Mi scopo mia zia lesbica e la sua ragazza nel motel

di | 13 de Luglio, 2023

Ciao, mi chiamo Wagner. Questa storia è vera ed è accaduta alla vigilia delle vacanze il 1 maggio 2008. Ho già postato qui quando ho iniziato a scopare mia zia lesbica. Qui mia zia Eliana e la sua ragazza Angela stavano già mangiando. Era il 30 aprile, ero nell’ufficio di mia zia ed era già tardi, erano le 22 passate. Era l’ultimo giorno della dichiarazione dei redditi e sono rimasto con lei. Poi è arrivata Angela e noi tre siamo rimasti lì. Venerdì ho già mangiato mia zia in ufficio. Ogni venerdì la seguiva su tavoli e sedie. Angela quindi mangiavo anche io, era sesso senza impegno con entrambi e non erano gelosi. Quando ne ho mangiato uno l’altra settimana ho mangiato l’altro e molte volte ho mangiato i due insieme. Quel giorno avrei mangiato entrambi. Angela mi ha detto di togliermi i vestiti e di restare in mutande. Era in mutande, era di raso verde. Anche mia zia è impazzita, si sono strofinate entrambe contro di me, lasciandomi con un cazzo durissimo.
Angela ha passato la mano sulle mie mutande massaggiandomi le palle e poi il cazzo, masturbandomi. Zia, usciamo di qui e andiamo da qualche altra parte. Ho preso i miei vestiti per indossarli, Angela mi ha abbracciato dicendo di no. Scenderai in macchina solo in mutande. Era due piani sopra la strada dove si trovava la sua macchina. E anche allora, l’auto non era davanti all’ufficio. Ho dovuto camminare per circa 40 metri. Ho detto che non sarei uscito in mutande, che potevano beccarmi e poi hai visto. Ha detto che era notte fonda e non c’era nessuno per strada, scendi subito. Quindi siamo scesi di due piani dell’edificio tramite scale. Io solo in mutande ed entrambi i vestiti. Siamo usciti Ángela ha guardato verso il marciapiede e ha detto che lì non c’era nessuno, che è deserto. Vieni, sono andato alla macchina per strada spaventato e siamo arrivati ​​alla macchina. Mi sono seduto sul sedile anteriore e mia zia era dietro, Angela guidava la macchina.

Per strada è passato per la strada che portava a casa di mia zia, gli dico, dove andiamo? Angela ha detto oggi facciamo le cose diversamente, ha detto non andiamo da tua zia, andiamo al motel.
Ho detto che stavo solo indossando le mutande in macchina, lei ha detto bene, vai a prepararti. Alla porta del motel, quando ha chiesto una stanza, l’inserviente continuava a guardare dentro l’auto. Angela ha acceso la luce all’interno della macchina e ha detto che era pronta a scoparmi. Ero imbarazzato, mia zia sul sedile posteriore si è fatta avanti passandomi una mano sul petto e ha detto, e mi scoperai anche tu.
Il barista ha guardato oltre e Angela ha preso la chiave dicendo grazie ora ci fotterà tutta la notte. Sono sceso dall’auto come un matto. Il cazzo era duro. Entrammo nella stanza togliendoci entrambi i vestiti. Baciarli è strofinarmi il cazzo. Ho cominciato a spogliarli entrambi fino a che non erano nudi, poi ho cominciato a scopare Angela, l’ho stesa sul letto e ho cominciato a metterle il cazzo nella figa. Ho spinto tutto. A 25 cm da Rola è entrato di tutto, anche i palloni. Angela ha chiesto di colpire di più. Mia zia, passandosi la mano sulla schiena e parlandomi all’orecchio, colpisce, colpisce tutto dentro di lei. Vai a mangiarla, mangia quella puttana. Porta il. Abbiamo fatto l’amore come matti. Ho rotto con Ângela ed anche Eliana voleva già un cazzo, continuavo a metterle tutto nella figa e ora Ángela, che urlava soca, si mangia quel pollo. Adora il suo rotolo. Ho mangiato entrambi come un matto. Abbiamo anche fatto l’amore nella vasca da bagno. Poi mia zia Eliana ha detto, adesso che siamo al motel ti scopi Angela. Gli ho fatto il cazzo molto duro, ho messo Angela a quattro zampe sul letto, mia zia si è messa davanti a lei e le ha detto: Mio nipote ti fotterà, ti darà il culo e tu lo sopporterai.

Ho messo la testa del piccione, aprendo il culo di Angela, l’ho spinta delicatamente, è allora che mia zia ha detto vaffanculo Wagner, colpiscila nel culo con il tuo cazzo. Non essere dispiaciuto. Con le mani, ha aperto il culo di Angela e ha detto: “Vai a calci, calci dappertutto, rompi, rompi quel culo”. Ho spinto, ogni movimento dentro e fuori del mio cazzo tornava di più. Angela ha iniziato a urlare, merda, non così, rilassati. Stavo spingendo, ha iniziato a piangere così le ho detto di smetterla. Mia zia ha detto di no. Non spetta a lei prendersi cura di lei. Vai a mangiare quella cagna. Ho spinto il mio cazzo sempre più in profondità. Angela piangeva e urlava, il mio culo, il mio culo, lì, lì, lì. E colpisco sempre di più. Finché tutto non combacia, 25 cm di cazzo. Mia zia ha detto di andare a picchiarla, quella giumenta può farcela. Colpi rapidi ora, quindi ho inviato tutto, i proiettili hanno colpito la porta del culo di Angela. Ci siamo, pof, pof, pof, ho fatto un casino senza dolore. Angela ha appena urlato là, là, là, dannazione, dannazione, il mio culo. Sei esploso. Mio

zia ha detto aspetta che ti piaccia. Mi sono divertito come un matto. Poi, naturalmente, ho portato mia zia Eliana a quattro zampe. Angela ha parlato ora tocca a te tenere duro. Ho iniziato a picchiare il vicino di mia zia con un cazzo. Stavo spingendo il mio cazzo. Mio figlio aveva già iniziato a urlare, poi il mio culo. Vai piano, Angela, vai piano niente, aprilo veloce come hai aperto me. Colpivo tutto, anche le palle, spingevo senza pietà. Eliana gemeva, urlava, Angela diceva anche non fermarti, non fermarti. Finito di perforare tutto. Quindi ho detto cazzo, sto arrivando. La pazza Angela ha detto di prendere in giro entrambi. deliré mi sono tolto il cazzo e il preservativo, li ho messi con le facce unite e mi sono masturbato. Li ho guardati entrambi e ho detto che te ne stavi andando

ottenere sperma caldo nella bocca della cagna. Entrambi aprono la bocca e io dico arrivo, arrivo, c’è il latte. Pure net da I è venuto duro in entrambe le loro bocche e facce. Ho fatto una fottuta doccia. È scesa sui loro volti, nella bocca di mia zia, ha sputato, atterrando sul suo mento. Ho preso la testa del mio cazzo, gliel’ho fatto passare sotto il mento, ho raccolto lo sperma che le colava sul viso e l’ho infilato nella sua bocca. Ho ingoiato la mia merda, ho ingoiato la saliva no. Lei deglutì. Quando abbiamo finito tutto, uscendo dal motel, mia zia ha detto ad Angela. Se lo porti di nuovo in strada in mutande, ci romperà di nuovo il culo. CORRETTO.

Non molto tempo fa è stata mia zia a chiedermi ogni venerdì di dormire a casa sua e di restare in mutande in ufficio. L’ho mangiato dentro l’ufficio, nel corridoio e sulle scale. Mi ha anche portato in strada in mutande. Sono salito in macchina e quando sono arrivato a casa sua ho scopato mia zia in garage sul cofano della macchina. E solo una volta sono finito a scoparmela nel vialetto. L’ho fatto quasi ogni fine settimana. Ho finito per ottenere mutandine da loro che ho tenuto fino ad oggi. Sono passati circa otto anni, oggi non lavoro più con lei, per sempre finché ci vediamo. Non dimenticherò mai quei 5 anni in cui ho lavorato con lei. Fanculo mia zia che è lesbica e la sua ragazza come volevo io e loro volevano.

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