Storia erotica – Vasectomia tempestiva

di | 25 de Marzo, 2024

Dopo quindici anni di matrimonio e numerosi rapporti sessuali con preservativo da un lato e contraccettivi dall’altro, Fausto e Soraya decidono di optare per una vasectomia; Da un lato vi era preoccupazione per un intervento chirurgico più esteso da parte della moglie e, dall’altro, per la facilità e la rapidità dell’intervento maschile, oltre al suo basso costo; Soraya si è presa la briga di cercare una clinica specializzata, ma i prezzi la scoraggiavano, un po’ al di sopra delle possibilità di matrimonio; Fu allora che cercò gli amici e fu con Edna che trovò la soluzione: una famosa clinica sovvenzionata dal governo il cui costo era molto inferiore al prezzo più basso trovato da sua moglie nella sua ricerca, ma con un’affidabilità molto maggiore rispetto alle persone.

Con l’aiuto di Edna, Soraya trovò la clinica e fissò il primo appuntamento; Insieme, Fausto e la moglie arrivarono il giorno stabilito e il ragazzo fu sorpreso di essere curato da un medico; Un po’ imbarazzato, ha risposto con timidezza al questionario posto dal medico, che ha subito capito il motivo del suo disagio. “Senti, signor Fausto, non ha senso essere così! Raffreddare! “Ici, à la clinique, tout le monde, moi y compris, sont des professionnels qui assicuratint un service d’utilité Pública… et le fait que je es une femme ne gêne pas l’intervention… ne vous inquiétez pas!”, a assicura il medico con un tono enfatico con un tocco di gentilezza. A poco a poco il soggetto cominciò a sentirsi più sollevato e a rispondere alle domande con maggiore sicurezza.

Al termine il medico spiegò come sarebbe stato eseguito l’intervento e lo fissò per una settimana; La coppia è uscita soddisfatta dalla clinica e, mano nella mano, è andata a ringraziare Edna per il suo aiuto, che ha espresso la sua gioia di poterli aiutare in una decisione così importante. La mattina prima dell’intervento Fausto si alzò e andò in bagno per liberarsi e al ritorno vide il sedere scoperto della moglie; Era una visione che combinava tenera bellezza con un lusso senza precedenti; Fausto stava accanto al letto, godendosi questo spettacolo visivo pieno di sensualità.

Soraya è sempre stata una donna attraente, dotata di una carica sensuale che lei stessa ignorava o faceva finta di ignorare, pensando che tutto ciò fosse solo un’esagerazione da parte del marito che, a sua volta, vedeva in lei una donna eccitante e molto buona. . a letto; Ora, in quel momento, le natiche scoperte della donna provocarono un’erezione immacolata con un membro che pulsava con insolenza, come a voler insistere affinché il marito assumesse l’atteggiamento previsto e si abbandonasse alla voluttà del momento; Cercando di tacere, Fausto si tolse le mutande e si sdraiò sul letto, premendo il corpo contro quello della moglie, massaggiando con lunghi colpi il pene prima sulle natiche paffute, poi sulla fessura.

All’inizio Soraya brontolava, lamentandosi del comportamento del marito, cercando di allontanarsi da lui senza molto successo; Fausto sapeva che quello era il modo di fare di sua moglie: fingere di non piacerle, ma nel profondo di lei c’era un’eccitazione incommensurabile; La provocazione fisica è continuata senza che Fausto desse alcun segno di possibile ritirata, costringendo la moglie ad agire. “Smettila, amico!” Ti sei svegliato emozionato, vero? » brontolò senza alcuna iniziativa per sfuggire alle angherie imposte dal marito.

-Ah, amore mio! Fermati, vedi! – rispose sussurrando all’orecchio della moglie, che si contorceva dominata da brividi successivi – hai sempre apprezzato i nostri giochi mattutini e sai anche quanto il tuo corpo mi eccita!

-Sì, lo so! Ma perché vuoi il mio culo adesso? – chiese ancora in tono irritato – – lo hai desiderato all’improvviso, vero?

-Non ti succede niente all’improvviso, mia cattiva ragazza! – rispose con tono malizioso a bassa voce.

-Che cosa vuoi dire con questo? – insistette sentendo la pistola del marito sfiorarla da cima a fondo – stai dicendo che ti ho provocato?

-E non era così? Chi è andato a letto senza mutandine dormendo a faccia in giù? – chiese in tono provocatorio – mi dirai che non l’hai fatto per provocarmi?

-Fanculo! Non ho fatto niente di tutto ciò! …ma se lo facessi, sembrerebbe che abbia funzionato, giusto? – rispose in tono allegro – e a dire il vero… ho dormito con le mutandine, ma alla fine me le sono tolte!

Ciò che seguì lasciò Fausto piuttosto sorpreso, mentre Soraya premette il suo corpo ancora più vicino a quello di suo marito, chiedendo di sentire il suo cazzo che si sfregava contro la sua fessura. “Mmm, va bene!” Ma hai bisogno di lubrificazione! – commentò poco prima di spingere il marito, voltandosi verso di lui, circondandogli il membro con una mano e avvicinandogli il viso finché non lo ebbe a portata di mano. La sua bocca per farlo sparire dentro di sé, lanciandogli uno sguardo ansioso e succhiando sbavando.E qualche tempo dopo Soraya si ritrovò sopra suo marito in posizione capovolta per offrirgli la possibilità di ricevere piante nella sua vagina.

Fausto fece la sua parte muovendo la fessura su e giù finché riuscì a dare qualche leccata alla punta inferiore della figa della moglie; Il piacere orale continuò per molto tempo, culminando quando Soraya cambiò posizione e si sdraiò dando le spalle al marito. “Adesso vieni a incularmi…, ma fallo con amore e cura, okay?” chiese in tono timido e implorante, già sollevando e flettendo una gamba per fornire opportunità di penetrazione. Il marito prese posizione e, aiutandosi manualmente, puntò il pinguelo verso il buco, sferrando una sequenza di colpi brevi e vigorosi che ben presto provocarono lo strappo del brioco, permettendo così al bruto autore del fatto di avanzare. La femmina emette gemiti acuti, attutiti dal cuscino quasi appiccicato al viso.

Fausto avanzò, introducendo il suo pene poco a poco, sempre a brevi intervalli affinché la compagna potesse abituarsi all’invasione che rompeva le pieghe, allargando il foro; Dopo un po’, il marito pose fine al litigio, restando vicino alla moglie e preparandosi a farle una bella inculata; e quando iniziarono i movimenti, i grugniti di Soraya persero veemenza fino a trasformarsi in gemiti e sospiri sempre più concitati. E il ritmo si fece vorace e quasi folle finché Soraya non insistette perché adottassero una posizione più adatta.

La scopata anale è diventata molto più intensa quando sono passati alla posizione “alla pecorina”, con la cagna che veniva scopata dal suo grosso cane, cosa che ha portato rapidamente ad un orgasmo anale celebrato dal suo partner con lunghi gemiti e urla soffocate accanto al cuscino. facendo capitolare il maschio, non fece nemmeno in tempo ad annunciare l’arrivo della sua liberazione, che esplose con grande profusione, inondando le viscere della moglie. Ansante e sudato, Fausto tirò fuori la pistola, ancora un po’ indolenzita, allargando le natiche di Soraya perché potesse godersi lo spettacolo del suo sperma che fuoriusciva dal foro sotto forma di un rivolo disgustoso che scorreva lungo la fessura e schizzava sul letto. .

Soraya, dal canto suo, era ugualmente devastata dagli orgasmi che esplodevano nella sua vulva senza bisogno di alcuno sforzo manuale, aggiungendosi al piacere anale che aveva dato i suoi frutti nel suo corpo. Più tardi quel giorno, la coppia si dedica ai compiti domestici e professionali fino a tarda notte, quando si ritirano per un meritato sonno; Un po’ preoccupato per quello che sarebbe successo il giorno dopo, Fausto dormì molto male, ma cercò di far riposare la moglie dopo il dolcetto che le aveva dato la mattina.

Un po’ ansiosi ed emozionati, Fausto e Soraya si sono alzati presto e si sono diretti alla clinica dove sarebbe stato eseguito l’intervento; e quale fu la sorpresa della coppia quando furono informati da un’assistente che il medico aveva un’emergenza al pronto soccorso di un ospedale di emergenza e che li stava aspettando lì per eseguire le cure previste; Sbalorditi dalla notizia, la coppia si è assicurata di dirigersi nel posto giusto e all’arrivo al ricevimento hanno trovato la loro amica Edna adeguatamente vestita con un’uniforme da infermiera. “Ciao ragazzi! Scusate la dottoressa, ma è stato tutto molto frettoloso… e mi ha chiesto di continuare l’intervento!”, ha annunciato l’amica, lasciando la coppia ancora più sorpresa.

Soraya si calmò quando si ricordò che la sua amica era in realtà un’infermiera specializzata in “assistenza domiciliare” agli anziani e lo disse al marito, che sembrava ancora sospettoso; Edna chiese a Soraya di aspettare alla reception mentre accompagnava Fausto in una stanza destinata a piccoli interventi chirurgici. “Ecco, puoi spogliarti e metterti questo grembiule…, sai cos’è, vero? Con il culo fuori! ” disse Edna, porgendo il vestito ancora piegato a Fausto, la cui espressione era sorpresa; cercato il Guardò la zona, non trovando un posto dove cambiare, girandosi verso Edna, aspettando chiarimenti.

-Senti, bello… qui puoi cambiarti! – rispose lei in tono malizioso – dopotutto non sei il primo né sarai l’ultimo uomo che vedrò nudo nella mia vita! Sbrigati, il dottore arriverà presto!

Ancora pieno di vergogna, Fausto si spogliò, indossando un grembiule, seguendo le istruzioni di Edna di sdraiarsi sul tavolo operatorio; Dopo qualche minuto entrò nella stanza il dottore, lasciando il ragazzo ancora più imbarazzato, perché in fondo c’erano due belle donne attorno ad un ragazzo che indossava un grembiule e sotto non c’era niente; Edna si avvicinò subito, sollevando il grembiule fino a scoprire tutta la regione pelvica di Fausto, coprendola con un panno chirurgico e lui a sua volta incrociò le mani dietro la testa.

-Non c’è bisogno di preoccuparsi, ok? – spiegò il medico, indossando dei guanti di silicone – tutto il processo è quasi indolore…, Edna applicherà l’anestesia e vi prego di non fare movimenti bruschi…, rilassatevi…, ci sarà solo un pochi. minuti.

Guardando queste due donne attorno a lui e già fantasticando su situazioni libidinose, l’unica preoccupazione del ragazzo era di non avere un’erezione in quel momento, cosa che senza dubbio lo avrebbe messo molto a disagio, anche se non era poi così grave; Dopo l’anestesia, Edna abbassò una tenda, impedendo a Fausto di vedere l’intervento. “È così per non farti brutte impressioni!” spiegò con un sorriso sulle labbra. Dopo l’intervento, il sipario si è alzato mentre il medico si toglieva i guanti chirurgici.

-Va tutto bene, ok? – annunciò con calma – ti lascerò una ricetta con due farmaci e in settantadue ore sarai guarito… Oh, sì! Se fai sesso, usa il preservativo per almeno trenta giorni… è solo una misura di sicurezza!

Edna guardò un’ultima volta il volto di Fausto, salutandolo con una risata maliziosa; Al rientro a casa il soggetto ha evitato di commentare la procedura ed in particolare il fatto di essere rimasto in compagnia di due donne, una delle quali molto conosciuta. E in verità, nei giorni successivi, la coppia, per paura di una gravidanza indesiderata e anche perché non sono mai stati fan dei preservativi, è stata costretta ad entrare in un certo regime sessuale che oscillava tra la noia e l’impazienza. E nonostante non le piacesse il sesso orale, Soraya cominciava a dare segni di cedere all’inevitabile.

Una notte, dopo quasi quarantacinque giorni di reciproca astinenza, la donna si arrampicava sui muri nello stesso momento in cui il marito si mangiava le unghie dei piedi, tanta era la sua disperazione e toccava a lei porre fine al suo martirio. Fausto era sdraiato e rimase allibito quando Soraya uscì dal bagno proprio come era venuta al mondo, sfoggiando la sua nudità con un passo lento e provocatorio; Lei si sdraiò accanto a lui ed entrambi cominciarono con dei preliminari dimenticati, con baci e carezze che assumevano un ritmo più profondo. Fausto sentì un brivido corrergli lungo la schiena quando la moglie gli afferrò il membro già molto indurito e cominciò a compiere una lenta ed eccitante masturbazione.

L’istante successivo, Soraya salì sopra il marito in posizione capovolta, permettendo ad entrambi di godersi un nove e mezzo che presto assunse contorni sorprendenti, Fausto assaporando la vulva bagnata e calda della moglie, risalendo la fessura fino a raggiungere il brioco che ha anche ricevuto l’attenzione che meritava; Soraya iniziò timidamente a leccare il pene del marito per poi portarlo alla bocca, succhiandolo con delirio; I piaceri coniugali durano a lungo finché loro, incapaci di resistere al richiamo della natura, si abbandonano ad una scopata monumentale con Soraya che cavalca sua moglie, rimbalzando sul palo in un’oscillazione eccessiva che culmina in orgasmi deliziosi, facendo rabbrividire il suo corpo. .

Finalmente arrivò l’orgasmo del maschio, fertile e vorace, esplodendo in un piacere così abbondante da finirgli nel ventre, con in sottofondo le urla isteriche della femmina, che godeva di un piacere finale che la fece crollare ansimante sul suo corpo. . ; Il piacere fu di tale grandezza che entrambi restarono immobili e letargici, dominati dalla dolce sensazione di sazietà; Nei giorni successivi tutto sembrava essere tornato alla normalità e la coppia era tornata ad una vita sessuale senza restrizioni. E tutto andava bene fino al giorno in cui Fausto incontrò di nuovo Edna, ricordando quella risata maliziosa che lei gli aveva fatto dopo l’intervento chirurgico a cui si era sottoposta. È successo tutto in una panetteria dove si recava ogni volta che veniva chiamato a lavorare di persona in ufficio.

Il primo saluto è stato discreto e distante, anche con uno scambio di sguardi intensi e dalle innegabili intenzioni; Fu il turno di Edna di avvicinarsi a Fausto, occupando una sedia libera al tavolo occupato da lui. Ci fu uno scambio di parole piacevoli e impersonali finché la donna non prese il sopravvento, cambiando il senso della conversazione. “E allora? Tu e Soraya state bene? Avete mai fatto un giro di prova dopo lo smontaggio?”, chiese con un tono che oscillava tra lo scherzoso e il provocatorio. Ferito dal tono della domanda, Fausto si raddrizzò prima di rispondere con lo stesso tono.

-Chiaro! In effetti, è stato molto più di un giro di prova! – rispose in tono audace – adesso possiamo scopare quanto vogliamo! E guarda, abbiamo raggiunto!

-È bello saperlo – rispose la donna con un sorriso malcelato – Sai che ci sono molti uomini che finiscono per respingere il fuoco dopo quello che è successo, lasciando le loro mogli nel desiderio…, c’è anche chi finisce per cercare qualcosa Meglio. e più appropriato al di fuori del matrimonio…

-Non era il nostro caso! ” lo interruppe con enfasi.

-Fortunato! Vorrei avere lo stesso per me – ha risposto Edna, assumendo un tono più cupo – Ancora oggi mio marito è un po’ idiota! A volte ti fa odiare, sai? Abbiamo fatto una vasectomia per raccoglierne di più e guarda cosa è successo? Fausto rimase scioccato dalle parole di Edna, che sembravano dolci e dolorosamente sincere, e cominciò ad osservarla più da vicino, cercando di capire se i segnali indicassero la strada da seguire.

Edna era una donna matura, amichevole, dalle forme attraenti e dallo sguardo intrigante che lasciava sempre un po’ sconcertato il ragazzo quando andava a trovare la coppia; e ora eccola qui con un’espressione bisognosa sul viso. “Senti, io amo moltissimo tua moglie, ma quel giorno in clinica, ammetto che vedendoti nudo… e vedendo anche il tuo strumento, non ho potuto fare a meno di pensare…, sai una cosa, vero? “commentò Edna, guardando il volto stupito di Fausto, che non ebbe bisogno di grandi sforzi per comprendere i segnali.

-E l’altro? Hai pensato molto a lui? ” chiese, lasciando già da parte i rischi e scommettendo sull’opportunità. “Ci hai pensato, vero?

-Davvero, penso ancora a lui oggi! – rispose Edna arrabbiandosi – non sai da quanto tempo non mi faccio una bella scopata!

-E quando risolveremo questa situazione? – chiese ancora, immaginando già il movimento dell’auto – per me potrebbe essere oggi!

-Ci ho messo un po’ – rispose con enfasi – vado a casa…, mio ​​marito è in viaggio per lavoro…, se vuoi…, ti aspetto lì!

-Potrebbe essere…, ma c’è una condizione! – rispose Fausto sporgendosi sul tavolo per avvicinarsi a Edna, continuando a sussurrare – devi aspettarmi nudo!

Edna aprì immediatamente la borsa e tirò fuori un quaderno e una penna. “Ecco il mio indirizzo… dammi mezz’ora affinché sia ​​tutto in ordine!” Disse porgendogli già il foglio che Fausto non esitò ad afferrare per spazzolarlo. le dita della donna, compresa l’espressione, rivelavano la sua eccessiva eccitazione. Qualche tempo dopo, Fausto parcheggiò l’auto davanti alla casa di Edna situata in un quartiere vicino a casa sua e, sebbene temesse i rischi connessi, non si sottrasse alla sfida.

Sulla soglia lo trovò semiaperto come un invito; Nel soggiorno, Edna lo aspettava proprio come aveva chiesto: nuda e distesa sul divano, con le gambe aperte, che con una mano si accarezzava la vulva rasata mentre con l’altra giocava con uno dei suoi capezzoli gonfi. Fausto capì che non c’era tempo per inchini o frivolezze e cercò subito di spogliarsi, sfoggiando il suo arnese eretto e duro, facendo sì che Edna mostrasse un’espressione golosa, golosa. Anche in ansia, facendo capire che il suo desiderio era scopare gli animali. Fausto si posizionò tra le gambe della femmina, ponendo il suo pene all’ingresso della vulva, inserendolo con forza.

La femmina non riuscì a contenere un grido selvaggio quando si sentì saziata da quel bruto dotato e di grosso calibro che stirava le sue carni desideroso di essere ben maltrattato; Il rapporto è iniziato voracemente con il maschio che picchiava senza pietà mentre la sua bocca assaporava i grandi capezzoli leggermente appiattiti il ​​cui gonfiore era estremamente appetitoso, provocando ancora più urla e gemiti insani da parte della sua compagna che presto sperimentò un primo orgasmo la cui grandezza era oltre. . misura… una dimensione tale che urlò ancora di più, sentendo tutto il suo corpo tremare di piacere; e dopo di ciò, sempre di più ne arrivava in una spirale sempre crescente, incessante, che lasciava Edna intrappolata in uno stato di frenesia assurdamente intensa, portandola da uno stato di coscienza ad un’indescrivibile esaltazione sensoriale.

Da parte sua, Fausto non si è risparmiato, impiegando tutte le sue energie per imprimere ai suoi movimenti pelvici una cadenza travolgente che ha provocato un’ondata inarrestabile di orgasmi nel suo partner che non aveva più il controllo sulle sue reazioni perché gli piaceva moltissimo, un piacere desiderato. . di cui era stato privato per tanto tempo.

La coppia perse ogni nozione del tempo e dello spazio e tornò alla realtà solo quando il maschio avvertì le prime convulsioni e contrazioni muscolari, avvertendolo dell’avvicinarsi del suo climax e costringendolo ad avvertire la sua compagna di ciò che stava per accadere. “Dai, dannazione!” Vieni dentro di me! Riempimi la figa fino ad affogare col tuo latte maschile!” chiese con tono di supplica allucinata ed eccessiva, costringendo Fausto ad accelerare i suoi movimenti fino a raggiungere abbondante sperma che bagnò la grotta di Edna fino a gocciolare. , lasciandoli entrambi unti; Rimasero in questa posizione mentre cercavano la necessaria guarigione ed Edna lodò la prestazione di Fausto, affermando che aveva addirittura superato le sue aspettative.

Dopo il meritato riposo, Edna propose di farsi una doccia e pochi minuti dopo erano sotto la doccia con l’acqua calda della doccia che scorreva lungo i loro corpi, alleviando la fatica derivante da uno sforzo delizioso. Ancora nudi, bevvero il caffè in cucina e qualche minuto dopo Edna si voltò verso il lavandino, incaricandosi di lavare le tazze e lasciandole a disposizione dello sguardo avido di Fausto, che avvertì una vibrazione crescente attorno a sé mentre esaminava il corpo di Edna. glutei pieni e carnosi; Lei a sua volta si guardò alle spalle, notando il disagio del suo partner, cogliendo l’occasione per provocarlo alzandosi e muovendo il suo robusto didietro per il massimo piacere del maschio.

Scoprendo una nuova erezione emergente con enorme forza, Fausto non perse tempo ad alzarsi, premendo il suo corpo contro quello di Edna, strofinando il suo cazzo duro e palpitante contro quelle suggestive natiche; ascoltando la risata maliziosa del compagno, il ragazzo si china, allargando con le proprie mani le natiche, muovendo la lingua verso la fessura, colpendo il brioco con la punta della lingua e urlando istericamente contro Edna; Ad un certo punto dovette ricambiare il favore rivolgendosi a Fausto e chinandosi anche lui, dilettandosi nel succhiare l’arma per lasciarla sbavante e pronta per il nuovo combattimento.

Edna gli voltò le spalle, sollevando le natiche, sollevando una gamba, appoggiando la punta del piede sull’angolo del lavandino e usando una mano per tirare indietro la natica, offrendo il suo sigillo anale per il momento più appetitoso sacrifici; Fausto diede alcuni colpi seguiti da colpi vigorosi che durarono giusto il tempo per spezzare la resistenza iniziale gettando il cappello nel buco, provocando una lacerazione che fu celebrata da Edna con un lungo gemito, indicando chiaramente che non c’era più. Dolore. . , ma solo piacere; Seguì un’entusiasta scopata anale, il ritardo non fece altro che rendere la donna allucinata desiderosa di ottenere la sua giusta dose di piacere culminando in un fragoroso orgasmo anale che la lasciò tremare in una delirante perdita di controllo.

Stringendo la vita di Edna, Fausto rese le sue spinte ancora più vigorose con una cadenza rapida e profonda, sentendo le gocce di sudore scorrergli lungo le tempie, il respiro farsi affannoso ed il battito cardiaco accelerare leggermente; Nonostante tutti questi sforzi che hanno messo alla prova la sua fisiologia, il soggetto non si è calmato, intensificandosi il più possibile in questa situazione finché non è stato dominato da una sequenza di spasmi e contrazioni muscolari che hanno finito per culminare in un piacere senza precedenti che ha fatto tremare il suo corpo, pieno di pelle d’oca delirante; Il rilascio avvenne immediatamente e Fausto gioì ancora nel vedere lo sperma scorrere attraverso l’orifizio allargato della femmina, che emetteva ancora piccoli gemiti di piacere. Poco dopo, dopo un’altra doccia veloce e già vestito, Fausto stava per andarsene, fermato da Edna che gli diede un bacio alla francese, lodando nuovamente la sua prestazione. “Quando vuoi fare sesso onesto al di fuori del matrimonio, sappi che sono disponibile!” ha concluso con il suo solito sorriso malizioso.

*Pubblicato da Prometeo sul sito climaxcontoseroticos.com il 25/03/24.

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