Racconto erotico di tradimento – Tati e Angelo
Ciao ragazzi, mi chiamo Paulo e racconto sempre le situazioni che ha vissuto mia moglie, prima e dopo il nostro incontro. Adoro sentire parlare delle cose brutte che ha fatto, penso che sia un modo per fidarci di più l’uno dell’altro.
Bene, andiamo dritti al punto. Io e Tati siamo sposati da 11 anni. Lei è una bruna peccaminosa, dallo stile femminile, alta 1,70, lunghi capelli neri che le arrivano fino al culo, e che culo fantastico che si combina molto bene con le sue gambe grasse.
Nel 2018 per motivi di lavoro siamo dovuti uscire di casa, lei è andata a casa di sua madre, che è nel comune dove siamo nati, e io andavo a trovarla ogni 15 giorni circa.
Trovò lavoro e se la passò bene, lavorando, studiando e formandosi. Un giorno al lavoro incontra il suo ex fidanzato, Angelo, il quale, nonostante una storia che li ha segnati entrambi, non ha mai avuto rapporti sessuali perché erano giovani.
Ebbene lei lo ha conosciuto, hanno parlato della vita e lui le ha dato una tessera personale, perché è un meccanico e le ha detto che ogni volta che ne avesse avuto bisogno avrebbe potuto chiamarlo direttamente sul cellulare. Si salutarono con un abbraccio di cui sentiva il volume toccarla e due piccoli baci, uno dei quali le sfiorò l’angolo della bocca.
Un giorno la sua macchina ebbe un problema e si ricordò subito della tessera che era nel vano portaoggetti.
D’ora in poi scriverò come se raccontasse l’accaduto:
Stavo guidando la macchina… Quando all’improvviso si è fermata… Poi mi sono ricordata che avevo il suo numero nel cruscotto… Poi ho chiamato… Lui è arrivato subito e mi ha detto che avrebbe rimorchiato la macchina . auto. in officina… Quando sono arrivato… ero seduto su un divano, indossavo una gonna corta e delle mutandine piccolissime… Mentre lui cercava di riparare la macchina, io ero seduto con le gambe aperte… Lui senza mezzi termini se n’è andato a riparare la macchina e lui mi ha guardato… E io ho detto… Hai finito? Ha detto di sì… Andiamo in ufficio a impostare i valori… Sono entrato e mi sono messo con le spalle alla porta… Lui è entrato… Ha chiuso la porta e mi ha afferrato da dietro. L’ho detto !! Lasciami andare… Ha detto che ti lascerò andare quando imparerai a stare seduto dritto. E cominciò a passarmi la mano sui seni, stringendoli con impazienza. E sento il volume nel sedere. Mi ha passato la mano sulla figa e ha visto che ero bagnata… Poi ha detto… So che mi ami… Guarda quanto sei bagnata. E si leccò le dita macchiate di miele. Mi ha buttato sul tavolo… Mi ha alzato la gonna… Mi ha tirato su le mutandine e le ha infilate con forza, dandomi una pacca sul sedere e dicendomi di girarmi.
Poi ha visto il mio culo… E ha messo il dito dentro e io gli ho detto no, era solo quello di mio marito… Ha detto che era anche mio. Si è abbassato e ha iniziato a leccarmi il culo, lasciandolo molto bagnato… E me lo ha messo sul sedere, molto lentamente… Con molto amore, mi ha tirato i capelli e ha detto… Perché eri così adorabile? Anche se quel culo se lo merita.. Perché che bel culo che hai lì, sono venuto caldo con il suo culo che mi faceva l’occhiolino e subito mi ha seguito.. È venuto nel mio culo, poi ha detto che “era stato pagato dopo un bacio come Quello’. …Avevo solo bisogno di un po’ di stupidità… Ma era per la prossima volta.
Questa storia è accaduta nel 2018, e oggi lei è nella stessa città a trovare sua madre… Si rivedranno? Lo spero perché adora le sue carezze ed è ancora più bella quando qualcuno che le piace la scopa per bene. E mi piace vederla sempre bella.
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*Pubblicato da Paolo Mineiro sul sito climaxcontoseroticos.com il 27/09/20.