherò mai la migliore notte di sesso della mia vita. Mi dispiace solo di non avere foto di “my lora” per ricordarla nei momenti di solitudine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *